lunedì 1 settembre 2025

Sgamela’a d’Vigezz - Valle Vigezzo (VCO)

Come ormai da tradizione, anche quest’anno mi sono presentato al via della Sgamela’a d’Vigezz, non sulla distanza regina di 25km, ma su quella più breve di 10km.
Distanza minore, che non deve però essere presa sottogamba, perchè il suo profilo altimetrico è davvero impegnativo ed esigente, dal primo all’ultimo metro!

A differenza dello scorso anno in cui aveva piovuto per tutta la manifestazione, ieri il clima era perfetto: cielo terso e una temperatura frizzantina prossima ai 12°C.
Un po’ di riscaldamento ed eccomi pronto sotto al gonfiabile, peccato che anche quest’anno, la partenza venga posticipata di circa 15 minuti…

Finalmente attorno alle 10.15 si parte.
Primo chilometro abbastanza veloce, dove lo squadrone di giovani talenti dello Sport Project VCO si porta subito al comando a dettare il ritmo; assieme a loro un atleta della Caddese e uno dell'atletica Arconate.
Sono in sei nel gruppetto di testa, io li seguo ad una cinquantina di metri, dietro di me un altro atleta della Caddese e via via tutto il gruppone.

Dopo essere scesi lungo le sponde del Melezzo e aver preso la ciclabile, la strada comincia inesorabilmente a salire, e così sarà fino all’arrivo.
L’altimetria non rende comunque la reale difficoltà del tracciato, che dal 2°km in poi, diventa un continuo susseguirsi di ripidi saliscendi spaccagambe.

Attraversiamo il torrente ed eccoci davanti il primo vero muro di giornata: una rampa di circa 100 metri dalla pendenza prossima al 15%, che al suo culmine non spiana, ma diventa solo meno ripida, senza lasciare la possibilità di rifiatare.
Davanti il gruppetto di testa si è sfaldato e gli atleti sono in fila indiana sfilacciati tra loro.
La strada non da tregua, gli strappi si susseguono in rapida serie ed io invece di “aggredirli”, li subisco non riuscendo mai a trovare il giusto ritmo…

Arriviamo all’entrata di Malesco, dove ad attenderci c’è un’altra bella salita: non così ripida, ma lunga almeno 5/600 metri; sulle sue rampe riesco a rifarmi sotto ad una canotta Sport Project VCO; è quella del giovane Alessandro Bartoli, che riprendo e supero proprio prima dello scollinamento.
Rapido passaggio nelle caratteristiche viuzze lastricate in pavè di Malesco, prima di affrontare l’ennesimo duro strappo in salita che ci immette sul tratto conclusivo di ciclabile che conduce verso Santa Maria Maggiore.

Provo a cambiare passo, ma oggi proprio non va…
Dulcis in fundo, ecco che ad un paio di km dal traguardo vengo dirottato nel tratto sterrato, che certo non facilita le cose; lo affronto sulla difensiva, pensando a mantenere ancora un filo di energia per gli ultimi metri.
Risbuco sulla ciclabile asfaltata, mancano si e no 500 metri all’arrivo, dove do fondo a quanto mi era rimasto nelle gambe, riuscendo a difendere la mia 6a posizione, dal ritorno del giovanissimo Davide Gallerini.

Taglio il traguardo al 6° posto, col tempo di 39’36”, peggiorando di 2 posizioni e 1 minuto tondo tondo la prestazione del 2024…

CLASSIFICA 10KM MASCHILE: 1° Stefano Pazzinetti – Sport Project VCO (35’25”), 2° Lorenzo Cappini – Sport Project VCO (35’49”), 3° Alessandro Borgotti – Caddese (37’38”), 4° Luca Gallerini (38’12”), 5° Matteo Vedovato (39’05”), 6° Giuseppe Bollini (39’36”)
CLASSIFICA 10KM FEMMINILE:1a Giada Cappini – Sport Project VCO (41’52”), 2a Lara Centamori – Sport Project VCO (43’50”), 3a Raffaella Leonardi – Asd Podistica Arona (48’01”).

CLASSIFICA 25KM MASCHILE: 1° Thomas Floriani – Sport Project VCO (1h37’28”), 2° Andrea Grotti – Asd Castiglione Ossola (1h43’07”), 3° Filippo Zuanon – Team 3 Esse (1h43’40”).
CLASSIFICA 25KM FEMMINILE: 1a Corinna Vanni - Sport Project VCO (2h06’08”), 2a Giada Mora – Luciani Sport Team (2h11’07”), 3a Sabra Boldrini – Luciani Sport Team (2h11’48”).