domenica 25 marzo 2012

StraMilano Agonistica Internazionale

…la sofferenza…

partenza

Dopo la mezza di Novara di un paio di mesi fa, mi ero messo in testa di riprovare a sfondare il muro dei 76’ sui 21,097km; dopo attenta analisi (!!!), la scelta è caduta sulla StraMilano Agonistica Internazionale, che viene spacciata come una delle più veloci d’Italia.

Così stamattina in compagnia degli amici Umberto Porrini, Fabrizio Marasi e Alessio Tosello, abbiamo fatto una bella macchinata con destinazione Milano; alle 9.40 avevamo già depositato le borse, e pochi minuti dopo stavamo già zompettando attorno al castello Sforzesco, mentre la fiumana dei 50.000 invadeva già le strade della città.

Nonostante il pettorale per il settore blu, quello immediatamente dietro a quello riservato ai top atleti, su consiglio di Umberto ci rechiamo con un certo anticipo a prendere posto per il via: e meno male! Nessun giudice a controllare l’entrata nei settori, col risultato di trovarsi spalla a spalla con atleti con pettorali a 4 cifre destinati a settori ben più dietro a quello dove si erano infilati…

15°km Ore 10.45, il colpo di cannone apre le ostilità! I primi km scorrono via velocemente regalandomi buone sensazioni: corro sul filo dei 3’25”/3’30” al km senza sentirmi impegnato più di tanto. Mi rendo però subito conto che la segnalazione dei primi km è piuttosto abbondante rispetto al mio GPS…

Continuo davvero molto bene fino al 10°km, senza alcuna flessione e senza avvisaglie di cedimenti; il 12° e il 13° km fatico un pò di più, ma penso fra me e me:
”tutto sommato sono già oltre metà gara!”

Neanche il tempo di entrare nel 14°km ed ecco che improvvisamente mi sento esausto, svuotato…
Benzina finita.

Provo a reagire, ma capisco che non ce n’è più…
Il buon senso avrebbe imposto di “alzare il piede” dall’acceleratore e pensare solo a finire la gara, ma oggi il buon senso l’avevo lasciato a casa.

Continuo a spingere, o almeno a tentare di farlo, anche se inesorabilmente i miei parziali ai vari chilometri si alzano di diversi secondi…
Ormai non riesco quasi mai a stare sotto i 3’40”/km, ma di mollare non se ne parla.
Sono talmente provato che non riesco neanche a contare i km che mancano…

Split StraMilano

Finalmente riconosco l’Arena Civica, il tanto agognato traguardo! Stringo i denti tento di resistere ancora, ma le energie sono ormai terminate…
Mi superano a destra a sinistra, da ogni parte! Le gambe non mi reggono più, tanto che negli ultimi metri barcollo vistosamente.

20° km

Taglio il traguardo in 101a posizione col tempo ufficiale di 1h17’18”. Mi appoggio alla rete e di tutto quello che mi dicono i tanti amici non capisco quasi niente; perdo completamente la cognizione del tempo, ma penso di essere rimasto immobile per almeno 15-20 minuti…
Finalmente riesco almeno a camminare e molto lentamente mi dirigo verso l’uscita.

La gara è vinta dal solito Etiope di turno, Jacob Yarso Kintra che conclude la sua prova in 1h01’07”, piazza d’onore per il nostro Andrea Lalli in 1h01’11”, chiude il podio il Keniano Kiprop Lima in 1h02’30”.
In campo femminile altra grande prova di Valeria Straneo che s’impone col tempo di 1h08’48” (senza però riuscire a confermare il risultato cronometrico della Roma-Ostia che gli sarebbe valso il primato Italiano), 2° posto per Anna Incerti in 1h10’36”, chiude il podio Marcella Mancini in 1h15’31”. (link classifica on line TDS)

>>>CLASSIFICA COMPLETA<<<                  >>>FOTO PODISTI.NET<<<

Cosa mi sia successo oggi di preciso non lo so: forse il gran caldo, forse il fatto di non aver mai bevuto niente, o forse il fatto di essermi alimentato male, sta di fatto che una crisi del genere non mi era mai capitata…
Nella corsa poi non s’improvvisa niente: la mia condizione rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso è un pò sottotono, e le sensazioni delle ultime settimane hanno trovato piena conferma nella prova di oggi, che solo grazie ad una gran caparbietà sono riuscito a concludere con un tempo tutto sommato decente.

