giovedì 29 ottobre 2015

Piede d’Oro 2015: tutti i vincitori di categoria!

MASCHILE:                                                   FEMMINILE:
MB – Matteo Moscatiello                                                    FB – Giulia Tarasco

MR – Gabriele Secci                                                                 FR – Francesca Mentasti

M15 – PIETRO MAZZILLI                                                 F15 – Alessandra Renda

M23 – Tiziano Crisci                                                                F26 – Eugenia Vasconi

M35 – Giuseppe Bollini                                                            F37 – Chiara Naso

M40 – Alessandro Bianchini                                                  F47 – Cinzia Menegon

M45 – Andrea Marzio                                                             F57 – Luisa Boaventura

M50 – Maurizio FRANCHI

M55 – Francesco Mazzilli

M60 – Rodolfo Bellomo

M65 – Claudio D'AngeLO

>>>CLASSIFICHE CATEGORIA COMPLETE<<<

martedì 27 ottobre 2015

Laus Half Marathon: le prime foto

In attesa delle immagini ufficiali della manifestazione, eccovi una bella galleria fotografica realizzata da Chiara Veltri.
Buona visione!

Foto - Chiara Veltri

domenica 25 ottobre 2015

Laus Half Marathon - Lodi (MI)

laus-half-marathonStamane si chiudeva la stagione agonistica del Piede d’Oro con l’ultimo appuntamento di Casorate Sempione, dove gli amici Silvia e Antonio organizzavano la 7a edizione della Pu.Ma Race…
…già, ma io avevo altri programmi per oggi.

Senza dire niente a nessuno, era già da qualche tempo che sul mio calendario a fianco alla data di oggi, avevo segnato a biro “Laus Half Marathon”.
Nonostante una stagione davvero logorante e qualche acciacco fisico che non mi da pace, per l’ennesima volta volevo mettermi alla prova sulla distanza che probabilmente amo di più: i mitici 21,097km…

Ore 6.40, si parte da casa in compagnia della mia super mamma (grazie!).
Giornata fresca ma neanche troppo, con una certa foschia…
…foschia che dopo Milano diventa un vero e proprio nebbione, talmente fitto da rendere difficile la normale circolazione in auto!
Ad ogni modo arriviamo a destinazione in perfetto orario, con ancora un’ora abbondante di tempo per sbrigare tutte le formalità del caso; unico inghippo legato all’attribuzione del numero di pettorale e del chip elettronico, che comunque ho risolto senza troppi disagi.

Breve riscaldamento ed eccomi pronto per infilarmi nel mio settore di partenza…
Ore 9.30 il conto alla rovescia di Silvio Omodeo anticipa il canonico colpo di pistola:
BANG! Si va…

partenza

Si parte dalla centralissima e splendida Piazza della Vittoria, con i favoriti di giornata che spingono subito forte sull’acceleratore!
Provo ad accodarmi, e nel giro di un chilometro circa, abbiamo già sgranato il gruppo dei circa 1300 iscritti; in testa un quintetto composto da Simone Faustini, Davide Lupo Stanghellini, Fabio Ercoli, Corrado Mortillaro e il sottoscritto.
Dei cinque io son quello più “impiccato”…
…fino all’ 8° km provo a restare aggrappato ai battistrada, ma il ritmo è troppo alto per me: mai sopra i 3’25” al km, con qualche escursione anche sotto i 3’20” al km…

Decido quindi che sarebbe più saggio lasciarli andare e provare ad impostare una velocità a me più consona; così mentre transito ai 10km in 34’19”, con il quartetto di testa che poco alla volta si allontana inesorabilmente, alle mie spalle sento farsi più vicini i passi di Giuseppe Sorrentino.
A dispetto di quanto pensassi, il percorso è tutt’altro che pianeggiante e scorrevole: molte curve anche piuttosto secche, diversi cavalcavia, una vera e propria salita e un tratto di circa un chilometro sterrato: tutto molto bello e vario, ma sicuramente non velocissimo.

Nel frattempo Sorrentino mi ha raggiunto, provando quasi subito a lasciarmi sul posto…
…anche se con un po’ di difficoltà non mollo e con lui percorro praticamente tutto il resto della gara.
Dopo la piccola flessione avuta attorno al 13°, 14° chilometro, nel finale mi sento decisamente meglio! Così dal 18° chilometro in poi sono io a forzare l’andatura con il mio omonimo che fatica non poco a tenermi la scia.

