Ieri avrei davvero voluto essere presente alla tappa del Piede d’Oro, che festeggiava il 40° anno del circuito più longevo e amato del varesotto, ma purtroppo causa lavoro ho dovuto dare forfait.
Così, approfittando dell’invito dell’amico Luca Ponti, Sabato sera mi sono presentato a Schianno, per la 1a edizione della “Corsa serale Oratorio San Luigi”.
Arrivo nei pressi del ritrovo, dopo un’intera giornata lavorativa che ho concluso proprio poco prima di mettermi in auto per raggiungere Schianno…
Giusto il tempo di trovare parcheggio, pagare l’iscrizione, ed è già tempo di schierarmi sulla linea di partenza!
Sono stanco ancora prima di iniziare a correre (…), ma comunque contento di essere arrivato in tempo alla gara e potermi sfidare per l’ennesima volta con i numerosi amici presenti.
Pronti via, dopo neanche 400 metri, nonostante sia davanti con la moto apristrada che mi precede e un volontario dell’organizzazione a presidiare un bivio, io mi infilo nella direzione sbagliata.
Episodio che già la dice lunga sulla mia lucidità…
Richiamato a gran voce dagli altri corridori, con Simone Turetta che mi chiede se “son già ciocch”, perdo solo qualche metro, che recupero prontamente riportandomi nuovamente nel gruppetto di testa composto da circa 6/7 unità.
Attraversiamo il centro paese e ci dirigiamo verso la ciclabile, che dopo aver percorso per un breve tratto, abbandoniamo in favore del bosco; ci dirigiamo a tutta velocità verso la zona industriale, mentre nel frattempo a guidare la corsa siamo rimasti in tre: io, Enea Cassani e Sandro Cavallaro.
Nel sentiero boschivo Enea e Sandro allungano, guadagnando qualche metro; stringo i denti, ma non riesco a tenere il loro passo…
Risbuchiamo su asfalto, con il duo che mi precede sempre lì a non più di 50/100 metri; provo a rifarmi sotto, ma senza esito…
Così, dopo circa un chilometro piuttosto veloce dove la situazione rimane cristallizzata, una deviazione ci indirizza ancora una volta nei boschi limitrofi.
La scarsa visibilità dovuta alla giornata piovosa e all’orario, mi suggerisce di non esagerare e stare ben attento a dove appoggio i piedi…
Qualche centinaia di metri dall’andamento vallonato con ancora un attraversamento stradale, prima che un secco tornantino verso destra ci catapulti sulle rampe della salita finale.
Salita finale che prima di presentare le pendenze più impegnative, si caratterizza per un tratto abbastanza tecnico in single track.
Come se non bastasse la fatica, ad un bivio faccio ancora in tempo ad infilarmi nella direzione sbagliata (…), fortunatamente accorgendomi quasi subito dell’errore e riportandomi prontamente sui miei passi.
Finalmente la salita è alle mie spalle, risbuco su asfalto e ad attendermi ci sono gli ultimi scorci di gara.
Taglio il traguardo al 3° posto, coprendo i 5,25km rilevati al mio GPS in 19’53”.
CLASSIFICA MASCHILE: 1° Enea Cassani – Tapascione Running Team (19’12”), 2° Sandro Cavallaro – CUS Insubria (19’20”), 3° Giuseppe Bollini – Circuito Running (19’53”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Letizia Cavallaro – CUS Insubria (21’22”), 2a Elena Lucchina (28’29”), 3a Rita Zambon – Runner Varese (29’35”).
Serata conclusa sotto i gazebo della festa, con le premiazioni della gara.
Grazie ancora a Luca per l’invito e complimenti a tutti gli organizzatori per la buona riuscita dell’evento!
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