E anche questa è andata!
Già, pur avendo gareggiato solo 24 ore prima, non potevo certo rinunciare alla StraRovate, una di quelle gare a cui sono particolarmente legato: quest’anno è stata la mia 7a partecipazione!
Come da abitudine arrivo a destinazione con largo anticipo, così dopo essermi iscritto e aver scambiato quattro chiacchiere con Alessio Castiglioni, son già bello e pronto per il riscaldamento.
Serata caldissima e con gli immancabili moscerini, che ormai da qualche tempo hanno letteralmente invaso la provincia…
…così, cercando di non inghiottire una dose eccessiva di “proteine” (!!!), in compagnia di un nutrito stormo di aquile, approfittiamo dei minuti che precedono la partenza per visionare la prima parte di percorso.
Quest’anno la novità è che il via verrà dato proprio dal lungo rettilineo che attraversa il paese, che per l’occasione sarà completamente chiuso al traffico automobilistico: davvero un’ottima scelta!
Alle 20.30 ci schieriamo sulla linea di partenza: circa 400 gli iscritti, fra cui i recenti protagonisti del Giro del Varesotto Matteo Raimondi e Luca Filipas; come sempre, tutti i buoni propositi di partire tranquilli, vengono azzerati al colpo di pistola: risultato primo 1000 chiuso in 3’05”.
Si abbandona l’asfalto in favore del classico sentiero boschivo che conduce verso Milanello, e dopo aver riassorbito il fuggitivo Filippo Casagrande, sono Matteo Raimondi e Luca Filipas a prendere il comando della corsa; il ritmo è davvero sostenuto, io provo ad accodarmi mentre alle mie spalle si è già creato un piccolo buco.
Affrontiamo il tratto caratterizzato dalle “gobbe” in stile motocross, nonostante mi sembri di correre forte, Matteo si allontana a gran velocità (!!!), mentre Filipas pur precedendomi di qualche metro, rimane sempre a tiro.
Sbuchiamo proprio nei pressi del centro sportivo di Milanello, dove incitato a gran voce dal Lumi, da Lorena e da Elisa (grazie!!!), provo a tenere alto il ritmo sia per non far allontanare troppo chi mi precede, ma soprattutto per non far rientrare chi m’insegue!
Ci lasciamo alle spalle Milanello per affrontare l’ultimo tratto di percorso, probabilmente il più difficile, sia perchè tende sempre a salire, sia perchè si comincia ad avvertire la fatica…
Filipas è sempre lì alla stessa distanza, anzi ho addirittura la sensazione di essermi avvicinato, ma da dietro un arrembante Massimo Lucchina sta provando in tutti i modi a tornare sotto.
Stringo i denti e spingo a tutta, arrivando all’ultimo duro strappo che riporta in paese a Rovate con ancora un piccolo margine di vantaggio su Lucchina, ma sento di essere davvero al limite…
Anche Massimo è al limite, ed è in queste situazioni che la testa e la capacità di soffrire fanno la differenza: purtroppo ieri sera l’anno fatta in favore di Massimo.
Mollo di schianto, arrestando la mia corsa e facendo qualche passo camminando; concedo così pochi metri di vantaggio all’amico - “nemico”, che mi illudo di poter risuperare nei 300 metri finali che riportano sotto al gonfiabile dell’arrivo.
Così non è…
…ci provo a lanciare la volata, ma Lucchina controlla e risponde al mio tentativo, spegnendo definitivamente i miei sogni di podio.
Concludo così in 4a posizione, coprendo i 5,45km rilevati al mio GPS in 19’56”.
Gara vinta da super Matteo Raimondi che dopo aver salutato tutta la truppa, si aggiudica in solitaria la vittoria col tempo di 18’55”, piazza d’onore per Luca Filipas in 19’43”, chiude il podio Massimo Lucchina in 19’52; poi nell’ordine: 4° Giuseppe Bollini in 19’56″, 5° Mattia Grammatico in 19’59”, 6° Ivan Barberi in 20’13’’, 7° Domenico Maddalena in 20’14’’, 8° Flavio Michelon in 20’21’’, 9° Daniele Ravelli in 20’50’’ e 10° Carlo Ingrassia in 20’51’’
In campo femminile vittoria per Cecilia Sampietro che col tempo di 21’21” sigla il nuovo record del percorso, poi 2° posto per Marta Lualdi in 22’25”, chiude il podio Barbara Benatti in 23’45”; poi nell’ordine: 4a Emanuela Fossa in 24’09”, 5a Rita Grisotto in 25’35’’, 6a Laura Marsiglio in 26’06’’, 7a Martina Gioco in 26’45’’ e 8a Monica Grisotto in 26’50’’.
Anche quest’anno la StraRovate non ha tradito le aspettative: sempre bella e ben organizzata questa gara, che è ormai entrata nei cuori di molti.
La serata non poteva che proseguire in allegra compagnia agli stand gastronomici della festa, dove fra salamelle, pasta, vino e birra, il Team delle aquile ha sicuramente ben figurato!! (a proposito: grazie ad Alessio per averci tenuto i tavoli: bellissimi i cartellini RISERVATO personalizzati!!)
Per concludere non mi resta che fare qualche segnalazione di servizio: numerose foto della serata ad opera di Arturo Barbieri le potete trovare sul portale Podisti.net, quelle invece di Mario Busnelli sono disponibili su CorsAmica, mentre qualche scatto realizzato dal papà di Matteo Raimondi è visibile nella sua fotogallery.
Per altri commenti, vi rimando invece ai blog di Matteo Raimondi, a quello del soxj, a quello di CorsAmica e al sito della Polisportiva Rovatese che ha organizzato l’intero evento.
Adesso dopo la “doppietta” Mombello – Rovate, sono un po’ stanchino (…), ma domani è già tempo di Piede d’Oro a Bardello…
Sopravviverò?!?!?