domenica 14 luglio 2024

Quatar pass inturna a Maria Bambina - Villadosia (VA)

15tappa Piede d’Oro 2024

Incredibile ma vero, stamattina una bella giornata di sole ha salutato la 15a e ultima tappa del Piede d’Oro, prima della sosta estiva!
Ad ospitare questo appuntamento pre-vacanziero è toccato al locale gruppo sportivo di Villadosia, che con l’11a edizione della “Quatar pass inturna a Maria Bambina”, ha fatto il suo debutto nel circuito podistico del Varesotto.

Per me un’altra di quelle giornate no, dove ancor prima di iniziare il riscaldamento, avevo già capito che avrei fatto meglio a restare a letto…
Gambe di marmo e una gran spossatezza, che mi hanno consigliato di partire in sordina senza alcuna velleità; unico scopo di giornata, portare a casa la tappa e i punti della classifica generale.
Percorso quasi interamente campestre e quasi interamente allagato e fangoso…

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Simone Marcolli – Varese Atl. (41’40”), Sandro Cavallaro – CUS Insubria (44’19”), 3° Yuri Marelli – OSA Valmadrera (non competitivo 44’25”), 4° Steven Seminati (non competitivo 44’35”), 5° Ferdinando Mignani (44’45”), 6° Antonio Vasi (44’55”), 7° Fernando Coltro (45’15”), 8° Simone Prina (45’22”), 9° Francesco Piccinelli (45’36”), 10° Paolo Negretto (46’12”), 11° Giuseppe Bollini (46’23”).  
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Paola Turriziani – Runner Varese (53’58”), 2a Elisabetta De Zulian – Atl.Arcisate (54’40”), 3a Sabrina Gussoni – Runner Varese (56’15”), 4a Christelle Campi (1h00’50”), 5a Cinzia Lischetti (1h02’20”).

>>>Foto Podisti.net by Arturo Barbieri<<<

Adesso tutti in vacanza, con il Piede d’Oro ci si rivede a Settembre, più precisamente Domenica 15, quando a Cardana di Besozzo andrà in scena la mitica “Camminata Alpina”.

lunedì 8 luglio 2024

Quatar pass par Arcisà - Arcisate (VA)

14a tappa Piede d’Oro 2024

Ieri ennesimo appuntamento con il PdO e naturalmente ennesima giornata di maltempo…
Ad attendermi ad Arcisate un vero e proprio diluvio, che è continuato incessantemente per tutta la mattinata, costringendo gli organizzatori a ritardare la partenza e a rivedere più volte il tracciato di gara a causa di strade rese inagibili e tratti sterrati trasformati in corsi d’acqua…

Così, uno sparuto ma determinato gruppo di circa 200 runners, alle 9.30 era pronto per darsi battaglia sui circa 10km della 37a edizione della “Quatar pass par Arcisà” .
Pronti via, ci immettiamo sul lungo rettilineo che conduce verso la zona industriale; poco prima di addentrarci in uno dei primi tratti di sterrato, la strada è già completamente allagata, con l’acqua che arriva abbondantemente alle caviglie.

Attacchiamo la prima dura ascesa di giornata che prima su asfalto e poi attraverso un sentiero boschivo, porta a toccare il punto altimetrico più elevato del percorso.
Tengo abbastanza bene, anche se nella parte campestre, vado un po’ in difficoltà concedendo qualche metro a Coltro e Fachini che sono i primi a scollinare.
Come al solito il vero problema per me non è quando si sale, ma quando si scende…
Nel tratto in discesa reso insidioso da fango e acqua, rallento vistosamente con il risultato che Coltro e Fachini si allontanano rapidamente, mentre da dietro vengo ripreso e scavalcato da Kristian Holler e da Simone Prina.

Finalmente torniamo su asfalto; poco alla volta recupero il terreno perso in discesa, riportandomi su Prina proprio prima di attaccare la seconda e ripidissima salita della gara.   
Ancora una volta salgo bene, tanto che allo scollinamento ho staccato Simone e mi sono avvicinato a Holler; mi butto in discesa, stavolta tutta su asfalto, dove poco alla volta rosicchio metri a Kristian, fino a raggiungerlo e a riconquistare la 3a posizione.

A circa 2km dal traguardo capisco che il divario che mi separa da Coltro è ormai incolmabile; rallento quindi un filo, permettendo però a Prina e Holler di riportarsi nella mia scia.
A decidere le sorti per la conquista dell’ultimo gradino del podio, è il famigerato sottopasso che qualche anno fa aveva causato diverse cadute e infortuni….
Con l’immagine scolpita in testa di cosa era successo in passato, tiro letteralmente il freno a mano, entrando per primo nel sottopasso, ma uscendone per ultimo, avendo concesso almeno una cinquantina di metri al duo Prina-Holler.

Ultimo chilometro, do fondo alle energie residue, ma mentre riesco a riprendere e scavalcare nuovamente Holler, rimane imprendibile Prina, che s’invola a tagliare il traguardo poco prima del sottoscritto.

