domenica 17 ottobre 2010

Stracascine - Albizzate

30a tappa Piede d’Oro 2010

Immagine Purtroppo stamattina il maltempo non ha risparmiato la 17a edizione della “Stracascine”, gara podistica di circa 10km organizzata dalla proloco del paese e quest’anno valevole come 30a tappa del circuito di Podismo Sportivo del Varesotto. Maltempo che ha condizionato non poco l’andamento dalla corsa, rendendola molto simile alla più dura delle campestri!

La prima sorpresa è che probabilmente a causa della pioggia, il ritrovo e la partenza non sono più nell’accogliente piazzale Sefro bensì presso l’oratorio; peccato che non abbiano messo neanche un cartello per avvisare del cambiamento i numerosi podisti accorsi sul posto…

Il tracciato è all’incirca sempre il solito; dico all’incirca perchè nonostante cambiamenti seppur minimi, in 4 anni che corro questa gara, qualcosa di diverso c’è sempre stato: ma perchè continuare a cambiare quello che dovrebbe essere un tracciato ormai collaudato??
Comunque percorso quasi interamente sterrato che snodandosi  fra prati e boschi limitrofi al paese, offre dei suggestivi passaggi fra le numerose cascine ancora presenti sul territorio: la cascina Mirasole, Bertolina, la "Catabrega", Mora e Ronchetti solo per citarne alcune.
Tracciato da sempre molto duro ed impegnativo, oggi ancora più ostico a causa del fondo reso pesantissimo dalle abbondanti piogge cadute sia nella giornata di ieri che durante la gara stessa.

IMG_00288 Così dopo una partenza piuttosto brillante onde evitare fastidiosi imbottigliamenti durante il passaggio nella prima cascina, ci inoltriamo nei boschi e inesorabilmente comincio a perdere posizioni… il terreno è davvero molto viscido, tanto che in un tratto in salita non riesco a mantenere l’equilibrio e mi trovo spalmato a terra. Il tempo di rialzarmi, capire che è tutto a posto e mi son fumato altre 4 posizioni…

Patisco moltissimo i tratti di sterrato molto muscolari (che poi sono l’80% della corsa), riuscendo sempre a riguadagnare posizioni e tempo nelle brevi escursioni su asfalto; arrivo così fino ai piedi dell’ultima salita che dalla statale porta fino al castello di Albizzate; nel tratto precedente sono riuscito ad allungare un po’ sull’amico Biagio Cantisani, potendo affrontare la salita con qualche metro di vantaggio.

arrivo Allo scollinamento Biagio è praticamente alle mie calcagna, ma avendo amministrato bene le energie sul tratto in salita, riesco a lanciare una bella volata finale che mi permette di tagliare il traguardo davanti al portacolori del Casorate senza troppi patemi.
Chiudo al 10° posto assoluto, 5° uomo del Piede d’Oro e 1° Albizzatese, coprendo i 10,570km rilevati al mio GPS in 41’02”. All’arrivo vengo a conoscenza del fatto che qualcuno ha purtroppo sbagliato strada: negli uomini di testa unica vittima Antonio Vasi che si trovava in 2a posizione prima di perdersi nelle campagne e che terminerà attorno all’80a posizione (!!!), mentre in campo femminile risultato falsato dagli errori delle prime 2 atlete di testa Cristina Clerici e Silvia Murgia.

Gara vinta da Ivan Breda in 38’50”, 2° posto per Mattia Grammatico in 40’00” e 3° gradino del podio per Francesco Mulè in 40’12; poi nell’ordine: 4° Luca Scarpa, 5° Rachid Argoub, 6° Umberto Porrini e 7° Cristiano Marchesin, 8° Amos Bianchi, 9° Alberto Antognazza e 10° Giuseppe Bollini. In campo femminile approfittando degli errori delle battistrada, s’impone su tutte Cinzia Lischetti in 49’22”, 2a piazza per Silvia Murgia in 51’44”, 3° posto per Cristina Clerici in 51’45”; poi nell’ordine: 4a Eugenia Vasconi, 5a Michela Uhr, 6a Angiola Conte, 7a Silvia Cortellezzi, 8a Elisa Rossini, 9a Vera Veronelli e 10a Cinzia Menegon.

