domenica 29 luglio 2012

Giro del Pozzo Piano - Vararo

Campionato provinciale FIDAL amatori/master di corsa in montagna

Ebbene si, ieri sera ho rinunciato al consueto appuntamento con il Piede d’Oro; principalmente due i motivi della mia decisione:
1 – sono davvero alla frutta (!!!), il mio fisico necessita di un pò di riposo dalle competizioni…
2 – mi ero messo in testa di partecipare al “Giro del Pozzo Piano” organizzato dagli amici dell’Atletica 3V, in programma per stamattina a Vararo, e quindi a maggior ragione o correvo ieri o correvo oggi…

pozzo piano1 (6)

Dopo il temporalone della scorsa sera che quasi mi aveva convinto a non puntare nemmeno la sveglia, stamattina una splendida giornata di sole ha salutato il mio risveglio: così senza pensarci troppo, in men che non si dica ero già in strada con destinazione Vararo!

Oggi la gara è valida anche per l’assegnazione del titolo provinciale FIDAL amatori/master di corsa in montagna, esattamente come un paio d’anni fa, quando già avevo partecipato a questa competizione; confermato anche il tracciato delle passate edizioni, con però una variante nel finale o almeno questo è quello che mi dicono prima del via.

Alle 9.30 dopo una spunta di tutti i concorrenti, siam pronti a partire.
La partenza è piuttosto tortuosa, così decido di mettermi in testa a fare l’andatura onde evitare brutte sorprese; tiro il gruppone per i primi metri, poi appena si abbandona l’asfalto e la strada comincia a salire è Luca Ponti a prendere il comando delle operazioni allungando immediatamente di qualche metro.

165886_301820803249811_1845018331_nIl sentiero s’impenna in maniera violenta, smetto quasi subito di correre, mi piego in avanti, mani sulle ginocchia e sotto a spingere per avanzare! Vengo presto passato dai “montagnini” Massimo Lucchina e Claudio Fontana che sembrano essere perfettamente a loro agio: beati loro…
L’ascesa con il suo chilometro e mezzo di sviluppo e un dislivello di circa 300 metri, sembra davvero interminabile; non alzo quasi mai lo sguardo da terra, continuando a spingere come meglio posso, ma prima dello scollinamento non riesco ad evitare i sorpassi di Paolo Negretto e Simone Turetta.

Finalmente arrivo al Passo del Cuvignone, nelle ultime rampe di salita sono riuscito ad avere la meglio su Negretto, Turetta invece è sempre qualche metro avanti, mentre i tre battistrada son già fuori dalla mia portata…
Affrontiamo un tratto in discesa su asfalto, Paolo mi ripassa nuovamente riportandosi rapidamente nella scia di Simone, io a mia volta anche se più lentamente riesco a ridurre il distacco dai due che mi precedono.

Abbandoniamo l’asfalto in favore del bel sentiero che girando tutto intorno al Monte Nudo, ci riporterà nuovamente al Passo del Cuvignone; metro dopo metro riesco a riprendere sia Negretto che Turetta.
Mi metto davanti ai due e provo ad accelerare: il primo a cedere è Paolo, poi sull’ennesimo strappo tagliagambe, anche Simone alza bandiera bianca; continuo a spingere per provare a mettere quanta più strada possibile fra me e i due tenaci compagni d’avventura, ed effettivamente il mio vantaggio aumenta.

Risbuco al Passo del Cuvignone, ormai non resta che affrontare l’ultimo tratto interamente in discesa.
Tutto bene, almeno fino all’ultimo chilometro…
…arrivo dove avrebbe dovuto esserci la famosa variante di percorso, ma non vedo nessuno a segnalare la svolta, così mi viene normale proseguire dritto sulla strada asfaltata…
Fortunatamente con me c’è mio padre in bici che avendo parlato poco prima con un addetto della Protezione Civile, mi indica che devo prendere il sentiero boschivo alla mia sinistra; mi ci tuffo a capofitto, anche se qualche dubbio mi rimane…
Neanche il tempo di rendermi conto di cosa sta succedendo che mi ritrovo nel cortile di una casa…
…torno indietro qualche decina di metri e proseguo sul sentiero sterrato. Una bindella appesa ad un ramo mi tranquillizza sulla correttezza del percorso, ma neanche a farlo apposta ecco un altro bivio non segnalato, e ancora una volta indovinate un pò dove sono andato?
Si, ci avete preso: dalla parte sbagliata…
Torno indietro, riprendo il sentiero corretto, ultime centinaia di metri ed ecco il gonfiabile dell’arrivo.
Taglio il traguardo in 4a posizione assoluta e 2° amatore TM, coprendo gli 11,8km rilevati al mio GPS in 56’10”.

pozzo piano1 

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Luca Ponti in 52’02”, 2° Massimo Lucchina in 53’40”, 3° Claudio Fontana in 55’06”, 4° Giuseppe Bollini in 56’10”, 5° Simone Turetta in 56’38”, 6° Paolo Negretto in 56’49”, 7° Marco Saligari in 57’38”, 8° Mirko Muscia in 59’31”, 9° Jerome Bernard in 59’45”, 10° Francesco Galati in 59’56”.
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Elisabetta Di Gregorio in 1h05’19”, 2a Ombretta Bellorini in 1h10’34”, 3a Angiola Conte in 1h14’00”, 4a Gloria Cerutti in 1h18’02”, 5a Paola Ghiraldini in 1h32’02”, 6a Graziella Liuzzo in 1h34’08”, 7a Antonella Serra in 1h34’17’, 8a Silvia Pittoni in 1h34’21”, 9a Mariateresa Macchi in 1h34’33”, 10a Veronica Pirelli in 1h36’58”.