Chiudo così la mia bagnatissima gara in 4a posizione, coprendo i 9,8km rilevati al GPS in 38’35”.

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Guglielmo Fachini – Atl.Arcisate (36’22”), 2° Fernando Coltro – Runners Valbossa (38’02”), 3° Simone Prina – Arsaghese (38’28”), 4° Giuseppe Bollini (38’35”), 5° Kristian Holler – non competitivo (38’42”), 6° Alessio Calamai (40’26”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Ilaria Bianchi – Recastello (42’25”), 2a Barbara Benatti – Arsaghese (43’38”), 3a Martina Menegotto – Runners Valbossa (45’43”), 4a Sofia Barbetta (45’45”), 5a Christelle Campi (52’47”).

>>>FOTO Podisti.net by Arturo barbieri<<<

Bravi gli organizzatori, che non hanno ceduto alla tentazione di annullare la gara e sono stati capaci di rivedere il tracciato fino all’ultimo minuto, in modo da renderlo il quanto più possibile sicuro per i partecipanti.
Tra l’altro alla fine, il percorso personalmente l’ho gradito molto di più di quello “ufficiale”, quindi chissà che anche per il futuro non si possa pensare di mantenerlo, magari cercando una variante al sottopasso che rimane un punto davvero insidioso.

Il prossimo appuntamento è fissato per domenica prossima a Villadosia con la “Quatar pass inturna a Maria Bambina”, gara giunta alla sua 11a edizione ma per la prima volta inserita nel circuito del Piede d’Oro.

lunedì 24 giugno 2024

Trofeo della Balena - Brinzio (VA)

13a tappa Piede d’Oro 2024

Ieri con l’ennesima giornata di pioggia (…), il Piede d’Oro tornava a far tappa a Brinzio, per la 3a edizione del “Trofeo della Balena”.

Oggi ho poco da raccontare della gara, visto che la mia non è praticamente mai iniziata.
O meglio, in realtà ho regolarmente preso il via, anche se fisico e mente erano rimasti a casa sotto alle coperte…
Partito “vuoto” e senza alcuna voglia, dopo pochi metri dalla partenza stavo già arrancando attorno alla 20a posizione; a quel punto ho pensato solo a portare a casa la tappa senza farmi male, visto che il 70% del percorso era sterrato e in alcuni tratti, anche abbastanza tecnico.

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Giovanni Picchio – Varese Atletica (non competitivo), 2° Simone Marcolli – Varese Atletica (28’46”), 3° Luca Ponti – Atletica 3V (30’29”), 4° Yuri Marelli (non competitivo), 5° Ferdinando Stabile (non competitivo).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Ilaria Bianchi – Recastello (34’44”), 2a Elena Soffia – Maratoneti Cassano (non competitiva), 3a Martina Menegotto – Runners Valbossa (38’01”), 4a Sofia Barbetta (38’09), 5a Paola Turriziani (38’38”).

>>>FOTO Podisti.net by Arturo Barbieri<<<

Settimana prossima il Piede d’Oro si prende un turno di riposo, ci si rivede Domenica 7 Luglio ad Arcisate per la 14a tappa stagionale.

lunedì 17 giugno 2024

BrenNight - Brenno Useria (VA)

12a tappa Piede d’Oro 2024

Nel Sabato appena trascorso, nella piccola frazione di Brenno Useria, è andata in scena l’unica tappa serale in calendario al Piede d’Oro: la 4a edizione della BrenNight, che con i suoi 6,5km di sviluppo è anche la più breve di tutto il circuito.

Ancora una volta il maltempo ha in parte rovinato la serata, con un’intensa pioggia battente che ha iniziato a cadere circa mezz’ora prima dell’inizio della gara e beffa delle beffe, si è protratta proprio fino all’arrivo dei primi atleti…

Io mi presento al via già piuttosto provato dalla settimana lavorativa che tra l’altro ho concluso poche ore prima della gara…
Aggiungiamoci poi il pessimo meteo ed ecco che la voglia di essere a casa in poltrona invece che sulla linea di partenza, si fa sempre più preponderante.

Ad ogni modo, dopo un po’ di riscaldamento in compagnia di Ederuccio Ferraro che ho rivisto con piacere dopo qualche tempo che mancava dall’ambiente, siamo pronti a dare fuoco alle polveri (in barba all’acqua che cade a catinelle!!!).

Pronti via è il portacolori de La Recastello Mattia Raimondi a prendere le redini della corsa; nella sua scia, Coltro, il sottoscritto, Negretto, Piccinelli e via via tutto il gruppone.   
Giro di lancio di 1,5km circa abbastanza veloce, prima di incontrare il primo tratto boschivo dove è talmente buio che fatico a vedere dove metto i piedi!
Si scivola e non avendo una buona visuale rallento vistosamente concedendo una posizione a Negretto che invece viaggia a doppia velocità come niente fosse.