COSA MI E’ PIACIUTO:
-
oggi a Milano era una giornata senz’auto e devo dire che correre per le vie della città completamente deserte ha un certo fascino!
- ottima l’organizzazione per quanto concerne la gestione delle sacche, niente code e gazebi sempre sorvegliati.

COSA NON MI E’ PIACIUTO:
- non si possono predisporre dei settori di partenza in base ai tempi d’iscrizione e poi non mettere qualcuno a controllare chi entra…
- molti atleti muniti di GPS (compreso il sottoscritto) hanno rilevato una discordanza tra la misura ufficiale e quella rilevata dagli strumenti: mediamente (ho chiesto almeno ad una quindicina di persone) il tracciato è risultato più lungo di 400mt!!
Considerando che era per la maggior parte costituito da lunghi rettilinei, ritengo piuttosto affidabile la misurazione dei GPS, tanto è vero che fra quelli che ho confrontato le differenze erano davvero esigue… Ma com’è possibile in una manifestazione di questa portata???
400mt. è tanta roba, circa 1’25”/1’30” nel mio caso…

Adesso devo cercare di riprendermi un po’, perchè oggi ho davvero pagato a caro prezzo la testardaggine di non mollare fino alla fine…
…e settimana prossima mi attende già una tappa del Piede d’Oro davvero dura: la 33a edizione della “Marcia del latte”: spero di riuscire almeno ad onorarla…
A proposito di Piede d’Oro: per sapere com’è andata a Monvalle, non mancate di visitare il blog del soxj e naturalmente il sito ufficiale, mentre questa è la classifica completa.

P.S.
complimenti ad Umberto e ad Alessio, che nonostante tutto oggi sono andati come treni, siglando i loro nuovi personali: 1h14’33” per Umberto e 1h22’47” per Alessio.

domenica 18 marzo 2012

Tre Valli Voltorresi – Voltorre di Gavirate

5a tappa Piede d’Oro 2012

Voltorre Dopo un anno di stop (2010), e un anno (2011) in cui si è corsa un’edizione un pò particolare non inserita nel calendario del Piede d’Oro, quest’oggi è finalmente tornata la classicissima “Tre Valli Voltorresi – Giro fra le frazioni”; una delle competizioni più antiche e prestigiose della zona, che in passato è stata teatro di appassionanti duelli fra i più forti corridori della provincia e non solo.

Purtroppo dopo una settimana di bel tempo con temperature massime prossime ai 20°C, la giornata di oggi è stata caratterizzata dal maltempo, che quasi a schernire i tanti podisti, ha deciso di dare il meglio di se proprio durante lo svolgimento della gara, con abbondanti scrosci di pioggia…

IMG_4668Tracciato leggermente rimaneggiato, soprattutto nella parte iniziale, dove gli organizzatori hanno pensato bene (!!!) di regalare una bella sorpresina a tutti i partecipanti: è infatti nei primi chilometri che s’incontra una salita con pendenze davvero importanti, in grado di mettere in difficoltà anche gli atleti più allenati. Insomma, percorso molto bello ma altrettanto duro ed impegnativo, oggi reso ancora più ostico dalla massiccia presenza di acqua e fango.

Alle 15 la partenza, con un Ivan Breda scatenato, da subito in testa a dettare un ritmo forsennato alla corsa! Tant’è che nel giro di un chilometro Breda, Maffongelli e Macchi hanno già fatto il buco; dietro ad inseguire Caldiroli, Argoub Salah, Ponti e Vanini, io mi attesto subito alle loro spalle.

Tengo bene fino alla sorpresina di giornata a cui accennavo in precedenza…
Una salita davvero impegnativa per di più ricavata nello sterrato dei boschi, che a causa della pioggia presenta punti anche piuttosto scivolosi; non ce la faccio proprio, devo arrestare la corsa e rassegnarmi a fare qualche passo camminando, con il conseguente risultato di essere superato da Mora, Argoub Rachid, Ferraro e Lucchina.

