In settimana svegliandomi sempre molto presto per lavoro, arrivo alla Domenica mattina che la voglia di puntare la sveglia per andare a gareggiare è sempre più latitante…
Così approfittando della bella stagione e delle numerose gare che sempre più spesso nell’affollato calendario podistico, trovano posto il sabato pomeriggio, qualche giorno fa avevo deciso di optare per la prima edizione della 10k delle Groane, che si sarebbe appunto svolta nella serata di Sabato 28 Maggio.
Ad attendermi in quel di Solaro (MI) un clima torrido, con temperature superiori ai 30°C e una cappa di umidità davvero soffocante.
Ritiro il pettorale, scambio qualche chiacchiera con l’inossidabile Claudia Gelsomino, il mitico Arturo Barbieri e lo speaker dei grandi eventi Daniele Bonesini, infine non mi resta che iniziare un po’ di riscaldamento…
…anche se viste le condizioni climatiche, servirebbe più un raffreddamento!
Nel frattempo però, stanno cominciando ad arrivare un po’ di nuvole, portate da un vento che diventa sempre più forte e fastidioso.
Si avvicinano le 18.00, ora stabilita per la partenza; il tracciato che si snoda su un circuito cittadino di 2,5km da ripetere quattro volte, nella metà più esposta è spazzato da un fortissimo vento che soffia in senso contrario alla corsa, vento che poi quando si rientra nel centro abitato e in teoria dovrebbe essere a favore, è mitigato dalle case e quasi non si avverte.
Dulcis in fundo, se non bastassero le condizioni climatiche a rendere difficile la vita dei runners, ecco che in una zona dove è quasi tutta pianura, gli organizzatori son riusciti a trovare uno strappetto di 60/70 metri che chiaramente andrà affrontato quattro volte.
Mi schiero sotto al gonfiabile della partenza, dove oltre a molti atleti di buon livello, ce ne sono tre di assoluto valore: i due keniani del team Run2gether, Kipkokir Birir (2° all’ultima Stramilano), Vincent Kimutai Towett e il marocchino, ormai quasi italiano Lhoussaine Oukhrid.
In campo femminile invece, ad “alzare l’asticella” ci sono la giovanissima Nicole Coppa e la veterana Claudia Gelsomino.
Ci siamo: Daniele Bonesini ha lanciato il conto alla rovescia…
…5, 4, 3, 2, 1, viaaaaaaa!
Come prevedibile, si parte tutti forte, con il trio Africano a prendere il comando delle operazioni fin dai primi metri; alle loro spalle sono Tommaso Grassi, Nathan Baronchelli e Luciano D’alessandro i più reattivi a portarsi nella loro scia, mentre a mordere le caviglie di quest’ultimi, ci siamo io, Luca Viola e Giuseppe Lucia, via via tutto il serpentone di atleti.
Affrontiamo il lungo rettilineo di Via Borromeo, con il vento che ci rispinge indietro ad ogni passo, giriamo a sinistra, vento sempre in faccia almeno fino ad arrivare alla svolta successiva, dove sembra cessare improvvisamente; neanche il tempo di rifiatare ed eccoci sul maledetto strappetto in salita, che ci porta all’ennesimo cambio di direzione con la strada che torna verso la zona della partenza, dove ad attenderci ci sono anche circa 400 metri di pavè.
Prima tornata portata a casa, ne restano “solo” altre tre…
La situazione dopo i primi 2,5km va delineandosi: al comando Birir ha già guadagnato qualcosa sul suo compagno di team Towett, che a sua volta ha leggermente staccato Oukhrid; alle loro spalle a darsi battaglia per il 4° posto, i giovani Baronchelli e Grassi, mentre per le altre posizioni della top10, le cose sono un po’ più incerte.
Arrivo all’ultimo giro in compagnia di Luca Viola, con cui mi sono alternato per tutta la gara a fare l’andatura, abbiamo passato e guadagnato un po’ di terreno su D’Alessandro, ma a nostra volta abbiamo subito il sorpasso e perso diversi secondi da Giuseppe Lucia.
Iniziamo gli ultimi 2500 metri.
Fatica, caldo, vento e l’infame strappetto, hanno ormai fiaccato le energie; l’andatura è calata e proprio quando siamo ad 1km dal traguardo, veniamo raggiunti e passati da Giorgio Marinoni.
Luca prova a rispondere, io sono quello più in difficoltà, ma riesco comunque ad accodarmi.
Ultimi 500 metri e altro cambio di passo da parte di Marinoni che guadagna qualche metro su Viola che a sua volta ne guadagna qualcuno sul sottoscritto, si stringono i denti, ma ormai i giochi sono fatti.
Concludo la mia fatica al 9° posto assoluto, 2° SM40, in 35’55”
Tempi alti un po’ per tutti, senz’altro dovuti al caldo e al forte vento.
CLASSIIFCA MASCHILE: 1° Kipkokir Birir – Run2gether (30’36”), 2° Vincent Kimutai Towett – Run2gether (31’21”), 3° Lhoussaine Oukhrid – VCA Milano (32’11), 4° Nathan Baronchelli (33’49”), 5° Tommaso Grassi (33’52”), 6° Giuseppe LUCIA (34’55”), 7° Giorgio Marinoni (35’44”), 8° Luca Viola (35’50”), 9° Giuseppe Bollini (35’55”), 10° Luciano D’Alessandro (36’26”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Nicole Coppa – Bracco Atl. (37’32”), 2a Claudia Gelsomino – P.B.M. Bovisio Masc. (38’28”), 3a Beatrice Aletti – CUS Insubria (41’19”), 4a Laura Brenna (42’04”), 5a Loredana Tallarico (42’53”).