mercoledì 11 giugno 2025

5 cortili - Turbigo (MI)

Domenica scorsa, invece del canonico appuntamento col Piede d’oro, ho preferito optare per la “5 cortili” di Turbigo, gara che in tanti anni non avevo mai fatto.

A salutare la 45a edizione della manifestazione podistica Turbighese, una giornata terribilmente afosa, che già in fase di riscaldamento mi aveva fiaccato…

Ad ogni modo, con qualche minuto di ritardo sull’orario previsto, verso le 9.15 ecco arrivare il via.
Percorso che si snoda in gran parte sull’alzaia e nei sentieri che costeggiano il canale; fondo che alterna tratti in asfalto (circa il 40%) a tratti sterrati (circa il 60%) ricavati su strade bianche, nei boschi e nei campi limitrofi.

A prendere da subito le redini della gara è l’atleta di casa Daniele Menaspà, che sul filo dei 3’20” mette subito in fila tutto il gruppone; fatico a tenergli la scia, ma non ho intenzione di fargli prendere immediatamente il largo, mentre alle nostre spalle il 3° è già leggermente staccato.
Così dopo 1,5km riesco a chiudere la decina di metri che Daniele aveva guadagnato, qualche attimo coperto alle sue spalle, prima di decidere di passare e mettermi a fare l’andatura.

Il fondo sterrato rallenta il ritmo, che comunque provo a mantenere il più alto possibile; nonostante i miei sforzi, Daniele rimane sempre incollato alle mie caviglie senza mai perdere un centimetro.
Intanto siamo arrivati al 7°km, Daniele non ha più tirato un metro e il suo respiro sembra essersi fatto più affannoso; ecco quindi che sull’ennesimo ponticello che attraversa il canale, decido di provare ad attaccare.

La salita è breve, ma Daniele non riesce a tenere il passo; un metro, due, tre…
Scollino, attraverso il ponticello e capisco che è il momento di insistere; breve tratto in discesa su ciottolato dove stare attento agli appoggi ma dove devo continuare a spingere a tutta.
Daniele perde altro terreno e mi lascia da solo al comando con ancora quasi 4km a separarmi dal traguardo.

Ultimi 2km misti tra bosco e un campo con erba altissima dove il sentiero altro non è che una traccia di ruote di trattore quasi invisibile; l’afa asfissiante e quest’ultimo tratto davvero faticoso, mi mettono a dura prova.
Finalmente torniamo sull’alzaia che costeggia il canale, breve discesa con scaloni, e rampa in salita che immette nei 300 metri di rettilineo che conducono al gonfiabile del traguardo.

Ultimi metri e finalmente posso rilassarmi, alzare lo sguardo al cielo e godermi la prima vittoria di questo 2025, che vado a cogliere in 40’38” necessari per coprire i 10,9km rilevati al mio GPS.

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Giuseppe Bollini – Circuito Running, 2° Daniele Menaspà – ASD Amici dello Sport Podistica 3° Fabio Mencuotti – Pol. Dimensione Sport Turbigo.
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Serena Mattavelli - ASD Amici dello Sport Podistica, 2a Sabra Boldrini – Luciani Sport Team, 3a Sonia Colombo.

 

lunedì 26 maggio 2025

Camminiamo insieme - Cocquio Trevisago (VA)

8a tappa Piede d’Oro 2025

Ultimamente sono un po’ sparito dai radar delle competizioni del PdO e non solo; purtroppo dopo 2 anni di tribolazioni fisiche, non sono ancora riuscito a trovare il bandolo della matassa…
Di conseguenza non riesco ad allenarmi come si dovrebbe, i risultati son quelli che sono e la voglia di presentarmi al nastro di partenza è ai minimi storici.

Ieri però ci tenevo davvero molto ad esser presente alla 20a edizione della “Camminiamo insieme” di Cocquio Trevisago e correre per e con i ragazzi dell’Istituto Sacra Famiglia.
Così nonostante la poca voglia, nonostante il turno lavorativo di nove ore del Sabato conclusosi alle 20 e il pomeriggio nuovamente lavorativo che mi avrebbe aspettato anche la Domenica, alle 7.30 stavo già parcheggiando l’auto nei pressi del ritrovo.

