Qualche settimana fa, sull’onda dell’entusiasmo derivante da una buona condizione fisica, mi ero iscritto alla mezza di Busto.
Purtroppo però, nel frattempo sono passati i giorni e assieme a loro, è passato anche il mio stato di forma…
Nell’ultima settimana poi, ho letteralmente strisciato, tanto che Domenica mattina avevo quasi pensato di restarmene a letto tranquillo e beato…
Alla fine, nonostante non ne avessi neanche più voglia (testa e fisico vanno sempre all’unisono…), mi sono convinto a puntare la sveglia e a presentarmi sulla linea di partenza.
Dopo aver assistito alla partenza della gara non competitiva 9.9 e aver fatto un breve riscaldamento, ecco arrivare il momento di infilarmi nella griglia di partenza; guadagno la mia posizione, mentre mi aggrappo all’unica speranza possibile: “pescare come per magia, la giornata jolly”.
Ore 9.30, il conto alla rovescia dello speaker ci accompagna allo sparo: si va!
Provo a partire sui miei soliti ritmi, ma mi bastano poche centinaia di metri per capire che la tanto sperata “giornata jolly”, non sarà questa…
Cerco di concentrarmi e provare a spingere comunque, anche se la fatica è molta e il ritmo non è quello voluto.
Nel frattempo in testa si è formato un gruppetto di una decina di atleti, io mi trovo alle loro spalle in compagnia di Luciano D’Alessandro e Giuseppe Lucia; sto con loro finchè posso, ma ben presto sarò costretto a sfilarmi e lasciarli andare.
Passo al 10°km in 35’21, ma ormai la fatica è per me insostenibile…
Tanto che allo scoccare dell’11°km, mi accarezza perfino l’idea del ritiro.
Rallento vistosamente, vengo ripreso e passato da diversi atleti e in prossimità del 13°km, quando ormai sto per mettere la freccia e fermarmi, ecco sopraggiungere un gruppetto di quattro atleti, di cui fa parte anche l’amico Matteo Raimondi.
E’ questione di un attimo e decido di provare ad accodarmi al quartetto che mi ha appena superato; la speranza è quella di farmi "trascinare" fino all'arrivo...
Il ritmo aumenta nuovamente e anche se non è velocissimo, è comunque buono.
Si soffre, ma come dice il buon Matteo: “in due si soffre meglio!!!!”
Arriviamo all’ultimo chilometro con il suggestivo passaggio nel centro storico, io mi sento un po’ meglio e riesco addirittura a sgranare il gruppetto; ultime centinaia di metri ed eccomi tagliare uno dei traguardi per me più agognati.
Sono 20° in 1h16’51”.
Piazzamento e crono non sono un granchè, ma oggi l’aver “portato a casa” la gara senza mollare, è comunque un piccola vittoria!
CLASSIFICA MASCHILE: 1° Nathan Baronchelli – Daini Carate Brianza (1h10’40”), 2° Alessandro Tronconi – Base Running (1h11’31”), 3° Mauro Bernardini – Sport Project VCO (1h11’41”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Lenah Jerotich – Atletica 2005 (1h14’14”), 2a Claudia Gelsomino – PBM Bovisio Masciago (1h23’46”), 3a Cecilia Curti – CUS Insubria Varese (1h24’22”).