>>>CLASSIFICA COMPLETA<<<

>>>FOTO Podisti.net by Artuto Barbieri<<<                                 >>>FOTO Atletica 3V<<<

Tutto molto bello stamattina, esattamente come me lo ricordavo: la location davvero eccezionale, il tracciato, le premiazioni, l’atmosfera e il contorno; unico neo quell’ultimo chilometro mal segnalato, che nel mio caso ha inciso solo sul tempo finale (sicuramente più alto di qualche secondo di quello che doveva essere), ma che per qualcun altro ha condizionato l’intera gara facendo perdere la posizione faticosamente guadagnata dopo quasi un’ora di “battaglia”. Peccato.

Adesso voglio godermi un pò di riposo, niente impegni prefissati: se avrò voglia gareggerò, altrimenti mi dedicherò semplicemente agli allenamenti, sperando di arrivare a Settembre con le batterie di nuovo cariche!

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giovedì 26 luglio 2012

Camminata degli Orconi - Gamba d’Oro a Veruno (NO)

partenza

Era già da qualche tempo che avevo in mente uno sconfinamento in terra Piemontese per correre qualche garetta serale fra le numerosissime presenti in questo periodo; naturalmente quando si parla di corse in Piemonte, per me è d’obbligo coinvolgere lo specialista del genere: Luca “il gatto” Gornati.

Così, con il benestare del mio “guru” di fiducia (!!!), la scelta è caduta sulla “Camminata degli Orconi” di Veruno (NO), gara serale di circa 6km inserita nel calendario della Gamba d’Oro e in programma proprio per ieri sera.
Alle 18.30 passate da pochi minuti, Luca ed Elisa sono sotto casa mia; il tempo di scambiarci i saluti e siamo già in strada con destinazione Veruno provincia di Novara.

vigne

Arriviamo in zona, e dopo aver chiesto indicazioni ad un podista proveniente da Parma (!!!), riusciamo ad individuare il ritrovo e parcheggiare l’auto; non resta che cambiarci e dirigerci verso il Bar del paese, che come spesso capita in queste manifestazioni, è il vero punto nevralgico di tutta l’organizzazione.
Ritirati i cartellini d’iscrizione, ci concediamo un breve riscaldamento, e in men che non si dica ecco arrivare il momento della partenza.

apeBANG! Si parte.
Fin dai primi metri sono Claudio Guglielmetti e Livio Saltarelli a fare l’andatura, schizzando fuori dal resto del gruppo; io sono il più immediato inseguitore, alle mie spalle Stefano Luciani e Andrea Brumana.

Dopo qualche centinaio di metri ci si tuffa in discesa con un suggestivo passaggio fra prati e vigne, fino ad arrivare a prendere un bel sentiero sterrato completamente immerso nei boschi; poco alla volta mi riporto sulla coppia di testa, riesco a sopravanzare Saltarelli mentre Guglielmetti aumenta ulteriormente l’andatura guadagnando nuovamente terreno.

Guai a farsi trarre in inganno dal tracciato, che seppur abbastanza veloce nei primi chilometri, è un continuo susseguirsi di sali scendi!
Su uno degli strappi più duri vengo raggiunto e superato sia da Luciani che dal giovane Brumana; stringo i denti e provo a non mollare, così arrivati allo scollinamento, proprio mentre passiamo a fianco di un Ape Piaggio trasformato per l’occasione in juke box ambulante, con musica a palla e cartello con tanto di ode al podista (!!!), riesco a riguadagnare una delle posizioni perse poco prima.

La seconda parte di gara è decisamente più dura della prima: diverse salite, anche piuttosto lunghe ed impegnative; Luciani continua a spingere forte sull’acceleratore, riuscendo così a mettere qualche metro di vantaggio a suo favore.
Arriviamo all’ultimo chilometro e sono abbastanza rassegnato: il traguardo è ormai imminente e Stefano sembra essere irraggiungibile, posso al massimo difendere il 3° posto, quando…

Altimetria Veruno (NO)…quando in prossimità di una svolta a sinistra, nonostante la presenza di un vigile (che non fa assolutamente niente per dare indicazioni…), Luciani tira dritto! Io lo seguo ma capisco che qualcosa non va…
mi fermo e mi volto, non so bene cosa fare, perché il vigile mi indica di tornare indietro, mentre avanti un’altra persona (probabilmente non dell’organizzazione) mi dice di proseguire…

Perdo qualche secondo e nel frattempo sopraggiunge anche Saltarelli, che senza esitazioni mi segnala che si deve svoltare a sinistra; allora riparto con Livio nella mia scia, affronto l’ultima salita ad andatura molto lenta, per vedere se Luciani riesce a rientrare in modo da “restituirgli” la posizione; la stessa cosa fa Saltarelli, ma Stefano non arriva…
Così, seppur ad andatura molto lenta, siamo io e Livio a tagliare praticamente assieme il traguardo: 2° posto per me e 3° per Saltarelli, coprendo i 6,15km rilevati al mio GPS in 22’30”.