                                                      >>>CLASSIFICA COMPLETA<<<

premiazione

Per quanto mi riguarda, ho avuto l’ennesima conferma che quando la gara è su sterrato e magari con fondo pesante, divento completamente inefficiente: tanta fatica e pochissima resa…
Venendo invece all’organizzazione, oggi non ho che potuto constatare un certo scadimento generale di tutta la macchina organizzativa… ricordo che la 1a volta che partecipai alla Stracascine (nel 2007) ne rimasi entusiasta: percorso preparato in maniera ineccepibile, cartelli per segnalare i km con tanto di disegni personalizzati, ristoro super e premiazioni talmente ricche che richiamavano atleti da mezza Italia. Stamane invece c’era un ritrovo che si faticava a trovare, in una zona non troppo felice per le partenze della gara lunga e di quelle successive dei bambini, non ho visto un cartello per segnalare i chilometri, qualcuno si è perso durante la competizione, il tracciato era circa 500 metri più lungo di quanto dichiarato sul volantino ufficiale e le premiazioni finali si sono molto ridimensionate. Speriamo che per gli anni futuri si riesca a ridare smalto a questa bella manifestazione.

Per rivedersi in azione segnalo le foto di Mario Busnelli su CorsAmica e quelle scattate da Giuliano Provino su Podisti.net.

L’appuntamento con il Piede d’Oro è fissato come sempre per la prossima Domenica, quando il gruppo Alpini di Cardana, darà vita alla “33a Camminata Alpina” , gara valevole come 31a e terzultima tappa del calendario PSV 2010.

10 commenti:

  1. Ma che droga hanno preso Cristiano e Biagio per avere le facce così ??? ahahahahahaha

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  2. Secondo te dovevano cambiare il percorso togliendo parte dello sterrato? Oppure non era così pericoloso o scivoloso.

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  3. Al Piede d'Oro non serve neanche l'antidoping: basta guardare le facce per sgamare chi fa uso massiccio di stupefacenti!!!!! :-D
    Muahahahahahahahahahahahahahahahahahah

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  4. No Mario, il tracciato non lo avrei cambiato; si era scivoloso più impegnativo e faticoso, no non era pericoloso.
    Andava però preparato meglio: alcuni rami altezza viso andavano tolti, i km segnalati, e soprattutto non doveva capitare che qualcuno sbagliasse strada, perchè questo significa che le indicazioni erano carenti.

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  5. Ben detto Beppe! Anche io che sono una nana, mi sono ritrovata a baciare una foglia!!!:-)
    Miky

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  6. Beppe, però se ti armassi di cesoie, eviteresti di far prendere tutti i rami in faccia al soxj

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  7. Ciao Miky,
    a me le foglie e i rami, più che baci mi han tirato un sacco di ceffoni!!! :-P

    Omar,
    averlo saputo portavo direttamente il decespugliatore!

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  8. Sempre a lamentarvi!!!!!
    Andate più lentamente e i rami li potete schivare
    :-D
    Attilio

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  9. E' si Beppe hai proprio ragione, il percorso era bello tosto (a me piace) e segnalato male, io sono uno di quelli che si sono persi nel bosco, alla fine il mio GPS segnava 12,56 km. Peccato ero messo davvero bene nei primi 30. Pazienza, alla prossima

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  10. Attilio, fai il bravo!!!!! :-)

    Emiliano, è capitato anche a me di sbagliare strada, e nel mio caso senza avere nessuna colpa (indirizzato nella direzione sbagliata dall'addetto della protezione civile...); una volta ero in 2a posizione e il 1° era alla mia portata...
    capisco benissimo cosa si prova!

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