venerdì 16 dicembre 2016

Tempo di bilanci…

Anche il 2016 volge ormai al termine e come ogni anno, ancora una volta, mi ritrovo a ripensare a  quello che sto per lasciarmi alle spalle.

Tanti i chilometri di corsa macinati (ad oggi sono 4360), così come tante sono state le gare (ben 44); alcune vittorie, molti piazzamenti, ma soprattutto parecchio divertimento!
Non sono mancati i momenti difficili, qualche infortunio con cui ancora convivo, ma neanche i bei momenti e le soddisfazioni; anzi, tirando le somme, il bilancio è senz’altro positivo: tutti centrati gli obiettivi che mi ero prefissato ad inizio stagione!

Scorrendo il mio personalissimo “diario di corsa” dove annoto chilometri, tempi, risultati, ecc. ecc, i ricordi che affiorano sono innumerevoli!
Impossibile riassumerli tutti in poche righe, più semplice provare a farlo mettendo assieme qualche immagine…

…e adesso non resta che aspettare il 2017, nel frattempo tanti auguri di buone feste a tutti voi che mi leggete!!

martedì 13 dicembre 2016

Piede d’Oro: il calendario 2017

PdOCon un inedito lancio attraverso i suoi canali social Facebook e Twitter, ieri sera il Piede d’Oro ha svelato il nuovo calendario delle manifestazioni podistiche per l’anno 2017.

Scende a 25 il numero totale delle gare, con un limite minimo di 18 risultati per aver diritto al riconoscimento finale; per quanto riguarda invece la classifica di categoria, verranno presi in considerazione i 21 migliori risultati.
Tra le novità, l’entrata nel circuito delle tappe di Luino e Golasecca.

domenica 11 dicembre 2016

La corsa dei Babbi - Lonate Pozzolo

pronti a partire

Anche stamane, indeciso fino all’ultimo momento…
…alla fine però, mi sono ritrovato a Lonate Pozzolo per prendere parte alla 3a edizione de “La corsa dei Babbi”, gara podistica a cui avevo già partecipato lo scorso anno e di cui ricordavo un percorso di quelli da correre col cuore in gola dal primo all’ultimo centimetro.

Temperatura di 4°C circa, sicuramente più gradevole dei giorni scorsi, ma comunque piuttosto freschetta…
Così dopo aver ritirato il pettorale e aver preparato il costume da Babbo (!!!), comincio subito a corricchiare per vedere di scaldarmi un poco.
Risultato, a pochi minuti dall’insolito orario di partenza (le 11.00), avevo già fatto 6km…
Peccato però, che fra problemi logistici (la gente che usciva da messa) e la mini-corsa riservata ai bambini, si sia finiti per partire con oltre un quarto d’ora di ritardo, con conseguente raffreddamento (o per meglio dire, congelamento…) di tutti i partecipanti.

partenza

Finalmente ci schieriamo sotto al gonfiabile, lo speaker inizia il countdown,,,
… -3, -2, -1 VIAAAA!!
Parto abbastanza “allegro”, perchè i primi metri sono proprio in centro città, con alcune curve tortuose e con un fondo interamente in pavè: meglio non restare intruppati onde evitare spiacevoli sorprese.

Bastano poche centinaia di metri, per assistere alla fuga che animerà l’intera competizione e che risulterà decisiva ai fini della vittoria finale; fuga messa in atto da un terzetto di atleti, di cui faccio parte in compagnia di Amos Bianchi e Simone Mascheroni.
Dei tre sono senz’altro il più arrembante, impegnato fin dalle prime falcate a dettare il ritmo: 3’19” e 3’23” i parziali dei primi due chilometri, con Simone che all’inizio del terzo (quello che ci riporterà a transitare sotto l’arco della partenza), mi affianca e mi dice:
”vero che mi fai passare per primo al giro di boa? Ci son le mie figlie che mi aspettano per farmi una foto!”
”Nessun problema”
gli rispondo io, anche perchè più di così non posso certo andare!!

1° passaggio

Concludiamo così i 2,8 chilometri circa della prima tornata del circuito da ripetere due volte, con Simone davanti a tutti, tallonato a breve distanza sia dal sottoscritto che da Amos Bianchi.
Rifiato un attimo, prima di portarmi nuovamente al comando e riprendere a fare l’andatura; il terzo chilometro lo chiudiamo in 3’26” con la sensazione che nessuno voglia mollare anche solo un centimetro…
Capisco che se voglio avere qualche possibilità, devo provare a “strappare” un po’; detto fatto, cambio passo, con la lancetta del contagiri che schizza fuoriscala (!!!) e il ritmo che scende fino ai 3’15”/km.

Sia Simone che Amos accusano il colpo! Metro dopo metro, riesco a guadagnare un piccolo margine, ma so bene che nulla è ancora deciso.
Infatti, mentre Amos sembra essere un po’ in difficoltà, Simone poco alla volta riesce a ricucire il buco, tanto che a circa un chilometro dal traguardo siamo nuovamente appaiati.
Tutto da rifare.