Finalmente torniamo su asfalto, che si alterna a brevi tratti di sterrato pieni d’acqua; al 3°km eccoci alla temibile ascesa al santuario di Useria: svolta a destra ed ecco uno stretto sentierino con pendenze impossibili, sassi, radici e gradoni.
Fatico, ma allo scollinamento sono ancora messo bene: davanti c’è Raimondi che guida in solitaria la gara ed è ormai fuori portata per tutti, ma alle sue spalle i giochi sono ancora tutti aperti.
Ad inseguire il battistrada ci sono infatti il duo Coltro-Fachini, poco più dietro Negretto, poi io e Piccinelli, tutti racchiusi in pochi secondi.

Ci buttiamo in discesa e qui praticamente finisce la mia gara…
Il declivio è decisamente tecnico e già in condizioni normali sarebbe piuttosto pericoloso, vi lascio immaginare con acqua e fango a farla da padroni.
Decido subito che non valga la pena di rischiare tanto per restare della partita; quindi tiro il freno e prima di raggiungere nuovamente il piano ho visto allontanarsi tutti quelli che mi precedevano oltre ad aver ceduto tre posizioni in favore di Piccinelli e due giovani atleti dell’Arcisate.

In piano ricomincio a correre, ma ormai i giochi son fatti; il mio divario da chi mi precede rimane immutato fino al gonfiabile dell’arrivo che taglio in 8a posizione in 27’01”.

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Mattia Raimondi – La Recastello (non competitivo), 2° Guglielmo Fachini – Atl. Arcisate (25’35”), 3° Fernando Coltro – Runners Valbossa (26’09”), 4° AlessioCalamai (26’25”), 5° Paolo Negretto (26’39”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Ilaria Bianchi – La Recastello (29’40”), 2a Elisabetta De Zulian – Atl. Arcisate (31’50”), 3a Sofia Barbetta – Runners Valbossa (32’12”), 4a Cinzia Lischetti (34’09”), 5a Christelle Campi (35’40”).

 

domenica 9 giugno 2024

Corri sotto la Rocca di Angera - Angera (VA)

11a tappa Piede d’Oro 2024

Stamane l’ennesima giornata grigiastra ha salutato l’undicesimo appuntamento stagionale col Piede d’Oro; ad ospitare il circuito podistico più conosciuto ed apprezzato del Varesotto è toccato ad Angera, dove per l’occasione andava in scena la 6a edizione della “Corri sotto la Rocca”.

Io continuo ad essere alle prese con un rendimento piuttosto altalenante…
Così dopo le buone prestazioni delle ultime due settimane, da qualche giorno a questa parte le gambe sono tornate a fare le capricciose: mi bastano pochi minuti di riscaldamento per capire che oggi “non gira”…

Ad ogni modo alle 9 sono schierato sotto al gonfiabile della partenza, nella speranza che la gara possa smentire le mie pessime sensazioni.
Pronti via sono i giovanissimi Lorenzo Ferraro e Riccardo Pignatiello ad animare la gara fin dai primi metri, con una partenza quasi da centometristi!
I due si avvantaggiano di una decina di secondi sul resto del gruppo, che vede tra i più immediati inseguitori Antonio Vasi, Fernando Coltro, Paolo Negretto, il sottoscritto, Lorenzo Schiavone e Alessandro Losa.

Dopo un tortuoso circuito che gira attorno alla zona di partenza, prendiamo il lungo rettilineo asfaltato che conduce verso l’oasi della Bruschera e che da qui in poi farà da cornice alla competizione.
Oggi per me proprio non è giornata…
Così mentre Pignatiello molla e prende il bivio per la corta, Ferraro si ritrova al comando da solo, con Vasi, Schiavone, Coltro e Negretto a contendersi il resto del podio; io rimango ad annaspare attorno alla 6a posizione, alternandomi a fare l’andatura con Losa.

Come se non bastasse la mia giornata storta e un percorso che onestamente non amo, ecco che attorno al 6°km, all’altezza di un bivio (tra l’altro presidiato), Losa tira dritta senza che gli addetti battano ciglio…
Io lo seguo lanciando uno sguardo ai volontari che mi fissano passare come niente fosse…
Dobbiamo percorrere alcuni metri prima che un volontario posto su un bivio più avanti ci segnali l’errore, facendoci fermare e tornare sui nostri passi.

Peccato che oltre ad alcuni secondi e una posizione, mi sia giocato anche la concentrazione e quella poca voglia che avevo…
Provo a rimettermi a caccia del piazzamento perso in favore di Matteo Parnisari, ma complice la stanchezza e la delusione, quei 20 metri che ci separano sembrano incolmabili.
Insisto e alla fine riesco a riportarmi sulle caviglie di Matteo, anche se mi sento davvero “svuotato”.

Siamo ai 2 km conclusivi, io e Matteo ci scambiamo più volte la posizione prima di arrivare alle ultime centinaia di metri dove il portacolori dell’Arsaghese sprinta mentre io avrei voglia di fermarmi…
Mollo il colpo, rischiando di perdere anche un'altra posizione in favore di Francesco Piccinelli che rinviene forte alle mie spalle.

Ad ogni modo taglio il traguardo mantenendo la 6a piazza assoluta, chiudendo i 9,8km rilevati al mio GPS in 36’59”

.

