domenica 30 agosto 2015
Piede d’Oro a Cantello: il filmato di Marco Frigo!
Corri a Cantello!!! - Cantello
25a tappa Piede d’Oro 2015
Con le vacanze che per i più sono ormai solo uno sbiadito ricordo, si cerca di tornare alla “normalità” ricominciando con la solita routine…
…e allora stamattina tutti a Cantello per la ripresa ufficiale del Piede d’Oro!
Giornata ancora molto calda e afosa, che non ha comunque scoraggiato gli oltre 500 appassionati che si sono presentati al nastro di partenza, smaniosi di testare la propria condizione dopo la sosta estiva.
Percorso leggermente rivisto nella parte conclusiva, dove invece del lungo rettilineo asfaltato che riconduceva quasi fino al traguardo, si è optato per un più gradevole sentiero boschivo con tanto di salita finale piuttosto impegnativa, il tutto per uno sviluppo complessivo che è lievitato di circa 300 metri rispetto alle scorse edizioni.
Mi presento al via così così: lo stato di forma è buono, ma in questo periodo ho davvero caricato molto…
…come se non bastasse, ieri mi sono dedicato ad una bella camminata in montagna, in alta Val Bognanco, che una certa pesantezza alle gambe me l’ha lasciata.
Ad ogni modo l’intenzione è di dare il massimo (come sempre…) e provare a vedere cosa riesco a combinare.
Ore 9.00 arriva il classico sparo!
Parto deciso, subito al comando e spingendo senza risparmiarmi; solo gli amici Livio Saltarelli e Simone Prina provano ad accodarsi, mentre il resto dei pretendenti perde immediatamente qualche metro.
Nel tratto erboso che sale in uno dei punti più alti dell’intero percorso, continuo a forzare il ritmo nell’intento di guadagnare ulteriore vantaggio su chi si trova alle mie spalle.
Il mio forcing da i suoi frutti, tanto da portandomi a transitare al 3°km in completa solitudine.
Ok, il meno è fatto…
…adesso viene la parte più difficile: continuare a tenere alta l’andatura per evitare di far rientrare chi mi sta tallonando a qualche decina di metri di distacco.
Il tracciato seppur abbastanza veloce alterna tratti pianeggianti ad altri decisamente in salita; niente di impossibile, ma sufficienti a costringermi ad accorciare la falcata e salire di frequenza.
Come da abitudine non mi volto mai, non avendo quindi l’esatta percezione su chi mi stesse inseguendo e a quale distanza fosse…
…ad ogni modo in un paio di curve a gomito piuttosto aperte, con la coda dell’occhio riesco a scorgere di aver accumulato un discreto vantaggio.
Mai abbassare la guardia però!
Arrivo nel tratto conclusivo, dove ad attendermi c’è l’amico Marco Frigo che mi batte il cinque e mi incita a non mollare.
Ultime centinaia di metri e finalmente posso alzare il pugno al cielo in segno di vittoria: oggi sono io il più veloce!
Mi aggiudico la gara, coprendo i 10km e spiccioli (10,04 per l’esattezza) rilevati al mio GPS in 37’19”.
CLASSIFICA MASCHILE: 1° Giuseppe Bollini (37’19”), 2° Stefano Caruso (38’44”), 3° Alì Ahouate (39’15”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Eugenia Vasconi (43’34”), 2a Cristina Grassi (47’08”), 3a Cinzia Lischetti (47’33”).
>>>CLASSIFICA COMPLETA<<< >>>FOTO by La Provincia di Varese<<<
Domenica prossima il Piede d’Oro farà tappa a Bernate di Casale Litta per il consueto “Trofeo Poretti”; per gli amanti delle corse in salita, ricordo invece l’appuntamento con la mitica Cittiglio-Vararo - 42° Trofeo Mauro e Severino Traversi a.m.
sabato 29 agosto 2015
Ammazzinverno 2015/2016: il calendario!
Siamo ancora in piena Estate, ma il G.S. Paruzzaro non perde tempo e con grande anticipo presenta il nuovo calendario della 31a edizione dell’Ammazzinverno.
Si parte il 1° Novembre da Feriolo di Baveno e si conclude il 28 Febbraio a Borgomanero; venti gli appuntamenti in programma, fra i quali molte “vecchie conoscenze” e alcune nuove entrate.
Rimane invariata la formula che prevede percorsi non superiori ai 7km, con una classifica finale riservata ai gruppi; invariato anche il costo d’iscrizione ormai da anni fermo alla popolare quota di 2€.
