martedì 30 settembre 2014
lunedì 29 settembre 2014
Piede d’Oro a Brebbia: il filmato di Marco Frigo
domenica 28 settembre 2014
StraMulino - Brebbia
29a tappa Piede d’Oro 2014
Se come si usa dire “il buon giorno si vede dal mattino”, per i prossimi anni l’appuntamento con Brebbia diventerà senz’altro uno dei più apprezzati di tutto il panorama podistico del Varesotto.
Stamattina infatti, dopo svariati anni di assenza dai calendari podistici, faceva il suo gradito ritorno la “StraMulino”, che per l’occasione festeggiava il suo 15° compleanno entrando subito a far parte del circuito del Piede d’Oro.
Ad attendere gli atleti un tracciato di circa 10,4km disegnato fra strade asfaltate e sentieri boschivi, caratterizzato da un’altimetria piuttosto mossa, sempre ben corribile ma comunque molto impegnativo e selettivo.
Io mi presento sulla linea di partenza con le gambe ancora doloranti dalla “sparata” di Venerdì sera e con davvero poca voglia di fare altra fatica…
…non ho più 20 anni!
Ore 9.00 il “pistolero” del PdO apre ufficialmente le ostilità; mi porto subito al comando, trascinando a spasso l’intero serpentone di atleti fino allo scoccare del 2° chilometro, dove poco alla volta cedo il passo al terzetto composto da Alberto Podestà, Giacomo Giani e Ronnie Fochi.
Terminiamo il giro di lancio che ci porta fino al 3° chilometro di gara e al salitone che conduce a Brebbia Superiore; Ronnie Fochi è già in fuga, i più immediati inseguitori rimangono i due portacolori del CUS dei laghi Podestà e Giani, alle loro spalle uno scatenato Ivan Breda in compagnia di Fouad Touti, poi quasi appaiati arriviamo io, Luca Ponti e Salah Argoub.
Si attraversano strade, boschi e campi, si sale e si scende in continuazione fino ad arrivare nei pressi di Malgesso, dove un tratto di scorrimento di circa 2km ci conduce fino ai piedi dell’asperità conclusiva.
Così con Fochi ormai lanciato verso l’ennesimo successo stagionale, e con la 2a e la 3a posizione saldamente occupate da Giani e Podestà, la situazione più incerta rimane quella alle loro spalle: al 4° posto si trova Luca Ponti, poco più dietro il sottoscritto, a mia volta tallonato a breve distanza da un pimpante Fabio Pessina.
Dopo aver scollinato l’ascesa che culmina con il terrificante strappo erboso già famoso per essere uno dei tratti caratteristici della serale di Brebbia che si corre in Agosto (“San Rocco di corsa”), ci gettiamo in discesa per l’ultimo chilometro e mezzo di gara.
E’ proprio sulle rampe della discesa che mi rilasso un attimo permettendo a Luca Ponti di allungare ancora un po’, ma soprattutto a Pessina che era alle mie spalle di riagganciarmi; i postumi di Venerdì sera stanno presentando il conto: le gambe mi fan veramente male, tanto che decido che arrivare 5° o 6° non farebbe poi una gran differenza…
…e mollo definitivamente la scia di Fabio.
Mi presento così sotto il gonfiabile del traguardo al 6° posto assoluto ma 4° della gara competitiva visto che Giani e Podestà sono sprovvisti di pettorale; tempo finale 38’46” per coprire i 10,4km rilevati al mio GPS.
CLASSIFICA MASCHILE: 1° Ronnie Fochi (36’08”), 2° Giacomo Giani (38’07” non competitivo), 3° Alberto Podestà (38’07” non competitivo), 4° Luca Ponti (38’25”), 5° Fabio Pessina (38’37”), 6° Giuseppe Bollini (38’46”), 7° Ivan Breda (39’22”), 8° Salah Argoub (39’41”), 9° Stefano Caruso (39’50”), 10° Fouad Touti (39’53”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Rosanna Urso (45’15”), 2a Eugenia Vasconi (45’16”), 3a Mara Minato (48’19”), 4a Ombretta Bellorini (50’09”), 5a Sara Zuccolotto (51’05”), 6a Donatella Panetta (54’12”), 7a Monica Mele (54’33”), 8a Elena Soffia (55’39”), 9a Chiara Naso (55’45”), 10a Daniela Marangoni (56’23”).
Riprendendo quanto scritto all’inizio di questo post, oggi è doveroso fare i complimenti agli amici di Brebbia, che non hanno tradito le aspettative dei numerosi presenti, offrendo loro una manifestazione davvero ben curata sotto ogni aspetto; se proprio devo trovare un piccolo neo, riguarda le indicazioni per raggiungere la zona del ritrovo che onestamente mi son sembrate un po’ latitanti.
