21a tappa Piede d’Oro 2019
Stamane una domenica decisamente umida (…) ha salutato il penultimo appuntamento stagionale col Piede d’Oro, che per l’occasione faceva tappa al mio paesello per l’ormai classicissima “StraCascine”.
Purtroppo il meteo avverso ha scoraggiato parecchia gente, limitando il numero totale degli iscritti che per la prima volta da molti anni a questa parte, non ha sfondato quota 500.
Meno quantità rispetto alle passate edizioni, ma non certo meno qualità, con la presenza al nastro di partenza di numerosi top runners della zona e non solo: da segnalare su tutte, la presenza di Youssef Sbaai, quella di Ahmed Nasef, oltre a quella di Michele Belluschi !
Sotto una pioggia incessante, alle 9.30 arriva il via.
Rimango subito intruppato, perdendo posizioni e sbucando dal cortile della Ca Taverna con già davanti almeno 30 persone…
Così nel chilometro abbondante che porta alla cascina del Bollino, devo fare un po’ di straordinari per cercare di riguadagnare terreno e posizioni; ci riesco, ma devo spendere qualche energia in più di quelle preventivate.
Ci lasciamo alle spalle l’ormai collaudato dentro fuori nel cortile della cascina e ci tuffiamo nel bosco che porta verso il territorio Jeraghese; neanche il tempo di mettere piede nello sterrato che una brusca scivolata mi fa capire che oggi più che pensare a correre, bisognerà pensare a stare in piedi…
Il fondo è davvero in pessime condizioni, dove non è completamente allagato, c’è fango e palta in quantità…
…ogni passo è un terno al lotto nella speranza di riuscire a controllare la scivolata e non finire a terra.
In mezzo a tutto questo, nel frattempo le posizioni si sono delineate: a comandare la gara il trio Nasef, Sbaai e Belluschi, al loro più immediato inseguimento Matteo Borgnolo, mentre alle loro spalle, con distacchi decisamente più risicati, ci sono nell’ordine Manuel Molteni, Federico Pisani, Fabio Di Giacomo, Fernando Coltro, Paolo Proserpio e il sottoscritto.
Purtroppo all’altezza della Cascina Bertolina, nel tratto che conduce verso la palude di Menzago, l’ennesima curva super impaltanata mi gioca un brutto scherzo…
E’ questione di un attimo: il piede d’appoggio scivola via e in una frazione di secondo mi trovo a terra, picchiando violentemente il ginocchio destro.
Mi rialzo e senza neanche guardare cosa mi son fatto, riparto; a caldo non sento quasi niente e non ho perso neanche troppo tempo…
…quello che invece ne risente maggiormente è la testa: già non amo i fondi campestri, a maggior ragione con queste condizioni proibitive, figuratevi dopo esser finito a terra.
Anche se inconsciamente, ad ogni discesa o ad ogni curva pericolosa “tiro i freni”, con i compagni d’avventura che mi guadagnano inevitabilmente metri ogni volta…
Ultimi chilometri, sbuchiamo nei pressi del Parco La Fornace, da qui in poi di bosco non ce n’è più e finalmente posso pensare a correre, invece che a non farmi male!
Passo Coltro e Proserpio, incrementando la velocità e presentandomi ai piedi della temutissima salita della Ruzzella, con qualche metro di vantaggio sulla coppia di amici; sulle dure rampe dell’ascesa al Castello doso al meglio lo sforzo, scollinando ancora davanti ai due e lanciandomi a tutta nell’ultimo chilometro che riporta verso la Ca Taverna e l’arrivo di giornata.
Nella mia galoppata finale rimetto nel mirino anche Fabio Di Giacomo, la cui sagoma si fa sempre più vicina, ma ormai il traguardo è prossimo e non posso fare altro che tagliarlo immediatamente alle sue spalle.
Chiudo così una gara davvero massacrante in 8a posizione assoluta, coprendo gli 11,65km rilevati al mio GPS in 46’15”.
CLASSIFICA MASCHILE: 1° Youssef Sbaai – Team Marathon SSD (41’27”), 2° Michele Belluschi – Atl. Recanati (41’42”), 3° Ahmed Nasef – Atl. Desio (42’22”), 4° Matteo Borgnolo (43’18”), 5° Manuel Molteni (44’31”), 6° Federico Pisani (45’03”), 7° Fabio Di Giacomo (46’10”), 8° Giuseppe Bollini (46’15”), 9° Paolo Proserpio (46’21”), 10° Fernando Coltro (46’29”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Barbara Benatti – CUS Insubria (51’55”), 2a Cecilia Curti – CUS Insubria (53’22”), 3a Rosanna Urso – Atl. Arcisate (53’27”), 4a Emma Yvonne Kienzler Aude (54’47”), 5a Elena Soffia (54’56”).
Un plauso va senz’altro alla Pro Loco di Albizzate, agli Alpini e a tutti i numerosissimi volontari che si son dati da fare oggi, come nei giorni scorsi, per rendere possibile lo svolgimento della manifestazione, nonostante il tutto sia stato fortemente condizionato da un meteo a dir poco inclemente: BRAVI!
Domenica prossima non resta che trovarci tutti a Varese per la 37a edizione della “Marciando per la vita”, che sancirà la chiusura della stagione 2019 del PdO.