Per visualizzare il calendario completo, cliccate sull’immagine a fianco.
venerdì 28 agosto 2015
Strac…Caidà - Caidate di Sumirago
Anche Agosto è ormai agli sgoccioli; ultime giornate dal sapore tipicamente estivo e ultime garette serali…
Ieri è stata la volta della “Strac…Caidà!”, per il primo anno proposta in edizione serale e che nonostante la vicinanza da casa, non mi aveva mai visto al nastro di partenza.
Come sempre arrivo a destinazione con un certo anticipo, iscrizione, cambio d’abiti ed eccomi in strada per cercare di capire cosa mi aspetterà da lì a poco.
Non trovo indicazioni sulla direzione che si prenderà in partenza, ma m’imbatto subito nelle frecce che indicano l’arrivo; così, iniziando a seguire a ritroso le varie indicazioni disseminate lungo tutto il percorso, non mi è difficile compiere un intero giro del circuito.
Nel frattempo si sono avvicinate le 19.00, orario fissato per il via.
Mi presento puntuale in zona partenza, dove però capisco subito che lo start verrà inevitabilmente ritardato a causa della lunga coda ancora presente al banchetto delle iscrizioni…
Ore 19.10, Finalmente si va.
La strada leggermente in discesa, ma soprattutto l’azione imposta fin dai primissimi metri dal terzetto Borgnolo, Zampini e Milella è devastante: corro il primo chilometro in 3’03”, con i battistrada che scappano via fino a guadagnarmi almeno 70/80 metri!
Con l’iniziare del secondo chilometro, anche la strada inizia a salire; poco alla volta mi riporto su Enea Zampini, mentre continuano a conservare il vantaggio fin lì accumulato di circa 15/20 secondi, Matteo Borgnolo e Francesco Milella (atleta quest’ultimo che oltre alle ottime credenziali che vanta in maratona e mezza maratona, annovera nel suo palmares anche un titolo italiano sulla distanza dei 50km e la vittoria nella 100km di Seregno, entrambi conquistati nel 2013).
Allo scoccare del terzo chilometro si ripassa a fianco della chiesa, da dove eravamo partiti poco prima; ancora qualche centinaio di metri prima di abbandonare l’asfalto in favore di un bel sentiero sterrato, che girando attorno all’abitato, ci condurrà nuovamente verso la zona bassa del paese, stavolta però in direzione Montonate.
Inizio il quarto chilometro, con l’amico Moreno dei Runners Quinzano di servizio sul percorso, che incitandomi mi comunica di essere sempre ad una 20ina di secondi di ritardo dalla coppia di testa; provo ad insistere, percorrendo ancora in ottima spinta il lungo sentiero assolato che si snoda fra campi e boschi del territorio Sumiraghese, ma nonostante il mio impegno, le sagome di chi mi precede restano ben lontane…
Arrivo all’ultimo chilometro, probabilmente il più impegnativo di tutta la gara!
La strada tende a salire costantemente, con un paio di strappi dove le pendenze si fanno davvero indigeste…
…comincio ad esser stanco e come se non bastasse il fatto di non esser riuscito ad avvicinarmi ai primi, mi toglie ulteriore smalto…
Mi presento così sotto il gonfiabile dell’arrivo al 3° posto, coprendo i 5,06km rilevati al mio GPS in 17’47”.
CLASSIFICA MASCHILE: 1° Matteo Borgnolo (16’32”), 2° Francesco Milella (16’50”), 3° Giuseppe Bollini (17’47”), 4° Mauro Toniolo (18’10”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Elena Begnis (19’40”), 2a Sabina Ambrosetti (20’12”), 3a Cinzia Lischetti.
Davvero bello e stimolante il tracciato proposto dagli organizzatori, così come ben misurato e tracciato.
Migliorabili invece alcuni aspetti come ad esempio le modalità d’iscrizione: se da una parte è risultato apprezzabile l’inserimento in formato elettronico dei dati dei partecipanti, dall’altra la cosa ha comportato lunghe code e ritardi.
Da curare con maggiore attenzione anche il presidio lungo il tracciato: in più di un’occasione ci si è trovati a dover evitare delle auto in corsa!
Infine una menzione alle premiazioni, che personalmente mi sono sembrate davvero povere e di scarsa qualità; ok, non si corre per i premi, però…
sabato 22 agosto 2015
Staffetta SCAG Sport Evolution - Laveno Mombello
Per la serie “non ci si ferma mai”, anche oggi non poteva mancare una bella garetta…
La scelta è ricaduta sulla staffetta SCAG Sport Evolution, organizzata dagli amici di Atletica Verbano e inserita nella più ampia manifestazione che prevedeva anche una gara di MTB e una di…
…moto-cross.