“Volatone lungo?!”
Mi chiede Simone con una voce apparentemente tranquilla e un respiro molto controllato.
”Sarà difficile…” gli rispondo io affannato come non mai.

Ma ecco che nel momento di maggiore difficoltà, a dispetto della fatica, delle gambe dure, del tendine d’achille che mi duole non poco, dimentico tutto e mi lancio in una nuova fiammata.
Altro fuorigiri e ritmo che sfiora di nuovo i 3’15”/km, con Simone che ancora una volta è costretto ad alzare bandiera bianca.
La strada sembra non finire mai, le centinaia di metri conclusive sono interminabili, le gambe s’imballano ma la linea del traguardo è ormai prossima.

arrivo

Mi presento sotto al gonfiabile per primo, siglando il tempo di 18’31” necessario per coprire i 5,6km della gara.
Vittoria! Strafelice.

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Giuseppe Bollini – Circuito Running (18’31”), 2° Simone Mascheroni – Atletica Casorate, 3° Amos Bianchi – CUS Insubria, 4° Alì Ahouate – Atletica Arcisate, 5° Luigi Pignatiello – Atletica Malnate.
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Jennifer Tebaldini (26’00”), 2a Michela Greco, 3a Francesca Machinè.

premiazioni

domenica 27 novembre 2016

Ammazzinverno - Oleggio Castello (NO)

pronti a partire

Come al solito, nonostante i propositi di fermarmi un po’ per rifiatare e dar tregua a fisico, mente e acciacchi vari, a distanza di quattordici giorni dalla Mezza Maratona di Busto Arsizio, ero già in astinenza da gara…
In settimana poi mi ero soffermato per caso sul calendario delle Ammazzinverno, notando che per oggi era in programma la tappa di Oleggio Castello; questione di un attimo perchè i ricordi mi catapultassero indietro di svariati anni, quando agli albori della mia passione podistica, proprio Oleggio fece da scenario ad una delle mie primissime apparizioni nel famoso circuito di corse invernali piemontesi.

Risultato, stamane di buon ora ero in auto per una “gita” fuori regione…
Iscrizione, lungo riscaldamento ed eccomi nuovamente schierato sulla linea di partenza per l’ennesima battaglia a suon di falcate.
Ore 9.30, da una stretta quanto caratteristica viuzza del centro paese si aprono le ostilità!
Pochi metri e proprio come ricordavo nei miei sbiaditi ricordi, eccoci proiettati lungo un discesone di circa un chilometro.

si va...

A spingere forte sull’acceleratore è un altro varesino: Andrea Zucchiatti, che senza troppi tatticismi si mette in testa, sgranando rapidamente il folto gruppo degli oltre cinquecento partenti di giornata.
I più brillanti nel portarsi nella sua scia sono Andrea Medina e Christian Mattachini, io mi assesto in quarta posizione perdendo qualche metro dall’indiavolato terzetto.

Finalmente arriviamo ai piedi dell’interminabile declivio, svolta a sinistra e strada che s’impenna bruscamente: d’altronde è risaputo che quando si scende poi bisogna salire…
Zucchiatti lascia spazio a Medina, che s’incarica di dettare il ritmo; Mattachini non cede nemmeno un centimetro, io rimango in coda.
Ad un tratto è Zucchiatti che con un’improvvisa fiammata, si riporta in testa aumentando ancora la velocità!
Uno ad uno torniamo ad accodarci nella scia del portacolori del team Sport e Sportivi, mentre nel frattempo siamo ormai giunti a circa metà della dura ascesa.

Appena ci ricompattiamo, arriva il mio turno: innesco una leggera progressione, risalendo poco alla volta la testa del gruppetto; continuo nella mia azione, mettendo decisamente “in riga” tutti i compagni d’avventura.
Su uno dei tratti più impegnativi forzo ancor più l’andatura: prima Zucchiatti, poi Mattachini ed infine Medina, devono cedere il passo; allo scollinamento rimango al comando da solo, con una cinquantina di metri di vantaggio sul più immediato degli inseguitori e ancora quattro chilometri circa di gara da correre a tutta.

Dietro di me Andrea Medina non molla! Mi tiene il fiato sul collo almeno fino a metà del terzo chilometro, dove poco alla volta comincio a sentire il suo respiro affannato farsi sempre più ovattato, più lontano…
Nel frattempo il tracciato è uno splendido susseguirsi di boschi, prati, salite, discese, ma anche qualche tratto veloce dove far girare forte le gambe!

Ultimo chilometro: il sentiero boschivo reso pesante ed insidioso dalle copiose piogge cadute durante la settimana, torna ad inerpicarsi in maniera decisamente impegnativa…
Stringo i denti e nonostante tutto lo affronto ancora in maniera brillante; anche l’ultima difficoltà di giornata è ormai alle mie spalle, non mi resta che lanciarmi lungo gli ultimi cinquecento metri di strada, che riconducono nella piccola piazza del paese dove è posto il traguardo finale.

arrivo

VITTORIA!
Chiudo la mia fatica al primo posto in solitaria, coprendo i 6,5km rilevati al mio GPS in 23’17”.