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Lorenzo Ferraro – Arsaghese (35’43”), 2° Antonio Vasi – CardAtletica (36’06”), 3° Lorenzo Schiavone – non competitivo (36’06”), 4° Fernando Coltro (36’20”), 5° Matteo Parnisari (36’50”), 6° Giuseppe Bollini (36’59”), 7° Francesco Piccinelli (37’02”), 8° Alessandro Losa (37’09”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Ilaria Bianchi – La Recastello (40’44”), 2a Greta Banfi – non competitiva, 3a Martina Menegotto – Runners Valbossa (42’45”), 4a Sabrina Gussoni (43’08”), 5a Sofia Barbetta (43’26”), 6a Paola Turriziani (43’28”), 7a Cinzia Lischetti (45’42”), 8a Antonella Panza(46’00”).

>>>FOTO Podisti.net<<<

Per concludere vorrei soffermarmi un attimo sull’organizzazione.
So quanto impegno e passione ci abbiano messo gli amici di Angera per preparare la gara, ma purtroppo oggi alcune cose proprio non andavano.
Ad iniziare da una partenza davvero troppo tortuosa, a delle segnalazioni che in più di un caso hanno generato errori di percorso, e alla scelta di fare 2 arrivi differenti tra percorso lungo e corto che però di fatto arrivavano assieme e rendeva complicato se non impossibile smistare in maniera corretta i concorrenti del corto e del lungo.
Ultima nota, stavolta per il Piede d’Oro: quest’anno le premiazioni finali vengono gestite a discrezione delle varie organizzazioni senza avere una regola condivisa da tutti.
A volte si fanno due premiazioni distinte fra atleti PdO e non competitivi, altre volte se ne fa una unica mischiando competitivi e non…
Ritengo che il direttivo del PdO dovrebbe dare un'indicazione chiara su questo argomento, in modo che le varie organizzazioni locali si adeguino e seguano tutti la stessa regola.

…e dopo questo mega pippone, mi congedo ricordandovi il prossimo appuntamento col PdO che è fissato per Sabato sera 15 Giugno a Brenno di Arcisate per la 4a “Brennight”.

lunedì 3 giugno 2024

Lago di Comabbio Run - Ternate (VA)

In un periodo pieno zeppo di appuntamenti podistici, per Domenica 2 Giugno la mia scelta è ricaduta su una gara che amo molto, che ho corso parecchie volte e che oltre ad alcuni podi, nel 2016 mi aveva regalato anche una bella vittoria: la “Lago di Comabbio Run”.

Finalmente giornata asciutta senza pioggia, anche se le copiose precipitazioni dei giorni scorsi, qualche problema lo hanno causato comunque; il lago è infatti esondato, rendendo impraticabile un breve tratto di ciclabile (circa 200 metri), che ha costretto gli organizzatori a deviare la gara sulla strada provinciale.

Dopo il consueto riscaldamento, è il momento di prendere posto sotto al gonfiabile della partenza; qualche minuto di attesa ed ecco che accompagnati dalla voce di Andrea “Speaker” Basoli e sotto l’occhio vigile dei giudici FIDAL, viene dato il colpo di pistola.

A fiondarsi al comando è Dario Perri, che senza troppi indugi spinge subito sull’acceleratore e guadagna qualche metro sul resto del plotone; alle sue spalle a trainare tutto il lungo serpentone di oltre 400 persone, ci siamo io, Andrea Marzio e Antonio Vasi.
Usciamo dal Parco Berrini e ci dirigiamo verso l’ingresso della pista ciclopedonale; Dario ha allungato ulteriormente, mentre io mi ritrovo come spesso capita, a fare a “sportellate” col mitico Antonio Vasi.

Il ritmo è buono, ma Perri sembra allontanarsi pian piano…
Così, per non mollare il portacolori dei Bumbasina Run, provo ad incremento la mia velocità staccando Antonio e riportandomi a non più di 15/20 metri da Dario.
Insisto nella mia azione, tanto che attorno al 3° km piombo addosso al fuggitivo; lo scavalco e stavolta sono io che passo dopo passo guadagno metri sull’avversario.

Affronto il tratto per me più impegnativo, ossia quello tra Corgeno e Mercallo, cercando di spingere ma mantenendo sempre un po’ di margine, perchè conosco bene questa gara e so che il suo andamento vallonato e muscolare rimane molto esigente fino all’ultimo metro…

Anche grazie all’incitamento dei volontari sulla strada e alle precise segnalazioni dell’apripista che mi precede in bici, so sempre quanto vantaggio ho da gestire su chi mi insegue: circa 100 metri quando al traguardo mancano si e no 3km; quello che non so è chi sia l’atleta alle mie spalle che non mi molla…

Attraverso la nuova passerella sul lago che da troppe edizioni mancava ed eccomi all’ultimo chilometro, dove ad attendermi prima dell’ingresso del parco Berrini, c’è ancora una bella salitella.  
Ormai capisco che è fatta, mi godo gli ultimi metri e finalmente torno a riassaporare quel meraviglioso gusto che ha la vittoria…

Dopo 12,6km di su e giù attorno al lago, ma soprattutto dopo un lungo periodo sportivamente difficile, taglio a braccia alzate il nastro del traguardo, fermando il cronometro sui 46’31”.
Impagabile.

