mercoledì 28 novembre 2012

Gamba d’Oro: il calendario 2013

GdOPresentato nei giorni scorsi, ad opera della “Valsesiana” di Gozzano, anche il calendario 2013 della Gamba d'Oro, il circuito di gare podistiche del Novarese e VCO giunto ormai alla sua 39a edizione.

Ben 57 gli appuntamenti in programma, di cui 26 serali. Si parte il 3 marzo 2013 a Suno, ultimo appuntamento il 20 ottobre a Piedimulera.

Per visualizzare il calendario completo della Gamba d'Oro 2013, cliccate sull'immagine a fianco.

lunedì 26 novembre 2012

Piede d’Oro: presentato il calendario 2013

Calendario PdO 2013 La stagione 2012 si è appena conclusa, e oggi con largo anticipo il Piede d’Oro ha reso noto il calendario gare 2013.

Fra le principali novità, il numero delle gare che lievita a 34, con l’entrata delle inedite tappe di Mornago e Caronno Varesino; il costo d’iscrizione all’intero circuito, che comprende il tesseramento al CSI, pur rimanendo molto contenuto sale a 5,00 € per i bambini fino a 14 anni e a 15€ per gli adulti dai 14 ai 99 anni.

Ad ogni modo, per tutte le altre informazioni e per scaricare tutti i moduli necessari all’iscrizione, vi rimando direttamente al sito ufficiale del Piede d’Oro.

Per vedere invece il nuovo calendario gare 2013 è sufficiente cliccare sull’immagine a fianco.

Cross della Valbossa: il filmato di Massimo Colombo

domenica 25 novembre 2012

IIa Eagle Sky Race

Schiranna – Osservatorio Campo dei Fiori

o3my0 Stamane grande allenamento in compagnia delle aquile! Oggi era infatti il gran giorno: il giorno della 2a edizione della “Eagle Sky Race”, ossia la nostra corsa che porta dalle sponde del lago di Varese fin su all’osservatorio del Campo dei Fiori; circa 13km di sviluppo per coprire un dislivello di 1000 metri.

Dopo la 1a edizione dello scorso anno, che aveva evidenziato qualche piccola pecca (!!!) a livello logistico, quest’anno l’ormai collaudata macchina organizzativa delle aquile (!!!), capitanata dal mitico Marco “il luminoso” Frigo, è corsa ai ripari: incredibile ma vero alle 9.20 con addirittura 10 minuti di anticipo sulla tabella di marcia, stavamo già iniziando la nostra risalita.

I primi chilometri ricalcano il tracciato della gara del Piede d’Oro (“La marcia del latte”), con i suggestivi passaggi nelle fattorie che dominano il lago di Varese. Si sale e si chiacchiera, e in men che non si dica eccoci a Casciago; giro nell’improvvisata pista di atletica del Jamba (in realtà un anello che circonda il parchetto giochi dei bimbi…), per poi fiondarci su per le ripidissime scalette.

Breve sosta a casa del Lumi per espletare alcuni bisogni impellenti (…) ed eccoci nuovamente in salita, sul ciottolato della “rampegana”, che ci porta dritti dritti ai piedi della Lanfranconi; decidiamo di salire il più diretti possibili, così proseguiamo su asfalto fino ad arrivare ad un altro ciottolato che spesso ci fa compagnia nei nostri allenamenti: il ciottolato Guttuso di Velate, dove da li a poco una piacevole sorpesa allieterà le fatiche di tutto il gruppo delle aquile…

Anticipato dalla presenza di un misterioso cartello indicante un fantomatico ristoro, ecco materializzarsi quello che proprio non ti aspetti: riconosco la sagoma del mitico Giò Vanini, che è venuto a darci man forte proprio prima dell’inizio della parte più difficile dell’allenamento! Giovanni apre il baule della sua fedele Ypsilon, da dove sbucano un graditissimo thè caldo e una bellissima e buonissima crostata di marmellata: Grazie Giò, soprattutto per esser comunque voluto esser dei nostri!!