Iscrizione, riscaldamento con l’amico Antonio Vasi ed eccomi nuovamente schierato sulla linea di partenza in mezzo ai numerosi amici di sempre.
Conto alla rovescia del “Biga” e via che si va!

Confermato il tracciato dello scorso anno che tanto avevo apprezzato, disegnato su un circuito cittadino interamente asfaltato di circa 4km, che partendo dal parco pubblico zona stazione, sale fino a raggiungere l’Istituto Sacra Famiglia con passaggio all’interno del cortile, per poi proseguire verso la chiesa del paese e iniziare a scendere dolcemente fino a tornare al parco pubblico.
Il tutto da ripetere due volte, con ulteriori 500 metri finali che conducono all’interno del parco sotto al gonfiabile dell’arrivo.

Allo sparo della partenza, mi sento tutto sommato meglio rispetto agli ultimi giorni; a tirare il gruppo è l’amico ed ex collega di lavoro Biagio Spadaro (complimenti a lui che sta continuando a migliorarsi!), nella sua scia Antonio Vasi, Francesco Piccinelli, Fernando Coltro,  Simone Prina, Marco Tiozzo, Alberto Rossi, Sandro Cavallaro, Daniele Colasurdo e via via tutto il gruppone.
Poche centinaia di metri e la strada s’impenna sotto ai piedi, con Biagio che sembra estremamente brillante e prova subito a scappare via.

Poco alla volta risalgo qualche posizione, arrivando allo scollinamento occupando il 2° posto; affronto il successivo falsopiano di circa 500 metri cercando di alzare un po’ il ritmo ed effettivamente arrivo all’ingresso dell’Istituto S.Famiglia ritrovandomi al comando.
La strada s’impenna nuovamente, stavolta in maniera più violenta, portandoci a transitare all’interno del cortile dell’istituto con il caloroso tifo dei suoi ospiti.
L’ascesa non da tregua, almeno fino dopo esserci lasciati alle spalle l’Istituto ed essere giunti nei pressi della chiesa del paese; finalmente la strada comincia a scendere e si può ricominciare a respirare (!!!).

Purtroppo in discesa i miei problemi si accentuano: i femorali mi “tirano”, non riesco ad allungare la falcata e a spingere a fondo…
Risultato nel giro di poche decine di metri, vengo ripreso, scavalcato e lasciato sul posto dalla coppia Rossi-Cavallaro.
Quando la strada torna pianeggiante riesco a tenerli a tiro, arrivando alla conclusione del primo giro con una decina di secondi di ritardo dai due battistrada.

Il secondo giro è sulla falsa riga del primo: vado abbastanza bene fino a che la strada sale e soffro di più in discesa, con la coppia di testa che si avvantaggia ancora.
Ultimo passaggio dalla partenza ed eccomi ad affrontare i 500 metri finali che sono quasi interamente in salita.
Entro nel parco, un paio di curve secche e finalmente chiudo la mia fatica con un inaspettato quanto gratificante 3° posto assoluto, coprendo gli 8,6km rilevati al GPS in 32’30”.

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Sandro Cavallaro – CUS Insubria (31’33”), 2° Alberto Rossi – Arsaghese (31’55”), 3° Giuseppe Bollini – Circuito Running (32’30”), 4° Simone Prina (32’39”), 5° Paolo Negretto (33’05”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Debora Spalenza – Orecchiella Garf. (35’07”), 2a Martina Menegotto – Runners Valbossa (36’46”), 3a Ilaria Bianchi – La Recastello (38’17”), 4a Paola Turriziani (38’48”), 5a Sabrina Gussoni (39’18”).