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Giuseppe Bollini – Circuito Running (46’31”), 2° Antonio Vasi – CardAtletica (46’47”), 3° Rocco Longobucco – AttivaSalute (49’25”), 4° Dario Perri (50’56”), 5° Andrea Marzio (51’21”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Ilaria Mazzoccato – OSA Saronno (54’04”), 2a Francesca Gumier – Atl. Malpensa (54’05”), 3a Stefania Combi – Tapascione Running Team (55’01”), 4a Alice Fusco (55’20”), 5a Paola Turriziani (56’28”).

Per concludere, faccio i complimenti al gruppo GAM Whirlpool (anzi ormai GAM Beko) per l’ottima organizzazione; ci si vede all’edizione 2025!

martedì 28 maggio 2024

Camminiamo insieme - Cocquio Trevisago (VA)

10a tappa Piede d’Oro 2024

Dopo l’assenza della passata edizione, quest’anno non ho voluto rinunciare all’ormai classico appuntamento con la gara di Cocquio Trevisago e con i ragazzi della Sacra Famiglia.
Per l’occasione tracciato nuovo fiammante in parte inedito, ricavato su un circuito interamente asfaltato di circa 4km da ripetere due volte, naturalmente con passaggio all’interno del cortile della Sacra Famiglia.

Dopo settimane di pioggia, Domenica anche il meteo ha voluto regalare una bella giornata soleggiata, che per chi gareggia abitualmente è stata sicuramente piacevole, ma per i ragazzi dell’istituto S.F. che questo giorno lo aspettano con trepidazione tutto l’anno, è stata il massimo!

Così, riscaldato da un bel sole primaverile, in attesa dell’ora della partenza, ne ho approfittato per fare un giro di ricognizione del circuito.
Come mi aspettavo, il percorso disegnato dal buon Davide Passeri è piuttosto “esigente”: una salita abbastanza impegnativa subito a pochi metri dal via e un’alta degna di nota all’attraversamento dell’Istituto Sacra Famiglia; il proseguo anche se più scorrevole è comunque vallonato e in alcuni tratti tortuoso con curve insidiose. Naturalmente il tutto da ripetere due volte, ad eccezione della salita iniziale, che invece verrà affrontata addirittura tre volte, anche se nell’ultimo passaggio solo in maniera parziale.

Ore 9.00, dopo una punzonatura un po’ macchinosa sul tappeto della rilevazione elettronica dei chip, veniamo fatti spostare all’esterno del parco che ospita il gonfiabile dell’arrivo; ancora qualche attimo di attesa ed ecco che si parte.
Poche falcate ed eccoci già sulle rampe della prima asperità; mi porto al comando e provo a dettare il ritmo, quando lanciando un rapido sguardo alla mia destra, vedo il giovane Elia Brunelli che uscendo dal gruppetto di testa, aumenta l’andatura e si porta al comando, trascinandosi dietro Coltro.

Appena scollinati ad attenderci c’è il lungo rettilineo che conduce all’ingresso della Sacra Famiglia, dove riesco a riportarmi sui due battistrada e a riprendere il comando della corsa; affrontiamo la seconda salita, che prosegue anche fuori dal cortile della Sacra Famiglia e sembra non voler finire mai…
Finalmente ci buttiamo in una breve ma ripida discesa con curva e controcurva, prima di immetterci sulla strada decisamente vallonata che riporta verso la zona di partenza.

Il più lesto a passare “al giro di boa” è Coltro, ma Brunelli io e Ballabio siamo in scia al portacolori dei Runners Valbossa; riattacchiamo la salita e stavolta sono io a prendere l’iniziativa, staccando sia Brunelli sia Ballabio e riportandomi sulle caviglie di Coltro.
Dopo lo scollinamento provo a spingere ancora sull’acceleratore, ma Fernando non molla; sulla salita successiva soffro un po’ e proprio prima del suo culmine concedo qualche metro a Coltro.

Qualche metro che purtroppo non riuscirò più a colmare, presentandomi così al gonfiabile del traguardo in 2a posizione assoluta, coprendo gli 8,65km rilevati al mio GPS in 31’50”.
Peccato non esser riuscito a spuntarla, ma in questo periodo è già un risultato d’oro! Piazzamento a parte, Domenica anche le sensazioni sono state migliori del solito e dulcis in fundo, un podio è sempre un ottimo viatico per il morale.

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Fernando Coltro – Runners Valbossa (31’41”), 2° Giuseppe Bollini – Circuito Running (31’50”), 3° Paolo Ballabio – Atl.Casorate (32’50”), 4° Paolo Negretto (33’50”), 5° Elia Brunelli – non competitivo (33’52”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Paola Turriziani – Runner Varese (38’15”), 2a Sofia Barbetta – Runners Valbossa (38’44”), 3a Sabrina Gussoni – Runner Varese (39’45”), 4a Cinzia Lischetti (41’50”), 5a Antonella Panza (42’43”).

