29a tappa Piede d’Oro 2012 - 30 anni di corse con il Piede d’Oro
Stamattina era una giornata particolare per il Piede d’Oro: per la prima volta, la consueta gara settimanale dell’amato circuito podistico del Varesotto, si svolgeva in parallelo alla terza edizione del “Giro del Lago di Varese”. Come se non bastasse a rendere tutto ancora più speciale, la ricorrenza del trentennale del PSV, nato ormai nel lontano 1983 e giunto fino ai giorni nostri.
Per l’occasione fa il suo gradito ritorno la competizione che fino al 2010 si chiamava “Corsa di primavera” e che si correva nel mese di Maggio; confermato quasi in toto il vecchio tracciato, piuttosto veloce e quasi interamente pianeggiante, che partendo dal cortile della famosa fabbrica di elettrodomestici, si snoda attraverso la ciclabile del lago di Varese fino a toccare l’abitato di Biandronno, per poi tornare al punto di partenza, percorrendo da prima un tratto di strada provinciale e successivamente un tratto di sterrato attraverso i boschi limitrofi.
Dopo la partenza di tutte le gare destinate ai 25km del Giro del lago (individuale, staffetta e hand-bike), arriva finalmente anche il nostro turno: si parte subito forte, con il gruppo degli atleti ad allungarsi vistosamente sotto l’impulso dei battistrada.
Giro della fabbrica, picchiata verso la ciclabile e via a tutta birra verso Biandronno! Breda e Argoub Salah allungano da subito guadagnando qualche metro su Brassini che è il più immediato inseguitore, poco più dietro ci siamo io, Vasi, Larice e Fochi, tallonati a nostra volta da Vanini, Malatrasi, Rodari e Tersigni.
Col passare dei chilometri la situazione va delineandosi: Breda rimane solo al comando, con Argoub che dopo una partenza a razzo va via via perdendo posizioni, Brassini insegue in 2a posizione a non più di 10 secondi, in 3a e 4a posizione arriviamo io e Antonio Vasi; da segnalare il ritiro di Vanini per un infortunio al ginocchio destro: forza Giò, non ti abbattere!!
Anche oggi capisco di stare molto bene: Breda e Brassini dopo i primi due chilometri non guadagnano più niente e son sempre lì a non più di 20 secondi, io e Antonio Vasi abbiamo staccato il resto della concorrenza, e nonostante il ritmo davvero sostenuto sempre e costantemente prossimo ai 3’30”/km di media, corro con la sensazione di avere ancora del margine.
Arriviamo all’ultimo chilometro, provo a cambiare ritmo con ottimi risultati: l’andatura aumenta notevolmente e poco alla volta sento i passi di Antonio farsi più ovattati, più lontani.
Ultima discesa davvero molto ostica e pericolosa, rallento in maniera vistosa e Vasi mi torna addosso, ma ormai mancano solo poche decine di metri, riaccelero a fondo e per l’amico Antonio non c’è niente da fare.
Taglio il traguardo al 3° posto assoluto, coprendo i 9km tondi tondi rilevati al mio GPS in 30’57” all’ottima media di 3’26”/km.
CLASSIFICA MASCHILE: 1° Ivan Breda (30’15”), 2° Maurizio Brassini (30’35”), 3° Giuseppe Bollini (30’57”), 4° Antonio Vasi (30’58”), 5° Andrea Tersigni (31’16”), 6° Alberto Larice (31’26”), 7° Salah Argoub (31’36”), 8° Ronnie Fochi (31’37”), 9° Matteo Rodari (31’55”), 10° Matteo Malatrasi (32’10”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Cristina Clerici (35’17”), 2a Francesca Barone (37’49”), 3a Cinzia Lischetti (38’24”), 4a Eugenia Vasconi (41’04”), 5a Katia Fornasa (41’37”), 6a Martina Gioco (42’10”), 7a Rita Zambon (42’19”), 8a Elisa Rossini (42’55”), 9a Cinzia Menegon (43’41”), 10a Lizia Rodari (43’42”).
>>>FOTO ATHLON RUNNERS by Valerio Leonardi<<<
>>>FOTO PODISTI.NET by Arturo Barbieri<<<
Nonostante qualche piccola pecca come ad esempio la mancanza di segnalazioni dei chilometri lungo il percorso, ed uno sviluppo risultato di 1km più corto di quanto dichiarato, direi che l’organizzazione merita comunque un grosso plauso per come ha saputo gestire al meglio la grande affluenza di partecipanti, che fra Giro del lago (circa 1200 iscritti) e Piede d’Oro (circa 500 iscritti) hanno fatto segnare la presenza di oltre 1700 atleti!
Bella anche l’iniziativa di donare a tutti i finisher della tappa odierna la bella medaglia commemorativa per il 30° anno di vita del circuito, oltre alla possibilità di ammirare tutti i pettorali e i libricini che dal 1983 ad oggi hanno fatto la storia del PSV.
Per quanto mi riguarda altra giornata da leone: probabilmente una delle mie migliori gare di sempre!
Settimana prossima sarà il turno di Cardana di Besozzo, per la 35a edizione della “Camminata Alpina”, gara podistica di circa 9,5km, quest’anno valevole come 30a tappa stagionale del Piede d’Oro.