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Giuseppe Bollini – Circuito Running (23’17”), 2° Andrea Medina – Atletica Palzola (23’45”), 3° Giuseppe Antonuccio – Polisp.S.Stefano Borgomanero (23’50”), 4° Christian Mattachini, 5° Carlo Carlini.
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Annalisa Barone – C.U.S. Torino (26’18”), 2a Eugenia Vasconi – Sport e Sportivi (27’00”), 3a Federica Poletti (28’35”), 4a Sanda Opayez, 5a Chiara Cerlini.

podio maschile

Non c’era modo migliore per festeggiare questo mio “ritorno alle origini”: anche oggi felice.

venerdì 18 novembre 2016

Cross per tutti: il calendario 2017!

Cross per tutti
08/01/2017 Prima Prova: Cesano Maderno                                            05/02/2017 Quarta Prova: Paderno Dugnano
Organizzato da Atletica Cesano Maderno.                                            Organizzato da EuroAtletica 2002.
Presso il Centro Sportivo di Via Martinelli.                                             Presso il Centro Sportivo Toti in Via Serra.
15/01/2017 Seconda Prova: Cinisello Balsamo.                                     19/02/2017 Quinta Prova: Lissone
Organizzato da Atletica Cinisello.                                                         Organizzato da Atletica Team Brianza.
Presso il Parco Grugnotorto Villoresi.                                                    Presso il Bosco Urbano in Via Bottego.
29/01/2017 Terza Prova: Seveso                                                           26/02/2017 Sesta Prova: Vimodrone
Organizzato da Marathon Club Seveso.                                                
Organizzato da Nuova Atletica Astro.
Presso il Bosco delle Querce Via Ada Negri.                                          Presso il Parco Martesana.

mercoledì 16 novembre 2016

Premiazioni Piede d’Oro 2016

PdO_2016

Domenica 13 Novembre non è stato solo il giorno della Maratonina di Busto Arsizio.
A Varese presso il salone Estense del Comune, erano infatti in programma le premiazioni finali del Piede d’Oro 2016.

Così a partire dalle ore 15.00, sotto l’attenta supervisione del neo presidente Marco Frigo, è toccato alle voci degli speakers Nando Casu, Andrea Basoli e Felice Del Giudice, scandire l’intero svolgimento dell’evento; ad allietare il numeroso pubblico presente con piacevoli intermezzi musicali, ci hanno pensato il vulcanico Lele Angotzi e il giovanissimo (11 anni!!) quanto bravo Pietro Motti.

Tantissimi i premiati di giornata: dalle categorie dei più piccoli (0-8 anni), a quelle dei veterani (over 65), fino agli amici dell’Istituto Sacra Famiglia di Cocquio Trevisago, insomma una bella festa per tutti!

>>>VINCITORI e CLASSIFICHE FINALI<<<               >>>TUTTI I PREMIATI DI CATEGORIA<<<

Maurizio, Beppe, Simone e Marco

Nel mezzo poi non sono mancati speciali riconoscimenti legati al numero di presenze, al numero di vittorie consecutive di categoria o per il servizio prestato durante la stagione.
Una menzione particolare se la merita senz’altro la mitica Fiorella Riva, che in questi primi trentaquattro anni di PdO, ha collezionato qualcosa come 1000 presenze (!!!).

Il tutto poi senza scordare quella che ormai è una buona, quanto consolidata abitudine del Piede d’Oro: la solidarietà, che anche quest’anno ha visto l’associazione impegnata in favore degli amici dell’Istituto Sacra Famiglia.

beneficienza Piede d'Oro

Adesso non resta che aspettare il 2017 e l’inizio della nuova edizione del Piede d’Oro…

Maratonina di Busto Arsizio: il filmato di Franco Rancati

domenica 13 novembre 2016

Mezza di Busto Arsizio: le foto degli Athlon Runners

foto maratonina Busto by Athlon

Mezza Maratona città di Busto Arsizio

partenza

Come faccio quasi sempre a fine stagione, anche quest’anno volevo chiudere le mie fatiche agonistiche con una mezza maratona.
La scelta è caduta su Busto Arsizio, sia per la vicinanza a casa, sia per la data di svolgimento che non era troppo a ridosso delle ultime gare del Piede d’Oro  e neanche troppo in la nel calendario.

Così stamattina di buon ora, eccomi pronto per raggiungere il PalaCastiglioni, vero e proprio centro nevralgico dell’intera manifestazione orchestrata dagli amici dell’Atletica San Marco.
Arrivo a destinazione di buon’ora, qualche chiacchiera con Giovanni Vanini e Antonio Vasi, il cambio, il deposito della borsa ed eccomi in strada per scaldare un po’ il motore.

