domenica 31 ottobre 2010

Pu.Ma Race – Casorate Sempione

32a tappa Piede d’Oro 2010

pioggia4rd4ov Ieri sera ho preparato il mio borsone come al solito, con la speranza di svegliarmi stamattina e scoprire che tutti i metereologi d’Italia si fossero sbagliati all’unisono, riguardo l’arrivo della perturbazione Atlantica prevista proprio per oggi…
Purtroppo già durante la notte, le ire di Giove Pluvio si sono scatenate in maniera piuttosto violenta, tant’è che mentre mi rigiravo nel mio lettuccio pensavo:

“No, no, è una settimana che sto male, non è proprio il caso di svegliarmi per andare a correre…. poi chi me lo fa fare? Sarebbe solo comunque un allenamento…”

Ore 7.00, lo squillo della sveglia; non sento rumori… alzo la tapparella e incredibile non piove…

“Che faccio? Vado o non vado? ……………….. Ma siiiiiii, in fondo non piove!”

Le ultime parole famose… infatti da quando sono uscito di casa a quando sono rientrato dopo la corsa, non ha smesso un attimo di scendere acqua!!

IMG_0059 Comunque ormai ero fuori e come me tante altre persone: anche oggi nonostante il maltempo e la concomitanza con la vicinissima manifestazione IVV-FIASP di Gallarate, ben 650 podisti si sono presentati al nastro di partenza della 2a edizione della “Pu.Ma Race”, gara podistica di 10km organizzata dagli amici Silvia & Antonio di Pu.Ma Sport con l’ausilio dell’Atletica Casorate. Tolto il passaggio finale nel boschetto adiacente al centro sportivo, riconfermato in toto l’apprezzato percorso della passata edizione, caratterizzato da tanto bosco e da un’altimetria piuttosto piatta, che in condizioni di tempo asciutto ne avrebbero fatto uno dei tracciati più veloci del circuito.

Appunto, in caso di tempo asciutto… non oggi, che a causa della gran quantità di pioggia caduta, il percorso sarebbe stato meglio affrontarlo con gli stivali piuttosto che con le scarpe da running! Il fango abbonda ovunque, ma il vero problema sono alcuni punti completamente allagati, dove diversi centimetri d’acqua ricoprono interamente il sentiero per alcuni metri.

Io sto correndo in maniera abbastanza tranquilla, quindi non ho problemi a continuare a saltare da un lato all’altro dei sentieri, zigzagando fra pozze più o meno grandi, o magari rallentando parecchio quando devo “guadare” una mega pozza di quelle inevitabili, ma chi sta dando il massimo non ha certo il tempo e la voglia di schivare l’acqua… risultato: numerose cadute, tutte fortunatamente senza grosse conseguenze o quasi…

Al 6°km circa, appena usciti dal bosco vedo la sagoma di un atleta sdraiato a bordo strada; mi fermo e riconosco Vittorio Ciresa, che avendo messo male un piede, si è probabilmente procurato una slogatura della caviglia. Gli domando come sta DSC_4531 cercando di incoraggiarlo, nel frattempo chiedo ad un altro podista di tornare indietro al ristoro ad avvisare dell’accaduto e a chiedere aiuto, perchè Vittorio è davvero molto dolorente a tal punto da non riuscire nemmeno a sfilarsi la scarpa…
Lascio Vittorio in compagnia di altri atleti che nel frattempo si sono anch’essi fermati per prestare soccorso, e riparto per percorrere gli ultimi chilometri che fortunatamente sono quasi interamente su asfalto.

Taglio il traguardo posto sulla pista di atletica del campo sportivo intorno alla 140a posizione, in un tempo di 44’22” necessari per coprire i 9,9km rilevati al mio GPS; ma oggi non è il tempo che conta: quello che conta è aver ripreso a correre, alla faccia dell’influenza e del maltempo!

Gara vinta dal solito Ivan Breda che ferma il cronometro sui 33’46”, 2a piazza per un sempre più sorprendente Antonio Vasi in 35’02”, chiude il podio Mauro Toniolo in 35’09”; poi nell’ordine: 4° Paolo Proserpio, 5° Umberto Porrini, 6° Matteo Crotti, 7° Franco Fonessu, 8° Francesco Mulè, 9° Maurizio Mora e 10° Cristiano Marchesin.
In campo femminile vittoria per Claudia Gelsomino con un tempo vicino ai 39’, 2a piazza per Loretta Giarda in 39’43”, chiude il podio Elisabetta Di Gregorio in 41’58”; poi nell’ordine: 4a Lorena Strozzi, 5a Rita Grisotto, 6a Emanuela Fossa, 7a Monica Mele, 8a Elena Manzato, 9a Angiola Conte e 10a Lorena Panebianco. Grazie a Enrico Rodari per la raccolta di nomi e tempi della classifica sopra riportata.

