7a tappa Piede d’Oro 2018
Dopo le tappe di montagna di Brenta e Brinzio, stamane il Piede d’Oro tornava in pianura con l’appuntamento di Cassano Magnago e della sua 18a edizione della “Maratonando per Cassano”.
Per l’occasione il G.S. Maratoneti Cassano proponeva l’ormai collaudato tracciato degli scorsi anni, solo leggermente rivisto nella parte boschiva dell’Oasi Boza, senza comunque influire sulla sostanza e sullo sviluppo chilometrico finale.
Per me oggi un po’ di tensione in più del solito…
…già, perchè se non bastasse quella che già normalmente mi assale prima di una gara, a rincarare la dose ci hanno pensato l’amica Chiara Naso e il fatto di correre direttamente nella “tana” del Team Attiva Salute!
Ore 9, giusto il tempo di scambiarmi un in bocca al lupo con quelli che da li a poco saranno i miei avversari e via che si va.
Nonostante continui il periodo in cui non mi sento esattamente al meglio, parto decisamente motivato con l’intenzione di dare il massimo (…d’altronde come sempre!); così senza farmi pregare troppo, mi fiondo al comando e dopo aver fiaccato la resistenza di Alberto Rossi mi ritrovo addirittura in testa con alcuni metri di vantaggio sul resto del gruppone.
Bisogna aspettare fino nel corso del 3° chilometro, dove sulle rampe dello strappo che conduce all’entrata del parco della Magana, è l’inossidabile Marco Brambilla che mi viene a riprendere; poco più dietro Antonio Vasi, che gode a sua volta di qualche metro di vantaggio su Ederuccio Ferraro.
Attraversiamo il parco e ci gettiamo in discesa, dove Ferraro dopo aver scavalcato Vasi, riesce addirittura a chiudere il buco che lo separava da me e Marco, dando così vita ad un terzetto di battistrada.
Abbandoniamo l’asfalto in favore dei campi e mentre Brambilla prende l’iniziativa forzando ulteriormente il ritmo, io incappo nel momento più difficile di giornata e perdo qualche metro dai due compagni d’avventura…
Usciamo dallo sterrato solo per attraversare la strada, prima di imboccare il sentiero boschivo che conduce direttamente nella parte più tortuosa e muscolare dell’intero percorso, dove ad attenderci ci sono le rampe della seconda e ben più impegnativa ascesa di giornata.
Ferraro ne approfitta per sferrare il suo attacco e staccare leggermente Brambilla, io nel frattempo ho superato il momento di difficoltà e mi difendo abbastanza bene senza perder terreno da Marco e soprattutto senza concederne ad Antonio Vasi che alle mie spalle non sta mollando neanche un centimetro.
Torniamo su asfalto, nuovo passaggio nel parco della Magana e via per i due velocissimi quanto interminabili chilometri conclusivi.
Sono stanco, ma le gambe hanno ripreso a girare bene, tanto che la sagoma di Brambilla, anche se molto lentamente, si fa sempre più vicina.
Ultima curva a destra e finalmente ecco il gonfiabile dell’arrivo, che attraverso in 3a posizione assoluta, coprendo i 9,7km del tracciato in 34’49”.
CLASSIFICA MASCHILE: 1° Ederuccio Ferraro – CUS Insubria (34’30”), 2° Marco Brambilla – Atletica Casorate (34’38”), 3° Giuseppe Bollini – Circuito Running (34’49”), 4° Antonio Vasi (35’06”), 5° Daniele Ravelli (35’54”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Rosanna Urso – Athlon Runners (40’44”), 2a Marta Dani – Runners Valbossa (42’41”), 3a Sofia Barbetta – Runners Valbossa (44’02”), 4a Chiara Naso (44’12”), 5a Eugenia Vasconi (44’18”).
Complimenti ai Maratoneti Cassano, che ancora una volta hanno confermato i buoni standard delle manifestazioni da loro organizzate!
Domenica prossima una new entry al Piede d’Oro: fa infatti il suo gradito ritorno nei calendari podistici l’Arsalonga, gara su percorsi da 0,6 – 5 e 11km.
Nessun commento:
Posta un commento