domenica 6 dicembre 2009

Winter Challenge 3a tappa: il cross dei 2 pini

La partenza


Dopo la mia latitanza di settimana scorsa alla 2a tappa del Winter in quel di Castiglione Olona, oggi ho deciso di tornare a calzare le scarpette chiodate per prendere parte alla 3a tappa del circuito: il cross dei 2 Pini. I motivi per parteciparvi eran davvero tanti, a partire dalla gloriosa storia di questa gara, alla buona compagnia degli amici Fiorenzo e Massimo, fino ad arrivare alla straordinaria bellezza della zona che ha fatto da cornice alla manifestazione, regalando a tutti i presenti una vista mozzafiato sul lago e sulle numerose creste alpine completamente imbiancate.


IMG_2935 Il tracciato di circa 2,6km da ripetere 2 volte con una coda finale di altri 100mt. da percorrere solamente all’ultimo passaggio per arrivare sotto al traguardo, è stato disegnato davvero molto bene, con un andamento vallonato e la presenza di diverse curve e controcurve che hanno contribuito a renderlo tecnico e molto muscolare.


Come ormai da consuetudine, dopo il minigiro dedicato ai più piccini, è la volta della gara vera e propria; la partenza è velocissima, con un nutrito gruppo di atleti che cerca di tenere le posizioni di testa; il 1° giro è caratterizzato dalla galoppata solitaria dell’amico Marco Tiozzo, che si sta testando in vista dei prossimi campionati assoluti di società di cross che si terranno nel mese di Febbraio. Io invece parto con “riserva” avendo un problema al bicipite femorale destro che ormai mi trascino da un pò di tempo…


Alla fine del 1° giro, Marco Tiozzo viene recuperato dai diretti inseguitori, fra cui ci sono Nader Rahhal, Matteo Raimondi, Simone Luciani e via via tutti i più forti, con naturalmente anche il favorito n° 1 Lhoussaine Oukhrid; io passo al giro di boa attorno alla 18a posizione, ma con il dolore alla gamba che comincia ad acutizzarsi e la sensazione che la davanti vadano comunque troppo forte! Decido allora di “alzare il piede dall’acceleratore”, continuando a spingere ma senza esagerare.


DSC_7724 Taglio il traguardo in 20a posizione, coprendo i 4,8km rilevati al GPS (la gara ufficialmente era dichiarata di 4,7km) in 17’16” con l’ennesima riprova che per quanto mi piaccia l’atmosfera e il clima di queste competizioni campestri, non siano certo il terreno a me più congeniale… Gara vinta da Lhoussaine Oukhride in 15’47”, che regola al 2° posto Nader Rahhal (15’52”) e al 3° un super Matteo Raimondi (15’58”). Anche in campo femminile è la leader della generale Ilaria Bianchi ad imporsi su tutte con un ottimo 17’36”, piazza d’onore per Cristina Clerici (18’07”) e 3° gradino del podio per Silvia Murgia (18’31”).


       >>>CLASSIFICA COMPLETA<<<


Organizzazione promossa a pieni voti, che ha saputo ricavare un bel tracciato e prepararlo al meglio: complimenti a Ugo Fantoni, alla 7 Laghi Runners e a tutte le persone che hanno collaborato per la riuscita della manifestazione!


Il prossimo e ultimo appuntamento con il Winter Challenge è per Domenica prossima 13 Dicembre a Casorate Sempione, dove Antonio Puricelli e Silvia Murgia assieme a tutta l’Atletica Casorate organizzeranno la 1a edizione del Cross del Roncaccio, al termine del quale oltre alle premiazioni di giornata si proclameranno i vincitori di tutto il circuito (classifica generale). Per leggere ancora qualcosa segnalo il sito dell’Atletica Casorate, quello di Pu.Ma Sport, il blog degli Athlon Runners e quello di Matteo Raimondi; per le foto invece ci hanno pensato Mario di CorsAmica e Arturo Barbieri.


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8 commenti:

  1. Bravo Beppe! le forze sono ritornate? o sei ancora in fase di recupero!

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  2. Ciao Daniele, devo dire che in settimana ho fatto degli allenamenti che mi hanno lasciato delle buone sensazioni al contrario di oggi...Direi che gareggiando meno mi sto "riprendendo", il problema adesso è quel maledetto dolore, che ormai mi trascino da un mesetto, e non mi vuole abbandonare... forse sarebbe sufficiente un piccolo periodo di stop, però....A presto!

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  3. Ciao Beppe, un salutino veloce dato che son passato a leggerti e che è da un po' che non lo facevo; ho una sola esperienza di cross (in realtà due, ma fatico a definirlo tale il primo) e senza chiodate è stato un inferno.I miei complimenti, 20° su quei tracciati vuol dire esser un bel carrarmatino, cosa che non mi stupisce più di tanto, dopo il tempo che hai staccato questa estate alla Baceno Devero Crampiolo; in gamba per le prossime, ciao!

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  4. Ciao Andrea, che piacere leggerti!Ti posso capire: anch'io le chiodate mi son deciso a comprarle dopo una "5 mulini" dove il fango era talmente tanto che il problema non era correre, ma riuscire a stare in piedi!!!!Quando esco dalle strade asfaltate perdo parecchia della mia efficienza, anche se oggi avrei potuto fare qualcosina di più... però già adesso son qui con la gamba che mi fa male...Spero di leggerti ancora ;-)Ciao ciao.

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  5. Mi sono perso qualcosa Beppe!!! quale e che dolore alla gamba???

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  6. Booo, di preciso non so cosa sia, so che ormai è un mesetto che me lo trascino... è un dolore che parte dal gluteo e mi prende tutto il bicipite femorale dx... mi da fastidio anche a star seduto... penso dipenda da un eccessivo affaticamento... mi sa che la prossima settimana solo poche uscite corte e molto blande...

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  7. Beh ma allora è la stessa cosa che ho io, anche la gamba è la stessa! dovrebbe essere una specie di sciatalgia, x 2 giorni faceva male pure a me da seduto, ora non più!!! e il fastidio è solo nel bicipite femorale!

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  8. Le ipotesi sono due: o Beppe e Daniele sono gemelli separati dalla nascita e mostrano gli stessi sintomi in simbiosi oppure tutti e due hanno preso calci nel popò da Mario. Penso che la seconda sa più veritiera!

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