Ore 9.30, dall’ampio Viale Cadorna, il countdown di Silvio Omodeo anticipa il canonico colpo di pistola: BANG!
Si va e si va subito forte!
Ritmo attorno ai 3’15”/km, con i favoriti di giornata a prendere immediatamente le redini della corsa; io mi assesto subito alle loro spalle, intenzionato più che mai a giocarmi il tutto per tutto, a rischio di saltare prima del tempo…

DSC_0561

Tutto bene o quasi, almeno fino al 10°km, quando la fatica comincia a presentare il conto…
Tengo botta fino al 13°km, dove però la crisi si fa più accentuata; subisco il rientro di Alessandro Brustia, Matteo Maiocchi e Huber Rossi, che appena mi agganciano, mi passano e alzano ulteriormente il ritmo che già faticavo a tenere.
Stringo i denti e mi attacco al “trenino”: il ritmo cala ancora fino a 3’22”/km, ma nonostante tutto, l’essere in compagnia mi aiuta a non desistere.

Purtroppo allo scoccare del 17° km sento le inconfondibili avvisaglie che preannunciano un crampo al bicipite femorale sinistro…
…non mi resta che “alzare un poco il piede dall’acceleratore”, vedendo così il terzetto con cui stavo viaggiando, iniziare ad allontanarsi pian piano ma in maniera inesorabile.
Seguono 2 chilometri di sofferenza allo stato puro, almeno fino allo scoccare del 19°km, dove ringalluzzito dall’avvicinarsi del traguardo, ricomincio a a far mulinare forte le gambe; mantengo invariato il distacco da chi mi precede e allo stesso tempo impedisco a Mattia Grammatico che mi tallonava ormai da un po’, di riprendermi.

Finalmente il gonfiabile dell’arrivo, che taglio all’ 11° posto assoluto e 3° SM35, con il tempo di 1h13’37”.

arrivo

Chi corre sa bene che oltre all’allenamento, ci sono altri fattori che influenzano una prestazione e molti di questi non sono assoggettabili alla nostra volontà...
Ad esempio la condizione fisica che sale e scende a seconda dei periodi: con quella che avevo solo fino a qualche giorno fa, sono convinto che sarei sceso sotto l’ora e 13'; purtroppo per me però, già prima di stamane avevo intuito che questa settimana non fosse come quella appena trascorsa…

>>>CLASSIFICA by SDAM<<<              >>>CLASSIFICA FORMATO excell<<<


Grazie a Omar “Soxj” Spoti per il filmato.

domenica 30 ottobre 2016

Memorial Laura Prati - 10km città di Cardano al Campo

Campionato Provinciale Master e Campionato Regionale di Società corsa 10km su strada

partenza

Dopo “il giro a vuoto” di Domenica scorsa, oggi sono tornato a “spillare” un pettorale sulla canotta…
Non che la voglia di gareggiare fosse già tornata, ma l’occasione era ghiotta: una 10km FIDAL, giunta alla sua 4a edizione ma a cui non avevo mai partecipato!
Così dopo l’ennesima levataccia, oggi resa un po’ meno traumatica dal passaggio dall’ora legale a quella solare, eccomi in strada con destinazione Cardano al Campo.

Un po’ di pubbliche relazioni, il ritiro del pettorale, il cambio d’abiti e via per l’immancabile riscaldamento in compagnia del compagno di tante battaglie Antonio Vasi.

Ore 9.00, dal lungo rettilineo antistante l’area feste, gli oltre 600 iscritti di giornata aprono le ostilità!
Circa 400 metri di lancio, prima di svoltare a destra e iniziare il lungo falsopiano (molto falso e poco piano…) che porta nel centro del paese; provo a star coperto, ma alla fine fatico di più nel cercare di non inciampare in chi mi precede, piuttosto che mettermi davanti a far l’andatura…
Non ci penso due volte: mi allargo un po’, esco dalla scia del gruppo e mi porto al comando! Alzo subito il ritmo, che dai 3’28” del primo chilometro, scende rapidamente a 3’23”, 3’12”, 3’16” e 3’16” nei chilometri successivi.

1a tornata

Sto andando bene, tanto che chiudo il primo giro del circuito di 5km chilometri ancora assieme ai favoriti di giornata: Andrea Soffientini, Marco Brambilla, Stefano Bianco, Mattia Grammatico e Simone Viola.
E’ nei primi metri della seconda tornata che mi imballo leggermente…
Perdo un po’ di terreno dal gruppetto dei battistrada che nel frattempo si è assottigliato a quattro unità, favorendo così anche il rientro di Tommaso Grassi e Mattia Grammatico su cui mi ero precedentemente avvantaggiato.