                                                          >>>CLASSIFICA COMPLETA<<<

IMG_0030 Sempre buona l’organizzazione targata Casorate, anche se oggi personalmente penso che sarebbe stato meglio “dirottare” la corsa su un tracciato alternativo su asfalto, evitando il più possibile i boschi che erano in condizioni davvero al limite.

L’acqua, il vento e il freddo non hanno fermato i virtuosi della macchina fotografica: per rivedersi in azione è sufficiente visitare la fotogallery di CorsAmica by Mario Busnelli o quella di Podisti.net by Arturo Barbieri.

Domenica prossima appuntamento a Daverio per la 1a edizione de “Le terre di mezzo”, gara podistica di circa 10km inserita quest’anno per la prima volta nel calendario del Piede d’Oro e che chiuderà la stagione 2010.

sabato 30 ottobre 2010

Settimana di riposo…

Ebbene si, come da programma mi sono concesso una settimana di riposo assoluto dalla corsa; diciamo che nolente o volente questa pausa me la sarei comunque dovuta prendere, visto che è da Martedì sera che sono vittima di un virus intestinale che mi ha causato non pochi problemi…

004_Wonderwoman_wcJ Altre volte mi è capitato di prendere delle leggere influenze, raffreddori o malanni di stagione senza mai interrompere gli allenamenti, ma nel caso del virus intestinale non ci sono storie: puoi essere anche Superman o Wonder woman ma ti devi fermare!

Domani sarebbe il giorno prefissato per la ripresa della corsa, anche perchè a Casorate c’è la Pu.Ma Race penultima tappa del PSV, ma le mie attuali condizioni di salute sommate a delle previsioni meteo che sono a dir poco pessime, mi lasciano piuttosto perplesso…

Domani si vedrà…
a proposito, per chi invece di dubbi non ne ha, ricordo che stanotte torna l’ora solare: lancette dell’orologio indietro di 60 minuti!

domenica 24 ottobre 2010

Camminata Alpina – Cardana di Besozzo

31a tappa Piede d’Oro 2010

top10 maschile Il Piede d’Oro 2010 volge ormai al termine e mentre alcuni titoli di categoria son già stati assegnati, altri sono invece ancora in bilico; stamane è toccato quindi alla piccola frazione di Cardana accogliere gli oltre 500 podisti, giunti per battagliare sulle strade della 33a edizione della “Camminata Alpina”, gara podistica di circa 10km organizzata dal locale gruppo Alpino e valevole come 31a e terz’ultima tappa del circuito.

Confermato il bel tracciato già proposto nelle ultime edizioni, duro ed impegnativo, ma in grado di regalare scorci davvero unici, come ad esempio quelli offerti dal passaggio nel pratone dei 2 pini, oppure quelli che si possono ammirare nei sentieri che costeggiano alcuni maneggi della zona.

Pronti via è il solito Ivan Breda a dettare legge imponendo da subito un ritmo piuttosto veloce; io poco alla volta risalgo posizione su posizione, tanto da arrivare a scollinare dopo la prima lunga salita al 5a posto; entriamo nei prati, comincio a faticare perdendo qualche metro da chi mi precede e regalandone qualcuno a chi mi insegue, riuscendo comunque ancora a difendermi abbastanza bene. Scendiamo in picchiata fino a tornare in paese, siamo esattamente a metà gara, ma il difficile per me deve ancora venire…

In un attimo affiora tutta la stanchezza di una stagione, mi sento le gambe vuote, ma soprattutto sento di non avere più la voglia di faticare… comincio a perdere colpi e mentre davanti si allontanano, poco alla volta vengo raggiunto e sfilato dagli inseguitori; prima Fontana, poi Marchesin ed infine anche Giordano. Ci tuffiamo nuovamente nello sterrato dei boschi, e mentre cerco di ritrovare almeno gli stimoli per non fermarmi del tutto, la mia attenzione viene attirata da un gruppo di Altimetria Camminata Alpina persone in tenuta mimetica: all’inizio penso siano cacciatori, poi mi rendo conto che probabilmente si sta svolgendo una simulazione militare! Così distratto anche dalla presenza piuttosto insolita di uomini vestiti e armati di tutto punto per la più cruenta delle battaglie (…), giungo fino ai piedi dell’ultimo terribile strappo di giornata: non più di 200 metri, ma con una pendenza davvero notevole che dopo 10km di grande fatica, possono davvero far male…

Dalle retrovie mi ha raggiunto anche Carlo Canavesi, iniziamo l’erta finale spalla a spalla, e arriviamo assieme fino circa a metà; qui decido di forzare il ritmo, così aumentando decisamente il passo riesco a scrollarmelo di dosso, e a tagliare in solitaria il traguardo finale.