Già moto-cross, perchè a fare da cornice a tutte e tre le competizioni sarà proprio l’ex crossdromo di Laveno Mombello, dove ad attenderci c’è un tracciato di circa 1km davvero stronca gambe!
La formula è quella della staffetta a coppie, dove ognuno dei componenti dovrà percorrere due giri del percorso alternandosi però col compagno di squadra: un giro staffettista 1, un giro staffettista 2, un giro staffettista 1, un giro staffettista 2; a dividere la fatica col sottoscritto è l’amico Antonio Vasi, che nonostante qualche acciacco fisico che non lo abbandona mai, non ha esitato un attimo a buttarsi nella mischia!
Ore 10, un piccolo briefing ed ecco arrivare il via.
Il tracciato è tutto ciò di più indigesto ci possa essere per me: fondo sterrato con tratti in erba, in terra battuta e con zone fangose, continui cambi di direzione e di pendenza insomma qualcosa di molto più simile ad un cross-country che ad una delle solite gare a cui sono abituato; come se non bastasse, la concorrenza è super agguerrita e riuscire a mantenere la testa della corsa è davvero impresa ardua!
Nonostante tutto, nella parte più dura riesco a recuperare qualche posizione, attestandomi alle spalle del solo Rachid Argoub; tratto in discesa piuttosto pericoloso dove Rachid guadagna qualche metro, ultime centinaia di metri ed eccomi in zona cambio.
Batto il cinque ad Antonio che parte in 2a posizione con circa 5 secondi di svantaggio da recuperare nei confronti di Vittorio Ciresa che ha appena ricevuto il cambio da Argoub, alle nostre spalle la coppia Binda-Santambrogio e quella Mattioni-Buffon.
Antonio corre una buona frazione, ma chi fa meglio di lui è Davide Santambrogio che riesce addirittura a presentarsi in zona cambio al comando della gara, infliggendo un distacco di oltre 10” ad Antonio che riesce comunque a conservare la 2a piazza.
E’ di nuovo il mio momento; so che se vogliamo avere qualche chance di vittoria devo assolutamente colmare il divario che mi separa da Andrea Binda che sta attualmente guidando la gara.
Faccio il possibile e a metà giro son tornato in scia al portacolori bianco/rosso; vorrei provare a passarlo, ma il percorso davvero molto tecnico e le gambe che sembrano non reggermi più, mi consigliano di badare più a restare in piedi che ad altro…
Arriviamo così all’ultimo e decisivo cambio praticamente appaiati, con Antonio e Davide che partono spalla a spalla per giocarsi tutto nel chilometro conclusivo.
Millecentoquarantadue metri dove nessuno dei 2 contendenti vuol cedere! Antonio e Davide arrivano assieme fino all’ultimo strappetto, dove uno sfortunato doppiaggio penalizza leggermente Antonio, che proprio nel momento di massimo sforzo per tentare il sorpasso, deve desistere e riaccodarsi a Davide, onde evitare di investire un concorrente doppiato; purtroppo una volta scollinati mancano solo poche decine di metri dove Davide si difende alla grande conservando la testa della gara e tagliando per primo il traguardo.
CLASSIFICA STAFFETTE MASCHILI:
1a - Andrea Binda / Davide Santambrogio (17’23”)
2a – Giuseppe Bollini / Antonio Vasi (17’25”)
3a – Andrea Mattioni / Loris Buffon (19’11”)
4a – Francesco Iozzi / Francesco Martina
5a – Mario Paonessa / Roberto Pezzini
6a – Rachid Argoub / Vittorio Ciresa
7a – Davide Bisulca / Riccardo Luccherini
8a – Stefano Napoli / Renato Pegorin
9a – Omar Spoti / Alberto Daniele
10a – Gennaro Anania / Francesco Gasperini
CLASSIFICA STAFFETTE FEMMINILI:
1a – Cristina Guzzi / Sophie Gnoato (22’32”)
2a – Antonella Serra / Barbara Manenti
CLASSIFICA STAFFETTE MISTE:
1a – Lorena Strozzi / Andrea Basoli (20’24”)
2a – Elisabetta Di Gregorio / Manuel Gervasoni
3a - Rita Grisotto / Mario Zanotti
4a – Matteo Paladini Molgora / Alexia Aprile
5a – Vanessa Chuang / Alberto Vaschetto
>>>CLASSIFICHE COMPLETE<<< >>>FOTO by Tiziano Sanvido<<<
Che altro aggiungere…
…io mi sono divertito un sacco e questa è probabilmente la cosa più importante! Un grazie ad Antonio e agli amici di Atletica Verbano!
