Qualche settimana fa, complice una condizione fisica in leggera crescita, mi sono fatto prendere la mano e oltre alle solite garette, ho proposto ad un mio collega di lavoro e amico, appassionato di ciclismo, di fare coppia al “Valbossa Duathlon Offroad” di fine Ottobre…
Gara che come fa presagire il nome è interamente in fuori strada, su un tracciato boschivo di circa 8km ricavato nella Valle del Boia; un giro da 8,2km per i podisti e 2 giri da 7,8km per i ciclisti.

Marco non ha esitato un attimo e l’iscrizione è stata solo questione di giorni.
Ed eccoci così alla giornata di ieri, dove una mattinata decisamente fresca ma bella e soleggiata ha salutato la 10a edizione della manifestazione organizzata dai Runners Valbossa.
Ore 8.15 circa, io e Marco siamo già sul posto; ritiriamo i pettorali e ci prepariamo per andare a fare un breve sopralluogo del percorso.
Così mentre Marco in sella alla sua MTB sta prendendo confidenza con la prima parte del tracciato, io in compagnia di Francesca Vaccaro sto facendo lo stesso ma di corsa.
Mi basta circa un chilometro per farmi pensare: “ma cosa mi è venuto in mente di iscrivermi?!?”
Già, perchè io non ho mai amato troppo i percorsi tecnici in fuori strada e ogni anno che passa, mi danno sempre più noie…
Passaggi in single track, sali scendi, sassi, radici, tronchi, insomma tutto ciò che uno stradista può detestare qua c’è!

Comunque, ormai sono in ballo e devo ballare!
Ore 9.30, dal cortile delle scuole di Jerago, arriva il colpo di pistola.
A prendere da subito le redini della gara è il favorito della frazione di corsa, Federico Pisani, tallonato dalla compagna di Team Marta Latino; io mi accodo, anche se il ritmo imposto da Federico è da subito alto.
Affrontiamo un tratto decisamente tortuoso, prima di scalare la prima salita di giornata, dove mi porto al 2° posto; il sole è basso e filtrando tra le fronde delle piante, in alcuni tratti mi acceca…
Risultato non ho ancora concluso il primo chilometro, quando metto un piede su un tronco che proprio non avevo visto, rischiando di finire subito a terra…
Miracolosamente riesco a restare in piedi, ma la mia “sicurezza” e di conseguenza la mia velocità calano immediatamente.
Così, se già non sono un fulmine su questo tipo di fondo, adesso sto andando con i freni tirati…
Vengo ripreso da Enzo Cottone e Luca Alamari, con i quali farò gran parte della gara; sopravanzato dai due ogni volta che ci sono discese o passaggi un filo tecnici, per poi riprenderli e rimetterli dietro quando il sentiero si fa largo e pianeggiante.
Arrivo così attorno a metà del 6°km, quando decido di rompere gli indugi e schiacciare sull’acceleratore.
Allungo progressivamente, fino a sbucare nel brevissimo tratto di asfalto che riconduce alle scuole, dove ad attendermi c’è Marco.

Arrivo così nella zona cambio alle spalle di Federico Pisani, che però mi ha rifilato circa 3’…
Batto il cinque a Marco che stava scalpitando e che finalmente può lanciarsi in sella alla sua MTB!
Mentre riprendo fiato e assisto agli arrivi degli altri podisti, la gara di Marco è entrata nel vivo; il mio socio fa un primo giro a cannone e al nuovo passaggio in zona cambio, ha rosicchiato ben 30” a Filippo Narsi che è il biker in coppia con Pisani, che occupa il 1° posto grazie all’ottima frazione corsa proprio da Federico.

Nel secondo giro la stanchezza comincia a presentare il conto a Marco, che non riesce a guadagnare ulteriori secondi e chiude la sua prova col 3° tempo assoluto della frazione in bici; ad ogni modo il 2° posto assoluto del duathlon è nostro, preceduti solo dal duo Pisani-Narsi.
Premiati i primi tre concorrenti delle varie categorie: individuale, coppie maschili, coppie femminili e coppie miste.
Tutte le classifiche le trovate >>>QUA<<< mentre le foto sono disponibili sul >>>sito della manifestazione<<<.
Bravi ai Runners Valbossa che hanno preparato in maniera impeccabile il percorso (se in 8km di bosco non ho sbagliato io, vuol dire che era praticamente impossibile!!) e grazie a Marco Colombo, con cui ho condiviso fatica e podio!

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