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Claudio Guglielmetti, 2° Giuseppe Bollini, 3° Livio Saltarelli, 4° Stefano Luciani, 5° Andrea Brumana.
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Simonetta Montis, 2a Eleonora Rosselli, 3a Monica Bacchetta, 4a Elisa Rovaletti, 5a Ilaria Zucco.

Serata conclusa al Bar “lo strappo” in compagnia di Luca ed Elisa, dove una bella birra fresca ha cancellato tutte le fatiche della corsa; un grazie a Fabio per la bella foto qua sotto!

Veruno1 25.07.2012

domenica 22 luglio 2012

Camminata campestre – Vinago di Mornago

22a tappa Piede d’Oro 2012

Vinago (6)

Stamattina a pochi chilometri da casa mia, andava in scena la 36a edizione della “Camminata campestre”, gara podistica organizzata dalla Polisportiva Vinago e valevole come 22a tappa del Piede d’Oro 2012; questa è un’altra di quelle competizioni a cui sono molto affezionato e che a meno di cataclismi inevitabili, non voglio certo mancare!
Così anche se a malincuore ho rinunciato a prendere parte alla staffetta delle 40 ore di sport di Mombello che negli ultimi anni avevo sempre corso, proprio per presentarmi al via a Vinago; ma niente paura, per sapere come sono andate le cose a Mombello basterà fare visita ai blog di Omar “soxj” Spoti e Matteo Raimondi.

La giornata è stupenda: cielo terso e temperatura gradevole, insomma l’ideale per correre! Così nonostante le numerose concomitanze e il “periodo ormai vacanziero”, anche oggi quasi 600 atleti hanno calcato il percorso di gara, che per l’ennesima volta è risultato diverso da quanto visto negli ultimi sette anni dal sottoscritto.

VinagoSi parte proprio davanti la chiesa, rapido passaggio nelle viuzze del centro per poi tuffarsi in discesa e prendere subito uno sterrato piuttosto sconnesso che porta nei campi limitrofi al paese; In testa Ivan Breda, a tallonarlo in 2a posizione ci sono io, seguito da Giovanni Vanini, Stefano Nogara, Matteo Malatrasi, Manuel Beltrani e una faccia nuova per il Piede d’Oro, sconosciuta ai più ma non a me: Saturnino Palombo (vedi l’articolo della gara di Carnago “BarItaliaDiCorsa”).

Poco alla volta è proprio Palombo a risalire posizioni su posizioni portandosi al comando e trascinando con se Ivan Breda, poco più attardati ci siamo io e Vanini, seguiti dal trio Beltrami, Malatrasi e Nogara, via via tutti gli altri.
Col passare dei chilometri i due battistrada incrementano ulteriormente il loro vantaggio, io pur restando molto vicino a Vanini perdo qualche metro e mi devo guardare le spalle dal terzetto che mi segue.

Al 6° km circa sbuchiamo su strada, per l’unico breve tratto su asfalto: ancora una volta ho la conferma di trovarmi molto meglio su questo tipo di superficie piuttosto che nello sterrato dei boschi, tant’è che riesco ad allungare su chi mi insegue, avvicinandomi davvero molto a Vanini che mi precede.

arrivo Brusca svolta a destra e siamo nuovamente nei boschi, il sentiero tende sempre a salire leggermente, riconosco questo tratto già affrontato in una vecchia edizione (non chiedetemi quale…), e capisco che siamo ormai prossimi all’arrivo; provo allora ad accelerare un poco per togliermi dalla scia Matteo Malatrasi e Stefano Nogara: la mia azione sortisce almeno in parte il suo effetto, riesco infatti a mettere qualche metro fra me e Matteo, ma non riesco a distanziare Stefano.

Arriviamo così agli ultimi 50 metri appaiati, Stefano aumenta la velocità, io provo una timida risposta, ma desisto quasi subito: per oggi va bene così.
Taglio il traguardo in 5a posizione assoluta e 3° uomo Piede d’Oro, coprendo gli 8,1km rilevati al mio GPS in 29’33”.
Beffa finale per Ivan Breda, che dopo aver staccato Palombo nell’ultima ascesa, non accorgendosi dell’arrivo dell’avversario, in prossimità del traguardo rallenta talmente tanto da farsi soffiare la vittoria prorpio all’ultimo metro!

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Saturnino Palombo in 27’57”, 2° Ivan Breda in 27’58”, 3° Giovanni Vanini in 29’16”, 4° Stefano Nogara in 29’30”, 5° Giuseppe Bollini in 29’33”, 6° Matteo Malatrasi in 29’41”, 7° Manuel Beltrami in 30’00”, 8° Ivan Barberi in 31’01”, 9° Alfredo Roveda in 31’04” e 10° Gioacchino Giordano in 31’11”.
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Rosanna Urso in 33’45”, 2a Barbara Benatti in 35’11”, 3a Cristina Grassi in 36’43”, 4a Simona Vignati in 38’25”, 5a Martina Gioco in 38’58”, 6a Eugenia Vasconi in 39’14”, 7a Emanuela Brusa in 39’36”, 8a Emanuela Fossa in 40’33”, 9a Cinzia Menegoni n 40’48” e 10a Simona Milani in 41’02”.