giovedì 20 agosto 2015
Corri nei sentieri di Gattico - Gattico (NO)
Anche quest’anno mi sono concesso una bella settimana di ferie sui miei amati monti, dove come al solito mi sono “ammazzato” di corse e camminate…
Tant’é che ieri, primo giorno dopo il rientro a casa, visto il grosso carico chilometrico che avevo nelle gambe, sono stato in dubbio fino all’ultimo se presentarmi o meno al via della 2° dizione della “Corri nei sentieri di Gattico”.
Alla fine il richiamo della competizione è stato più forte della stanchezza, così alle 19.00 avevo già tra le mani il talloncino d’iscrizione alla gara e stavo per iniziare il mio consueto riscaldamento...
Sarà stato a causa del periodo tipicamente vacanziero, sarà stato che non ci fossero altre manifestazioni in concomitanza, sarà stato anche merito della bella giornata di sole ma non troppo calda, sta di fatto che davvero in molti hanno avuto la mia stessa idea…
Risultato: sold-out di presenze con circa 500 iscritti fra minigiro e giro lungo, con atleti provenienti anche dalle vicine province di Varese e Como.
Decisamente buono anche il livello qualitativo, con una starting list che comprendeva nomi quali Paolo Finesso, Salah Ouyat, Claudio e Francesco Guglielmetti, Matteo Raimondi, Carlo Carlini, Livio Saltarelli e Cristian Matacchini, tanto per citare quelli da me riconosciuti prima del via…
…insomma, difficile per tutti entrare nella top10 all’arrivo!
Il tracciato che mi aspetta è tutt’altro che veloce e pianeggiante: si parte dal centro sportivo del paese, con circa 1,5km di asfalto interamente in salita, poi il tratto boschivo caratterizzato da continui cambi di pendenza tagliagambe e infine l’ultimo chilometro nuovamente su asfalto ma stavolta in discesa, che riconduce verso il centro sportivo e il traguardo di giornata.
Ore 19.45 si va.
Pronti via sono subito Finesso e Ouyat ad incaricarsi di fare l’andatura; nella loro scia i fratelli Guglielmetti e il sottoscritto, con il resto degli inseguitori che alla prima curva accusa già qualche metro di ritardo.
Arrivo all’entrata del bosco avendo perso una manciata di metri dal quartetto al comando, ma continuando a conservare un leggero margine di vantaggio su chi si trova alle mie spalle.
Il bosco rimescola ulteriormente le carte: Finesso e Ouyat si danno battaglia con i due fratelli Guglielmetti costretti ad alzare bandiera bianca, mentre io comincio una lenta ma inesorabile rimonta.
E’ attorno al 3° chilometro che riesco a riportarmi su Francesco, mentre Claudio conserva ancora qualche secondo di vantaggio…
…una volta riagganciato il primo dei fuggitivi, lo passo e in un paio di occasioni provo anche a forzare un poco il ritmo nel tentativo di lasciarlo sul posto.
Niente da fare…
…Francesco non molla!
Arriviamo così allo strappo conclusivo che conduce fuori dal bosco e immette nell’ultimo chilometro di gara; stavolta è Francesco a sferrare un deciso attacco, che mi mette in seria difficoltà…
…nonostante anch’io stia dando fondo a tutte le mie risorse, Guglielmetti guadagna comunque terreno.
Tornati su asfalto e con la strada che tende a scendere in declivio fino al traguardo, riesco però a rifarmi sotto, tanto che agli ultimi 400 metri siamo di nuovo assieme.
Entriamo appaiati nell’ultima curva, dove Francesco “spalanca il gas” e si aggiudica definitivamente l’ennesimo duello col sottoscritto. Bravo.
Chiudo così la mia fatica al 5° posto assoluto, coprendo i 6,64km rilevati al mio GPS in 23’45”. Davvero molto soddisfatto!
CLASSIFICA MASCHILE: 1° Salah Ouyat (22’20”), 2° Paolo Finesso (22’28”), 3° Claudio Guglielmetti (23’31”), 4° Francesco Guglielmetti (23’42”), 5° Giuseppe Bollini (23’45”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Cristina Clerici, 2a Giada Licandro, 3a Gabriella Gallo, 4a Lorella Azeni, 5a Rosanna Massari.
sabato 8 agosto 2015
Camminata di San Marcello - Paruzzaro (NO)
A dispetto del periodo tipicamente vacanziero, il calendario podistico non conosce soste; così ecco che anche ieri in quel di Paruzzaro (NO), è andata in scena l’ennesima serale della stagione: l’ex Camminata della selva, ribattezzata per l’occasione “La camminata di San Marcello”.