Rientriamo nell’abitato di Lodi, aumento ancora la velocità con Sorrentino che seppur a stento riesce ancora a restare al gancio…
…il colpo decisivo a circa 800 metri dal traguardo, dove dopo l’ennesimo cambio di passo, sento che Giuseppe non riesce a rispondere!
Continuo a spingere forte senza mai mollare niente almeno fino agli ultimi metri, dove in mezzo a due ali di folla festanti, rallento leggermente alzando lo sguardo e un dito al cielo: oggi la mia fatica è tutta dedicata al ricordo della mia cara nonna…

Taglio il traguardo in 5a posizione assoluta, 1° SM35, siglando il tempo di 1h13’34”, che ritocca di 17” il mio precedente primato personale sulla distanza. Felicissimo.

arrivo

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Simone Faustini (1h10’30”), 2° Davide Lupo Stanghellini (1h11’02”), 3° Fabio Ercoli (1h11’27”), 4° Corrado Mortillaro (1h12’36”), 5° Giuseppe Bollini (1h13’34”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Daniela Ferraboschi (1h23’36”), 2a Simona Baracetti (1h23’48”), 3a Chiara Rossi (1h24’18”), 4a Daniela Majer (1h25’05”), 5a Alessandra Arcuri (1h25’42”).

>>>CLASSIFICA by SDAM<<<           >>>CLASSIFICA FORMATO PDF/EXCELL<<<

Complimenti agli amici del Gruppo Podisti San Bernardo Lodi per l’ottima organizzazione; tutto mi è sembrato curato con massima attenzione, ma soprattutto con grande passione! Bravi, son sicuro che in futuro questa manifestazione non potrà che crescere!

premiazioni maschili

lunedì 19 ottobre 2015

Super Beppe Aleee!

Arrivare al ritrovo della propria gara di casa e trovare un regalo del genere non ha prezzo!
Grazie al grande Emanuele per la spettacolare dedica e al mitico Luminoso per averla filmata e resa immortale!

Piede d’Oro ad Albizzate: il filmato di Marco Frigo!

domenica 18 ottobre 2015

Stracascine - Albizzate

31a tappa Piede d’Oro 2015

partenza

Stamane una giornata grigia e piuttosto fresca, ha salutato il 31° e penultimo appuntamento stagionale col Piede d’Oro, che per l’occasione faceva tappa nella “mia” Albizzate per la 22a edizione della classicissima “Stracascine”.

Mi presento al via così così: ormai da qualche tempo sono alle prese con un tendine che mi sta dando non pochi problemi, inoltre la stanchezza accumulata nell’arco di una stagione davvero lunga e molto intensa comincia a farsi sentire…
Oggi però c’è la mia gara di casa…
…se poi prima del via trovi un super Lele Angotzi che ti dedica una canzone accompagnata dalla sua mitica armonica, un paio di ex-colleghi di lavoro (Maurizio e Paolone) che hanno rinunciato al riposo Domenicale per venire a fare il tifo e la mia adorata nipotina che mi aspetta al traguardo per abbracciarmi, bè stanchezza e dolori son subito dimenticati!

entrata al Bollino

Alle 9.30 lo sparo apre le ostilità.
Si parte a tutta dall’ampio Piazzale Sefro, dove il solito dentro fuori piuttosto tortuoso dei primi metri ci porta a transitare alla cascina del Bollino.

il ponticello

Ancora qualche centinaio di metri prima di abbandonare l’asfalto in favore dei boschi, che da qui in poi ci terranno compagnia per gran parte della competizione; rapido passaggio nei pressi di Jerago ed eccoci nello sterrato che conduce nuovamente verso il territorio Albizzatese e verso la cascina Mirasole.

salita al castelloIntanto al comando si è formato un gruppetto con Marco Gattoni, Rachid Argoub, Luca Ponti, Andrea Medina e Fouad Touti; io arranco a qualche metro di distacco in compagnia di Manuel Beltrami, mentre alle nostre spalle i distacchi si fanno più importanti.

Ci lasciamo alle spalle il Mirasole, dove una piacevole quanto durissima variante di percorso ci porta velocemente verso la cascina Bertolina; il quintetto di testa non è lontano, ma non riesco a farmi sotto…
…nel frattempo però ho staccato Beltrami, rimanendo completamente solo a metà strada fra chi è in fuga e chi m’insegue.

Il sentiero boschivo che costeggia la palude di Menzago mi accompagna fino alla cascina Mora; davanti il quintetto si è decisamente sfaldato con Fouad Touti, primo dei fuggitivi che mi precede, che sembra farsi sempre più vicino.
Passaggio nel Parco La Fornace, discesa sulla Strada Statale ed eccomi all’ultima difficoltà di giornata: la salita al Castello!