>>>CLASSIFICA COMPLETA<<<                    >>>FOTO PODISTI.NET by Arturo Barbieri<<<

FOTO by Monica Riva:         >>>LINK_1<<<         >>>LINK_2<<<         >>>LINK_3<<<

Personalmente penso che il tracciato odierno sia stato uno dei più belli fra tutti quelli proposti in questi anni: unica pecca la misurazione…
…gara dichiarata da 9,5km di sviluppo, quando in realtà se ne son corsi poco più di 8: davvero una differenza ingiustificabile.
Per quanto mi riguarda sono soddisfatto: la condizione fisica è buona, e considerando il numero di gare che sto correndo in questo periodo, anche il recupero risulta essere niente male.

Vinago (8)

Settimana prossima appuntamento con l’unica tappa serale dell’intero circuito: la 34a “Camminata di S.Anna”, gara di circa 8km che prenderà il via da Besozzo alle ore 20.30 e che sancirà l’inizio della pausa estiva del Piede d’Oro.

giovedì 19 luglio 2012

5000 metri in pista – Casorate Sempione

pista atletica

Ieri sera mi sentivo davvero a pezzi: gambe ancora doloranti dalla doppietta “StramAzzate – Su par ul sass”, e voglia di correre ridotta ai minimi termini…
Due soli motivi mi hanno spinto a presentarmi sull’anello rosso di Casorate Sempione per l’appuntamento con i 5000 metri:
1° ero già iscritto e mi sarebbe scocciato mancare…
2° se non approfittavo dell’occasione, probabilmente anche ieri avrei saltato la corsa esattamente come il giorno precedente…

Così arrivato a destinazione e sbrigate le solite formalità non perdo tempo: assediato da un nuvolo di moschini-kamikaze, mi infilo immediatamente canotta e calzoncini, al fine di scongiurare possibili ripensamenti dell’ultimo minuto…

In programma ci sono tre batterie dei 1500 metri e due dei 5000 metri; io sono proprio nell’ultima, così mentre faccio qualche giro di riscaldamento, più per scappare dall’attacco dei moschini che per altro, mi godo le gare che precedono la mia, non mancando di incitare i vari amici alla ricerca del nuovo personale (a proposito grande Omar “soxj” Spoti che a furia di sfondare muri sarà pieno di calcinacci!!).

5000Alle 20.00 passate da qualche minuto, dopo una rapida punzonatura ad opera dello speaker tuttofare Andrea Basoli, arriva finalmente il mio momento; l’obiettivo per come mi sento, è provare a tenere il passo dell’amico Biagio Cantisani, che so essere molto regolare ed intenzionato a correre sul piede del minuto e venti a giro.
Come promesso Biagio si mette in testa al gruppo impostando il ritmo prefissato; le tornate scorrono via bene, e le sensazioni negative che avvertivo prima del via sono solo un lontano ricordo!
Mentre Paolo Negretto si avvicenda a Biagio Cantisani nel fare l’andatura, il mio problema più grosso è non “tamponare” chi mi precede: sento di avere nelle gambe qualche secondino al giro in meno, ma non voglio osare troppo, preferendo sfruttare al massimo il lavoro degli altri mantenendomi nella loro scia; sta di fatto che per non rischiare di incespicare nei piedi di chi mi precede corro sempre un po’ “largo”, non girando mai alla corda delle curve…

Al penultimo giro aumento la velocità risalendo la testa del gruppo, convinto di poter sferrare l’attacco vincente, peccato non mi fossi accorto che nel frattempo Gianluca Grassi avesse già allungato, guadagnando un margine ormai incolmabile in un solo giro…

Lancio ugualmente la mia progressione finale, che mi porta a tagliare il traguardo in 2° posizione, chiudendo il mio 5000mt. in 16’56”25.
CLASSIFICA MASCHILE: 1° Gianluca Grassi in 16’47”, 2° Giuseppe Bollini in 16’57”, 3° Biagio Cantisani in 16’59.
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Lorena Strozzi in 19’35”, 2a Stefania Moneta in 21’02”, 3a Emanuela Fossa in 21’05”.

>>>CLASSIFICA COMPLETA 5000<<<          >>>CLASSIFICA COMPLETA 1500<<<

Questa era la mia prima esperienza in pista sulla distanza dei 5000 metri, e devo dire che oltre ad essermi divertito molto, son rimasto anche soddisfatto della mia prestazione, che mi ha lasciato la consapevolezza di avere ancora discreti margini di miglioramento.
Sicuramente da riprovare…

lunedì 16 luglio 2012

Besozzo: il filmato di Marco Frigo

Grazie al “Luminoso”, ecco il filmato del passaggio al 1° chilometro di tutti i partecipanti: buona visione!
 

domenica 15 luglio 2012

Sù par ul Sass - Besozzo

21a tappa Piede d’Oro 2012

partenza

Quest’anno il calendario del Piede d’Oro è stato un po’ rivoluzionato rispetto al passato, così anche la gara di Besozzo organizzata dal Team Di-BI ha “traslocato” dal mese di Ottobre a quello di Luglio; cambia il periodo ma senza intaccare minimamente il fascino di questa competizione, che ogni anno attira un gran numero di partecipanti compresi molti dei più forti atleti della zona: anche oggi oltre 630 iscritti presenti al nastro di partenza!