Finalmente ci tuffiamo in discesa, provo a recuperare, ma l’ascesa appena affrontata ha lasciato il segno…
Per di più non posso concedermi troppo respiro, perchè alle mie spalle sono già incalzato da un Matteo Rodari davvero in grande spolvero e dal sempre verde Cantisani.

HPIM5081 Nuovo passaggio nei pressi della partenza con un folto pubblico ad incitare ogni concorrente: davvero bello! Giusto un breve rettilineo per rifiatare, prima di iniziare l’ennesima ascesa fra sentieri e ponticelli sospesi; Lucchina e Mora non hanno molto vantaggio, tanto da illudermi di poter rientrare, ma la fatica comincia a farsi sentire…

Arriviamo sul lago, ormai mancano circa 2 chilometri di prato: interminabili! Lucchina rimane sempre lì a non più di 20 metri, ma devo guardarmi le spalle, perchè la coppia Cantisani-Rodari si fa sempre più minacciosa.
Finalmente entro nell’oratorio, manca solo il giro di campo, dove un mai domo Cantisani prova comunque a portarmi l’attacco finale, senza riuscire però ad avere la meglio.

Concludo così in 12a posizione col tempo di 38’49” necessari per coprire i 10,35km rilevati al mio GPS. Gara vinta da super Ivan Breda che regola al 2° e al 3° posto rispettivamente Fabio Caldiroli e Marco Maffongelli. Poi nell’ordine: 4° Salah Argoub, 5° Andrea Macchi, 6° Luca Ponti, 7° Giovanni Vanini, 8° Ederuccio Ferraro, 9° Maurizio Mora e 10° Rachid Argoub.
In campo femminile vittoria per Rosanna Urso, piazza d’onore per Chiara Quartesan, chiude il podio Barbara Benatti; poi nell’ordine: 4a Cristina Grassi, 5a Katia Fornasa, 6a Eugenia Vasconi, 7a Rita Zambon, 8a Stefania Abbiati, 9a Emanuela Brusa e 10a Cristina Albergoni.

>>>CLASSIFICA COMPLETA<<<      >>>FOTO CORSAMICA<<<

HPIM5073

Oggi sensazioni sicuramente migliori rispetto a settimana scorsa, anche se continuo a non sentirmi “a punto”… la condizione dei giorni migliori sembra non voler arrivare, ma forse mi serve solo un po’ di riposo visto che in questa prima parte di stagione ho caricato davvero molto rispetto agli altri anni.

Domenica prossima il Piede d’Oro farà tappa a Monvalle, per la 14a edizione del “Memorial Zedde”, altra gara per “uomini duri” che non ho mai digerito molto…
…ma quest’anno non sarà un mio problema…

domenica 11 marzo 2012

In giro per Malgesso - Malgesso

4a tappa Piede d’Oro 2012

Ci son giorni in cui appena scesi dal letto, si capisce subito che non sarà giornata…
Puoi far finta che non sia così, puoi illuderti che tutto si raddrizzerà, ma in cuor tuo sai benissimo che non te ne andrà bene una…

Dopo una notte praticamente insonne, alle 6 mi aggiro già per casa con l’occhio spento e con la sensazione di essere molto più stanco di quando ieri sera sono andato a “dormire”…
Arrivo a Malgesso in grande anticipo, e vista l’ora ci siamo io, gli organizzatori e poche altre persone! Fra di esse l’amico Antonio Vasi, che nonostante il problema ad un tibiale, ha comunque deciso di testare la sua condizione.

La temperatura è tutt’altro che gradevole, tant’è vero che durante l’attesa perdo completamente la sensibilità alle dita delle mani…
Così mentre sono intento a cercare di scongelarmi, ecco arrivare alla spicciolata tutti i vari atleti, dai top runners ai super tapascioni che come ogni domenica animano le tappe del Piede d’Oro.

Altimetria Malgesso Come detto temperatura piuttosto frizzante, ma finalmente dopo anni giornata asciutta! Confermato quindi il classico tracciato di circa 10km, ricavato quasi interamente fra i boschi della zona e caratterizzato da un andamento davvero molto mosso e muscolare, dove difficilmente si riesce a trovare il giusto ritmo.