Chiudo al 9° posto coprendo i 10km tondi tondi rilevati al mio GPS in 37’50”. Gara vinta da uno scatenato Ivan Breda in 34’43”, che fa suoi anche il traguardo volante e il gran premio della montagna, al 2° posto un ottimo Salah Argoub in 36’30”, chiude il podio un sempre più in forma Antonio Vasi in 36’36”; poi nell’ordine: 4° Alberto Larice in 36’45”, 5° Rachid Argoub in 37’14”, 6° Cristiano Marchesin in 37’17”, 7° Claudio Fontana in 37’25”, 8° Gioacchino Giordano in 37’39”, 9° Giuseppe Bollini in 37’50” e 10° Carlo Canavesi in 38’00”. Nessuna storia anche in campo femminile, dove s’impone al 1° posto per distacco la forte Cristina Clerici con l’ottimo tempo di 41’27”, 2° posto per Monica Mele in 45’24”, 3° gradino del podio per Cristina Grassi in 45’51”; poi in successione: 4a Antonella Panza in 46’04”, 5a Sasha Carosi in 48’35”, 6a Elisa Rossini in 48’42”, 7a Eugenia Vasconi in 49’41”, 8a Gilda Pesenti in 50’21”, 9a Cristina Albergoni in 50’26” e 10a Anna Reggiori in 50’50”.
Come sempre un grazie ad Enrico Rodari per la raccolta di tempi e posizioni sopra riportati.

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podio femminile Per quanto mi riguarda, c’è poco da dire… mi sento davvero esausto, fisicamente quanto mentalmente, tant’è che oggi più che le gambe è mancata la testa e la voglia di soffrire… penso proprio che adesso staccherò almeno una settimana dagli allenamenti per poi riprendere in maniera molto graduale da Domenica prossima a Casorate, dove molto probabilmente ci sarò solo per “far presenza” e per iniziare a prepararmi per la nuova stagione.

Ottima l’organizzazione, che ancora una volta ha presentato un bel percorso, preparato, segnalato e presidiato come si deve, ha offerto un buon ristoro e delle ottime premiazioni (il cappone di Cardana è ormai un must, altro che gli spazzolini elettrici…), il tutto condito dalla presenza dello Speaker per eccellenza Ugo Fantoni. Il chilometraggio era superiore rispetto ai 9,4km indicati sul volantino, ma c’è da sottolineare la buona volontà degli organizzatori che sia a mezzo internet che stamane prima del via hanno comunicato il reale sviluppo: l’anno prossimo ricordatevi di mettere a posto anche il volantino!

A questo punto non mi resta che ricordare a tutti gli appassionati il prossimo appuntamento con il Piede d’Oro, fissato come al solito per Domenica prossima in quel di Casorate Sempione, dove gli amici Antonio Puricelli e Silvia Murgia di Pu.Ma Sport, daranno vita alla 2a edizione della Pu.Ma Race. (clicca >>>QUA<<< per vedere la presentazione del tracciato)

giovedì 21 ottobre 2010

Si torna a salire

La mia stagione è ormai in dirittura d’arrivo, sia fisicamente che mentalmente sento il bisogno di staccare un po’ dalla corsa; in questo periodo ho solo voglia di arrivare all’ultima tappa del Piede d’Oro e poi concedermi qualche giorno di riposo.

Anche la voglia di allenarmi è ridotta ai minimi termini, però l’altro giorno quando l’amico Nico mi ha proposto di salire in Martica, non ci ho pensato 2 volte! Così ieri sera alle 17.30 eravamo pronti ad inforcare le prime rampe della salita; il verde lussureggiante di qualche mese fa, ha lasciato spazio ai colori tipicamente autunnali, il clima comincia ad essere fresco e i raggi del sole che filtrano a fatica attraverso la vegetazione si fanno sempre più deboli.