>>>FOTO Podisti.net by Artuto Barbieri<<<

Per concludere un plauso a Emidio Novali, Davide Passeri, tutti gli organizzatori e i volontari che si sono spesi per la riuscita della manifestazione, senza scordare tutti i partecipanti e il direttivo del Piede d’Oro, che come ogni anno, devolverà l’intero ricavato della manifestazione proprio a favore dei ragazzi dell’Istituto Sacra Famiglia di Cocquio.

domenica 18 maggio 2025

La Rapidissima - Pietra Ligure (SV)

Non è la prima volta che con la scusa di farmi una garetta, ne approfitto per regalarmi qualche giorno di mare…
Così anche quest’anno, ho deciso di prendere parte alla 5a edizione de “La Rapidissima”, gara Fidal di 10km che si svolge in quel di Pietra Ligure.

Ormai da troppo tempo acciacchi e dolori vari non mi danno tregua, non permettendomi di allenarmi come vorrei, tanto meno di ottenere buoni risultati in gara…
Ad ogni modo, la voglia di passare qualche giorno in spiaggia è prevalsa su tutto il resto, così Domenica 4 Maggio ero schierato ai nastri di partenza.

Purtroppo se poi oltre ai vari guai fisici, s’incappa anche in una giornata no, c’è davvero poco da fare…
Sono infatti bastati pochi minuti di riscaldamento per farmi capire che avrei fatto meglio ad andare direttamente in spiaggia, così ho pensato solo a chiudere la gara per poi dedicarmi al relax.
Risultato, il mio peggior crono di sempre sulla distanza (37’24”), che mi è comunque valso un 18° posto assoluto e un 1° posto di categoria SM45.  
Verranno giorni migliori…
…si spera!

domenica 13 aprile 2025

La velocissima - Arese (MI)

La scorsa Domenica per me sarebbe dovuta essere la volta della LIUC Run di Castellanza, poi a causa di una mega influenza e problemi vari, era saltato tutto…
Così questa settimana, anche se non completamente recuperato, all’ultimo minuto ho deciso di iscrivermi alla Velocissima di Arese, sia perchè la voglia di rimettere un pettorale era tanta, sia perchè ero curioso di testare a che punto fosse la mia condizione.

Naturalmente dopo giornate di bel tempo, stamane cielo grigio e pioviggine…
Pertanto anche se non proprio felice di alzarmi all’alba per andare a gareggiare sotto l’acqua, alle 8 ero già in quel di Arese, presso il Parco Sansovino, sede del ritrovo e della partenza della competizione.

Ritiro del pettorale, qualche minuto di attesa in auto sperando (inutilmente) che la pioggia cessasse per poi ricorrere a tutta la mia forza di volontà per buttarmi in strada e iniziare un po’ di riscaldamento.

Ore 9, accompagnati dalla voce dello speaker si aprono le ostilità.
A schizzare subito fuori dal gruppo, sono i tre favoriti di giornata: Andrea Soffientini, Roberto Patuzzo e Mattia Grifa; alle loro spalle un po’ inaspettatamente mi ritrovo io assieme ad un paio di altri atleti, con cui mi alterno almeno fino al 3°km.
La mia condizione è quella che è, e poco alla volta inizio a calare il ritmo, facendomi sfilare dai due compagni d’avventura e favorendo il rientro di un gruppetto di atleti che si trovava dietro di noi.

A complicare tutto, ecco che poco prima dello scoccare del 4° km veniamo dirottati in un tratto sterrato che proprio non mi aspettavo in una gara di questo tipo!  
Circa 2 km su terra battuta e brecciolino, un fondo tutto sommato non bruttissimo, ma comunque più lento rispetto all'asfalto.

Finalmente risbuco su strada, il mio ritmo torna ad aumentare leggermente, permettendomi di recuperare un paio di posizioni e di riportarmi in scia all’atleta con cui avevo condiviso i primi km di gara.
Ormai siamo alle battute conclusive, vorrei cambiare passo, ma la realtà è che fatico anche solo a tenere la velocità avuta fino a quel momento…
Nell’ultimo chilometro subisco un sorpasso, provo a resistere, ma non c’è niente da fare.

