domenica 31 agosto 2008

Trofeo Poretti - Bernate


premio anche per me       Altimetria 16° Trofeo Poretti

Al contrario dell’estate e delle ferie, a fine Agosto il piede d’oro non finisce ma riprende!

Oggi a colpo d’occhio la presenza di podisti a Bernate per la tappa n°24 del PSV, mi è sembrata davvero massiccia: probabilmente avevamo tutti voglia di tornare a correre!

Partenza dalla fattoria Pasquè, i primi 2 kilometri sono interamente su strada asfaltata, e il ritmo è da subito elevato: percorro il 1°km a 3’22” e il 2° a 3’37” rimanendo subito con il gruppo dei migliori.

Da qui in avanti si correrà quasi esclusivamente fra i campi e i boschi che ci porteranno fino a Villadosia per poi tornare verso Bernate, affrontando un percorso tutt’altro che semplice con salite abbastanza lunghe ed impegnative.

Per l’ultimo kilometro sbuchiamo nuovamente sulla strada asfaltata, tutta in discesa fino all’arrivo di giornata posto praticamente all’interno del parco della fattoria.

Tracciato dichiarato di 10km, io al GPS ne ho rilevati 10,4 che ho coperto nel tempo di 41’10” piazzandomi 15° assoluto e 2° di categoria, la vittoria è andata all’inossidabile Belluschi Elio.

Tracciato abbastanza duro ma che mi è piaciuto parecchio, ricche premiazioni (oggi anche per me!) e ottimo ristoro con un pane e marmellata davvero superlativo!

la camionata di premi

Appuntamento a settimana prossima con la >>>Cittiglio-Vararo<<<.


domenica 17 agosto 2008

38^ Baceno-Devero-Crampiolo

16082008           

Ohhhh, ieri non si poteva trovare giornata migliore per una bella gita in montagna con gli amici, quindi di buon ora tutti in macchina alla volta di Baceno per la classicissima corsa in montagna Baceno-Devero-Crampiolo giunta ormai alla sua 38^ edizione!

Arriviamo a destinazione e una volta fatta l’iscrizione, ritirata la maglietta della manifestazione (davvero bella!) e attaccato il pettorale alla canotta io e i miei 2 compagni d’avventura siamo pronti per affrontare la strada tutta interamente in salita che ci porterà a Crampiolo.

Quest’anno merito anche della splendida giornata, la corsa fa il suo record di partecipanti, con ben 350 corridori iscritti. Poche le facce conosciute, fra cui Marco e Gilda dei Valbossa e il duo Antonio & Arturo: Antonio oggi è in tenuta da corsa, mentre Arturo con la sua inseparabile macchina fotografica sta già immortalando i vari runners intenti a far riscaldamento. Quattro chiacchiere ed è ora di partire.

Oggi è una corsa per specialisti della salita, e so che con il mio allenamento non potrò certo avvicinarmi alle prime posizioni…

Si parte, e da Baceno si sale verso il paese di Goglio, percorrendo 6km di salita su asfalto; non ci sono pendenze impossibili ma la salita è continua, senza mai un tratto in piano per poter tirare il fiato.  Da Goglio si lascia la strada asfaltata per imboccare una mulattiera che nel giro di 2km ci porterà a coprire un dislivello positivo di 500mt fino ad arrivare a Devero: pendenza media del 25%. E’ qui che gli specialisti fanno la differenza, infatti comincio a vedere i corridori davanti a me che si allontanano, mentre quelli che avevo alle spalle si avvicinano sempre più fino a superarmi.

 Altimetria Baceno-Devero-Crampiolo

Riesco a terminare la mulattiera, i polpacci mi fanno male, le gambe sono imballate, e nonostante ci sia quasi un kilometro di piano prima di attaccare l’ultima asperità che da Devero ci porterà a Crampiolo, non riesco a far velocità…

Inizio l’ultima salita, la pendenza non è proibitiva, ma le mie gambe non ne vogliono più sapere, e non mi resta che alternare tratti di corsa a tratti di camminata veloce. Finalmente scollino e incitato dalla gente mi butto negli ultimi 500mt. che sono leggermente in discesa, vedo lo striscione dell’arrivo: è fatta!

DSC_4229                     38^ Baceno-Devero-Crampiolo            

Sono 50^ e chiudo la mia prova in 1h e 18’ netti ( >>>classifica<<< ). Dislivello totale in salita 1200mt. lo sviluppo era dichiarato di 14km, io al Gps ne ho rilevati 11,2.

 

Note negative:  le troppe macchine che ci hanno “affumicato” con i loro gas di scarico nel tratto asfaltato e il ristoro finale che mi è sembrato davvero un po’ scarso.

Note positive: bella corsa, premiazioni davvero ricche con premi un pò per tutti, zone davvero belle che non avevo mai visitato, gita in compagnia conclusa alla festa degli alpini con polenta, spezzatino e birra!

Da rifare.

















domenica 3 agosto 2008

Giro del Paglione

03082008(004)

Con il piede d’oro fermo per la pausa estiva mi son dato da fare per trovare qualche “corsetta” allettante in montagna. Detto fatto stamattina alle 7 ero già in viaggio con destinazione Biegno, un piccolo paesino della val Veddasca.

Arrivato a destinazione con un amico, e sbrigate le solite formalità dell’iscrizione e del riscaldamento eravamo già tutti pronti a partire per la corsa vera e propria; giusto il tempo di fare la conoscenza di persona di “scheggia97” e via!

Appena partiti dopo non più di 100mt. si imbocca una strada che da subito presenta delle rampe di tutto rispetto. Si sale e dopo circa 1.5km si transita sotto il gonfiabile che nel prossimo passaggio sarà l’arrivo della gara posto a Cangili di Biegno. Si continua la salita che nel giro di poco più di 5km ci porterà a coprire il dislivello positivo di 650mt.

 Altimetria Giro del Paglione

Da qui una corsa sulla cresta della montagna con un panorama sulla nostra sinistra davvero mozzafiato! Si inizia la discesa che definire tecnica e un tantino pericolosa è probabilmente riduttivo… infatti a circa 3km dall’arrivo metto un piede in fallo e in un attimo mi trovo appeso per miracolo ad un sasso che poco prima stavo calpestando!! Mi rialzo e subito avverto un dolore al polso e al mignolo della mano destra, ma senza farci troppo caso riparto, mi rimetto all’inseguimento di tre concorrenti che mi stanno poco più avanti e sull’ultima salita riesco a recuperare tutto il divario battendo in volata l’ultimo dei tre.

Sono 11^ assoluto, il percorso al GPS è risultato essere di 9,9km, il vincitore di giornata è Simone Turetta dell’atletica 3V.

Poi con più calma, controllo i segni lasciati dalla caduta: diverse escoriazioni e tagli su gambe e braccia, un taglio in testa e un polso dolorante che mi fa faticare anche a digitare sulla tastiera… bè poteva anche andar peggio!

Caduta a parte, gara molto bella che ho poi concluso in compagnia di amici mangiando polenta e spezzatino con una bella birra; l’anno prossimo sarà sicuramente un appuntamento a cui vorrò partecipare ancora!

Nelle foto oltre a quella dell’altimetria, della festa del dopogara e di me e il mio amico impegnati a divorare la polenta (grazie a doremiky per la foto!), ne trovate anche qualcuna che documenta i “segni più evidenti della battaglia”.