...subito dopo la scalinata Confermato l’ormai collaudato tracciato, quasi interamente ricavato su asfalto, davvero ricco di sali scendi e caratterizzato dalla caratteristica scalinata “dul Sass”, che si affronta attorno al 4°km e che da il nome alla manifestazione.

Si parte subito forte, con un terzetto formato da Ivan Breda, Salah Argoub e Andrea Macchi, che prova a scappare via immediatamente; il tentativo di fuga viene però neutralizzato dal duo Brassini - Oukhrid, che poco alla volta rintuzza il buco sui battistrada.
Io inseguo in compagnia di Giovanni Vanini, Claudio Fontana e Rachid Argoub tentando di non far allontanare troppo il drappello di testa.

Dopo essersi aggiudicato il traguardo volante, Salah Argoub saluta la testa della corsa e si lascia sfilare venendo presto riassorbito dal mio gruppetto, che nel frattempo in discesa si è decisamente sfilacciato: Rachid Argoub sta addirittura provando a rientrare sui primi, Vanini è poco più dietro a sua volta tallonato da Fontana, poi arriviamo io e Salah Argoub un po’ più attardati.

arrivo Affrontiamo la scalinata che riporta nei pressi della partenza, le posizioni rimangono sostanzialmente invariate, ma la strada continua a salire e dalle retrovie sopraggiungono anche Stefano Demuru e Andrea Tersigni; entrambi mi superano negli ultimi metri di ascesa ed in compagnia di Salah Argoub allungano leggermente.

Una volta scollinati ci si getta nella ripida discesa che immette in uno dei pochi tratti pianeggianti di tutto il percorso: un rettilineo che porta dritto dritto all’ultima lunga asperità di giornata, una salita di circa 1,5 chilometri che sale fino a toccare il punto più alto del tracciato.
Trovo il giusto ritmo, e metro dopo metro mi riporto sia su Tersigni che su Salah Argoub, riuscendo addirittura a superarli e a scollinare davanti ai due compagni d’avventura.

In discesa però Salah Argoub cambia decisamente passo, allontanandosi rapidamente tanto da rientrare anche su Demuru che ci precedeva di una decina di secondi…
Io mi do da fare per provare a mettere qualche metro fra me e Tersigni, in modo da evitare “brutte sorprese” in vista dell’arrivo.
Riesco nel mio intento, guadagnando quei pochi secondi che mi permettono di tagliare senza troppe apprensioni il traguardo in 10a posizione col tempo di 32’24” necessario per coprire igli 8,7km rilevati al mio GPS.

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Lhoussaine Oukhrid in 30’36”, 2° Maurizio Brassini in 30’40”, 3° Ivan Breda in 30’59”, 4° Rachid Argoub in 31’03”, 5° Andrea Macchi in 31’32”, 6° Claudio Fontana in 31’36”, 7° Giovanni Vanini in 31’50”, 8° Salah Argoub in 32’10”, 9° Stefano Demuru in 32’14”, 10° Giuseppe Bollini in 32’24”, 11° Andrea Tersigni in 32’28”, 12° Manuel Beltrami in 32’48”, 13° Biagio Cantisani, 14° Giuliano Marsetti, 15° Andrea Basoli.
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Rosanna Urso in 35’57”, 2a Emanuela Fossa in 38’43”, 3a Lorena Strozzi in 38’55”, 4a Antonella Panza in 39’07”, 5a Cristina Grassi in 39’31”, 6a Angiola Conte in 40’29”, 7a Valentina Crugnola in 40’31”, 8a Vera Veronelli in 40’48”, 9a Samantha Cibin in 41’45”, 10a Laura Marsiglio in 42’02”.

>>>CLASSIFICA COMPLETA<<<

FOTO by Monica Riva:     Link_1     Link_2     Link_3     Link_4

Foto by Athlon Runners

Complimenti al Team Di-Bi e a tutti quanti si sono adoperati per la buona riuscita della manifestazione, che ancora una volta ha confermato l’ottima organizzazione che in questi anni ha sempre contraddistinto la “Sù par ul Sass”.

Settimana prossima tutti a Vinago per la 36a “Camminata campestre”, gara organizzata dalla locale Pro-loco, quest’anno valevole come 22a tappa del Piede d’Oro.

sabato 14 luglio 2012

StramAzzate - Azzate

…per chi pensa che chissà quanti chilometri si debban fare per finire esausti…

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Ieri sera ad Azzate andava in scena la 4a edizione della “StramAzzate”, gara davvero unica nel suo genere: una cronoscalata di 970metri con pendenza media del 9%, che partendo dalle sponde del lago di Varese, porta fino al Belvedere di Azzate e ancora più su, con la temibile scalinata finale!