Spingo ancora bene, la sagoma di Fouad è sempre più vicina, ma anche il traguardo è ormai prossimo…
Mi presento così sotto il gonfiabile dell’arrivo al 6° posto assoluto, coprendo i 10,9km rilevati al mio GPS in 41’27”.

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Marco Gattoni (39’46”), 2° Rachid Argoub (39’50”), 3° Luca Ponti (40’25”), 4° Andrea Medina (41’03” non competitivo), 5° Fouad Touti (41’13”), 6° Giuseppe Bollini (41’27”), 7° Manuel Beltrami (43’04” non competitivo), 8° Simone Prina (43’09”), 9° Tiziano Crisci (43’15”), 10° Maurizio Brassini (43’39” non competitivo).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Eugenia Vasconi (46’54”), 2a Sabina Ambrosetti (49’20”), 3a Lorena Strozzi (50’39”), 4a Cristina Grassi (51’49”), 5a Francesca Barone (52’43”).

>>>CLASSIFICA COMPLETA<<<

arrivo

Organizzazione impeccabile, che ha preparato un percorso ancor più bello che in passato, ottimamente presidiato e segnalato (ogni sasso e radice erano verniciati di bianco!).
L’acqua e il fango hanno poi contribuito a rendere ancora più impegnativo e muscolare (ma anche divertente!) un tracciato che già in condizioni ottimali risulta essere fra i più duri dell’intero circuito!
L’unico consiglio che mi sento di dare riguarda le premiazioni: apprezzabile lo sforzo per premiare ben 20 assoluti maschili, 12 femminili, i ragazzi, i gruppi, quelli a sorteggio e quelli speciali, però personalmente per il futuro penserei a fare dei cesti gastronomici che son sempre graditi da tutti.

Domenica prossima appuntamento con l’ultima tappa del PdO 2015: sarà la volta di Casorate Sempione e della sua Pu.Ma Race, gara podistica di 4 e 10km.

domenica 11 ottobre 2015

Cross Country dei 7 campanili - Cavaria con Premezzo

30a tappa Piede d’Oro 2015

7 campanili

Nonostante oggi fossi alla mia 9a partecipazione consecutiva alla 7 campanili, questa è una competizione che riesce sempre a trasmettermi una certa tensione.
Sarà che è una gara che adoro, sarà che ci tengo a far bene, sarà per il fascino della sua storia centenaria, sarà che avevo un prestigiosissimo podio da difendere, sarà che sapevo bene di non essere al meglio, sarà semplicemente che è la “7 campanili”
…sta di fatto che anche oggi mi son presentato a Cavaria carico come una molla!

1250 gli iscritti, accolti da una gran bella giornata di sole, anche se piuttosto fresca nelle prime ore del mattino; ad ogni modo, dopo un po’ di riscaldamento opto per i classici calzoncini sgambati e canotta: so bene che da lì a poco il clima sarà incandescente!
Ore 9.00, a 101 anni dalla sua nascita, il colpo di pistola sancisce ufficialmente il via a questa ennesima edizione del mitico “Cross Country dei 7 campanili”!

partenza

Mi porto immediatamente al comando, trascinando il lunghissimo serpentone di atleti sul filo dei 3’20”/km; rapido passaggio nel centro di Cavaria prima di dirigerci a gran velocità verso la scala di Santo Stefano.
Allo scoccare del 3° chilometro, su un cavalcavia, sono Fouad Touti, Alessandro Tronconi e Nader Rahhal a portarsi al comando; io mi accodo in compagnia di Luca Filipas, Alberto Varalli, Rachid Argoub, Giovanni Vanini e Alberto Larice.

La scalinata di S.Stefano rimescola un po’ le posizioni: Touti e Tronconi tentano di andare in fuga, mentre io vengo passato da Vanini, Argoub e Filipas…
Sulle rampe che conducono al campanile di Oggiona, riesco però ad avere la meglio su Touti e Vanini, mentre in testa alla corsa è un arrembante Rachid Argoub a prendere l’iniziativa guadagnando qualche metro di vantaggio sul duo Tronconi-Filipas.