Salutiamo Giovanni, e pilotati da Maurizio “Rambo” Mora, abbandoniamo l’asfalto in favore del temutissimo sentiero “cinghialetti” (!!!)…
…foglie, sassi, tronchi caduti e una pendenza davvero molto molto impegnativa!
Finalmente risbuchiamo sulla strada che porta verso la nostra meta: a questo punto mancano si e no 5 chilometri…

Qualcuno decide di proseguire come da programma sulla strada asfaltata, qualcun altro fra cui il sottoscritto, decide di dare una sferzata all’allenamento, provando la leggendaria risalita attraverso la “variante direttissima”, che altro non è che la rotaia da dove in passato saliva la vecchia funicolare

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Una linea verticale, con una pendenza media del 49%, con gradoni alti e stretti che spesso ti portano a camminare (si perchè di correre non se ne parla proprio) in zone piuttosto esposte, dove un appoggio sbagliato o un inciampo potrebbero costare davvero cari…

Finalmente la cima! Rambo, il gatto, Jamba e Bianca decidono di prendere il sentiero che porta alle 3 croci, io opto invece per il bel sentiero pianeggiante (o almeno così pare dopo aver affrontato la funicolare…) che riporta nei pressi della Pensione Irma; Ormai ci sono quasi, sulle ultime rampe prima del Belvedere scorgo Elisa “l’artista” Rossini in grande forma che sta a sua volta sopraggiungendo, la incito e mi lancio verso l’obiettivo finale di giornata: l’osservatorio.

Gli ultimi 5/600 metri son terrificanti, le pendenze sono micidiali e le gambe appesantite (probabilmente anche dalla campestre di ieri) non ne voglion più sapere: devo ricorrere a tutta la mia volontà per non cedere in tentazione e arrestare la corsa.

Stavolta sono arrivato per davvero: l’osservatorio è mio! Mi rilasso un attimo, un po’ di stretching ammirando lo splendido paesaggio mentre alla spicciolata arrivano anche tutti gli altri. Consueta foto di gruppo e poi giù verso il furgone per cambiarci e rientrare alla “base”.
Mattinata stupenda: grazie a tutte le aquile!!

eagle sky race - l'arrivo 2

Foto - da sinistra a destra, dall’alto al basso:
Peter, Bianca, Andrea “Jamba”, Stefano “Luna”, Elisa “l’artista”, il Beppe (io), Lorena, Marco “Luminoso”, Stefano “il saggio”, Antonio, Luca “il gatto”, Raffaele “Raffo”, Maurizio “Rambo” e Omar “soxj”.

sabato 24 novembre 2012

Cross della Valbossa – Crosio della Valle

2a tappa Winter Challenge 2012

partenza

Finito il Piede d’Oro, avevo intuito che il mio stato di forma stava poco alla volta scemando; ho stretto i denti fino alla mezza di Busto Arsizio perchè era un obiettivo a cui tenevo molto, ma appena tagliato il traguardo, mi sono letteralmente spento!
Le energie fisiche, ma soprattutto quelle mentali erano davvero finite.

Così ho riposato qualche giorno, per poi riprendere ad allenarmi senza patemi da cronometro, correndo solo per il semplice piacere di farlo.
La voglia di tornare a gareggiare è ancora ben lontana, ma oggi la presenza di una corsa a pochi chilometri da casa era una tentazione davvero troppo grande…

Così approfittando della vicinanza a casa, ho deciso di portare le mie scarpette chiodate a prendere una boccata d’aria in quel di Crosio della Valle, dove i Runners Valbossa davano vita alla 7a edizione del “Cross della Valbossa”, gara di corsa campestre valevole come 2a tappa del circuito di specialità Winter Challenge.

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Dopo essere arrivato a destinazione ed essermi imbattuto nei numerosi amici presenti (fra cui un soxj nell’insolita veste di “uomo volantino”!!!), sbrigo le solite formalità prima di buttarmi sul tracciato di gara per il consueto riscaldamento.
Il percorso ricalca più o meno quello delle passate edizioni, anche se la sensazione è che ci sia qualcosa di leggermente diverso…
Il terreno è compatto, ma molto sconnesso, con il rischio tutt’altro che trascurabile di incorrere in appoggi precari in grado di causare fastidiosi infortuni, quindi massima attenzione.

