Quest’anno avevo corso solo un paio di 10km omologate, ottenendo dei risultati piuttosto deludenti…
Così durante le ferie agostane, mi ero messo in testa che entro la fine dell’anno avrei riprovato a correre la distanza con l’obiettivo di stare sotto i 36’.
Guarda caso, sempre ad Agosto, durante il mio soggiorno in Val Vigezzo, mi ero trovato con Simone Toffano e durante una corsetta fatta in compagnia parlando di programmi per i mesi a venire, Simone mi ha parlato della HippoRun di Vinovo, gara prevista per i primi di Ottobre adatta a spuntare un buon crono.
Il percorso vede la partenza posizionata all’interno dell’immenso parco della Palazzina di Caccia di Stupinigi, dove un lungo rettilineo di 4km conduce fino alla strada provinciale che riporta fino a Vinovo, con un ultimo chilometro che si conclude con il caratteristico giro di pista dell’ippodromo; conoscevo già la zona, perchè l’anno scorso avevo fatto la TuttaDritta, che partendo dal centro di Torino arrivava proprio all’entrata della maestosa Palazzina di Caccia di Stupinigi.
Così dopo un periodo di “incubazione”, alla fine mi sono deciso che questa sarebbe stata la mia chance per provare a spuntare un tempo decoroso sui 10km in questo 2025.
Anche se perseguitato da acciacchi e problemini vari, nell’ultimo mese la mia condizione è cresciuta rispetto alla prima parte dell’anno, così domenica mattina mi sono presentato in quel di Vinovo fiducioso di potercela fare.
Giornata fresca e ventosa che non ha comunque scoraggiato gli oltre 1100 iscritti di giornata (record della manifestazione) accorsi un po’ da tutta la regione (e non solo) visto che la gara era valevole anche come Campionato Regionale FIDAL.
Riscaldamento in compagnia di Simone Toffano e un manipolo di atleti del Casorate percorrendo i circa 3km che separano arrivo e partenza, prima di andare a “conquistarmi” un buon posto in griglia di partenza a ridosso della gabbia destinata agli atleti top.
Finalmente ci siamo, con la tensione a 1000, alle 9.30 arriva lo sparo della partenza.
Nonostante il gran numero di atleti, ma grazie alla strada abbastanza ampia e rettilinea, la partenza avviene in modo piuttosto ordinato senza troppi rischi.
Adesso non mi resta che concentrarmi e sperare di trovare e riuscire a tenere il giusto ritmo.
Corro i 4 km dell’interminabile rettilineo iniziale assieme al gruppetto di testa delle donne, dove spicca tra tutte il nome di Anna Arnaudo; svolta a sinistra ed eccomi sulla strada provinciale Via Stupinigi con un tempo che in proiezione è in linea col mio obiettivo.
Mi lascio alle spalle anche il 5°km, ma la fatica comincia a farsi sentire più del previsto…
Soffro ma non mollo: continuo a girare su un ritmo prossimo ai 3’35” al km, con il traguardo che si avvicina sempre più; finalmente varco l’entrata dell’ippodromo, dove dopo aver corso a fianco della pista, vengo indirizzato al suo interno.
Manca solo un giro quasi completo di pista, che un po’ mi trae in inganno: si, perchè da fuori la pista non sembrava così grande e quel maledetto gonfiabile del traguardo sembra non arrivare mai!
Una rapida occhiata al mio fidato Garmin, prima di dare fondo alle ultime energie e arrivare a stoppare il cronometro in 35’53”.
Obiettivo centrato.
Unico rammarico del post gara, apprendere di aver perso il podio del Campionato Regionale per soli 5”…
Gara dominata da Alberto Mondazzi in 28’43”, con 2° posto di Sergiy Volodymyrovyc Polikarpenko e 3° di Amorin Gerbeti rispettivamente in 29’11” e 29’12” (tutti e tre sotto al precedente record della manifestazione!!); Al femminile vittoria per Anna Arnaudo in 33’15”, a seguire le sorelle Rebigini, 2a Laura in 33’59” e 3a Elena in 34’12”.
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