Cosa sarà mai 1km di gara anzi meno??
Uno sforzo improvviso e massimale, che se dosato male ti fa finire barcollante, con le gambe che non ti reggono più. Ecco cos’è.
…provare per credere.

imageSe infatti la prima parte di risalita almeno fino ai 500 metri è molto blanda e ti invoglia a tenere alto il ritmo, la seconda metà di gara può davvero metterti in croce…
…e io ne so qualcosa…

Massimo Lucchina è appena partito, ancora un concorrente, qualche altro secondo e sarà il mio turno; mentre cerco di concentrarmi, sento il passaggio dell’amico Massimo ai 100 metri: 19 secondi.
”Troppo veloce!”
penso fra me e me, mentre qualcuno mormora:
“Lucchina è pazzo ad esser partito così forte!”

…5, 4, 3, 2, 1, via!
E’ la prima volta che mi trovo “da solo” al via di una gara (tra l’altro così particolare), senza nessun avversario spalla a spalla, e mi è davvero difficile capire quale sia il ritmo giusto da impostare…
arrivo al cartello dei 100 metri, e butto un’occhiata all’orologio: 17 secondi…
”Cazz…!”

Continuo a spingere forte, ed in effetti fino ai 500 metri salgo ad una velocità davvero esagerata, tanto che ho già “mangiato” i 30 secondi di vantaggio con cui era partito il concorrente davanti a me.
E’ a questo punto che la pendenza della strada cambia drasticamente, arrivando nelle gambe come una vera e propria rasoiata!
Tengo ancora un ritmo impossibile fino agli 800 metri, ma capisco di essere ormai alla frutta!

arrivo L’acido lattico mi invade i muscoli, non riesco più a spingere ed ogni passo diventa difficoltoso, come se qualcuno mi trattenesse dalle caviglie per non farmi sollevare i piedi da terra, tanto che in più di un’occasione rischio di inciampare e cadere!
Agli 850 metri finisce di fatto la mia gara: ormai mi trascino, la velocità è bassissima, e temo addirittura di non riuscire a concludere la prova!
Arrivano anche le scale, devo camminare spingengo con le braccia sulle ginocchia ad ogni gradino per riuscire ad avanzare…

Taglio il traguardo in 4’06”, tempo che alla fine mi vale il 3° posto.
Ci metto qualche minuto a recuperare la padronanza delle gambe, che sembrano essere diventate leggerissime!
Incredibile la fatica e la sofferenza per questi 970 metri!

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Enea Zampini in 3’45”, 2° Cristiano Marchesin in 4’04”, 3° Giuseppe Bollini in 4’06”.

CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Elisa Masciocchi in 4’28”, 2a Lorena Strozzi in 4’34”, 3a Elisabetta Di Gregorio in 4’58”.

StramAzzate-trofeo>>>CLASSIFICA COMPLETA<<<

Questa è una gara a cui “bisogna prendere le misure”: ieri ho completamente sbagliato nel dosare lo sforzo, e negli ultimi 150 metri penso di aver perso minimo 20”…
Pazienza, tutta esperienza che mi servirà per far meglio l’anno prossimo!
Ad ogni modo a detta di Luca “il gatto” Gornati, non avrò vinto, ma sono stato quello che meglio ha incarnato lo spirito della manifestazione: all’arrivo sono davvero STRAMAZZATO!!

Complimenti agli amici dei Runners Valbossa! Ancora una volta organizzazione impeccabile, per una gara davvero bella e divertente, immersa in un contesto paesaggistico davvero eccezionale!
Peccato solo per il poco seguito di partecipanti: ieri solo una sessantina di atleti al via, per un evento che ne meriterebbe davvero molti, molti di più.

>>>FOTO by Runners Valbossa<<<

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domenica 8 luglio 2012

StraOlonaRunners: i filmati di Marco Frigo e di Angelo Moiraghi

Grazie a Marco Frigo e ad Angelo Moiraghi ecco i filmati di Fagnano Olona; il primo ad opera di Marco è il passaggio dopo circa 1km di gara, il secondo ad opera di Angelo sono gli arrivi. Buona visione!
 

StraOlonaRunners – Fagnano Olona

20a tappa Piede d’Oro 2012

A 12 ore dalla gara di Carnago, rieccomi in pista per il Piede d’Oro…
Con i postumi della sparata serale che si fanno sentire tutti, sommati ad una notte praticamente insonne e al fastidio alla gamba sinistra che ormai da una settimana mi porto dietro, vi lascio immaginare in che stato mi sono presentato stamane a Fagnano…
…a pezzi!!!

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L’appuntamento è con la 3a edizione della StraOlonaRunners, gara podistica di circa 9,5km organizzata dagli amici dei Runners Olona; gara che seppur molto giovane in questi anni ha saputo conquistare sempre più ampi consensi: anche oggi infatti fra giro lungo e minigiro sfiorati gli 800 iscritti al nastro di partenza!

Con qualche minuto di ritardo sull’orario prestabilito arriva il via, a dettare il ritmo fin dai primi metri sono Breda, Porrini e Vanini, io mi assesto subito alle loro spalle in compagnia di Grammatico, Razionale e Cantisani.
Dopo essere scesi in valle e aver costeggiato per un breve tratto il fiume Olona, attorno al 3°km s’imbocca un sentiero boschivo in salita: circa 1km di ascesa ininterotta, fino ad arrivare allo scollinamento con un caratteristico passaggio nei pressi di una cascina.