>>>FOTO Podisti.net<<<

Per concludere, faccio i complimenti agli organizzatori: personalmente il nuovo tracciato mi è piaciuto molto, ma se questo è un parere puramente personale, quello che invece è stato oggettivamente ineccepibile riguarda la segnalazione e il presidio dello stesso.
Non dimentichiamo poi il fine ultimo della manifestazione che era raccogliere soldi per i ragazzi dell’istituto S.F. di Cocquio, senz’altro la ciliegina su una torta già di per se riuscita benissimo.

Domenica prossima il Piede d’Oro si concede un turno di riposo, ci si rivede Domenica 9 Giugno per la 6a edizione della “Corri sotto la Rocca di Angera”.

lunedì 20 maggio 2024

Tuttadritta - Torino

Erano anni che mi ripromettevo di volervi partecipare, così qualche settimana fa visto il periodo un po’ difficile dal punto di vista sportivo, per trovare qualche stimolo in più ho deciso di iscrivermi alla 19a edizione della “Tuttadritta” di Domenica 19 Maggio.

Gara davvero particolare, che partendo dalla centralissima P.zza San Carlo di Torino, arriva proprio all’ingresso della maestosa Palazzina di Caccia di Stupinigi, il tutto percorrendo un infinito rettilineo lungo 10km!!

Nonostante fossi arrivato già nella giornata di Sabato, la logistica della competizione con partenza e arrivo in punti differenti, ieri mi ha imposto una sveglia antelucana…
Così, dopo la solita frugale colazione, alle 6.50 ero già sulla navetta che mi avrebbe portato alla partenza di Torino; un po’ di attesa prima di cambiarmi e depositare la borsa sugli appositi mezzi predisposti dall’organizzazione, ed eccomi a distanza di circa un’ora dalla partenza, in una giornata dal clima piuttosto frizzantino, a saltellare per Torino in canotta e pantaloncini.

Proprio mentre sono intento a scaldarmi un po’, ecco finalmente qualche faccia conosciuta: prima è la volta di Claudia Gelsomino, e poi quella di Elisa Rossini e Giovanni Vanini, con cui proseguo il riscaldamento fino al fatidico momento di prendere posto in griglia di partenza.

Circa 5000 gli iscritti di giornata, quindi indispensabile l’utilizzo di griglie di partenza divise in base al tempo di iscrizione.
Io e Giò siamo nella prima griglia, proprio alle spalle di quella riservata agli atleti elite; ancora qualche minuto di attesa, e alle 9 ecco arrivare lo sparo del via.
Partenza convulsa, con diversi spintoni e strattonamenti, dove a farne le spese è il mio pettorale che mi viene letteralmente strappato dalla canotta…
Essendoci attaccato il chip elettronico per il rilevamento tempi, so di non potermi permettere di perderlo: incredibilmente riesco quasi a prenderlo al volo prima che finisca a terra in mezzo a 10000 gambe imbizzarrite; peccato che adesso me lo debba tenere in mano fino al traguardo…

Primi tre chilometri corsi sul filo dei 3’30”/km, per poi andare ad assestarmi su un ritmo di qualche secondo più lento per il resto dei chilometri mancanti; fra la miriade di persone riesco ad imbattermi in Giovanni Stella, che mi incita chiamandomi per nome e subito dopo in Franco Chiera, con cui condividerò praticamente tutta la gara fino al traguardo di Stupinigi.

Ultimo chilometro, dove già si scorge il gonfiabile dell’arrivo: perdo qualche posizione, ma reagisco aumentando un po’ la velocità e risuperando qualcuno.
Il maestoso ingresso della Palazzina è ormai prossimo ed eccomi chiudere la mia Tuttadritta in 35’54”.
Non è il tempo che avrei desiderato fare, ma in questo periodo è senz’altro il più realistico e migliore dei risultati che potevo auspicarmi prima della partenza, quindi contento così!

             

lunedì 13 maggio 2024

Athlon Run - Castiglione Olona (VA)

8a tappa Piede d’Oro 2024

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Simone Marcolli – Atl.Varese (33’42”), 2° Sandro Cavallaro – CUS Insubria (35’25”), 3° Yuri Marelli – Osa Valmadrera (35'30"), 4° Fernando Coltro (36’15”), 5° Simone Prina (36’27”), 6° Matteo Morandi (36’31”), 7° Paolo Ballabio (36’58”), 8° Giuseppe Bollini (37’13”), 9° Paolo Negretto (37’20”), 10° Luigi Pignatiello (37'43").
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Adriana Grigoras – AS Monaco (39’40”), 2a Marta Dani – Runners Valbossa (40’06”), 3a Francesca Canale – Athlon Run (42’13”), 4a Greta Banfi, 5a Sofia Barbetta (43’13”), 6a Paola Turriziani, 7a Sabina Gussoni, 8a Elisabetta De Zulian, 9a Antonella Panza, 10a Cinzia Lischetti.

