14a tappa Piede d’Oro 2016
Anche stamane un cielo piuttosto grigio ha salutato l’appuntamento Domenicale col Piede d’Oro, che per l’occasione faceva tappa ad Azzate per la 25a edizione del “Grand Prix Valbossa”.
Niente sole, ma fortunatamente anche niente acqua…
…per lo meno dal cielo, già perchè di acqua (e fango) a terra lungo i circa 10km di percorso se ne troverà in abbondanza!
Si parte alle 9.00 dal cortile della Fattoria Canale, con il favorito numero uno di giornata Matteo Borgnolo a fare da subito l’andatura.
Marco Tiozzo è il più reattivo a rispondere all’accelerazione imposta da Matteo, io lascio fare e risalgo in maniera più progressiva; nella mia scia anche Fouad Touti, Luca Ponti, Manuel Beltrami, Nader Rahhal e tutto il resto del gruppone.
Transitiamo nella suggestiva Piana di Vegonno e mentre Borgnolo va via via incrementando il suo vantaggio, alle sue spalle è Touti ad incendiare le polveri: il portacolori del GAM Whrlpool cambia violentemente passo, lanciandosi all’inseguimento del battistrada.
Io rimango con Tiozzo, almeno fino a quando anche il portacolori dell’Atletica Palzola decide di aumentare il ritmo e gettarsi a sua volta a caccia di chi ci precede.
Butto una rapida occhiata al Garmin: 3’25” al primo chilometro e 3’23” al secondo…
…allora non sono io che sto girando piano , sono gli altri che stanno esagerando!
Sono tentato di rispondere alle accelerazioni degli avversari, ma per una volta il buon senso ha la meglio sull’impeto e conoscendo le difficoltà che ancora mi aspettano, decido di continuare col mio passo.
Come volevasi dimostrare, mi bastano poche centinaia di metri per rientrare su Tiozzo; lo affianco e lo passo.
Intanto siamo usciti dalla Piana immettendoci sul lungo rettilineo di asfalto che conduce verso Montonate; poco alla volta riesco a colmare anche il gap che mi divideva da Touti, agganciandolo proprio prima di addentrarci nei campi che da qui in avanti faranno da cornice al resto della competizione.
Continuo a far mulinare forte le gambe e anche Touti deve alzare bandiera bianca; mi ritrovo così in seconda posizione, con il solo Borgnolo a precedermi.
Sassi, fango, acqua, radici e continui saliscendi rendono il tracciato decisamente impegnativo; so di non avere possibilità di attaccare la prima posizione del forte portacolori del CUS Insubria Matteo Borgnolo, così l’obiettivo diventa difendere il mio piazzamento, provando a distribuire al meglio le energie residue e cercando di amministrare il vantaggio che ho conquistato su chi mi insegue.
Già, perchè alle mie spalle Touti ha mollato, ma Tiozzo e Ponti si stanno dando manforte per tentare di ricucire il buco che ci divide…
Altro passaggio alla Piana, ulteriore tratto boschivo con discesa da non sottovalutare, ultima salita che riporta nell’abitato di Vegonno e finalmente eccomi al chilometro conclusivo.
Mi volto per controllare la situazione e vedo che la coppia Ponti-Tiozzo è sempre a distanza di sicurezza, così ancora una volta posso approfittarne per godermi appieno il finale di gara, presentandomi sotto il gonfiabile del traguardo in 2a posizione assoluta, coprendo i 9,95km rilevati al mio GPS in 37’05”: pienamente soddisfatto!
CLASSIFICA MASCHILE: 1° Matteo Borgnolo (35’23”), 2° Giuseppe Bollini (37’05”), 3° Luca Ponti (37’17”), 4° Marco Tiozzo (37’25”), 5° Fouad Touti (38’12”), 6° Manuel Beltrami (38’43”), 7° Rahhal Nader (38’44”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Sabina Ambrosetti (42’04), 2a Rosanna Urso (43’54”), 3a Eugenia Vasconi (44’18”), 4a Angiola Conte (46’07”), 5a Simona Lo Cane (46’57”), 6a Francesca Barone (47’12”).
Domenica prossima il PdO si sposta a Mornago per la “Morgana Running Race”, gara podistica su percorsi da 9,3 e 4,5km.
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