Alle 15.00 circa si parte. Non forte, di più.
Vengo subito risucchiato nella pancia del gruppo, e alla prima curva mi trovo circa in 50a posizione…

Poca voglia + partenza pessima = pensiero di tirare immediatamente i “remi in barca”.

Ci metto circa una cinquantina di metri a prendere una decisione, ma poi eccomi nuovamente posseduto da sua maestà agonismo!!
Cambio passo, mi faccio largo a “sportellate” fra la miriade di canotte che mi circondano e poco alla volta guadagno posizioni su posizioni.
Ci metto quasi 2 chilometri a riportarmi nella top 20, e quando ci arrivo l’acido lattico e la fatica appena sostenuta, cominciano a presentare il conto…

DSC_7115Inizio il secondo giro, con l’intento di difendere il piazzamento guadagnato, per poi provare ad accelerare nel finale; così faccio, ed in effetti negli ultimi 800 metri guadagno ancora 4 posizioni, poi però nel rettilineo finale ne riperdo nuovamente un paio a causa di un fastidio ai flessori, che mi convince a desistere dal fare la volata.

Concludo la mia fatica al 17a posto, coprendo i 5,38km rilevati al mio GPS in 18’40”.
Considerando che ho nelle gambe l’intera stagione, dove certo non mi son risparmiato, alla fine son contento di come sono andato, anche se la necessità di recuperare un po’, si fa sempre più indispensabile…

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Paolo Finesso (16’17”), 2° Dario Ceccarelli (16’56”), 3° Maurizio Brassini (17’11”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Ilaria Bianchi (20’01”), 2a Francesca Durante (20’12”), 3a Cecilia Sampietro (20’34”).

>>>CLASSIFICA on line by SDAM<<<                 >>>CLASSIFICA formato excell<<<

>>>FOTO CorsAmica by Mario Busnelli<<<             >>>FOTO Podisti.net by Arturo Barbieri<<<

Meno male che domani è Domenica e non ho gare in programma, così posso riposare un poco…
…infatti domattina mi limiterò a fare la 2a Eagle Sky Race, l’allenamento di gruppo con le aquile, che si snoderà dalla Schiranna fin su su su all’osservatorio del Campo dei Fiori…

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Maratonina di Busto Arsizio: la sintesi by teleSTUDIO8

domenica 11 novembre 2012

Mezza di Busto: aspettando i filmati completi, ecco il flash di teleSTUDIO8

Mezza maratona città di Busto Arsizio

…la caduta di un muro… 

abbattere-un-muro E’ ormai un paio di settimane che la condizione fisica sta poco alla volta scemando; non parliamo poi della testa: dopo la fine del Piede d’Oro mi sono come spento… la voglia di continuare a far fatica, ma soprattutto di gareggiare, si è praticamente ridotta ai minimi termini. Se poi ci mettete il maltempo che imperversa ormai da Venerdì notte, potete ben immaginare con quale spirito mi sono avvicinato all’appuntamento con la Mezza di Busto…

Stamattina poi quando è suonata la sveglia, l’intensità della pioggia era a dir poco scoraggiante…
…e devo ammettere che l’idea di lasciar perdere la mezza in favore delle premiazioni del Piede d’Oro che si sarebbero tenute nella splendida cornice del comune di Varese, all’interno di una bella stanza calda e asciutta, mi ha accarezzato in maniera piuttosto insistente…

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Poi però mi son ricordato che quest’anno con i 21,097km avevo ancora un conto in sospeso, e oggi contavo davvero di chiuderlo! All’inizio di questo 2012 infatti uno degli obiettivi era scendere sotto il muro dei 76’ proprio sulla distanza della mezza maratona, ed avendo fallito in occasione della StraMilano di Marzo, ci volevo assolutamente riprovare!

