11a tappa Piede d’Oro 2023
Finalmente dopo un “digiuno da Piede d’Oro” che durava dallo scorso Aprile, Domenica mattina sono riuscito a presentarmi a Varese per l’undicesimo appuntamento stagionale dell’amato circuito.
Diverse le possibilità di scelta per i numerosi partecipanti, dove oltre alla mezza maratona, alla 10km FIDAL e la 10km non competitiva, si poteva appunto optare anche per la 10km del PdO.
Dopo l’ultima edizione che era letteralmente stata martoriata dal maltempo, quest’anno a salutare la manifestazione Varesina è stata una splendida giornata di sole, con temperature che ricordavano più il mese di Giugno che quello di Ottobre.
Sbrigate le solite formalità e dopo un po’ di riscaldamento è ora di schierarsi al via; l’attesa si prolunga però un po’ più del dovuto, per permettere anche agli ultimi concorrenti della family run (che assieme alla mezza maratona e alla 10km FIDAL, era anch’essa partita prima della gara del PdO), di defluire e lasciare perfettamente sgombro il rettilineo della partenza.
Finalmente si parte, con la strada che s’impenna immediatamente e che continuerà a salire per circa 1km, prima di immettersi sull’interminabile rettilineo di Viale Aguggiari che ci condurrà fino al centro di Varese.
In testa si è formato un duo composto da Dario Perri e il giovane Lorenzo Ferraro, al loro diretto inseguimento ci siamo io e Fernando Coltro, mentre alle nostre spalle Alberto Rossi, Salah Argoub, Matteo Malatrasi e via via tutti gli altri.
Prima di arrivare al passaggio all’interno dei giardini Estensi, abbiamo già recuperato diversi atleti di coda partiti prima di noi e questo non facilita le cose…
Bisogna spesso zigzagare, a volte rischiando anche la collisione; situazione che si accentua una volta entrati ai giardini, dove proprio a causa “dell’intenso traffico”, perdo qualche metro da Coltro.
Risbuchiamo su asfalto e mentre davanti, Ferraro sta poco alla volta staccando Perri, io mi riporto in scia a Coltro; siamo tra il 5° e il 6°km, da qui in poi il tracciato sarà tutto leggermente in salita.
Attorno al 7°km, lungo il rettilineo di Via Crispi, decido di rompere gli indugi e provare a forzare il ritmo: passo dopo passo riesco a guadagnare metri su Coltro, andando a rosicchiare terreno anche nei confronti di Perri, tanto che giunti nei pressi dello stadio Franco Ossola, ho rifilato una cinquantina di metri a Fernando e mi sono riportato ad altrettanti metri da Dario.
Lo sforzo e la mia condizione che continua a non essere quella ottimale, mi presentano però il conto…
Ad un chilometro dal traguardo, mi pianto leggermente e mentre la sagoma di Perri torna ad allontanarsi, quella di Coltro mi ripiomba addosso; Fernando mi passa senza che io abbia energie per provare a rispondergli…
Ultimi metri ed eccomi sotto al gonfiabile dell’arrivo, staccato solo di una manciata di metri da Fernando, ma sufficienti a far sfumare il podio.
CLASSIFICA MASCHILE: 1° Lorenzo Ferraro – GP Arsaghese (35’18”), 2° Dario Perri – Atl.Malnate (35’51”), 3° Fernando Coltro – Runners valbossa (36’04”), 4° Giuseppe Bollini (36’14”), 5° Alberto Rossi (37’09”), 6° Salah Argoub (37’25”)
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Rosanna Urso – Atl.Arcisate (40’35”), 2a Francesca Canale – Athlon Runners (41’04”), 3a Sofia Barbetta – Runners Valbossa (43’05”), 4a Paola Turriziani (43’17”), 5a Cinzia Lischetti (44’49”), 6a Elisabetta De Zullian (45’31”).
Bella l’idea del connubio mezza e 10k Fidal con la tappa del PdO, anche se personalmente penso che qualcosina da rivedere per il futuro ci sia: ad esempio la scelta di relegare la partenza della 10km del PdO in coda a tutte le altre gare non mi è sembrata delle migliori, così come anche lasciare le premiazioni della nostra gara addirittura dopo quella della mezza maratona e di tutte le categorie delle gare FIDAL.
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