3a tappa Piede d’Oro 2019
Dopo la sosta dela scorsa Domenica, stamane era di nuovo tempo di Piede d’Oro, che per l’occasione faceva tappa a Brenta, nella caratteristica località S.Quirico per la 35a edizione della suggestiva “Su e giò per i runchitt”.
Da sempre uno degli appuntamenti che più amo dell’intero calendario e che l’anno scorso per me si era concluso nel migliore dei modi…
Oggi le aspettative sono altre, una su tutte provare a ritrovare un po’ di serenità e tentare di gettarmi alle spalle una volta per tutte un periodaccio costellato da infortuni, stop, malanni e chi più ne ha più ne metta.
Mattinata decisamente fresca, tanto che l’idea di mettermi in braghette per iniziare il riscaldamento non mi alletta neanche un po’…
Fortunatamente nel borsone ho ancora i guanti e il cappellino: felicissimo di averceli lasciati!!
Ore 9.00, ci siamo…
Si parte subito allegri, trascinati da un pimpante Michele Belluschi, che sembra arrampicarsi senza troppa fatica sulle prime durissime rampe che conducono a toccare il punto più elevato dell’intero tracciato.
Fatico subito molto, anche se comunque riesco a tenere il ritmo dei migliori; i problemi maggiori dopo lo scollinamento, dove la lunga discesa che conduce fino alla provinciale che si trova ai piedi del paese, mi mette decisamente in difficoltà…
Non riesco ancora ad allungare come vorrei la falcata e poco alla volta inizio a perdere metri e posizioni.
Finalmente sbuchiamo sulla strada provinciale, nel frattempo sono scivolato piuttosto dietro, assestandomi attorno alla 10a posizione.
In piano e in salita però vado meglio e poco alla volta mi riprendo quanto perso in discesa: raggiungo e supero Patrizio Oliviero, poi è la volta di Marco Tarasco, Alberto Rossi, Federico Pisani, Matteo Renda.
Ormai anche Fernando Colto è nel mirino, a dividerci non più di 50 metri.
Purtroppo il secondo tratto in discesa mi fa perdere ancora una volta terreno da Coltro, che comunque rimane a vista assieme ad Andrea Zucchiatti che lo precede di poco.
Attacco l’ultima lunga ascesa e seppur un po’ affaticato, vedo la sagoma di Coltro avvicinarsi nuovamente, tanto che mi convinco di poterlo riprendere prima dell’arrivo; peccato che la mia condizione non sia certo quella dei tempi migliori, con le gambe che non riescono ad assecondare la testa…
Così, a circa 500 metri dal traguardo, mi rendo conto di non avere le energie per chiudere il buco e anzi, sarà meglio che mi dia una regolata per evitare brutte sorprese nei metri conclusivi…
Ultimi sforzi sui micidiali tornantini erbosi che si inerpicano dietro al cimitero ed eccomi al gonfiabile dell’arrivo, che attraverso al 5° posto assoluto, 4° della gara competitiva, chiudendo i 7,75km rilevati al mio GPS in 30’08”.
Oggi il bicchiere è senz’altro mezzo pieno: lo stato di forma è ancora un po’ latitante, ma almeno il problema al quadricipite sinistro va meglio e mi permette di correre senza trascinarmi la gamba!
CLASSIFICA MASCHILE: 1° Michele Belluschi – Atl.Recanati (non competitivo 27’20”), 2° Ernest Nti Johnson – Runner Varese (28’53”), 3° Andrea Zucchiatti – CUS Insubria (29’42”), 4° Fernando Coltro (29’51”), Giuseppe Bollini (30’08”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Marta Dani – Runners Valbossa (35’46”), 2a Sofia Barbetta – Runners Valbossa (36’08”), 3a Elena Soffia – Maratoneti Cassano (36’52”), 4a Chiara Naso (38’15”), 5a Paola Turriziani (42’15”).
Domenica prossima torna in scena la “Corri con noi per la vita” di Gazzada Schianno, gara podistica sulle distanze di 800 metri, 4 e 10 chilometri.