domenica 21 aprile 2013

Corri con noi per la vita - Gazzada Schianno

9a tappa Piede d’Oro 2013

Partenza Gazzada

Niente da fare…
…il sole di Domenica scorsa è già uno sbiadito ricordo; stamane infatti a salutare l’8a edizione della “Corri con noi per la vita”, la solita giornata grigia e piovosa…
Negli ultimi anni il maltempo è una costante della gara di Gazzada Schianno, che considerando la partenza e l’arrivo poste all’interno del crossdromo, può tranquillamente essere definita la “classica del fango”.

Luca Ponti

Confermato il tracciato della scorsa edizione, con partenza appunto dal crossdromo, il passaggio nel centro abitato di Schianno, il transito lungo i due nuovi tratti di ciclabile, e una parte centrale di bosco che conduce fino alla strada asfaltata che riporta nei pressi del paese; unica variante di quest’anno, l’eliminazione della terribile salita boschiva finale (che a causa del fango era davvero impraticabile), in favore dell’altrettanto dura e più lunga asperità in asfalto che precede il tratto conclusivo in discesa che immette nuovamente nel crossdromo dove è posto il traguardo di giornata.

altimetria

Dopo un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime dell’attentato alla maratona di Boston, si è pronti a partire; BANG, il colpo di pistola sancisce l’apertura delle ostilità! Parto forte guadagnando immediatamente la testa della corsa: il fondo è davvero scivoloso e non voglio rischiare di incorrere in qualche caduta di massa!
Nella mia scia Ronnie Fochi, Marco Brambilla, Ivan Breda, Roberto Lucietto, Andrea Marzio e via via tutti gli altri; usciamo dal fango del crossdromo e ci troviamo immediatamente proiettati sulle rampe della salita che porta fino al centro storico del paese.

tempiSotto l’impulso di Fochi l’andatura va via via aumentando, e allo scollinamento il forte portacolori del Casorate ha già guadagnato qualche metro di vantaggio; l’unico che pare in grado di tenere il suo passo è Marco Brambilla, io seguo in compagnia di Breda, mentre dietro di noi si è creato un discreto buco.
Passiamo il centro del paese, e ci dirigiamo a tutta velocità verso i tratti di ciclabile: Brambilla e Fochi allungano ancora leggermente, io mi alterno con Breda ad inseguire, anche se capisco dal suo respiro che Ivan è davvero “impiccato”.

Entriamo nel tratto boschivo, e mentre il duo di testa incrementa ulteriormente il suo vantaggio, io riesco finalmente a togliermi dalle caviglie Breda; in alcuni tratti il fondo è davvero insidioso e richiede la massima attenzione per non finire a terra! Sto bene, lo sforzo è sotto controllo e spingere in mezzo al paltano mi risulta addirittura facile e divertente!

Sbuco sulla strada asfaltata che riporta verso l’abitato di Schianno, circa 2km pianeggianti dove scaricare a terra tutti i “cavalli” a disposizione! Non mi faccio pregare e ci do dentro: 3’28” e 3’26” i parziali di questi 2km, con la sagoma di Brambilla che mi precede a non più di 200 metri.
Arrivo ai piedi dell’ascesa finale: circa 1km di strada asfaltata, ma con pendenze sicuramente degne di nota! Scollino in solitaria, ultimi metri in discesa prima di rientrare nello sterrato del crossdromo e tagliare il meritato traguardo di giornata al 3° posto assoluto, coprendo i 9,6km rilevati al mio GPS in 34’55”.

Arrivo Gazzada

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Ronnie Fochi (33’21”), 2° Marco Brambilla (34’01”), 3° Giuseppe Bollini (34’55”), 4° Umberto Porrini (35’30”), 5° Ivan Breda (35’32”), 6° Massimo Lucchina (35’45”), 7° Stefano Demuru (35’57”), 8° Roberto Lucietto (36’10”), 9° Ivan Barberi (36’14”), 10° Biagio Cantisani (36’16”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Elena Begnis (38’08”), 2a Monica Bottinelli (41’22”), 3a Sabina Ambrosetti (44’27”), 4a Katia Fornasa (45’05”), 5a Cristina Albergoni (45’31”), 6a Cristina Grassi (45’38”), 7a Vera Veronelli (46’25”), 8a Stefania Abbiati (47’05”), 9a Marinella Cozma (47’42”), 10a Emanuela Brusa (48’00”).

>>>CLASSIFICA COMPLETA<<<

Podio Gazzada

Buona l’organizzazione targata G.P. Gazzada Schianno, che nonostante le difficoltà dettate dalle condizioni inclementi del meteo, si è data da fare per ridurre al minimo i possibili rischi e disagi, ad esempio decidendo (bene aggiungo io) di tagliare la salita boschiva finale.
Per quanto mi riguarda invece, non posso che essere soddisfatto: oggi nonostante una schiera di avversari di tutto rispetto, ho centrato un ottimo podio, ma cosa ancor più importante, le sensazioni generali son risultate essere davvero buone.

Giovedì 25 Aprile in occasione della festa della Liberazione, appuntamento infrasettimanale del Piede d’Oro, che farà tappa a Mornago per la 2a edizione della “Morgana Running Race”, gara podistica per la prima volta inserita nel calendario del circuito.

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