Mentre si sale in tutto relax si chiacchiera del più e del meno, godendo dei magnifici scorci offerti dal luogo; la vetta è ormai prossima, e nonostante l’orologio sentenzi che questa ascesa sia stata una delle più lente di sempre, il tempo sembra essere volato via in un attimo! Qualche minuto per rifiatare, un rapido sguardo al presepe e giù, con il sole che ormai definitivamente tramontato ha lasciato spazio alla penombra.

capriolo Passo dopo passo anche la discesa scorre via veloce, mentre tutto è ormai avvolto dalle tenebre; all’improvviso il nostro chiacchiericcio viene interrotto da un forte fruscio proveniente dalla nostra destra: ci fermiamo alziamo lo sguardo e scorgiamo uno splendido capriolo. Appena il tempo di ammirarlo in tutta la sua bellezza, che grazie a pochi balzi degni del più forte degli atleti, è già sparito dalla nostra vista.

Corriamo l’ultimo chilometro quasi alla cieca, in un’atmosfera che sembra fatata, fino a risbucare sulla strada asfaltata che con la luce artificiale dei suoi lampioni, ci riporta rapidamente alla realtà. Un cambio veloce dei vestiti, un saluto a Nico ed un ultimo pensiero prima di rincasare: “a presto Monte Martica…”

domenica 17 ottobre 2010

Stracascine: il filmato di Mario Busnelli

Più veloce di noi podisti, più affidabile di tante organizzazioni, più efficiente di me quando tento di correre nel fango (…) il Mario di CorsAmica ha già sfornato i filmati della 17a Stracascine!!






Stracascine - Albizzate

30a tappa Piede d’Oro 2010

Immagine Purtroppo stamattina il maltempo non ha risparmiato la 17a edizione della “Stracascine”, gara podistica di circa 10km organizzata dalla proloco del paese e quest’anno valevole come 30a tappa del circuito di Podismo Sportivo del Varesotto. Maltempo che ha condizionato non poco l’andamento dalla corsa, rendendola molto simile alla più dura delle campestri!

La prima sorpresa è che probabilmente a causa della pioggia, il ritrovo e la partenza non sono più nell’accogliente piazzale Sefro bensì presso l’oratorio; peccato che non abbiano messo neanche un cartello per avvisare del cambiamento i numerosi podisti accorsi sul posto…

Il tracciato è all’incirca sempre il solito; dico all’incirca perchè nonostante cambiamenti seppur minimi, in 4 anni che corro questa gara, qualcosa di diverso c’è sempre stato: ma perchè continuare a cambiare quello che dovrebbe essere un tracciato ormai collaudato??
Comunque percorso quasi interamente sterrato che snodandosi  fra prati e boschi limitrofi al paese, offre dei suggestivi passaggi fra le numerose cascine ancora presenti sul territorio: la cascina Mirasole, Bertolina, la "Catabrega", Mora e Ronchetti solo per citarne alcune.
Tracciato da sempre molto duro ed impegnativo, oggi ancora più ostico a causa del fondo reso pesantissimo dalle abbondanti piogge cadute sia nella giornata di ieri che durante la gara stessa.

IMG_00288 Così dopo una partenza piuttosto brillante onde evitare fastidiosi imbottigliamenti durante il passaggio nella prima cascina, ci inoltriamo nei boschi e inesorabilmente comincio a perdere posizioni… il terreno è davvero molto viscido, tanto che in un tratto in salita non riesco a mantenere l’equilibrio e mi trovo spalmato a terra. Il tempo di rialzarmi, capire che è tutto a posto e mi son fumato altre 4 posizioni…

Patisco moltissimo i tratti di sterrato molto muscolari (che poi sono l’80% della corsa), riuscendo sempre a riguadagnare posizioni e tempo nelle brevi escursioni su asfalto; arrivo così fino ai piedi dell’ultima salita che dalla statale porta fino al castello di Albizzate; nel tratto precedente sono riuscito ad allungare un po’ sull’amico Biagio Cantisani, potendo affrontare la salita con qualche metro di vantaggio.

arrivo Allo scollinamento Biagio è praticamente alle mie calcagna, ma avendo amministrato bene le energie sul tratto in salita, riesco a lanciare una bella volata finale che mi permette di tagliare il traguardo davanti al portacolori del Casorate senza troppi patemi.
Chiudo al 10° posto assoluto, 5° uomo del Piede d’Oro e 1° Albizzatese, coprendo i 10,570km rilevati al mio GPS in 41’02”. All’arrivo vengo a conoscenza del fatto che qualcuno ha purtroppo sbagliato strada: negli uomini di testa unica vittima Antonio Vasi che si trovava in 2a posizione prima di perdersi nelle campagne e che terminerà attorno all’80a posizione (!!!), mentre in campo femminile risultato falsato dagli errori delle prime 2 atlete di testa Cristina Clerici e Silvia Murgia.

