venerdì 28 agosto 2015

Strac…Caidà - Caidate di Sumirago

partenza

Anche Agosto è ormai agli sgoccioli; ultime giornate dal sapore tipicamente estivo e ultime garette serali…
Ieri è stata la volta della “Strac…Caidà!”, per il primo anno proposta in edizione serale e che nonostante la vicinanza da casa, non mi aveva mai visto al nastro di partenza.

Come sempre arrivo a destinazione con un certo anticipo, iscrizione, cambio d’abiti ed eccomi in strada per cercare di capire cosa mi aspetterà da lì a poco.
Non trovo indicazioni sulla direzione che si prenderà in partenza, ma m’imbatto subito nelle frecce che indicano l’arrivo; così, iniziando a seguire a ritroso le varie indicazioni disseminate lungo tutto il percorso, non mi è difficile compiere un intero giro del circuito.

Nel frattempo si sono avvicinate le 19.00, orario fissato per il via.
Mi presento puntuale in zona partenza, dove però capisco subito che lo start verrà inevitabilmente ritardato a causa della lunga coda ancora presente al banchetto delle iscrizioni…

Ore 19.10, Finalmente si va.
La strada leggermente in discesa, ma soprattutto l’azione imposta fin dai primissimi metri dal terzetto Borgnolo, Zampini e Milella è devastante: corro il primo chilometro in 3’03”, con i battistrada che scappano via fino a guadagnarmi almeno 70/80 metri!
Con l’iniziare del secondo chilometro, anche la strada inizia a salire; poco alla volta mi riporto su Enea Zampini, mentre continuano a conservare il vantaggio fin lì accumulato di circa 15/20 secondi, Matteo Borgnolo e Francesco Milella (atleta quest’ultimo che oltre alle ottime credenziali che vanta in maratona e mezza maratona, annovera nel suo palmares anche un titolo italiano sulla distanza dei 50km e la vittoria nella 100km di Seregno, entrambi conquistati nel 2013).

passaggio 2°km

Allo scoccare del terzo chilometro si ripassa a fianco della chiesa, da dove eravamo partiti poco prima; ancora qualche centinaio di metri prima di abbandonare l’asfalto in favore di un bel sentiero sterrato, che girando attorno all’abitato, ci condurrà nuovamente verso la zona bassa del paese, stavolta però in direzione Montonate.

Inizio il quarto chilometro, con l’amico Moreno dei Runners Quinzano di servizio sul percorso, che incitandomi mi comunica di essere sempre ad una 20ina di secondi di ritardo dalla coppia di testa; provo ad insistere, percorrendo ancora in ottima spinta il lungo sentiero assolato che si snoda fra campi e boschi del territorio Sumiraghese, ma nonostante il mio impegno, le sagome di chi mi precede restano ben lontane…

Arrivo all’ultimo chilometro, probabilmente il più impegnativo di tutta la gara!
La strada tende a salire costantemente, con un paio di strappi dove le pendenze si fanno davvero indigeste…
…comincio ad esser stanco e come se non bastasse il fatto di non esser riuscito ad avvicinarmi ai primi, mi toglie ulteriore smalto…

Mi presento così sotto il gonfiabile dell’arrivo al 3° posto, coprendo i 5,06km rilevati al mio GPS in 17’47”.

 arrivo

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Matteo Borgnolo (16’32”), 2° Francesco Milella (16’50”), 3° Giuseppe Bollini (17’47”), 4° Mauro Toniolo (18’10”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Elena Begnis (19’40”), 2a Sabina Ambrosetti (20’12”), 3a Cinzia Lischetti.

Davvero bello e stimolante il tracciato proposto dagli organizzatori, così come ben misurato e tracciato.
Migliorabili invece alcuni aspetti come ad esempio le modalità d’iscrizione: se da una parte è risultato apprezzabile l’inserimento in formato elettronico dei dati dei partecipanti, dall’altra la cosa ha comportato lunghe code e ritardi.
Da curare con maggiore attenzione anche il presidio lungo il tracciato: in più di un’occasione ci si è trovati a dover evitare delle auto in corsa!
Infine una menzione alle premiazioni, che personalmente mi sono sembrate davvero povere e di scarsa qualità; ok, non si corre per i premi, però…

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