imbocco scalinata S.Stefano

Da Oggiona si torna a scendere verso Cavaria, nuovo passaggio nei pressi della partenza, prima di affrontare le temibili scalette che portano al campanile di Orago.
Mi arrampico abbastanza bene, passando in mezzo ad un nutrito gruppetto di spettatori che incitano tutti a gran voce: grazie di cuore!
La strada continua a salire inesorabile fino al campanile di Jerago, dove a pochi metri trovo una gradita sorpresa: la mia nonna, il mio papà e la mia zia che fuori dal cancello di casa mi aspettano per darmi un po’ di carica!

scalette orago

Abbandoniamo l’asfalto in favore dell’unico tratto boschivo dell’intero tracciato, nel frattempo sono riuscito a riportarmi nella scia di Tronconi che sembra essere in leggera difficoltà.
Chi invece non è assolutamente in difficoltà è Giovanni Vanini, che lungo i 3km di sentiero sterrato che si snoda all’interno della Valle del Boia, prima ci raggiunge entrambi e poi ci mette alla frusta forzando immediatamente il ritmo.

Rispondere all’acuto di Giovanni vorrebbe dire fare un “fuori giri”, quando al traguardo mancano ancora alcuni chilometri…
…decido così di proseguire col mio passo, concedendo circa una 30ina di metri al portacolori della CardAtletica.
Una volta tornati su asfalto, mi scrollo quasi subito di dosso Alessandro Tronconi mettendomi a caccia di Vanini, ma nonostante i miei sforzi, il divario che mi separa da Giovanni non accenna a diminuire…

Ultimo chilometro, pur essendo vicinissimo al podio, capisco di non avere più possibilità di agguantarlo…
…non mi rimane che godermi gli ultimi scorci di gara, sospinto dagli incitamenti del gran pubblico presente a bordo strada: bellissimo!
Mi presento così sotto il gonfiabile del traguardo al 4° posto assoluto, coprendo i 15,94km rilevati al mio GPS in 57’55”.

arrivo

>>>FOTO by Dario Antonini<<<                          >>>FOTO by Italo Coen<<<

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Rachid Argoub (56’34”), 2° Luca Filipas (56’52”), 3° Giovanni Vanini (57’41”), 4° Giuseppe Bollini (57’55”), 5° Alessandro Troconi (58’34”), 6° Nader Rahhal (58’42” non competitivo), 7° Alberto Varalli (58’58” non competitivo), 8° Fouad Touti (59’00”), 9° Alberto Larice (59’06”), 10° Paolo Giromini (59’17” non competitivo).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Elena Begnis (1h03’20”), 2a Sabina Ambrosetti (1h05’36”), 3a Cristina Clerici (1h06’09”), 4a Eugenia Vasconi (1h06’28”), 5a Rosanna Urso (1h06’39”).

>>>CLASSIFICA COMPLETA<<<

premiazione maschile

Come sempre organizzazione che mi è sembrata più che buona.
Il fiore all’occhiello rimane sempre il percorso, che oggi seppur leggermente più lungo rispetto al passato a causa di un paio di varianti poste nella parte iniziale prima della scalinata di S.Stefano e poco dopo metà gara all’uscita del bosco in zona Premezzo, ha conservato intatto tutto il suo fascino.

Per quanto mi riguarda direi soddisfatto: nonostante un problema ad un tendine e le innumerevoli fatiche di una stagione che sta per volgere al termine, penso di aver fatto una buona gara! Il podio è sfumato per un soffio, ma io mi son comunque divertito molto e questo è ciò che veramente conta.

Infine, ma non meno importante, un piccolo pensiero all’amico Lele e alla sua sorellona Monica: oggi abbiamo corso per lei.

Domenica prossima altra manifestazione clou: la “StraCascine” di Albizzate, la mia gara di casa…

domenica 4 ottobre 2015

Piede d’Oro a Cardana di Besozzo: il filmato di Marco Frigo!

Camminata alpina - Cardana di Besozzo

29a tappa Piede d’Oro 2015

Stamane, altra giornata in cui non è stato facile “strisciare” fuori dal letto…
…alle 6 quando è suonata la sveglia era ancora buio pesto, come se non bastasse pioveva e anche la temperatura era tutt’altro che gradevole.

No problema.
Oggi è tempo di “Camminata Alpina” a Cardana di Besozzo, da sempre una delle tappe che più amo!

Arrivo a destinazione che ancora pioviggina, ma il meteo sembra volgere al bello; iscrizione, qualche chiacchiera e via per un bel riscaldamento in compagnia di Ronnie Fochi.
Proviamo a capire dove sarà la partenza e quale la direzione da imboccare al via, dato che il classico tracciato che ha sempre caratterizzato le passate edizioni è stato completamente stravolto a causa delle forti piogge e di uno smottamento che ha interessato la zona.

