A distanza di una settimana dal “Boia che trail” di Besnate, la voglia di rivalsa e di tornare a testare le mie condizioni generali era tanta, almeno quanto il timore di incappare nell’ennesima prestazione sottotono costellata solo da fatica e dolori…
Alla fine dopo non pochi ripensamenti, ho deciso che mi sarei recato a Busto Arsizio, dove il locale gruppo sportivo Bumbasina Run, avrebbe dato vita alla 1a edizione della “Bumba da cursa”, gara podistica di circa 5,5km interamente disegnata tra le vie del rione Beata Giuliana.
Iscrizione, riscaldamento e…
…e già avevo voglia di lasciar perdere la corsa, dedicandomi direttamente agli stand gastronomici della festa…
Con qualche minuto di ritardo, alle 19.10 circa arriva il via.
Giro di pista all’interno del Centro Sportivo Pertini-Fermi, con un gruppetto di bambini in maglia rossa a fare da apristrada e limitare la velocità in favore dell’onnipresente Arturo Barbieri, intento come sempre a scattare miriadi di foto a tutti i partecipanti!
Poco prima di uscire su strada, i bambini si fanno da parte e la gara può iniziare sul serio.
Mi porto al comando, cercando di forzare (per quanto possibile…) l’andatura; neanche il tempo di provare ad impostare il ritmo, che un addetto al percorso mi indirizza in un pratone, dove l’erba rende decisamente più faticoso il mio avanzamento.
Ad ogni modo non sono l’unico a subire il fondo campestre, tanto che alle mie spalle anche gli inseguitori sembrano rallentare il passo e una volta risbucati su asfalto, mi rendo conto di esser da solo e aver guadagnato alcune decine di metri di vantaggio.
Insisto nella mia azione e pur rendendomi conto di non riuscire a correre come vorrei, il divario con chi si trova alle mie spalle cresce ancora.
Nel frattempo siamo circa a metà gara, altro breve passaggio campestre prima di infilarmi all’interno del parco Sempione, dove dopo aver affrontato un chilometro piuttosto tortuoso, mi ritrovo negli ultimi 1000 metri di gara.
Finalmente posso rilassarmi un po’, prima di giungere in solitaria al traguardo, che taglio vittorioso in 18’50”.
Gli acciacchi rimangono e la condizione continua ad esser lontana da quella dei tempi migliori, ma intanto mi godo l'attimo e il morale ringrazia.
A completare il podio maschile è Enea Zampini (2° classificato), che approfitta di un piccolo errore di percorso di Federico Pisani (3° classificato) per regolarlo in volata.
In campo femminile è invece Marta Lualdi, atleta di Castellanza ma tesserata per l’Atletica San Marco di Busto Arsizio ad imporsi senza troppi problemi.
Come in tutte "le prime volte” qualcosa da migliorare c’è, anche se nel complesso devo dire che questa “Bumba da cursa” a me è piaciuta!
Un plauso quindi a tutti i ragazzi del Bumbasina Run e appuntamento al 2019 per la 2a edizione della loro gara!
Nessun commento:
Posta un commento