Così, accantonando la ragione in favore della passione, alle 8.00 ero già presso il Pala-Castiglioni di Busto Arsizio, dove l’Atletica San Marco aveva allestito tutto l’occorrente per accogliere gli oltre 2000 partecipanti attesi per questa 21a edizione della mezza maratona città di Busto Arsizio.

IMG_0020 Come previsto i momenti peggiori sono quelli che precedono la partenza: grande confusione di gente, la tensione che sale, la pioggia che non permette di scaldarsi come si vorrebbe, e poi il momento di schierarsi al via, senza settori in base ai tempi d’iscrizione…
Vi lascio immaginare il carnaio! Infatti nonostante mi presenti in zona partenza con almeno un quarto d’ora d’anticipo, la muraglia umana davanti a me è già di almeno 600 persone…
Oggi ho davvero dovuto ricorrere a tutta la mia “esperienza” per riuscire a sgattaiolare fino in pole position!!

Ok, il peggio è passato, adesso non mi resta che correre a palla per 21,097km!!!!

Pronti via, si parte davvero forte! Sto girando a 3’20”/km e nonostante tutto mi passano a destra e a manca! Faccio i primi due chilometri così, poi seppur a fatica mi impongo di rallentare e provare a prendere un passo attorno ai 3’30”, che è il ritmo che dovrei tenere fino alla fine.

131410_4450604556064_2043700410_o Passo dopo passo, davanti si allontanano inesorabilmente, io rimango a poche decine di metri da un folto gruppetto, e con me rimangono Mazzei e Spadea.
Passo ai 10.000 in 35’18”, con l’impressione di stare molto bene e di poter accelerare ancora; continuo a spingere forte fino allo scoccare del 14° chilometro, dove ecco presentarsi la prima avvisaglia di una leggera crisi: mantengo i parziali cronometrici in linea con l’obiettivo che mi son prefissato, ma la sensazione di fatica si fa più accentuata.

Sono sempre in compagnia del duo Mazzei – Spadea, e con loro mi alterno a fare l’andatura; nel frattempo abbiamo raggiunto e superato diversi concorrenti partiti decisamente troppo forte e che stanno immancabilmente pagando dazio.
Al 17° chilometro ecco accendersi un’altra spia: la ignoro, stringo i denti e tiro dritto.

Al 18° chilometro uno dei momenti peggiori: mollo un attimo e il duo con cui viaggiavo si allontana subito di una 30ina di metri; oltre ad essere in affanno fisicamente, anche mentalmente subisco il contraccolpo di questa piccola debacle…
…però reagisco, e pur essendo al gancio, fra il 19° e il 20° chilometro grazie ad un parziale girato sotto i 3’30” riesco a riaccodarmi ai due compagni d’avventura!

Sono davvero cotto. L’ultimo chilometro mi presenta il conto: i piedi non si vogliono più alzare da terra, e il divario da Mazzei e Spadea, torna ad aumentare…
…finalmente il passaggio nella zona pedonale, l’ultima curva e il gonfiabile dell’arrivo: non guardo niente e nessuno, e mi lancio in un interminabile sprint fino all’ultimo centimetro!

mezza1h15’20” il tempo ufficiale (1h15’17” e 55 il real time), il mio conto con i 21,097km è chiuso (…almeno per quest’anno!!). 17° assoluto e 4° di categoria, ma poco importa.
Peccato invece essere arrivato un po’ a corto di energie nel finale, perchè anche il muro dei 75’ non era poi così distante dall’essere abbattuto!
Per la cronaca, anche oggi il mio Garmin ha segnato la bellezza di 21,62km

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Diego Abbatescianni (1h09’37”), 2° Daniele Pagani (1h10’37”), 3° Marco Brambilla (1h10’42”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Loretta Giarda (1h22’47”), 2a Lorenza Combi (1h24’07”), 3a Noemy Gizzi (1h246’15”).