Finalmente il gonfiabile del traguardo che taglio al 9° posto assoluto in 36’09”.
Peccato per quei nove secondini che non mi hanno permesso di tornare a scendere sotto i 36’…

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Andrea Soffientini (32’39”), 2° Mattia Grifa (32’39”), 3° Roberto Patuzzo (33’26”), 4° Thomas Marras (34’58”), 5° Stefano Tettamanti (34’58”), 6° Mattia Cappucci (35’23”), 7° Marco Ferrario (35’50”), 8° Gjergj Delija (36’02”), 9° Giuseppe Bollini (36’09”), 10° Steven Seminati (36’31”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Eleonora Gardelli (38’39”), 2a Federica Meroni (39’45”), 3a Stefania Magnoni (42’16”), Cristina Brambilla (42’53”), 5a Serena Arnaboldi (43’02”).

Oggi non nascondo che l’obiettivo era quello di correre in meno di 36’…
Peccato non esserci riuscito, sono però rinfrancato dal fatto che la condizione sembra comunque essere in crescita rispetto ai primi mesi dell’anno: avanti così!
Infine un plauso agli organizzatori per la buona riuscita della manifestazione.

>>>FOTO Podisti.net by Arturo Barbieri<<<

domenica 16 marzo 2025

Grand Prix della Valbossa - Azzate (VA)

1a tappa Piede d’Oro 2025

Dopo il “letargo” invernale, anche quest’anno il Piede d’Oro torna a ad animare le Domeniche podistiche della provincia di Varese!
Per l’occasione è toccato ai Runners Valbossa aprire le danze, con la 32a edizione del “Grand prix della Valbossa”, che oggi ricalcava esattamente il percorso proposto nelle ultime edizioni: altimetria decisamente muscolare e un mix di asfalto, boschi e patri, che a causa delle intense piogge dei giorni scorsi presentava zone molto insidiose…

Dopo la buona gara di Domenica scorsa, era già da qualche giorno che non “girava” e oggi le cose non sono cambiate; a complicare il tutto il solito tendine d’achille iper infiammato che mi sta dando un sacco di noie e dulcis in fundo un paio di cadute (fortunatamente senza conseguenze).
Risultato: una giornata da dimenticare…

>>>FOTO Podisti.net by Artuto Barbieri<<<

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Lorenzo Ferraro (non competitivo), 2° Alessandro Santaromita (non competitivo), 3° Luca Ponti – Atletica 3V (38’13”), 4° Guglielmo Fachin (38’50”), 5° Giulio Vinci (non competitivo), 6° Riccardo Laudi (39’33”), 7° Biagio Spadaro (39’41”), 8 Antonio Vasi (39’48”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Debora Spalenza – Orechiella Garfagnana (41’16”), 2a Ilaria Bianchi – La Recastello (44’26”), 3a Greta Banfi (non competitiva), 4a Elena Soffia (45’58”), 5a Martina Menegotto (46’11”), 6a Maria Chiara Bertin (47’55”), 7a Elisabetta De Zulian (48’08”), 8a Marta Gioia (50’45”).

martedì 11 marzo 2025

Stracanonica - Bernate Ticino (MI)

Dopo l’esordio in gara 2025 di settimana scorsa alla Pu.Ma. Ten, mi era rimasto un po’ di amaro in bocca per via di una prestazione davvero sottotono…
Così approfittando della mattinata libera di Domenica 09 Marzo, mi ero subito messo alla ricerca di un’altra garetta in zona, per trovare rivalsa.

Tra manifestazioni troppo distanti e altre con le iscrizioni già sold-out, alla fine la mia attenzione è stata catturata dalla “Stracanonica” di Bernate Ticino, che per una ragione o per l’altra in passato non ero mai riuscito a fare.
Percorso di 10km che vista la zona, mi aspettavo (ingenuamente) fosse la classica sparata su asfalto interamente piatta…
…invece gli organizzatori, sono riusciti a disegnare un tracciato davvero molto bello quanto impegnativo, che snodandosi tra l’asfalto delle vie cittadine, i canali, il ciottolato e lo sterrato dei maneggi, è risultato un collinare di tutto rispetto!

