A distanza di circa 20 giorni dall’ultima gara, Sabato sono tornato a spillare il pettorale alla canotta.
Appuntamento con l’ormai classica serale di Gavirate, anche quest’anno inserita nei numerosi appuntamenti della manifestazione Giugno Sport.
A dispetto del nome “Gavirate sotto le stelle”, la gara si svolge alle 18.30 (orario che personalmente apprezzo molto), così complice anche la benevolenza metereologica degli ultimi giorni, più che le stelle è stato il sol leone a farla da padrone!
Iscrizione, rapido cambio d'abiti ed eccomi pronto per un po’ di riscaldamento, che compio interamente in compagnia dell’amico Fernando Coltro.
Solitamente questa garetta richiama sempre un discreto numero di atleti di buon livello e anche quest’anno è stato così: schierati al nastro di partenza, oltre a Coltro ci sono anche Salah Argoub, Simone Toffano, Sandro Cavallaro, Luke Roberts e Luca Cavaliere, giusto per citarne qualcuno.
Il conto alla rovescia del mitico speaker Davide “il biga” Biganzoli, ci accompagna al via: si va!
Provo a guadagnare subito la testa del gruppo onde evitare di rimanere “intruppato” nei primi metri, che a causa di un paio di svolte ravvicinate, sono quelli più tortuosi; così è, mi ritrovo quindi a trainare il serpentone di atleti che si allunga rapidamente verso il centro paese.
Neanche un chilometro, prima che Toffano decida di cambiare ritmo e salutare tutti.
A rilanciare l’andatura nel tentativo di mantenere la scia del portacolori giallonero del Casorate è Cavallaro, a sua volta tallonato da Coltro, io sono un po’ in difficoltà nel seguirli e mi assesto in 4a posizione, dietro ci sono Argoub, Roberts, Cavaliere e Forleo, via via tutti gli altri.
Transitiamo nuovamente in zona partenza e ci lanciamo a tutta velocità verso la zona commerciale; Toffano continua ad incrementare il suo vantaggio, Cavallaro occupa la 2a posizione e io sto tentando di rientrare su Coltro che si è avvantaggiato di qualche metro.
Arriviamo allo scoccare del 3° km, che coincide con l’entrata nel tratto sterrato, che ci condurrà ad affrontare la prima ascesa di giornata; riesco a chiudere il buco su Coltro e con lui mi alterno a fare l’andatura fino a risbucare sulla strada asfaltata.
Nel tratto di scorrimento che ci porterà ai piedi della seconda e più impegnativa salita, riesco a mettere qualche secondino fra me e Coltro, la sagoma di Cavallaro rimane invece davanti a non più di 50 metri, mentre Toffano è ormai sparito dal radar…
Attacco la salita convinto di dovermi difendere dal ritorno di Coltro e invece inaspettatamente sono decisamente in spinta, tanto da aumentare il mio vantaggio sul portacolori dei Valbossa e arrivare in prossimità dello scollinamento davvero a ridosso di Cavallaro!
Mi getto in discesa per l’ultimo chilometro, ma lo sforzo fatto sulle rampe del Moncucco, si fa sentire tutto…
Cavallaro è lì a pochi metri, ma non riesco a trovare le energie per chiudere definitivamente il gap che ancora ci separa.
Ultima curva ed ecco il gonfiabile del traguardo, che attraverso in 3a posizione, chiudendo i 6,2km di gara in 22’28”.
CLASSIFICA MASCHILE: 1° Simone Toffano – Atl.Casorate (20’55”), 2° Sandro Cavallaro – CUS Insubria (22’22”), 3° Giuseppe Bollini – Circuito Running (22’28”), 4° Fernando Coltro (22’45”), 5° Salah Argoub (23’18”), 6° Luca Cavaliere (23’53”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Letizia Cavallaro – CUS Insubria, 2a Francesca Canale – Athlon Runners, 3a Barbara Benatti – Atl.Malnate, 4a Simona Lo Cane, 5a Mara Minato.
>>>ORDINE D’ARRIVO COMPLETO<<<
Complimenti agli organizzatori per la buona riuscita della manifestazione, il bel percorso e tutto il contorno: ci vediamo l’anno prossimo!