Gara vinta da Ivan Breda in 38’50”, 2° posto per Mattia Grammatico in 40’00” e 3° gradino del podio per Francesco Mulè in 40’12; poi nell’ordine: 4° Luca Scarpa, 5° Rachid Argoub, 6° Umberto Porrini e 7° Cristiano Marchesin, 8° Amos Bianchi, 9° Alberto Antognazza e 10° Giuseppe Bollini. In campo femminile approfittando degli errori delle battistrada, s’impone su tutte Cinzia Lischetti in 49’22”, 2a piazza per Silvia Murgia in 51’44”, 3° posto per Cristina Clerici in 51’45”; poi nell’ordine: 4a Eugenia Vasconi, 5a Michela Uhr, 6a Angiola Conte, 7a Silvia Cortellezzi, 8a Elisa Rossini, 9a Vera Veronelli e 10a Cinzia Menegon.

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premiazione

Per quanto mi riguarda, ho avuto l’ennesima conferma che quando la gara è su sterrato e magari con fondo pesante, divento completamente inefficiente: tanta fatica e pochissima resa…
Venendo invece all’organizzazione, oggi non ho che potuto constatare un certo scadimento generale di tutta la macchina organizzativa… ricordo che la 1a volta che partecipai alla Stracascine (nel 2007) ne rimasi entusiasta: percorso preparato in maniera ineccepibile, cartelli per segnalare i km con tanto di disegni personalizzati, ristoro super e premiazioni talmente ricche che richiamavano atleti da mezza Italia. Stamane invece c’era un ritrovo che si faticava a trovare, in una zona non troppo felice per le partenze della gara lunga e di quelle successive dei bambini, non ho visto un cartello per segnalare i chilometri, qualcuno si è perso durante la competizione, il tracciato era circa 500 metri più lungo di quanto dichiarato sul volantino ufficiale e le premiazioni finali si sono molto ridimensionate. Speriamo che per gli anni futuri si riesca a ridare smalto a questa bella manifestazione.

Per rivedersi in azione segnalo le foto di Mario Busnelli su CorsAmica e quelle scattate da Giuliano Provino su Podisti.net.

L’appuntamento con il Piede d’Oro è fissato come sempre per la prossima Domenica, quando il gruppo Alpini di Cardana, darà vita alla “33a Camminata Alpina” , gara valevole come 31a e terzultima tappa del calendario PSV 2010.

giovedì 14 ottobre 2010

Avrò bisogno di riposo??

ImmagineNonostante tutti i buoni propositi che faccio all’inizio di ogni stagione, anche quest’anno non mi sono certo risparmiato… da Gennaio ho macinato parecchi chilometri, le gare son state davvero numerose (così a occhio e croce almeno una cinquantina), ed ognuna corsa dando sempre il massimo; adesso com’è normale che sia il mio fisico comincia a reclamare un pò di riposo…

La condizione atletica e le performance sono in fase calante ormai da qualche tempo e un periodo di pausa sembra proprio indispensabile…  ad ogni modo voglio provare a correre ancora a tutta le prossime 2 gare del Piede d’Oro: la Stracascine di Albizzate e la Camminata Alpina di Cardana, poi in base a come mi sentirò deciderò i programmi futuri.

La nota positiva è invece legata all’infortunio che mi trascino ormai da quasi un anno; anche se la fase acuta del dolore me la sono lasciata alle spalle già diversi mesi fa, un certo fastidio non mi ha mai abbandonato… finalmente sembra (dico sembra perchè troppe volte ho pensato di essermene liberato e poi invece…) che sia prossimo a sparire del tutto: lo spero davvero!

domenica 10 ottobre 2010

Cross Country dei 7 campanili – Cavaria

29a tappa Piede d’Oro 2010

7campanili Davvero irrinunciabile l’appuntamento con la mitica “7 campanili”, gara storica che affonda le sue radici nel lontano 1914, quando appunto nasceva la 1a edizione; così anche stamattina come ormai faccio da diversi anni, mi sono recato a Cavaria per mettermi nuovamente alla prova su uno dei tracciati più lunghi e impegnativi di tutto il circuito PSV: circa 16km di sviluppo, con un’altimetria davvero molto mossa, il tutto condito dalla presenza di 2 scalinate da affrontare rispettivamente al 3° e al 6° km.
Quello con la “7 campanili” è un appuntamento che oltre a richiamare parecchi atleti di ottimo livello stimolati dalle ricche premiazioni, riesce ad attirare anche un gran numero di amatori: confermato anche oggi il trend degli ultimi anni, con circa 1400 iscritti al nastro di partenza!