Negli ultimi due chilometri mi riprendo decisamente, tornando a guadagnare terreno su chi mi sta davanti, senza però riuscire a riconquistare la posizione persa poco prima…
Taglio così il traguardo al 7° posto assoluto, 2° SM35, coprendo i 10km di gara in 33’46”.
Buono, anche considerando il tracciato secondo me non velocissimo, caratterizzato dal lungo falsopiano a salire iniziale e il “rognosissimo” cavalcavia che immette nella zona industriale, entambi da ripetere due volte.

arrivo

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Andrea Soffientini (32’45”), 2° Stefano Bianco (32’54”), 3° Marco Brambilla (33’18”), 4° Simone Viola (33’30”), 5° Tommaso Grassi (33’37”), 6° Mattia Grammatico (33’41”), 7° Giuseppe Bollini (33’46”), 8° Paolo Proserpio (34’16”), 9° Tullio Lucio Della Pona (34’23”), 10° Marco Alberio (34’24”), 11° Antonio Vasi (34’25”), 12° Stefano Tettamanti (34’50”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Sabina Ambrosetti (38’03”), 2a Francesca Marin (38’40”), 3a Erika Caccamo (39’41”), 4a Valeria Bellan (40’27”), 5a Claudia Redaelli (40’53”.

CLASSIFICA

Un bravo agli amici dell’Atletica Casorate, che in collaborazione con il locale gruppo ciclistico della Cardanese, hanno messo in campo una buonissima organizzazione.
Ad avvalorare ancor di più il loro lavoro, lo scopo finale della manifestazione, che oltre a voler ricordare la Sindaca del paese brutalmente uccisa qualche anno fa, si è fatta promotrice del Progetto Legalità mediante la donazione di parte del ricavato alle scuole secondarie di Cardano al Campo.

premiazioni categoria SM35

sabato 29 ottobre 2016

Trofeo Monga: al via la XXXVI° edizione!

Trofeo Emilio Monga

Anche quest’anno torna il Trofeo Monga, il circuito di corse campestri Lombarde nato per ricordare Emilio Monga.

Come da tradizione le prove in calendario saranno cinque:

20 Novembre 2016 – Parco di Monza (MI)
4 Dicembre 2016 – Castiglione D’Adda (LO)
18 Dicembre 2016 – Treviglio (BG)
15 Gennaio 2017 – Cittiglio (VA)
12 Febbraio 2017 – Pioltello (MI)

Tutte le informazioni le trovate direttamente sul sito ufficiale della manifestazione www.trofeomonga.it

domenica 16 ottobre 2016

StraCascine - Albizzate

29a tappa Piede d’Oro 2016

partenza

Dopo una settimana all’insegna di temperature decisamente rigide e precipitazioni piuttosto diffuse, stamane una bellissima giornata di sole ha salutato la 29a e penultima tappa stagionale del Piede d’Oro.
Oggi a fare da cornice al variopinto carrozzone del Podismo Sportivo del Varesotto è toccato al mio paesello, dove per l’occasione era in programma la XXIII° edizione della mitica “StraCascine”, corsa campestre davvero molto impegnativa, diventata ormai un vero e proprio must nel suo genere.

Stamattina è tutto diverso, tutto speciale, a partire dal pre-gara…
Tempi e abitudini vanno rivisti, perchè la gara parte alle 9.30 invece che alle 9.00 e come se non bastasse, scendendo dal letto mi ritrovo praticamente sulla linea di partenza!
Così, dopo una frugale colazione e i canonici preparativi, mi catapulto fuori per iniziare a scaldarmi un po’; mentre corricchio avanti e indietro su strade che conosco meglio delle mie tasche, mi ripasso a memoria la strategia da utilizzare in gara: partire a tutta, aumentare a metà e finire in crescendo… (hi hi hi hi)

Pochi minuti alle 9.30, siamo già tutti schierati…
A smorzare la tensione ci pensa Andrea “speaker” Basoli, che fra una battuta e l’altra, trova anche l’occasione di intervistare il super ospite di giornata: il plurimedagliato alle Paralimpiadi 2016 di Rio, Federico Morlacchi!
Ultimi istanti di trepidante attesa, quando sul countdown dato proprio da Morlacchi, ecco arrivare lo sparo dello starter: SI VA!

primi metri

Mi metto subito in testa, sia perchè so che il primo chilometro è un po’ tortuoso, sia perchè non voglio concedere niente agli avversari.
Trascino il folto gruppo (circa 800 gli iscritti di giornata) attraverso le viuzze antistanti la zona di partenza, fino ad attraversare la cascina del Bollino e ad immettermi nel primo tratto boschivo, dove un’insidiosa discesa prima e una ripida salita poi, ci proiettano verso il territorio Jeraghese; appena la strada s’impenna, è Mattia Grammatico a cambiar decisamente passo portandosi al comando e scavando subito un discreto solco sul resto degli inseguitori, fra cui oltre al sottoscritto, spiccano Matteo Raimondi, Marco Consolaro, Giorgio Buzzi e Luke Roberts.

Nel frattempo siamo scollinati dalla salita vera e propria, anche se in realtà la strada continua sempre a salire leggermente…
Provo a reagire, e anche se molto lentamente, prima di transitare nei pressi della cascina Mirasole, riesco a togliermi dalle caviglie i compagni d’avventura e a riportarmi in scia di Grammatico.