Alla fine capiamo che la partenza e tutta la prima parte di gara sarà invertita rispetto agli scorsi anni, mentre la seconda parte sarà interamente inedita almeno fino alle ultime centinaia di metri, dove ad attenderci ci sarà sempre lei: la terribile ascesa che passando dietro la chiesa del paese, risale fin sotto al gonfiabile dell’arrivo.

Ad ogni modo, fra un allungo, un pit-stop per espletare i bisogni fisiologici (…) e un altro allungo, arriviamo al momento del via.
Si parte “allegri”, con la strada leggermente in discesa che invoglia ancor più a pigiare forte sull’acceleratore! Ma è questione di poco, bastano infatti 500 metri per ritrovarci sulle arcigne rampe che conducono al punto più alto dell’intera gara: il suggestivo pratone dei 2 pini, dove è posto anche il Gran Premio della montagna.
Ronnie è già in fuga solitaria, al suo immediato inseguimento un brillante Stefano Caruso, poco più dietro un gruppetto con Fouad Touti, Luca Ponti e il sottoscritto, qualche altro metro ed ecco arrivare Mattia Grammatico e Rachid Argoub.

1a salita

Affrontiamo il canonico passaggio nel pratone, il cui fondo è reso particolarmente insidioso e pesante dall’abbondante presenza di acqua e fango, per poi lanciarci nella lunga discesa asfaltata che conduce in direzione Besozzo; nel frattempo le carte si sono un po’ rimescolate: Fochi è sempre al comando in solitaria, alle sue spalle la coppia Ponti-Touti, poco più dietro io a mia volta tallonato da un arrembante Rachid Argoub, mentre ha decisamente perso terreno Stefano Caruso.

Da qui in poi la parte inedita di percorso, che snodandosi tra le frazioni di Bogno e Castelletto, ci condurrà fino ai piedi del già noto e temutissimo strappo finale; l’andamento è decisamente muscolare e mosso, ma comunque “bello da spingere”…
…per chi ne ha!
E’ in questi chilometri che Rachid Argoub innesca una poderosa progressione, che lo porterà a risalire posizioni su posizioni, fino ad attestarsi alle spalle di sua maestà Ronnie Fochi: davvero un gran numero!

arrivo_

Io mi avvicino a Ponti, ma non a sufficienza da poterlo impensierire…
…ultimi metri sulle durissime rampe della salita conclusiva ed eccomi tagliare il traguardo in 5a posizione assoluta, coprendo i 9,17km rilevati al mio GPS in 33’59”.

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Ronnie Fochi (32’03”), 2° Rachid Argoub (33’11”), 3° Fouad Touti (33’22”), 4° Luca Ponti (33’47”), 5° Giuseppe Bollini (33’59”), 6° Mattia Grammatico (35’30”), 7° Stefano Caruso (35’38”), 8° Simone Prina (35’41”), 9° Paolo Valente (35’46”), 10° Tiziano Crisci (35’49”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Cristina Clerici (38’57”), 2a Eugenia Vasconi (39’29”), 3a Marta Dani (41’50” non competitiva), 4a Cristina Grassi (42’54”), 5a Silvia Stingele (43’53”), 6a Cristina Albergoni (44’36”), 7a Valentina Ravazzani (44’44”), 8a Chiara Naso (45’23”), 9a Stefania Abbiati (45’58”), 10a Laura Bottazzi (47’46”).

>>>CLASSIFICA COMPLETA<<<

premiazioni maschili

Grazie ai “Sette Laghi Runners” e al Gruppo Alpini di Cardana, organizzazione sempre impeccabile!
Ottima la scelta di invertire la parte iniziale del tracciato per evitare la discesa sterrata che con le condizioni meteo di questo periodo avrebbe potuto causare problemi; buono anche il ristoro così come le premiazioni.

Domenica prossima sarà la volta di Cavaria con Premezzo e del suo mitico “Cross Country dei 7 campanili”, terz’ultimo appuntamento col Piede d’Oro 2015.

sabato 3 ottobre 2015

Tempo di campestri…

tempo di campestri

Con l’arrivo dell’Autunno, è ormai tempo di rispolverare le care vecchie chiodate e prepararsi per la stagione dei cross.
Anche quest’anno tornano gli appuntamenti con i due mini-circuiti di corse campestri del Varesotto e del Novarese: il “Winter Challenge” e il “Poker del Cross”.

Cliccate sulle rispettive locandine per visualizzare regolamento, date e luoghi delle prove:

winter       poker