Finite le vacanze estive, si ritorna alle consuete abitudini, garette comprese!
Approfittando di qualche giorno di riposo dal lavoro, ho passato il fine settimana in Val Vigezzo dove Domenica 8 Settembre, si è svolta la 51a edizione della classicissima corsa Vigezzina.
Oltre allo storico percorso da 25km che attraversa tutti i paesi della Valle, è stato riproposto anche quello da 10km a cui avevo già partecipato lo scorso anno e che ho deciso di riprovare anche per questa edizione.
Partenza da Re e arrivo a Santa Maria Maggiore, 10km quasi interamente ricavati sulla ciclabile che collega i due paesi, con scorci incantevoli e continui cambi di pendenza che rendono tutt’altro che semplice la competizione.
A complicare ulteriormente la vita degli atleti le condizioni meteo, che hanno riservato una giornata caratterizzata da pioggia battente fin dalle prime ore della mattina.
Così, già bagnato come un pulcino mi presento sotto al gonfiabile della partenza; l’attesa si prolunga più del previsto, con la pioggia che si fa sempre più insistente.
Finalmente con quasi dieci minuti di ritardo arriva il colpo di pistola.
Sotto l’impulso di un nuvolo di giovanissimi atleti, si parte subito a bomba!
Cerco di mettermi in scia, ma nelle brevi discese che portano alla ciclabile fatico davvero molto a tenere il ritmo dei primi; neanche un chilometro e da qui in poi la strada continuerà a salire fino al traguardo, con strappi taglia gambe…
Poco alla volta le posizioni si stabilizzano e io mi ritrovo a occupare la 6a piazza; attorno al 3°km attraversiamo il ponte sul fiume Melezzo, svolta a destra ed ecco un vero e proprio muro non più lungo di 150 metri, ma che dopo un tratto abbastanza veloce, crea non poche difficoltà.
Il quartetto di testa si assottiglia perdendo il giovane Lorenzo Mossetti che si ritrova da solo in 4a posizione, mentre alle sue spalle, approfitto delle durissime rampe della salita per riportarmi su Lorenzo Fadino e scavalcarlo proprio in prossimità dello scollinamento.
Il percorso è un continuo susseguirsi di su e giù che impediscono di trovare un ritmo regolare; ad ogni modo riesco a guadagnare qualche metro su Fadino, mettendo nel mirino Mossetti.
Sull’ennessimo cambio di pendenza mi riporto anche sul portacolori dello Sport project VCO e poco prima dell’entrata nel centro paese di Malesco, riesco a passare e guadagnare qualche metro anche su Mossetti.
Davanti a me adesso scorgo la canotta gialla di Luca Gallerini, ma quando mancano ormai circa 4km all’arrivo, la distanza che ci separa è davvero troppa per pensare di poterla colmare…
Mi concentro solo sulla mia corsa, sia perchè mi attende un tratto boschivo di circa 1km che non amo, sia perchè alle mie spalle gli inseguitori non sono poi così lontani…
Eccomi alle ultime centinaia di metri, capisco che ormai il 4° posto è mio, rilancio l’andatura e mi godo l’arrivo presso il Centro Fondo di Santa Maria, dove nonostante il meteo avverso, taglio il traguardo migliorando piazzamento e crono rispetto alla passata edizione corsa con tempo asciutto. Contento.
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