Alle 10, accompagnati dalla voce di Davide Daccò, si aprono le ostilità.
Il lungo plotone di oltre 500 persone si allunga rapidamente, coi primi che schizzano subito via; io ci metto qualche centinaio di metri a farmi strada tra le numerose gambe fino a portarmi a ridosso dei battistrada.
Dopo il primo chilometro, mi ritrovo in 8a posizione e proprio quando comincio a trovare il ritmo, ecco che una svolta a destra mi porta nella parte sterrata del percorso…

Tanta polvere, ma soprattutto un fondo che non mi aspettavo di trovare; ad ogni modo le gambe sembrano rispondere bene e poco alla volta risalgo alcune posizioni.
Tra una buca (…) e un sorpasso, dopo circa 1,5km di fuoristrada risbuco finalmente su asfalto, ritrovandomi in 3a posizione in compagnia di un atleta del Team Onda Verde; i due battistrada sono imprendibili, capisco però che il podio è alla mia portata.

Sono sempre io a tirare col ragazzo Onda Verde che mi tallona come un’ombra ma senza mai “mettere fuori il naso” dalla mia scia; negli ultimi tre chilometri mi “appesantisco” un po’ permettendo ad un altro atleta che ci inseguiva di rientrare.
Del terzetto di cui faccio parte, l’ultimo arrivato sembra essere il più brillante, così dopo aver temporeggiato per qualche centinaia di metri, in un altro tratto di sterrato alza progressivamente il ritmo, riuscendo seppur molto lentamente a mettere qualche metro tra di noi.

Ultimo km, sull’ennesimo sali scendi di un ponte che scavalca il canale, l’atleta che ho tirato per tutta la gara, mi passa imboccando per primo la curva a sinistra che immette sul rettilineo finale; allunghiamo tutti e due, ma le energie sono ormai ridotte al lumicino…
…risultato, dopo la posizione persa poco prima, perdo anche la volata per il 4° posto.

Poco male, tolti i primi due atleti che mi hanno nettamente staccato, 3° e 4° sono praticamente arrivati col sottoscritto, che chiude i 10km scarsi (9,95 al mio gps) al 5° posto con un tempo di 36’20”.
Alla fine ho tenuto la stessa media di una settimana fa, ma considerando il percorso più duro, direi di essere andato sicuramente meglio: il morale è un poco rinsaldato!

>>>FOTO by Dario Antonini<<<      >>>FOTO by Max Villani<<<

A tagliare vittorioso il traguardo è stato il giovane Pietro Botros in 33’00”, mentre in campo femminile la più veloce è stata Roberta Vignati in 38’19”.

domenica 2 marzo 2025

PuMa Ten - Casorate Sempione (VA)

Quest’anno pensavo che non avrei più ripreso a gareggiare…
Complice una serie di acciacchi e fastidi vari che vanno via via aumentando di anno in anno (…) e una condizione fisica che ormai da tempo sembra in caduta libera, anche gli stimoli per presentarsi sulla linea di partenza di una competizione sono ai minimi storici…

C’è voluta la riproposizione della “PuMa Ten” di Casorate Sempione, gara che dopo un paio di edizioni svoltesi nel 2009 e nel 2010 era caduta nell’oblio, per convincermi finalmente a spillare il pettorale alla canotta anche in questo 2025!

Circa 500 gli iscritti di giornata, con un sacco di facce nuove, ma anche tanti vecchi amici che non vedevo in gara da davvero molto, molto tempo.
Per quanto riguarda il tracciato, confermato lo stesso delle prime edizioni, con un circuito cittadino di circa 5km da ripetere due volte.
Un po’ di riscaldamento ed eccomi pronto a prendere posto dietro il gonfiabile della partenza; chiamata per i top runners, qualche raccomandazione e via che si va.

Faccio fatica fin da subito…
Vorrei provare a correre tenendo una media prossima ai 3’30” al km, ma tra il dire e il fare…
Ad acuire le mie difficoltà, c’è un percorso che non è certo velocissimo: piuttosto tortuoso con curve e controcurve anche abbastanza secche e un’altimetria che pur non presentando vere e proprie salite, è comunque un continuo cambiamento di pendenze, con lunghi falsipiani che scendono e che salgono.