Affrontiamo il terribile tratto campestre ricavato nei prati dietro la cascina Bertolina: fango, acqua e una rampa erbosa con pendenza al limite del ribaltamento!
Io e Mattia sempre spalla a spalla, fino a quando la successiva discesa boschiva mi permette di guadagnare pochi ma preziosissimi metri sul forte portacolori del CUS Insubria.

EoloTime

La svolta decisiva nei pressi della palude di Menzago, dove capisco che è il momento di osare il tutto per tutto: Mattia non è rientrato e anzi, ho l’impressione si sia staccato ancora un po’!
E’ il momento di provare a dare il colpo del KO e così faccio: anche se la mia azione non è delle più brillanti, do fondo a tutte le risorse disponibili, pigiando a tutta sull’acceleratore.

Supero la cascina Mora, altro tratto boschivo davvero insidioso per la grande presenza di acqua e fango, prima di affrontare lo strappo su asfalto che mi porta fino alla cascina Ronchetti.
Attraverso il suggestivo ponticello che immette in Via Pontida, la strada torna a salire, per poi scendere verso il bellissimo parco “La Fornace”, dove grazie ad un minicircuito ricavato nel verde del parco stesso, ho la possibilità di valutare meglio il vantaggio su chi m’insegue.

Mattia si è staccato ulteriormente, ma non ha certo mollato!
Scendo verso la Statale, poche centinaia di metri ed eccomi sulle micidiali rampe della Ruzzella: asfalto, pavè ed erba per questa erta finale, che presenta pendenze che vanno aumentando man mano si sale…
Sono stanco, ma non è certo il momento per riposare!

la ruzzella

”Metto via” la Ruzzella, attraverso il Castello, e in rapida successione anche la corte Bassani, il gonfiabile dell’arrivo si fa sempre più vicino…
Uno sguardo e un dito al cielo a ricordare la mia cara nonna scomparsa tre anni fa, proprio pochi giorni dopo essere venuta ad incitarmi nell’edizione 2013 della StraCascine: oggi la vittoria è tutta per lei.

Taglio il traguardo “di casa” da vincitore, chiudendo la mia fatica in 41’40” necessari per coprire gli 11,1km rilevati al mio GPS.
Vincere una gara è sempre una bella soddisfazione, vincere la gara di casa è qualcosa di straordinario.
Felice. Anzi no, felicissimo.
Grazie a tutti per gli incitamenti e gli applausi, mi avete regalato un sogno.

l'arrivo

ORDINE D’ARRIVO MASCHILE: 1° Giuseppe Bollini (41’40”), 2° Mattia Grammatico (42’10”), 3° Matteo Raimondi (42’50”), 4° Marco Consolaro (42’55” non competitivo), 5° Luke Roberts (43’05”).
ORDINE D’ARRIVO FEMMINILE: 1a Elena Begnis (48’15”), 2a Eugenia Vasconi (48’36”), 3a Cinzia Lischetti (50’05”), 4a Marta Dani (50’38”), 5a Antonella Panza (51’16”).

CLASSIFICA

Bravissimi gli organizzatori tutti: l’amico Pier Emilio Zaninoni, l’amica Lara Dalla Costa, tutti i volontari della Proloco, senza scordare il supporto e la collaborazione offerta dal Comune.
Una manifestazione preparata ottimamente in ognuno dei suoi aspetti, con un occhio di riguardo alle gare dedicate ai più piccoli, che hanno coinvolto davvero un bel numero di bambini: continuate così!!

Domenica prossima tutti a Mustonate per la “Corsa del Borgo antico”, che di fatto chiuderà la stagione agonistica 2016 del Piede d’Oro.

podio maschile

domenica 9 ottobre 2016

7 campanili: le foto!

Dario

Cross Country dei 7 campanili - Cavaria con Premezzo

28a tappa Piede d’Oro 2016

partenza

Stamane una giornata tipicamente autunnale, caratterizzata da una leggera pioviggine e da una temperatura decisamente in calo rispetto ai giorni scorsi, ha salutato il consueto appuntamento Domenicale col Piede d’Oro.
Terzultima tappa del calendario 2016 del PSV, che per l’occasione “giocava un carico da 90”: il mitico “Cross Country dei 7 campanili” di Cavaria con Premezzo.
Centodue anni di storia per questa classicissima del Varesotto, che affonda le sue radici in un glorioso passato e che ancora oggi rimane una delle competizioni più affascinanti e particolari della provincia e non solo!

Partenza inedita (e personalmente anche poco apprezzata…) arretrata di circa 400 metri rispetto alle scorse edizioni, per poi andare a riprendere il canonico tracciato che snodandosi attraverso i paesi di Cavaria, Santo Stefano, Oggiona, Orago, Jerago, Premezzo e Cajello, porta a completare un giro di 16km abbondanti.

Come sempre starting list di tutto rispetto, con diversi atleti di buonissimo livello a contendersi il prestigioso traguardo finale; uno su tutti il forte portacolori dei Daini Carate Brianza Michele Belluschi.