>>>FOTO Podisti.net<<<

domenica 5 maggio 2024

Trofeo Città di Malnate - Malnate (VA)

7a tappa Piede d’Oro 2024

Domenica 5 Maggio, l’ennesima mattinata grigiastra e dalla temperatura frizzantina, ha salutato il 7° appuntamento stagionale col Piede d’Oro, che per l’occasione faceva tappa in quel di Malnate per il 2° “Trofeo città di Malnate”, gara per la prima volta inserita nel circuito del Podismo Sportivo del Varesotto.

Finalmente la mia infiammazione alla bandelletta tibiale sembra andare meglio, in compenso le sensazioni generali continuano a non essere delle migliori…

Iscrizione, riscaldamento e perlustrazione delle ultime centinaia di metri del tracciato, dove ad aspettarci c’è una caratteristica, quanto impegnativa scalinata da affrontare.

Ore 9.00, dalla Piazza delle Tessitrici arriva lo start!
Prima parte tutta su asfalto e decisamente veloce; peccato le mie gambe non ne vogliano sapere di girare…
A prendere man mano il largo sul resto degli inseguitori è Simone Marcolli, alle sue spalle un gruppetto composto da Morelli, Perri e Mignani, appena più dietro il sottoscritto con Coltro e Prina.
Attorno al 3°km abbandoniamo l’asfalto per immetterci in un bel sentiero boschivo, che da lì a un chilometro circa, ci proietterà sulla prima vera asperità di giornata.

Una volta scollinati è ancora un tratto boschivo, ma stavolta in discesa, ad accompagnarci fino alla splendida ciclabile della Valle del Lanza, dove costeggiando un corso d’acqua, si possono ammirare gli antichi mulini ancora presenti nella zona: scorci davvero unici e incantati!
Nel frattempo Marcolli è al comando sempre più in solitaria, alle sue spalle ad inseguirlo rimane Morelli, mentre dietro di loro, Perri e Mignani lottano per conquistare l’ultimo gradino del podio; io sono alle prese con Coltro e Prina, ma ahime, la mia condizione fisica sembra davvero essersi smarrita per sempre…
Così seppur in un tratto di percorso dalle caratteristiche a me favorevoli, devo concedere qualche metro agli avversari.

Ultimo chilometro, eccomi alla temutissima scalinata finale che rampa dopo rampa mi riporta in prossimità della Piazza da cui siamo partiti; ancora poche falcate prima di tagliare il traguardo in 7a posizione assoluta, coprendo i 9,3km rilevati al mio GPS in 35’59”.

>>>FOTO Podisti.net by Arturo Barbieri<<<

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Simone Marcolli – Atl.Varese (33’37”), 2° Yuri Marelli, 3° Ferdiando Mignani – Maratoneti Cassano (35’14”), 4° Dario Perri (35’26”), 5° Simone Prina (35’32”), 6° Fernando Coltro (35’47”), 7° Giuseppe Bollini (35’58”), 8° Pupo D’Andrea.
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Marta Dani – Runners Valbossa (40’27”), 2a Sofia Barbetta – Runners Valbossa (42’33”), 3a Paola Turriziani – Runner Varese (42’52”), 4a Sabrina Gussoni (43’32”), 5a Cinzia Lischetti (45’44”), 6a Francesca Cappai, 7a Giulia Triulzi, 8a Martina Menegotto.

Complimenti agli amici dell’atletica Malnate per questo esordio organizzativo nel circuito del PdO: percorso davvero molto bello sia a livello paesaggistico, sia a livello tecnico.
Domenica prossima invece, sarà la volta di Castiglione Olona e della sua Athlon Run

 

domenica 28 aprile 2024

LifeRun10 - Gallarate (VA)

6a tappa Piede d’Oro 2024

Appena archiviata la gita al mare di settimana scorsa, è già tempo di Piede d’Oro!
Stamane, accompagnata da un clima piovoso e praticamente autunnale, è stata la volta della Liferun10, gara inedita e valevole come sesto appuntamento stagionale col PdO.

Peculiarità di questa competizione, il fatto di essere omologata FIDAL e quindi aperta anche ad atleti competitivi non iscritti al circuito del PdO.
Tracciato costituito da un anello di 5km da ripetere due volte, interamente ricavato su asfalto, ma tutt’altro che veloce: a caratterizzarlo infatti, è un andamento decisamente tortuoso, con parecchie curve e marciapiedi, nonchè una bella salitazza di circa 300 metri naturalmente da affrontare in entrambe le tornate.

La tanto sperata tregua del maltempo annunciata dalle previsioni meteo non si è presentata alla partenza (…) e così, alle 9.30 sotto un’incessante pioggia battente, ecco arrivare il via.

Il primo km è un susseguirsi di curve e controcurve, con marciapiedi da saltare e pozzangheroni da evitare; a dettare il ritmo è Federico Pisani, io mi assesto attorno alla 6a posizione e anche se reduce da un periodo con pochi “allenamenti buoni” a causa del problema alla bandelletta tibiale, oggi le sensazioni iniziali mi sembrano decisamente migliori rispetto agli ultimi giorni.

il gruppetto di testa poco alla volta si sfilaccia e ad aumentare ancora di più la selezione ci pensa la salita che ci si presenta davanti al 3°km.
L’affronto però ancora bene, scollinando e gettandomi subito in discesa all'inseguimento di Silvio Stella che mi precede di pochi metri.