>>>CLASSIFICA by SDAM<<<                   >>>CLASSIFICA FORMATO EXCEL<<<

>>>FOTO Podisti.net by Arturo Barbieri<<<            >>>FOTO CorsAmica by Mario Busnelli<<<

>>>FOTO teleSTUDIO8 by Fabrizio Gulmini<<<                               >>>FOTO by Castagnoli<<<

Infine, voglio concludere questo articolo con un grosso GRAZIE a tutti gli amici che hanno creduto in me, e che fin dai giorni scorsi mi hanno incoraggiato con i loro messaggi di auguri, nonché le tante persone che oggi lungo il percorso mi hanno incitato chiamandomi per nome: grazie, grazie davvero a tutti!!

Adesso il meritato riposo per ritrovare la voglia e gli stimoli giusti per ricominciare ad allenarmi come si deve, in modo da ripresentarmi al via della stagione 2013, ancora più forte e agguerrito che mai: gli avversari sono avvisati!!!!!

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venerdì 9 novembre 2012

III° “Trofeo metro di legno” - 2012

…ovvero il riconoscimento meno desiderato dagli organizzatori del PdO!

Immagine Anche quest’anno è giunto il momento di assegnare il temutissimo “Trofeo metro di legno”.
Per chi ancora non lo conoscesse, ricordo che è il riconoscimento da me istituito (!!!), che al termine della stagione podistica del PIede d’Oro, viene virtualmente assegnato all’organizzazione che si è “macchiata” del più grossolano errore di misurazione del percorso di gara.

Bisogna comunque riconoscere che dall’introduzione del prestigiosissimo premio (?!?!), le cose sono notevolmente migliorate: quest’anno infatti, in una sola occasione si è registrata una discrepanza degna di nota fra quanto dichiarato e quanto effettivamente rilevato mediante l’utilizzo del GPS.
Pertanto, come in passato è stato giusto “bacchettare” le varie organizzazioni meno attente a questo importante dettaglio, è altrettanto giusto complimentarsi oggi con la stragrande maggioranza di loro.
Chissà che questa non sia l’ultima edizione del “Trofeo metro di legno”

Ma bando alle ciance, THE WINNER IS….

…la 29a tappa svoltasi a Cassinetta di Biandronno (“30 anni di corse con il Piede d’Oro – Stracittadina Whirlpool”), che si aggiudica la vittoria con una distanza dichiarata di 10km, contro i 9km tondi tondi rilevati al GPS.

>>>TUTTE LE MISURAZIONI DEI TRACCIATI PIEDE D’ORO 2012<<<

giovedì 1 novembre 2012

Piede d’Oro 2012: tutti i vincitori di categoria.

FEMMINILE
Cat. 1    fino a 14 anni (1997 in poi) ……………………………... Renda Alessandra
Cat.2              15/25 (1996-1986) ………………………………… Gioco Martina
PdO Cat.3              26/36 (1985-1975) ………………………………… Vasconi Eugenia
Cat.4              37/46 (1974-1965) ………………………………… Milani Simona
Cat.5              47/56 (1964-1955) ………………………………… Menegon Cinzia
Cat.6              57 e oltre (1954-.....) ……………………………… Valeri Carla Darma

MASCHILE
Cat.7      fino a 14 anni (1997 in poi) ………………….…………. Salvaderi Matteo
Cat.8               15/22 (1996-1989) …………………….…………. Fornarini Gregorio
Cat.9               23/34 (1988-1977) …………………….…………. Bollini Giuseppe
Cat.10             35/42 (1976-1969) …………………….…………. Rodari Matteo
Cat.11             43/49 (1968-1962) …………………….…………. Franchi Maurizio
Cat.12             50/56 (1961-1955) …………………….…………. Favaretto Maurizio
Cat.13             57/64 (1954-1947) …………………….…………. Fasan Livio
Cat.14             65 e oltre (1946-.....) ………………….…………. Lacerra Gaetano

>>>ELENCO COMPLETO PREMIATI<<<         >>>CLASSIFICA GENERALE<<<

>>>ALBO D’ORO: TUTTI I VINCITORI DI CATEGORIA DAL 1986 AD OGGI<<<