Ore 9.00, si parte.
Fin dai primi metri è proprio il favorito numero uno Belluschi a schiacciare sull’acceleratore e a schizzar fuori dal gruppo in compagnia di Matteo Borgnolo e Andrea Biotti; alle loro spalle in maniera meno veemente è Stefano Bianco che prova a non perdere il treno buono, mentre poco più dietro è un nutrito gruppetto con Antonio Vasi, Paolo Proserpio, Mattia Grammatico, Marco Brambilla, Umberto Porrini e il sottoscritto, che prova ad organizzare l’inseguimento ai battistrada.

3°km

I primi 3km volano letteralmente via sul filo dei 3’20”/km, quando ecco che a rallentare drasticamente il passo ci pensa la prima e per me temutissima scalinata che sale verso il campanile di Santo Stefano.
La mia bestia nera.
Ogni anno, rispetto ai miei diretti avversari, perdo più tempo su questa rampa di gradini che su tutto il resto del tracciato…
…e purtroppo anche oggi il copione è stato perfettamente rispettato, tanto che arrivo a scollinare in cima alle scale, con un ritardo di circa 20 secondi nei confronti del gruppetto di cui facevo parte solo poco prima.

scalinata santo stefano

Non mi perdo d’animo e nel tratto successivo che conduce prima a Oggiona e poi verso la seconda scalinata di Orago, riesco a ricucire in parte il divario, senza però colmare del tutto il gap che mi separa da chi mi precede.
Ci lasciamo alle spalle anche le scalette di Orago e il suo campanile e ci dirigiamo a tutta velocità verso Jerago, mentre nel frattempo mi sono riportato nella scia di Mattia Grammatico.

Con Mattia ci alterniamo più volte a fare l’andatura: più brillante io nei tratti in salita e in quelli in discesa, decisamente meglio lui quando la strada si fa pianeggiante. Affrontiamo il tratto boschivo della Valle del Boia, salutiamo il campanile di Premezzo e in rapida successione anche quello di Cajello ed eccoci negli ultimi chilometri di gara che riportano verso Cavaria e verso il traguardo di giornata.
Mattia mi scavalca forzando l’andatura, io faccio il possibile per seguirlo, ma sono comunque costretto a concedergli qualche metro…
Passiamo nuovamente nel centro di Cavaria, ultime centinaia di metri prima di rientrare nell’oratorio del paese e concludere la mia decima partecipazione alla “7 campanili”.

Niente da fare, Mattia rimane imprendibile e io mi devo accontentare di tagliare il traguardo immediatamente alle sue spalle, coprendo i 16,15km rilevati al mio GPS in 59’25”.

arrivo

ORDINE D’ARRIVO MASCHILE: 1° Michele Belluschi (55’02”), 2° Stefano Bianco (56’30”), 3° Matteo Borgnolo (57’42”), 4° Andrea Biotti (58’18”), 5° Paolo Proserpio (58’23”), 6° Antonio Vasi (58’44”), 7° Marco Brambilla (59’09”), 8° Mattia Grammatico (59’17”), 9° Giuseppe Bollini (59’25”), 10° Stefano Rinaldi (1h00’45” non competitivo).
ORDINE D’ARRIVO FEMMINILE: 1a Elena Begnis (1h05’51”), 2a Sabina Ambrosetti (1h05’59”), 3a Erika Caccamo (1h08’39”), 4a Eugenia Vasconi (1h08’56”), 5a Cristina Clerici (1h09’40”).

CLASSIFICA

Per me giornata non esattamente delle migliori, ma che alla fine mi lascia comunque abbastanza soddisfatto, sia per il risultato della gara in se, sia per essere riuscito ad aggiudicarmi la speciale classifica a tempi del “Top PdO”, che si chiudeva appunto con la competizione odierna.

Adesso una settimana di tempo per provare a ricaricare un po’ le batterie in vista di un altro appuntamento a me molto caro: la gara di casa, la XXIII° Stracascine di Albizzate!
Se non la conoscete e volete scoprire tutti i segreti del suo percorso, eccovi la presentazione.

premiazioni maschili

venerdì 7 ottobre 2016

Cross: torna il Winter Challenge!

winter challengeQuesto il calendario definitivo della manifestazione approvato ed inserito nel calendario Fidal di Varese:

Sabato 19 Novembre 2016: 1^ prova - CARDANA DI BESOZZO
Sabato 26 Novembre 2016: 2^ prova - CASTIGLIONE OLONA
Sabato 10 Dicembre 2016: 3^ prova - CASORATE SEMPIONE

Il costo per l’iscrizione all’intero circuito è di 15€, mentre l’iscrizione ad ogni singola prova è fissato a 5€ per la gara competitiva e a 3€ per la non competitiva.

Per tutte le informazioni, vi rimando al sito dell’Atletica Casorate, mentre per vedere e scaricare il volantino ufficiale della manifestazione, sarà sufficiente cliccare sull’immagine a fianco.

domenica 2 ottobre 2016

Piede d’Oro a Cardana: il filmato della gara!