Le sagome dei battistrada si fanno sempre più distanti, ma nel frattempo ho iniziato la seconda tornata, occupo sempre la 6a posizione e Stella che mi precede di una manciata di metri sembra essere alla mia portata.
Purtroppo però, nel corso del 7°km vado decisamente in difficoltà...
Rallento di almeno 10” al km la mia andatura, Stella si allontana e da dietro mi piombano addosso Ferraro e Coltro; come non bastasse la mia crisi, eccoci di nuovo ai piedi della salita…
Coltro mi salta via senza che riesca ad opporgli la minima resistenza, poco dopo sarà la volta di Ferraro.

Negli ultimi 2km riesco a ritrovare un po' di energie, tornando a marciare sui ritmi dei primi km; i distacchi rimangono invariati ma ormai le posizioni son perse…

Chiudo i 10km abbondanti (10,15 al mio GPS) in 36’42”, cogliendo un’8a posizione assoluta tra gara FIDAL e gara PdO, 4° uomo del PdO e 1° di categoria.
Oggi il problema alla bandelletta mi ha dato meno fastidio sia in gara che nel post, permettendomi di fare già decisamente meglio rispetto alla gara di 7 giorni fa a Pietra Ligure: spero davvero di essere in fase di guarigione!

CLASSIFICA MASCHILE PdO: 1° Simone Marcolli (34’21”), 2° Lorenzo Ferraro (35’51”), 3° Fernando Coltro (36’24”), 4° Giuseppe Bollini (36’42”), 5° Simone Prina (37’07”).
CLASSIFICA MASCHILE FIDAL: 1° Federico Pisani (33’31”), 2° Giacomo Meda, 3° Stefano Palmieri.
CLASSIFICA FEMMINILE PdO: 1a Marta Dani (41’14”), 2a Paola Turriziani (43’00”), 3a Sofia Barbetta (43’07”), 4a Sabrina Gussoni (44’58”), 5a Christelle Campi (49’27”)
CLASSIFICA FEMMINILE FIDAL: 1a Debora Spalenza, 2a Alessia Mercuri, 3a Sara Bestetti.

>>>FOTO Podisti.net by Arturo Barbieri<<<

Il debutto di questa gara nel circuito del PdO ha mostrato luci e ombre…
La speranza è che l’esperienza odierna possa servire per eliminare le ombre in futuro.
Tra le note positive, da segnalare senz’altro lo scopo benefico della manifestazione, con parte dei ricavati devoluti in beneficienza all’Associazione Donatori Midollo Osseo e Vincere la Trombosi.

Prossimo appuntamento con il Piede d’Oro, fissato per Domenica 5 Maggio in quel di Malnate, per la prima edizione del “Trofeo città di Malnate”.

mercoledì 24 aprile 2024

La Rapidissima - Pietra Ligure (SV)

Purtroppo, dopo la gara di Brebbia dove mi era letteralmente esplosa una super infiammazione alla bandelletta tibiale, la situazione non è affatto migliorata…
Io però in tempi “non sospetti” mi ero iscritto alla 10km di Pietra Ligure del 21 Aprile (gara che avevo già corso nel 2021) e naturalmente avevo anche prenotato il soggiorno.

Che fare?
Mi son detto, ma si vado e male che vada mi sarò fatto una gita al mare.

Sta di fatto, che Domenica mattina, nonostante avessi già ritirato il pettorale e mi fossi preparato per la gara, non ero affatto convinto di presentarmi sulla linea di partenza: il ginocchio/tibiale mi facevano già male appena sveglio e dopo una blanda corsetta di riscaldamento, il dolore era notevolmente aumentato, tanto da farmi faticare a riprendere a correre dopo essermi fermato…

Che fare?
Mi son detto, ma si dai, parto e male che vada al primo giro di boa (la gara erano 3 giri andata e ritorno) alzo bandiera bianca e mi fermo.
Detto fatto eccomi lanciato sul lungo rettilineo che porta verso Borgio Verezzi, inversione di marcia e ritorno verso Pietra Ligure; non riesco a distendere la falcata e ogni appoggio è una piccola scossa…

Che fare?
L’idea iniziale di fermarmi al primo giro di boa, ha nel frattempo lasciato spazio al ricordo che in tanti anni di corsa, non mi sono mai ritirato da una gara e certo non volevo iniziare in quel momento.

Unica opzione rimasta, stringere i denti e proseguire.
Così alla fine, nonostante un pessimo crono, riesco a tagliare il traguardo e incredibile ma vero, ad aggiudicarmi la vittoria di categoria.

Ancora una volta come già successo a Brebbia, ho dovuto raggiungere la zona premiazioni praticamente zoppicando e dovendo appoggiarmi a qualsiasi cosa trovavo lungo la strada, ma ormai anche questa era fatta…

32° assoluto, 1° SM45, tempo 37’07.