13km, 24km e 39km
Stamane seconda gara dell’anno e secondo sconfinamento in terra piemontese; dopo “La corsa della befana” di Galliate (NO) della scorsa settimana, oggi è infatti stata la volta de “Il giro del lago d’Orta”, competizione organizzata dalla mia società (Circuito Running) e articolata su tre differenti distanze: 13km Omegna – Orta, 24km Pella – Orta e 39km Orta – Orta.
Altra giornata gelida, con la colonnina di mercurio inchiodata abbondantemente sotto gli 0°C, che non ha comunque scoraggiato i numerosi appassionati: oltre 800 gli iscritti, più o meno equamente distribuiti fra le tre distanze previste.
Arrivo a Omegna verso le 8.45 accompagnato dal mio papà e dalla mia mamma, che hanno unito l’utile (farmi assistenza e darmi supporto logistico) al dilettevole (farsi una bella gita sulle sponde dello splendido lago); il tempo di posteggiare l’auto ed eccomi in zona ritrovo per ritirare il pettorale, dove m’imbatto in Alessandro Lacqua e Ferdinando Mignani: ottimo, correre è bello, farlo in compagnia di buoni amici lo è ancor di più!
Ore 10.00, dopo un lungo riscaldamento che non mi ha scaldato poi molto (…), arriva il via.
Giro di lancio davvero molto “cattivo e nervoso” fra le viuzze in pavè di Omegna, con tanto di salitazza paura che culmina con dei gradoni taglia gambe…
Breve discesa, nuovo passaggio nei pressi della partenza e via verso Orta San Giulio, non prima di aver affrontato un’altra salita che ci immette sulla strada provinciale che costeggia il lago.
Grazie ad una partenza molto determinata, mi ritrovo da subito al comando in solitaria, con i più agguerriti avversari che m’inseguono a circa un centinaio di metri di distacco.
Col passare dei chilometri, il gruppetto degli inseguitori va via via sfilacciandosi, fino a ridursi ad una sola unità: l’inossidabile Salah Ouyat, che con un’interminabile progressione, poco alla volta si sta riportando nella mia scia; l’aggancio definitivo avviene poco prima di entrare in Pettenasco, dove ad attenderci c’è un suggestivo quanto pericoloso passaggio sulla ciclopedonale, resa davvero insidiosa dall’abbondante presenza di ghiaccio e neve.
Grazie ad un numero da circo, riesco ad evitare una caduta che sembrava ormai certa!
Mi lascio così alle spalle in maniera indenne, il chilometro abbondante di ciclabile, dove più che correre direi che si è pattinato e dove la preoccupazione maggiore, non era tanto la fatica, ma come restare in piedi…
Purtroppo però, se a me è andata bene, altri non posson dire altrettanto: sono infatti state numerose le cadute che si sono registrate nel tratto in questione.
Finalmente torniamo sulla strada asfaltata, mancano circa tre chilometri all’arrivo, quando ecco arrivare la stoccata di Salah: il forte portacolori dell’Atletica Palzola si porta al comando e comincia ad incrementare progressivamente l’andatura.
Provo a resistere, ma ci riesco per poco: inizio a perdere un metro, poi un altro e un altro ancora…
Affrontiamo la salita conclusiva, il distacco rimane invariato, ma ormai i giochi son fatti.
Tuffo in discesa, passaggio nelle caratteristiche viuzze di Orta San Giulio, ed eccomi nella centralissima piazza del paese dove è posto il traguardo di giornata.
Concludo così la mia fatica al 2° posto assoluto, coprendo i 13,5km rilevati al mio GPS in 47’33”.
CLASSIFICA MASCHILE 13,5 KM: 1° Salah Ouyat – Atletica Palzola (47’09”), 2° Giuseppe Bollini – Circuito Running (47’33”), 3° Alessandro Lacqua – Gav Verbania (49’14”), 4° Ferdinando Mignani – Cardatletica (49’45”), 5° Amin Kadhil – Atletica Palzola (51’18”).
CLASSIFICA FEMMINILE 13,5 KM: 1a Francesca Durante (53’56”), 2a Silvia Guenzani – Varese Triathlon (56’21”), 3a Barbara Benatti (56’57”).
>>>CLASSIFICA 13KM<<< >>>CLASSIFICA 24KM<<< >>>CLASSIFICA 39KM<<<
Anche se è’ mancata la vittoria, sono comunque soddisfatto: mi son battuto con un avversario davvero forte e qualche grattacapo son riuscito a darglielo.
Infine ma non meno importante, mi son divertito e ho passato una piacevole mattinata. Decisamente contento.
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