Come al solito, nonostante i propositi di fermarmi un po’ per rifiatare e dar tregua a fisico, mente e acciacchi vari, a distanza di quattordici giorni dalla Mezza Maratona di Busto Arsizio, ero già in astinenza da gara…
In settimana poi mi ero soffermato per caso sul calendario delle Ammazzinverno, notando che per oggi era in programma la tappa di Oleggio Castello; questione di un attimo perchè i ricordi mi catapultassero indietro di svariati anni, quando agli albori della mia passione podistica, proprio Oleggio fece da scenario ad una delle mie primissime apparizioni nel famoso circuito di corse invernali piemontesi.
Risultato, stamane di buon ora ero in auto per una “gita” fuori regione…
Iscrizione, lungo riscaldamento ed eccomi nuovamente schierato sulla linea di partenza per l’ennesima battaglia a suon di falcate.
Ore 9.30, da una stretta quanto caratteristica viuzza del centro paese si aprono le ostilità!
Pochi metri e proprio come ricordavo nei miei sbiaditi ricordi, eccoci proiettati lungo un discesone di circa un chilometro.
A spingere forte sull’acceleratore è un altro varesino: Andrea Zucchiatti, che senza troppi tatticismi si mette in testa, sgranando rapidamente il folto gruppo degli oltre cinquecento partenti di giornata.
I più brillanti nel portarsi nella sua scia sono Andrea Medina e Christian Mattachini, io mi assesto in quarta posizione perdendo qualche metro dall’indiavolato terzetto.
Finalmente arriviamo ai piedi dell’interminabile declivio, svolta a sinistra e strada che s’impenna bruscamente: d’altronde è risaputo che quando si scende poi bisogna salire…
Zucchiatti lascia spazio a Medina, che s’incarica di dettare il ritmo; Mattachini non cede nemmeno un centimetro, io rimango in coda.
Ad un tratto è Zucchiatti che con un’improvvisa fiammata, si riporta in testa aumentando ancora la velocità!
Uno ad uno torniamo ad accodarci nella scia del portacolori del team Sport e Sportivi, mentre nel frattempo siamo ormai giunti a circa metà della dura ascesa.
Appena ci ricompattiamo, arriva il mio turno: innesco una leggera progressione, risalendo poco alla volta la testa del gruppetto; continuo nella mia azione, mettendo decisamente “in riga” tutti i compagni d’avventura.
Su uno dei tratti più impegnativi forzo ancor più l’andatura: prima Zucchiatti, poi Mattachini ed infine Medina, devono cedere il passo; allo scollinamento rimango al comando da solo, con una cinquantina di metri di vantaggio sul più immediato degli inseguitori e ancora quattro chilometri circa di gara da correre a tutta.
Dietro di me Andrea Medina non molla! Mi tiene il fiato sul collo almeno fino a metà del terzo chilometro, dove poco alla volta comincio a sentire il suo respiro affannato farsi sempre più ovattato, più lontano…
Nel frattempo il tracciato è uno splendido susseguirsi di boschi, prati, salite, discese, ma anche qualche tratto veloce dove far girare forte le gambe!
Ultimo chilometro: il sentiero boschivo reso pesante ed insidioso dalle copiose piogge cadute durante la settimana, torna ad inerpicarsi in maniera decisamente impegnativa…
Stringo i denti e nonostante tutto lo affronto ancora in maniera brillante; anche l’ultima difficoltà di giornata è ormai alle mie spalle, non mi resta che lanciarmi lungo gli ultimi cinquecento metri di strada, che riconducono nella piccola piazza del paese dove è posto il traguardo finale.
VITTORIA!
Chiudo la mia fatica al primo posto in solitaria, coprendo i 6,5km rilevati al mio GPS in 23’17”.
CLASSIFICA MASCHILE: 1° Giuseppe Bollini – Circuito Running (23’17”), 2° Andrea Medina – Atletica Palzola (23’45”), 3° Giuseppe Antonuccio – Polisp.S.Stefano Borgomanero (23’50”), 4° Christian Mattachini, 5° Carlo Carlini.
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Annalisa Barone – C.U.S. Torino (26’18”), 2a Eugenia Vasconi – Sport e Sportivi (27’00”), 3a Federica Poletti (28’35”), 4a Sanda Opayez, 5a Chiara Cerlini.
Non c’era modo migliore per festeggiare questo mio “ritorno alle origini”: anche oggi felice.
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