Alle 9.00 la partenza, che complice un primo tratto su asfalto in leggera discesa e la presenza di un traguardo volante posto al 2°km, risulta davvero molto veloce!
Provo ad accodarmi al nutrito gruppo di testa, ma le gambe proprio non vanno e lo sforzo che devo fare per restare in scia è titanico…

Davanti si allontanano sempre più, mentre poco alla volta vengo risucchiato anche da diversi atleti provenienti dalle mie spalle, senza riuscire a contrapporre la minima reazione…
Perdo terreno e posizioni, ma non la voglia di fare fatica e dare comunque tutto! Questo almeno fino a metà gara, quando ormai rassegnato e privo di qualsiasi stimolo, cerco solo di concludere quanto prima il mio personalissimo supplizio…

Grande stanchezza + distrazione = caduta…
E così ecco che a circa 3 chilometri dall’arrivo finisco anche a terra, o meglio finisco su un bel tappeto di ricci… altri concorrenti mi sfilano, ma onestamente in quel momento il piazzamento era davvero l’ultimo dei miei pensieri…
Niente di male, mi rialzo, mi tolgo qualche riccio rimasto attaccato a mani e gambe (!!!) e riparto, ormai manca poco alla fine e peggio di così non può certo andare…
…o forse si??

Arrivo all’ultimo chilometro e mi trovo davanti ad un bivio non segnalato, istintivamente in mancanza di indicazioni mi infilo nel sentiero che prosegue dritto, avanzo per qualche decina di metri, quando un flashback mi riporta all’anno scorso e allo stesso punto che anche allora non era segnalato: inchiodo di colpo, mi giro e torno indietro fermando tutti i podisti che incontro, la direzione corretta è dall’altra parte…

Finalmente arrivo al traguardo, chiudendo la mia prova in 16a posizione col tempo di 40’07” necessario per coprire i 10,2km rilevati al mio GPS. La gara è vinta da fenomeno Lhoussaine Oukhrid in 36’33”, 2° posto per il forte atleta svizzero Marco Maffongelli in 36’37”, chiude il podio Ivan Breda in 36’45”; poi nell’ordine: 4° Umberto Porrini in 37’21”, 5° Giovanni Vanini in 37’25”, 6° Paolo Proserpio in 37’40”, 7° Stefano Demuro in 37’51”, 8° Maurizio Mora in 38’00”, 9° Enea Zampini in 38’07” e 10° Nader Rahhal in 38’15”.
In campo femminile Vittoria per Cristina Clerici in 41’30”, piazza d’onore per Ilaria Bianchi in 42’56”, chiude il podio Rosanna Urso in 43’30”; poi nell’ordine: 4a Lorena Strozzi in 45’14”, 5a Francesca Barone in 45’40”, 6a Emanuela Fossa in 46’07”, 7a Barbara Benatti in 47’01”, 8a Ombretta Bellorini in 48’44”, 9a Monica Mele in 49’37” e 10a Katia Fornasa in 49’40”.

>>>CLASSIFICA COMPLETA<<<

Che dire, oggi per me è stata la tipica giornata no: gambe che non giravano, grande difficoltà fino dai primi metri, una caduta e lo sbaglio di percorso… penso di aver fatto l’en plein!!
Buonissima invece l’organizzazione targata 7 laghi runners, dalla logistica di ritrovo e parcheggi, al tracciato vero e proprio, fino al ristoro e alle premiazioni finali ricche e di qualità; unica pecca il bivio non segnalato dove oltre a me anche altri atleti sono incappati nell’errore di percorso.

Dopo 2 anni di assenza, Domenica prossima farà il suo gradito ritorno nel circuito una competizione storica delle nostre zone: si tornerà infatti a correre a Voltorre di Gavirate la classicissima Tre Valli Voltorresi / Giro fra le frazioni, unico appuntamento pomeridiano del calendario (partenza alle ore 15.00).

domenica 4 marzo 2012

StrAvis – Arconate (MI)

3a tappa Piede d’Oro 2012

Dopo una settimana di sole, stamane una giornata grigia e a tratti piovosa ha salutato la 3a tappa stagionale del Piede d’Oro, che per l’occasione ha sconfinato fuori provincia approdando in quel di Arconate.

la partenza

In compagnia dell’amico Giovanni Vanini che è passato a racattarmi direttamente a casa, arriviamo a destinazione di buon’ora, ma nonostante il largo anticipo sull’orario di partenza, i posteggi predisposti dall’organizzazione sono già gremiti! Non ho il dato ufficiale del numero di iscritti, ma gli organizzatori fanno sapere che quest’anno si è registrato il record di partecipanti con oltre 1000 presenze!!