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Altimetria_7campanili Dopo una partenza piuttosto tranquilla, con un nutrito gruppetto di testa a tirare di comune accordo fino alla 1a scalinata, sono Ivan Breda, Marco Brambilla e Virgilio Franchi a rompere gli indugi e ad incrementare l’andatura; io mi attesto intorno alla 15a posizione e mentre la testa della corsa comincia a scappar via, il campanile di S.Stefano è ormai alle mie spalle.

Sulle rampe della salita che porta ad Oggiona, proprio mentre sono intento nel cercare di contrastare il solito attacco del Cris (Marchesin), sento un rumore di passi leggeri e al tempo stesso potenti farsi sempre più vicini: è il fenomeno Lhoussain Oukrhid, che con estrema facilità ci supera a doppia velocità…

IMG_2698Ci lasciamo alle spalle Oggiona e il suo campanile, dirigendoci a tutta velocità verso Orago e le sue scale… queste a differenza delle prime, sono più brevi, ma molto più dure! Le faccio quasi tutte a passo veloce ma senza riuscire a correre… la fatica comincia a farsi sentire, e mancano ancora quasi 10km!

Con la strada che seppur leggermente tende sempre inesorabilmente a salire arriviamo anche sotto il campanile di Jerago, dove la corsa perde 2 dei protagonisti di giornata: Marco Brambilla e Umberto Porrini. Un rapido passaggio per le vie del paese e poi via per affrontare l’unico tratto boschivo di tutto il tracciato, che dopo circa 3km ci porterà dritti dritti sotto il campanile di Premezzo.

Io sono sempre in compagnia del Cris, con cui ho fatto tutta la gara e con cui verosimilmente dovrò giocarmi il piazzamento finale, poco più avanti a noi con non più di 50/100mt. di vantaggio, c’è un gruppetto formato da Carnovali (in forma super), il giovane Ripamonti, Giordano e Razionale mentre dietro… dietro booo, quando gareggio non mi volto mai!

HPIM4493 Arriviamo anche a Cajello e al suo campanile, grazie alla discesa che si affronta poco prima di entrare in paese mi sono avvantaggiato di qualche metro su Cristiano, ma so che per tornare a Cavaria mi attende un lungo falsopiano in salita con 2 strappi piuttosto secchi ancora da affrontare. Tengo bene fino al 1° strappo, ma come volevasi dimostrare, sulle sue rampe Cristiano riesce a rifarsi sotto, incollandosi alle mie caviglie come fosse la mia ombra; arriviamo anche al 2°, e stavolta devo davvero stringere i denti per resistere al forcing imposto dal Cris! Riesco a perdere solo un paio di metri, appena finita la salita mi rimetto in testa rilanciando l’andatura, Cristiano è in difficoltà e poco alla volta inizia a staccarsi.

Ormai manca poco meno di 1km, non resta che dar fondo alle ultime energie residue e tagliare il traguardo posto all’interno dell’oratorio di Cavaria, naturalmente non prima di essere transitati ancora una volta sotto il campanile del paese! Concludo al 12° posto assoluto, coprendo i 15,8km rilevati al mio GPS in 58’53” e arrivando davvero a ridosso di Giordano che negli ultimi metri deve aver decisamente finito la benzina!

HPIM4495 Neanche a dirlo, gara vinta da Lhoussaine Oukhrid col tempo di 53’58, che scrive così per la 4a volta il suo nome nell’albo d’oro della manifestazione, al 2° posto un ottimo Ivan Breda in 54’07”, chiude il podio un altro forte atleta di origini marocchine Mohamed Ben Kacem 54’51”; poi nell’ordine: 4° Virgilio Franchi in 55’16”, 5° Antonio Vasi in 57’34”, 6° Cristian Paoletta in 57’40”, 7° Alberto Varalli in 57’52”, 8° Giacomo Ripamonti in 58’12”, 9° Walter Carnovali in 58’30”, 10° Pasquale Razionale in 58’39”, 11° Gioacchino Giordano in 58’46, 12° Giuseppe Bollini in 58’53”, 13° Franco Fonessu in 59’00, 14° Cristiano Marchesin 59’06” e 15° Claudio Fontana. In campo femminile affermazione per Joanna Drelicharz col tempo di 1h05’32”, 2a piazza per Elisa Masciocchi in 1h06’01”, 3° gradino del podio per Cinzia Passera in 1h06’13”; poi nell’ordine: 4a Paola Cervini in 1h07’47”, 5a Lorena Strozzi in 1h08’41’, 6a Giusy Verga in 1h08’57”, 7a Emanuela Fossa in 1h09’49”, 8a Scilla Tonetti in 1h10’17”, 9a Cristina Grassi in 1h12’56” e 10a Angiola Conte in 1h13’24”.
Grazie a Enrico Rodari per la raccolta dei nomi e dei tempi degli atleti senza pettorale PSV!