Nel tratto in salita i tre battistrada hanno ulteriormente allungato, mentre anche Grammatico, Razionale e Cantisani sono riusciti a guadagnare qualche metro di vantaggio sul sottoscritto; come se non bastasse anche Malatrasi alle mie spalle sta rinvenendo in maniera molto minacciosa…
…ma purtroppo le tante fatiche ravvicinate mi stanno presentando il conto e oggi più di così non ne ho…

Ci fiondiamo in discesa verso la ciclabile che riporta nei pressi della partenza, poco alla volta riesco a riprendere e sopravanzare Cantisani, ma nel frattempo anch’io devo subire il sorpasso da parte di Malatrasi, che grazie ad una gran progressione si riporta rapidamente anche su Grammatico e Razionale.

Affronto il muro finale che immette direttamente nell’ultimo chilometro: Malatrasi, Razionale e Grammatico son davvero molto vicini, ma purtroppo le mie gambe non ne voglion proprio più sapere…
Taglio così il traguardo immediatamente alle loro spalle, coprendo i 9,3km rilevati al mio GPS in 34’21”; prestazione peggiorata di oltre 30” rispetto all’anno scorso, ma considerando di aver gareggiato a tutta solo poche ore prima, alla fine meglio non lamentarsi troppo del risultato odierno!

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Ivan Breda in 32’53”, 2° Giovanni Vanini in 33’00”, 3° Umberto Porrini in 33’21” (quest’ultimo vittima di una rovinosa caduta in discesa), 4° Matteo Malatrasi in 34’07”, 5° Pasquale Razionale in 34’11”, 6° Mattia Grammatico in 34’15”, 7° Giuseppe Bollini in 34’21”, 8° Matteo Rodari in 34’29”, 9° Biagio Cantisani in 34’31”, 10° Manuel Beltrami in 34’55”.
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Rosanna Urso in 37’35”, 2a Cinzia Lischetti in 40’35”, 3a Cristina Grassi in 42’27”, 4a Vera Veronelli in 43’22”, 5a Laura Marsiglio in 44’15”, 6a Eugenia Vasconi in 44’23”, 7a Simona Vignati in 44’41”, 8a Cinzia Menegon in 46’27”, 9a Mariangela Soma in 47’00”, 10a Simona Milani in 47’18”.

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FOTO by Runners Olona:   >>>LINK_1<<<       >>>LINK_2<<<       >>>LINK_3<<<       >>>LINK_4<<<

Oggi non posso proprio esimermi dal fare i complimenti ai Runners Olona, che hanno messo in campo un’organizzazione perfetta e curata in ogni dettaglio: musica e coriandoli al via, un tracciato davvero bello, mai monotono e tutt’altro che semplice, sempre ben segnalato e presidiato, delle buone premiazioni e un ristoro super, che oltre alle solite cose offriva anche dei graditissimi ghiaccioli e una freschissima birra. voto: 10 e lode !!!

Settimana prossima sarà la volta di Besozzo e dell’ormai classico appuntamento con la “Sù par ul sass”, gara podistica di 4,1 (minigiro) e 8,7km, quest’anno valevole come 21a tappa del circuito di Podismo Sportivo del Varesotto.

BarItaliaDiCorsa - Carnago

partenza

Davvero troppe gare tutte assieme in questo periodo…
Dopo il trittico di settimana scorsa (Mombello, Rovate e Bardello), anche questa settimana il “menù” offriva un’ampia scelta di gare e garette, anche tre o quattro per sera nel raggio di pochi chilometri l’una dall’altra!
Purtroppo però, un pò per altri impegni, un po’ per l’acciacco al bicipite femorale sx, un po’ perchè fisicamente è davvero impossibile correrle tutte, ho dovuto fare delle scelte.

Così a malincuore Venerdì ho deciso di rinunciare a gareggiare, per puntare tutto sulla 1a edizione di una serale che si sarebbe corsa Sabato sera (ieri) a Carnago a pochi chilometri da casa mia: la “BarItaliaDiCorsa”, gara di circa 5km interamente ricavata su asfalto e organizzata dagli amici dell’Atletica 3V.

428963_294961643935727_961160508_n Non siamo in tantissimi al via, così a occhio e croce penso circa 150/200, ma come sempre, nessuno regala niente, e gli atleti di “razza” non mancano certo: presenti Massimo Lucchina, Ivan Barberi, Domenico Maddalena e Alessandro Bonu, rispettivamente 3°, 6°, 7° e 9° alla recente StraRovate!
Stasera sono determinato a fare sul serio, così al via senza pensarci troppo, schiaccio immediatamente a tutta sull’acceleratore! Mentre il gruppone perde subito qualche metro, qualcuno mi segue come un’ombra, e ben presto mi affianca superandomi e mettendosi lui a tirare…

“Ma chi è?”
penso fra me e me…
…ma si, sarà un ragazzo del paese che vuol fare la sparata iniziale”

Il ragazzo che non conosco, corre un gran bene, e il ritmo è davvero indiavolato: primo 1000 chiuso in 3’04”, e non sembra aver la ben che minima idea di rallentare!!
Lo tengo fino a metà del 2° chilometro, poi dopo essermi pienamente convinto che quel ragazzo a me sconosciuto non può certo essere un runner improvvisato, sono costretto a desistere, vedendolo allontanarsi inesorabilmente nonostante io stia correndo costantemente sotto i 3’30”/km…

Il tracciato seppur mosso, con qualche bella salita e qualche discesa, compreso un suggestivo passaggio sterrato all’interno di una fattoria in zona Milanello, rimane comunque piuttosto veloce, di quelli come piacciono a me, e nonostante lo sforzo dei primi chilometri, continuo a far mulinare bene le gambe!