Seppur non brillantissimo, chiudo i primi 5km in 17’48”, con la consapevolezza che il difficile arriverà da lì in avanti…
i tempi al km si alzano e poco alla volta perdo posizioni su posizioni.
Gli ultimi 3km poi sono i più lenti in assoluto.
Finalmente la curva conclusiva e il gonfiabile dell’arrivo che mi si fa più vicino; perdo ancora una posizione in volata proprio sulla linea del traguardo, ma onestamente mi interessa pochissimo.

Chiudo in 36’45”, un tempo che mi lascia abbastanza deluso. Ma questo è quello che avevo nelle gambe stamattina.

 >>>FOTO ATLETICA CASORATE<<<                >>>FOTO DARIO ANTONINI<<<

venerdì 14 febbraio 2025

Piede d’Oro: il calendario 2025!

Il direttivo del Piede d’Oro ha ufficialmente svelato il calendario per la stagione 2025.
Diciassette appuntamenti, da Marzo ad ottobre, con molte conferme e qualche novità.
Eccovi di seguito tutte le tappe che faranno parte del circuito:

Cliccando invece sull’immagine qua sotto, potrete accedere, vedere e scaricare il libretto ufficiale 2025 con il regolamento completo per atleti/società e con tutti i dettagli sulle tappe.

 

venerdì 3 gennaio 2025

Walter Coppe Challenge 2025

Dopo l’esordio dello scorso anno, il vulcanico Walter Chiari di Walter Coppe, svela il nuovo calendario della 2a edizione del “Walter Coppe Challenge”.

Ben 28 appuntamenti spalmati da Febbraio a Dicembre, quasi tutti in provincia di Varese, ma con sconfinamenti anche in provincia di Como e addirittura in territorio Piemontese; a caratterizzare il circuito, le competizioni quasi esclusivamente trail, ma con sviluppi che variano dai 6/7km, fino ai 30.

Per tutti i dettagli e le informazioni, vi rimando direttamente alla pagina Facebook, mentre di seguito ecco le date, le manifestazioni, le location e il regolamento:

giovedì 26 dicembre 2024

Corsa di Santo Stefano - Sant’Ilario Milanese (MI)

…Santo Stefano, mattinata gelida, poca voglie e panettone da smaltire: non c’era altra soluzione che andare a fare una garetta!

Ore 9.30 mi presento all’oratorio di Sant’Ilario, frazioncina di Nerviano (MI), dove alle 10.40 avrebbe preso il via la 39a edizione della “Corsa di Santo Stefano”; stesso percorso che riprende quello della mitica gara degli anni ‘70, che vuoi per la data particolare o vuoi per chissà che, ha sempre attirato numerosi atleti anche di ottimo livello.

Anche oggi non ha fatto eccezione, con diversi rappresentanti di spicco di varie società dell’alto milanese e non solo, uno su tutti il plurivincitore e super favorito di giornata Andrea Soffientini.

Iscrizione, riscaldamento ed eccomi pronto a schiacciare sull’acceleratore…
…3, 2, 1, si va!

Si parte decisamente forte, strada stretta, curve secche e io che mi ritrovo già ad annaspare…
I battistrada capitanati da Soffientini guadagnano subito metri, io ho il mio bel da fare per cercare di farmi spazio in mezzo ad un nuvolo di gambe sperando di non finire per terra.

Finalmente il serpentone di atleti si allunga, gli spazi si fanno più generosi e posso correre concentrandomi sulla mia fatica senza dovermi curare di possibili contatti con gli altri corridori; nel frattempo abbiamo concluso il primo giro da 1 km e ci lanciamo nella seconda tornata che stavolta si sviluppa su 3,3km.
Corro costantemente sul piede dei 3’30”/km, con una leggera flessione attorno al 4°km…

Nuovo passaggio nei pressi della partenza e via per l’ultima tornata fotocopia della prima; mi riprendo un po’ e concludo la mia fatica coprendo i 5,3km di gara nel tempo di 18’45”.
Vittoria per Andrea Soffientini.