>>>CLASSIFICA COMPLETA<<<

Sicuramente soddisfatto della mia gara: il tempo è circa lo stesso dello scorso anno (per l’esattezza 7 secondi in più), ma il piazzamento finale è nettamente migliore! Per tutta la gara ho avuto la sensazione di faticare meno rispetto a quello che mi ricordavo, anche se poi una volta arrivato nella parte finale, mentre nella passata edizione ero riuscito a mettere in atto una buona progressione oggi ho patito un pò…

Per quanto riguarda l’organizzazione direi senz’altro buona, anche se la strada da dove si parte continua ad essere un aspetto da riconsiderare: davvero troppo stretta per ospitare un serpentone di oltre 1000 persone! Piccola nota negativa anche per il ristoro finale, un po’ angusto e sottodimensionato per poter accontentare tutti i presenti.

Buono anche il riscontro mediatico di tutto l’evento: qualche scatto fotografico lo potete trovare nella fotogallery di CorsAmica, mentre per i filmati presto saranno disponibili quelli realizzati dagli amici Franco Rancati e Mario Busnelli oltre a quello “ufficiale” visibile su StileCorsa.

Il prossimo appuntamento con il Piede d’Oro è fissato per Domenica prossima ad Albizzate, dove andrà in scena la 17a edizione della “StraCascine”, gara podistica di circa 10km valevole come quart’ultimo appuntamento del calendario 2010 del PSV.

domenica 3 ottobre 2010

Su par ul Sass – Besozzo

28a tappa Piede d’Oro 2010

Dopo la garetta di ieri che mi ha un poco rinfrancato sul mio stato di salute, stamattina non ho avuto dubbi nel recarmi in quel di Besozzo per la consueta tappa del Piede d’Oro; nonostante la concomitanza con altre gare della zona (“Il giro del lago di Varese” e la “Dee-Jay ten” su tutte) gli iscritti hanno comunque superato le 550 unità.

Un pò per aver gareggiato solo 24 ore prima (anzi neanche…), un pò perchè comunque i postumi influenzali si facevano ancora sentire, sono stato indeciso fino all’ultimo se correre l’ennesima gara tirata alla morte o limitarmi ad un allenamento.

Altimetria_Su par ul Sass Alla fine ho deciso di partire forte, per poi assecondare le sensazioni che avrei percepito col passare dei chilometri; ho corso abbastanza bene e senza risparmiarmi almeno fino alla famosa scalinata “dul Sass”, che però con i suoi 160 gradini circa, mi ha ben presto convinto che oggi non era giornata… pertanto meglio continuare con una buona andatura ma cercando di conservare qualche preziosa energia per il finale di stagione che riserva ancora tanti appuntamenti a cui tengo particolarmente.

Così al nuovo passaggio nei pressi del comune dove si era partiti poco prima, comincio a perdere qualche posizione e da 5° che ero mi ritrovo all’8° posto; i battistrada che fino a quel momento erano a tiro, cominciano ad allontanarsi in maniera considerevole, mentre anche da dietro diversi atleti cercano di rinvenire. Affronto l’ultima salita badando più a controllare la situazione alle mie spalle piuttosto che quello che succede davanti e inevitabilmente perdo ulteriore terreno dalla testa della corsa… ma oggi va bene così.

Mi ritrovo in compagnia di Cantisani e Macchi, e con loro procedo praticamente fino a pochi metri dall’arrivo, dove grazie ad un volatone finale riesco ad avere la meglio su entrambi i compagni d’avventura.

