Dopo un lungo periodo costellato da malanni e infortuni, a distanza di oltre quattro mesi dall’ultima gara e dopo averci già provato altre tre volte in questo 2019 ad esordire in una competizione, finalmente oggi sono tornato a spillare un pettorale alla canotta!
Per l’occasione ho scelto di sconfinare nel vicino Piemonte, per provare a testarmi sui 10km piuttosto tortuosi della Trecate 10k; nessuna aspettativa prima del via, anzi un sacco di dubbi e incertezze a frullarmi per la testa…
Così, dopo una notte quasi insonne neanche fossi alla mia prima esperienza (…), di buon’ora stavo già bazzicando presso la zona di ritrovo e partenza della manifestazione; il tempo di ritirare chip e pettorale che già mi ero imbattuto in una miriade di amici e facce conosciute!
Un saluto, quattro chiacchiere, una pacca sulle spalle e via: anche questo mi mancava davvero tanto.
Breve riscaldamento ed eccomi nuovamente schierato sulla linea di partenza, dove a farmi compagnia ci sono numerosi atleti di tutto rispetto…
…ma a me poco interessa, oggi la sfida è prima di tutto con me stesso.
Ore 9.30, è il conto alla rovescia scandito dall’amico Daniele Bonesini ad accompagnarci fino allo sparo del via…
Si parte e si parte abbastanza spediti!
A prendere da subito la testa della corsa è il favorito di giornata Roberto Dimiccoli, tallonato da Francesco Milella, mentre leggermente più attardati ci siamo io, Mauro Bernardini, Giovanni Vanini, Marco Brambilla, Mirko Zanovello e via via tutti gli altri.
Il tracciato si articola su un circuito pianeggiante ma decisamente tortuoso da ripetere due volte; le numerose curve e controcurve spezzano il ritmo e costringono a continue frenate e accelerazioni che alla lunga lasceranno il segno nelle gambe…
Corro bene la prima tornata, tanto da passare sotto il gonfiabile di metà gara contendendomi la quinta posizione con gli inossidabili Brambilla e Zanovello; le cose si fanno più difficili a metà circa del secondo giro, quando attorno all’ottavo chilometro, fatica e lunga assenza dalle competizioni cominciano a presentarmi il conto…
Il terzetto di cui faccio parte viene raggiunto da Filipas e Giacomini, con cui percorro ancora qualche centinaia di metri, prima di iniziare lentamente a perdere terreno.
Ancora un paio di dentro fuori nelle viuzze limitrofe alla ferrovia, prima di immettermi sul rettilineo conclusivo e tagliare il traguardo in 9a posizione assoluta in 34’58”.
Felice.
Non tanto per il risultato o per la condizione che non sono certo quelli dei tempi migliori, ma piuttosto per essere finalmente ripartito!
Un grazie di cuore all’amico Davide Daccò: gara organizzata semplicemente in maniera esemplare!
CLASSIFICA MASCHILE: 1° Roberto Dimiccoli (32’36”), 2° Mauro Bernardini (33’16”), 3° Francesco Milella (33’32”), 4° Giovanni Vanini (33’43”), 5° Mirko Zanovello (34’38”), 6° Marco Brambilla (34’41”), 7° Luca Filipas (34’45”), 8° Diego Giacomini (34’47”), 9° Giuseppe Bollini (34’58”), 10°Alberto Larice (35’10”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Rosanna Urso (39’20”), 2a Debhora Sacchi (39’27”), 3a Marta Dani (41’11”), 4a Mara Minato (41’51”), 5a Anna Grasso (42’45”).
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