Ad un tratto mi ritrovo nel centro di Carnago, riconosco la strada, capisco che i 5,5km di sviluppo dichiarati dall’organizzazione sono oltremodo abbondanti, così raccolgo le ultime energie e mi proietto in una lunga volata finale, che mi porta a tagliare il traguardo in 2° posizione, coprendo i 4,6km rilevati al mio GPS in 15’46”.
Scoprirò solo alla fine di essere stato battuto da Saturnino Palombo atleta assoluto tesserato per l’Hadria Pescara.

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Saturnino Palombo, 2° Giuseppe Bollini, 3° Ivan Barberi, 4° Alessandro Bonu, 5° Domenico Maddalena, 6° Massimo Lucchina.

CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Barbara Benatti, 2a Samantha Cibin, 3a Ombretta Bellorini, 4a Rita Grisotto, 5a Cristina Albergoni, 6aLorella Boscolo.

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Saturnino & Beppe

Ottimo esordio per questa serale, che personalmente mi è piaciuta molto, anche se alcune cose possono essere migliorate: la misurazione del tracciato era sballata di 1km (dichiarata 5,5km contro i 4,6km da me rilevati), e le premiazioni son finite un pelino lunghe…

Numerosi scatti della gara sono disponibili sul profilo Facebook di Trev Atletica.

Adesso un attimo di pazienza e arriva anche l’articolo sulla tappa del Piede d’Oro di stamattina a Fagnano Olona…

martedì 3 luglio 2012

XVII StraRovare e MINIStraRovate: Alessio Castiglioni tira le somme

Ebbene si, non c’è anticiclone africano che tenga né tanto meno gli immancabili e infiniti muschìt che possano fermare la passione dei molti podisti che ogni anno raggiungono il nostro paese per sfidarsi nel verde dei nostri splendidi boschi.
Vista l’organizzazione ormai collaudata degli ultimi anni e le numerose richieste che ci sono arrivate, per l’edizione 2012 abbiamo deciso di lanciare la MINIStraRovate, una gara mignon del tutto gratuita riservata ai podisti del futuro nati dal 2001 in poi. Un’iniziativa perfettamente in linea con lo spirito della nostra Associazione che……

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domenica 1 luglio 2012

StraRovate: il filmato di Mario “CorsAmica” Busnelli

Su e giò par Bardell - Bardello

19a tappa Piede d’Oro 2012

Cambia periodo, da Marzo a Luglio, ma anche quest’anno si rinnova l’appuntamento con la 3a edizione della “Su e giò par Bardell”, gara podistica organizzata dalla Pro-loco del paese, che come fa presagire il nome è caratterizzata da un percorso ricavato quasi esclusivamente fra salite e discese.

Anche stamane, nonostante la gran calura e l’afa opprimente, oltre 500 atleti hanno comunque calcato l’ormai collaudato percorso di gara, che snodandosi fra le strade e i sentieri boschivi di Bardello, Biandronno e Bregano, porta a coprire uno sviluppo complessivo di circa 9,5km.

partenza

Per me oggi è l’occasione per fare solo un allenamento in compagnia, sia perchè devo ancora recuperare i recenti sforzi delle due gare serali consecutive di Giovedì a Mombello e Venerdì a Rovate, sia perchè è da ieri che ho un fastidioso risentimento al bicipite femorale della gamba sinistra…

Così dopo essere partito in testa al gruppo, poco alla volta mi lascio sfilare, godendomi il percorso come non faccio mai durante le gare e incitando tutti i podisti che via via mi superano. Per la cronaca ho chiuso al 19° posto in 37’15”.

Ad avere la meglio è stato ancora una volta l’inesauribile Ivan Breda che taglia il traguardo in 33’52”, piazza d’onore per il sempre più in forma Giovanni Vanini in 34’08”, chiude il podio super Maurone Toniolo in 34’16”; poi nell’ordine: 4° Stefano Demuru in 34’22”, 5° Claudio Fontana in 34’27”, 6° Andrea Macchi in 34’40”, 7° Salah Argoub in 35’03”, 8° Umberto Porrini in 35’37”, 9° Biagio Cantisani in 35’38” e 10° Manuel Beltrami in 35’48”.
In campo femminile vittoria per Cristina Grassi in 42’51”, piazza d’onore per Cinzia Lischetti in 44’06”, chiude il podio Rita Grisotto in 44’37”; poi nell’ordine: 4a Martina Gioco in 45’49”, 5a Eugenia Vasconi in 46’08”, 6a Simona Vignati in 46’12”, 7a Katia Fornasa in 47’32”, 8a Cinzia Menegono in 47’46”, 9a Rita Zambon in 47’59” e 10a Lorella Boscolo in 48’03”.

>>>CLASSIFICA COMPLETA<<<

Prossimo appuntamento con il Piede d’Oro, Domenica prossima a Fagnano Olona, dove il locale gruppo sportivo dei Runners Olona, darà vita alla 3a edizione della “StraOlonaRunners”.