Serata davvero calda e afosa, che non ha comunque scoraggiato le numerose presenze al nastro di partenza, dove come sempre non son mancati i nomi “altisonanti”.
Percorso leggermente variato rispetto alle mie ultime partecipazioni, ma sempre molto impegnativo e per gran parte ricavato nei sentieri boschivi limitrofi al paese.
Solito riscaldamento che mi regala davvero delle pessime sensazioni (…), quattro chiacchiere con gli amici Stefano e Vittoria ed eccomi pronto a partire.
Alle ore 20.00, dopo aver osservato un minuto di silenzio in memoria di Gian Mario Belossi, recentemente scomparso proprio durante una corsa, arriva il via ufficiale.
A prendere l’iniziativa fin dai primissimi metri, è il favorito numero uno alla vittoria finale Paolo Finesso, che sulle rampe della prima salita di giornata, saluta tutta la truppa e si lancia in una lunga cavalcata solitaria.
Al suo più immediato inseguimento un terzetto composto dall’atleta di “casa” Stefano Luciani, da Francesco Guglielmetti e dal sottoscritto, poco più dietro Andrea Brumana e poi via via tutto il serpentone di atleti.
Attorno al secondo chilometro, in un tratto di discesa con fondo molto sconnesso, dove caviglie e articolazioni sono messe davvero a dura prova, è uno scatenato Luciani a spingere in maniera decisa sull’acceleratore, incrementando ulteriormente la velocità e mettendomi decisamente in difficoltà…
Brusca svolta a destra con il sentiero che s’impenna violentemente sotto i piedi: Stefano e Francesco allungano ancora, mentre io son costretto a cedere il passo anche ad Andrea Brumana, che non contento di avermi passato, tenta di staccarmi immediatamente.
Abbandoniamo il bosco per un breve tratto su asfalto, la strada continua a salire ma il fondo “amico” mi permette di rialzare la testa.
Mi riporto così su Brumana che sembra essere leggermente in difficoltà, lo affianco e stavolta sono io a non pensarci due volte prima di lasciarlo sul posto; anche le sagome di Luciani e Guglielmetti si fanno più vicine, mentre è ormai fuori dal mio campo visivo quella di Finesso.
Ennesimo tratto boschivo, dove stavolta però riesco a difendermi egregiamente dalla coppia che mi precede e a consolidare definitivamente il vantaggio su chi invece si trova alle mie spalle.
Finalmente torniamo su asfalto, quando al traguardo mancano si e no un paio di chilometri e dove ad attenderci ci sono nell’ordine: una discesa, un tratto pianeggiante e gli ultimi 500 metri tutti interamente in salita…
Sono in questi 2km conclusivi che faccio il mio piccolo capolavoro: innesco una bella progressione che mi permette di avvicinare poco alla volta il duo Luciani-Guglielmetti, fino a colmare completamente il divario che mi separava dalla coppia, proprio in prossimità dell’inizio dell’asperità conclusiva.
Senza nemmeno rifiatare, continuo a spingere a fondo passando Stefano e incollandomi alla schiena di Francesco; svoltiamo a sinistra ed eccoci proiettati sulle rampe dell’erta finale, dove Francesco affonda subito un deciso attacco!
Io non mollo un centimetro e al motto di “o tutto o niente”, continuo a prendere letteralmente a calci l’asfalto nonostante le gambe comincino a ribellarsi alla mia volontà…
A pagarne le conseguenze è Stefano che perde quasi subito la nostra scia; provo ad insistere, ma la sparata fatta poco prima per riportarmi sotto mi sta presentando il conto…
Niente da fare, Francesco riesce a mantenere il 2° posto, mentre io mi devo “accontentare” di chiudere il podio immediatamente alle sue spalle, coprendo i 5,66km rilevati al mio GPS in 20’11”.
Molto, molto soddisfatto!
CLASSIFICA MASCHILE: 1° Paolo Finesso (19’31”), 2° Francesco Guglielmetti (20’08”), 3° Giuseppe Bollini (20’11”), 4° Stefano Luciani (20’22”), 5° Andrea Brumana.
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Eugenia Vasconi, 2a Valeria Bellan, 3a Adele Montonati, 4a Gabriella Gallo.