Camminata Alpina - Cardana di Besozzo

27a tappa Piede d’Oro 2016

...ai vostri posti

Dopo la di pioggia di ieri, stamane una giornata grigiastra ma asciutta ha salutato la 39a edizione della classicissima “Camminata Alpina” di Cardana di Besozzo.

Mi presento all’immancabile appuntamento domenicale piuttosto “svuotato”: il grosso carico di allenamenti sostenuti negli ultimi mesi si sta facendo sentire e le gambe sembrano essere andate in sciopero…
Così dopo il consueto riscaldamento non esattamente incoraggiante (…), mi dirigo verso la partenza sperando che una volta in gara, possa ritrovare qualche sensazione migliore.

Pronti via dopo circa 500 metri di asfalto in leggera discesa, eccoci catapultati sulla prima nonché la più dura asperità di giornata, che nel giro di circa un chilometro ci porterà a toccare il punto più alto e panoramico dell’intero tracciato: il suggestivo pratone dei due pini.

2 pini

A prendere da subito le redini della corsa è il talentuoso Gianluca Bello, che sulle rampe della salita va via via incrementando il suo vantaggio, arrivando dopo un chilometro e mezzo di gara, a transitare in solitaria al Gran Premio della montagna; nella sua scia in prima battuta la coppia Salah Argoub – Paolo Proserpio, tallonati a loro volta a brevissima distanza dal duo composto da Marco Tiozzo e dal sottoscritto.

Ci lasciamo alle spalle la località due pini, con il percorso che sconfinando nel territorio di Besozzo ci porta a transitare sulle strade che solitamente fanno da teatro all’altra competizione che si svolge da queste parti: la serale di Sant’Anna.
Bello è sempre più padrone della corsa, ad inseguire dietro di lui ancora la doppia coppia Argoub – Proserpio e Tiozzo – Bollini, più staccati Nader Rahhal, Rachid Argoub e Daniele Ravelli.

eolotime Cardana

Il colpo di scena attorno al 4° chilometro, quando Argoub Salah vittima di dolori alla schiena è costretto a rallentare e ad alzare bandiera bianca.
L’uscita di scena di Salah ridisegna parzialmente la situazione nelle prime posizioni: Bello sempre saldamente al comando e ormai lanciato verso una probabilissima vittoria finale, Proserpio si ritrova invece in 2a posizione da solo, mentre appaiati in 3a e 4a posizione con una manciata di secondi di ritardo dal portacolori Valetudo, ci siamo io e Tiozzo.

Ultimo chilometro: sento che Marco è un po’ in difficoltà…
…non che io sia messo tanto meglio, ma è d’obbligo provarci!
E allora con le ultime energie residue, rilancio l’andatura!
Un metro, due, tre…
Anche se poco alla volta, Marco perde terreno; stringo i denti e insisto, con la temutissima quanto massacrante ascesa finale che si avvicina rapidamente…

La strada s’impenna violenta, le gambe indugiano, ma non posso certo concedermi il lusso di rifiatare nemmeno per un istante.
Finalmente supero anche il terribile muro conclusivo: ormai è fatta, non mi restano che pochi metri prima di involarmi sotto il gonfiabile del traguardo e godermi il risultato.

arrivo

3° assoluto ma 2° classificato della gara competitiva, coprendo i 9,8km rilevati al mio GPS in 35’56”. Stanco, stanchissimo ma altrettanto contento.

ORDINE D’ARRIVO MASCHILE: 1° Gianluca Bello (non competitivo), 2° Paolo Proserpio (35’31”), 3° Giuseppe Bollini (35’56”), 4° Marco Tiozzo (36’08”), 5° Nader Rahhal (37’16”), 6° Rachid Argoub (37’50”).
ORDINE D’ARRIVO FEMMINILE: 1a Elena Begnis (40’36”), 2a Eugenia Vasconi (42’11”), 3a Cristina Clerici (42’38”), 4a Cristina Grassi (45’03”), 5a Elena Soffia (45’53”).

CLASSIFICA

podio maschile

Nonostante il percorso rimaneggiato rispetto agli scorsi anni, la corsa alpina di Cardana rimane sempre bellissima: una delle mie preferite dell’intero circuito!
Organizzazione davvero esemplare: evviva gli Alpini!! Evviva il G.S. dei Sette Laghi Runners!!
Unica nota dolente la partenza: da quando è stata introdotta la “punzonatura” con l’obbligo di partire dietro al tappeto di rilevazione dei chip elettronici, purtroppo spesso e volentieri ci si trova nella medesima situazione odierna…
…una calca incredibile col rischio che si inneschino cadute ancora prima di partire e zone non esattamente ideali per ospitare un plotone “imbizzarrito” di cinquecento e passa persone.
Aspetto sicuramente da ripensare per il futuro.

Domenica prossima sarà la volta di sua maestà la 7 campanili: probabilmente la gara più affascinante del PdO…