Sbrigate le solite formalità io e Giò siamo già sul tracciato della corsa per un breve riscaldamento: breve perchè visto che oggi la gara è già leggermente più lunga del solito non vogliamo esagerare! Confermato infatti il percorso delle passate edizioni, ricavato fra asfalto, boschi e campagne limitrofe al paese, quasi interamente pianeggiante per uno sviluppo totale di circa 13km.

Alle 9.30 la partenza, con il lungo serpentone di atleti ad allungarsi fra le vie del centro storico e della bella Piazza Libertà; circa 1km prima di abbandonare l'asfalto in favore dei campi, che salvo brevi tratti, faranno da cornice all’intero svolgimento della corsa.

Si va subito forte, e io non mi tiro certo indietro: faccio l’andatura per i primi 2 chilometri, trascinando nella mia scia Ivan Breda, Giovanni Vanini, Umberto Porrini e Nader Rahhal. Sotto l’impulso della mia azione si crea subito un discreto buco col resto degli inseguitori, mentre il nostro quintetto prosegue compatto fino al 5°km.

Ad un tratto è Giovanni Vanini a prendere l’iniziativa, mettendosi in testa e rilanciando ulteriormente l’andatura già prossima ai 3’20”/km. Alle sue spalle si portano immediatamente Breda e Porrini, mentre io e Nader poco alla volta perdiamo qualche metro; dopo la sfuriata di Giovanni, il mio distacco dal terzetto di testa si stabilizza attorno ai 100 metri, con Nader che “galleggia” a metà strada fra i battistrada e il sottoscritto.

Col passare dei chilometri perdo ancora un pò di terreno dal gruppetto di testa, ma ormai corro gestendo la mia posizione: Nader è troppo lontano per tentare di rientrare, mentre alle mie spalle godo di un discreto vantaggio sul più immediato inseguitore che è Franco Fonnesu.

l'arrivo

Concludo così la mia fatica odierna in 5a posizione, col tempo di 44’55” necessario per coprire i 12,7km rilevati al mio GPS. Nel finale ad avere la meglio è Ivan Breda, che taglia il traguardo per primo in 43’46”, piazza d’onore per Umberto Porrini in 43’54”, mentre chiude il podio un Giovanni Vanini in forma super col tempo di 44’03”; poi nell’ordine: 4° Nader Rahhal in 44’36”, 5° Giuseppe Bollini in 44’55”, 6° Franco Fonnesu in 45’08”, 7° Andrea Gornati, 8° Luigi Di Martino, 9° Cosimo Gioia e 10° Matteo Rodari.
In campo femminile vittoria per Simona Baracetti in 49’30”, 2° posto per Simona Garbelli, chiude il podio Annalisa Bombelli; poi 4a Francesaca Barone e 5a Antonella Panza.

>>>CLASSIFICA COMPLETA<<<

tutto ok... Davvero ottima l’organizzazione della Podistica Arconate, a partire dalla logistica dei posteggi e della zona di ritrovo, al tracciato sempre piacevole e ben presidiato, fino al mega ristoro finale con tanto di pasta party! Unico aspetto un pò sottotono rispetto a tutto il resto, le premiazioni finali, con riconoscimenti davvero molto molto modesti…

Per leggere ancora qualcosa sulla StrAvis segnalo il blog corriamo tutti di Giancarlo Frangiamone, dove troverete anche numerose FOTO della manifestazione.

Non mi resta che ricordare il prossimo appuntamento con il Piede d’Oro che come da consuetudine è fissato per Domenica prossima 11 marzo a Malgesso, dove gli amici dei 7 Laghi Runners daranno vita alla 20a edizione del “Trofeo comune di Malgesso”.