Concludo al 7° posto in 33’15” necessari per coprire gli 8,6km rilevati al mio GPS. Gara vinta da un Massimo Lucchina davvero in forma super, che ferma il cronometro in 31’40”, relegando al 2° posto Antonio Vasi (32’14”) e al 3° Rachid Argoub (32’38”); in campo femminile s’impone su tutte la forte atleta Cristina Clerici con il tempo di 35’48”, 2a piazza per Monica Mele in 39’43”, chiude il podio Cinzia Lischetti in 40’09”. >>>CLASSIFICA COMPLETA<<<

03102010(002) Manifestazione organizzata in maniera quasi ineccepibile dal team Di.Bi: tracciato bello e ormai collaudato, presidiato e segnalato come si deve, ricco ristoro finale, premiazioni davvero di qualità (oggi mi son portato a casa uno splendido completino canotta + calzoncini, dei pantaloni fuseaux lunghi e dei calzoncini tipo ciclista!!), senza scordare il paio di pantaloni termici taglio 3/4 in regalo a tutti gli iscritti in possesso di pettorale PSV.
Vi chiederete: “ma allora perchè manifestazione organizzata in maniera quasi ineccepibile?”
E' presto detto: la distanza dichiarata sul volantino (che a memoria è sempre la stessa da anni), continua ad essere sballata di circa 600 metri... basterebbe davvero poco per correggerla e diventare così un'organizzazione ineccepibile (senza il quasi!).

Per chi volesse leggere ancora qualcosa sulla manifestazione odierna, segnalo il blog degli Athlon Runners e quello di Omar “soxj” Spoti, mentre per quanto riguarda il prosieguo del Piede d’Oro, ricordo a tutti l’irrinunciabile appuntamento di settimana prossima con la 29a tappa del circuito: il mitico “Cross Country dei 7 campanili”, gara storica di circa 16km.

sabato 2 ottobre 2010

2a Camminata di San Michele - Mornago

Purtroppo per me, quella appena passata è stata una settimana all’insegna dei malanni di stagione… raffreddore, mal di gola, insomma un gran intasamento alle vie respiratorie! Così per darmi una sferzata da questo malessere generale, oggi pomeriggio mi son recato a Mornago per prendere parte alla 2a edizione della “Camminata di S.Michele”, corsa podistica di circa 5km da fare tutta d’un fiato!

Già, da fare tutta d’un fiato e non solo per modo di dire: primo 1000 corso in 3’10”, con solo il giovane Nicola Borlin a tallonarmi da vicinissimo, poco più attardati gli amici Matteo Nicolini (che sta tornando alla grande alle corse), Massimo Lucchina e Manuel Beltrami (vincitore su queste strade lo scorso anno); arriviamo così fino circa al 2° km quando in un tratto di bosco in leggera salita Lucchina innesca una gran progressione che lo porta ad avvantaggiarsi di qualche decina di metri.

Transitiamo nuovamente per il centro del paese e sostenuto dal gran tifo dei presenti, rilancio ancora la mia andatura con Borlin che mi segue sempre come un’ombra; attraversiamo un altro tratto di sterrato per poi sbucare sulla ciclabile che costeggiando la strada provinciale riconduce verso il traguardo di giornata: ormai manca solo l’ultimo chilometro!

Massimo è ormai saldamente al comando, io invece mi devo giocare la 2a piazza con Borlin e so che non sarà cosa semplice… infatti a 600 metri circa, Nicola si mette davanti e incrementando l’andatura riesce a guadagnare qualche metro; stringo i denti, ricucio lo strappo e iniziamo una volata infinita. Gli ultimi metri sono piuttosto tortuosi con un paio di curve strette dove tentare il sorpasso è davvero difficile…

Finisco così al 3° posto coprendo i 5km tondi tondi rilevati al mio GPS in 17’35”. Gara vinta da Massimo Lucchina in 17’15”, 2° posto per Nicola Borlin in 17’34” e 3° posto per me! In campo femminile la più veloce a presentasi al traguardo è Martina Bau, che regola rispettivamente al 2° e al 3° posto Ombretta Bellorini e Maria Ghiringhelli.

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Bella garetta davvero! Percorso piacevole e piuttosto veloce (come piacciono a me!), preparato, segnalato e presidiato a dovere; buono pasto (un piatto di pasta e una bottiglietta d’acqua) compreso nel modico costo d’ iscrizione alla gara di 2,50€ e ricche premiazioni soprattutto per i più piccini: bravi gli organizzatori!

Per chi fosse interessato a vedere le foto delle premiazioni, segnalo la mia fotogallery.

Concludo scrivendo una cosa di cui son pienamente convinto: la corsa fa davvero bene! Mi sento decisamente meglio e adesso sono pronto per affrontare anche la tappa del Piede d’Oro di domani mattina a Besozzo: non so ancora se gareggerò “sul serio” o se mi limiterò a fare un bell’allenamento, ma di sicuro so che domani mattina sarò a Besozzo!