Visto il mio periodaccio, direi che oggi sono andato tutto sommato benino; non mi rimane che sperare di essere davvero in crescita…

>>>FOTO Podisti.net by Arturo Barbieri<<<

domenica 1 dicembre 2024

Babbo Run - Nerviano (MI)


Dopo l’ultima gara di fine Ottobre, dove ero già arrivato in difficoltà (…), sono stato costretto a fermarmi perchè completamente svuotato di ogni energia, perennemente stanco e con un senso di fatica che mi impediva anche solo di pensare a correre…
Così, dopo un esame mirato del sangue, è emerso una carenza di ferro e proteine.
Adesso dopo una decina di giorni in cui sto assumendo degli integratori specifici, sembra andar meglio anche se la condizione non è certo delle migliori.

Così stamane anche se avevo una mezza idea di presentarmi alla Babbo Run di Nerviano, non fosse stato per il mio papà, quasi certamente me ne sarei stato a casa…
…e invece gli è bastato dirmi: “dai, se vai ti accompagno io…”

Ore 9, col termometro inchiodato sugli 0°C, arriviamo a destinazione; iscrizione, cambio d’abiti e via per un po’ di riscaldamento, in vista degli 8km di gara che mi aspettano da lì a poco.
Tracciato veloce ma mai banale, con brevi tratti di sterrato, una parte cittadina caratterizzata da pavè, curve, controcurve e una parte più filante che costeggia il canale che attraversa il territorio Nervianese.

Si parte e dopo le prime centinaia di metri piuttosto tortuose, le posizioni vanno via via definendosi; mi ritrovo in 3a posizione a tallonare la coppia Seminati–Bianchi.
Dopo tre chilometri di gara son sempre lì a non più di una 30ina di metri dal duo di testa, rientriamo verso l’abitato e complice il sole in faccia che mi impedisce di vedere le indicazioni e la mia propensione a sbagliare strada (…) in un paio di situazioni sono vittima di indecisioni che mi fanno alzare il piede dall’acceleratore perdendo terreno dai battistrada e favorendo il rientro di Castiglioni che si trovava alle mie spalle.

Alla chiusura del primo giro, Seminati e Bianchi passano appaiati, poco più dietro arriviamo io e Castiglioni che proprio nelle ultime centinaia di metri dal giro di boa, è riuscito ad agganciarmi.
Mentre il duo di testa rimane sempre a vista, io e Castiglioni ci alterniamo a fare l’andatura almeno fino al 7° chilometro, quando un gruppetto di doppiati decide le sorti del nostro duello per il podio…
Arriviamo in prossimità di una strettoia dove si passa uno alla volta e mentre Abe Castiglioni riesce ad infilarsi prima del gruppetto di doppiati, io sono costretto a fermarmi letteralmente.
Devo attendere che tutti siano passati e che poi mi diano strada…
Morale mi ritrovo con circa 50/100 metri da Abe.

Ultimo chilometro, ma ormai i giochi son fatti.

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Steven Seminati (27’28”), 2° Davide Bianchi (28’01”), 3° Abe Castiglioni (28’12”), 4° Giuseppe Bollini (28’42”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Stefania Magnoni (31’16”), 2a Cristina Brembilla (32’17”), 3a Alice Fusco (32’54”).

>>>FOTO Podisti.net by Arturo Barbieri<<<

Un plauso agli amici del gruppo podistico Cur Cui Ran che hanno preparato un percorso davvero bello e stimolante,  dando vita ad una bella mattinata di sport e solidarietà (il ricavato andrà tutto in beneficienza alla Fondazione Dottor Sorriso).

mercoledì 23 ottobre 2024

Piede d’Oro 2024: tutti i vincitori di categoria

FEMMINILE
FB      Bordogna Berenice Maria   
FR            -
F16           -
F26    Campi Christelle
F37    Lischetti Cinzia
F47    Turriziani Paola
F57    Boavista Maria Luisa

MASCHILE
MB     Rizzi Christian   
MR     Laudi Riccardo
M16            -
M23    Scarani Mirko
M35    Oliverio Patrizio
M40    Prina Simone
M45    Bollini Giuseppe
M50    Coltro Fernando
M55    Marzio Andrea
M60    Cutecchia Francesco
M65    Mazzilli Francesco
M70    Pronesti Enzo