Domenica prossima sarà invece la volta di Cardana di Besozzo e della sua bella e altrettanto dura “Camminata Alpina”, gara podistica su percorsi di 3,8 e 9,4km quest’anno giunta alla 37a edizione.
sabato 27 settembre 2014
Camminata di San Michele - Mornago
Per noi atleti amatoriali a volte non basta raggiungere un buon periodo di forma fisica, bisogna infatti fare i conti anche con la scorta di energie residue da poter dedicare alla nostra passione, che spesso vengono in gran parte assorbite dalla vita “normale” di tutti i giorni; situazione questa che ultimamente è diventata un po’ il mio leitmotiv…
Ad ogni modo, energie si energie no, ieri sera a Mornago si correva la 6a edizione della “Camminata di San Michele”, gara podistica in notturna, tanto bella quanto caratteristica e affascinante; così di buon’ora eccomi a Mornago (più o meno…) pronto a dare il meglio di me nonostante la stanchezza.
Confermato il circuito degli ultimi anni, disegnato fra le vie del paese e con un suggestivo passaggio boschivo reso possibile grazie all’illuminazione artificiale di alcuni fari posti lungo il sentiero; percorso abbastanza filante, anche se non mancano un paio di strappetti taglia gambe a complicare un po’ le cose. Il tutto da ripetere due volte per un totale di 5,8km di sviluppo complessivo.
Dopo il mini-giro riservato ai più piccini arriva finalmente il momento della gara vera e propria; ore 20.15 le tenebre si sono ormai impossessate di ogni dove e noi siamo pronti a squarciarle con la nostra corsa a perdifiato:
5, 4, 3, 2, 1… si va!
Schizzo subito al comando deciso a tastare fin dai primi metri il polso dei miei avversari! Si viaggia sul filo dei 3’ al chilometro, con me il giovane talento Marco Gattoni e Ivan Breda, staccati di pochi metri ma subito nella nostra scia Maurizio Brassini e Luca Ponti, poco più dietro uno stuolo di giovani atleti che non conosco ma che vanno davvero forte.
Chiudo il 1° chilometro in 3’08”, e nonostante l’andatura tutt’altro che tranquilla, Marco Gattoni pigia ulteriormente sull’acceleratore portandosi al comando e incrementando ancor più la velocità! Arriviamo al tratto boschivo, che oltre alle difficoltà dovute al fondo sterrato è interamente in salita; Marco ne approfitta per staccarmi definitivamente, mentre Breda seppur “con le unghie” riesce a rimanergli aggrappato ancora per qualche metro.
Ci lasciamo alle spalle il bosco, con Gattoni che è ormai in fuga solitaria, alle sue spalle Ivan Breda, poco più dietro io a mia volta tallonato da un arrembate Maurizio Brassini. Ci lanciamo nell’ultima parte di circuito che prima di riportarci nuovamente nei pressi della partenza, presenta una bella salita non durissima ma che affrontata a certi ritmi è in grado di lasciare il segno…
Sul finire della prima tornata riesco a riprendere Breda, col quale procedo appaiato per qualche metro, prima che Brassini ci raggiunga e superi entrambi; mentre Breda sembra non farcela, io mi accodo al forte portacolori del Casorate e con lui arrivo fino all’entrata del bosco.
E’ proprio nell’impegnativo tratto sterrato che Maurizio fa valere la sua maggior potenza per rifilarmi qualche secondo di distacco…
Risbuchiamo su asfalto e mi preparo ad affrontare gli ultimi 2km di corsa; Gattoni conduce la gara in piena tranquillità, Brassini invece mi precede di non più di una decina di secondi, mentre alle mie spalle comincio a sentire il fiato sul collo di chi mi sta inseguendo…
Ultima salita, i passi che mi seguivano si fanno sempre più vicini: è questione di un attimo e riconosco la sagoma di Luca Ponti che grazie ad un 2° giro corso probabilmente più velocemente del 1°, sta guadagnando inesorabilmente terreno. Mi raggiunge poco prima dello scollinamento e nonostante provi per quanto possibile a reagire, non c’è niente da fare. Quando mancano si e no 500 mt. al traguardo Luca se ne va: il podio è ormai sfumato.
Taglio così il traguardo al 4° posto assoluto, coprendo i 5,8km del percorso in 19’29”.
>>>FOTO Podisti.net by Arturo Barbieri<<<
CLASSIFICA MASCHILE: 1° Marco Gattoni (18’40”), 2° Maurizio Brassini (19’17”), 3° Luca Ponti (19’24”), 4° Giuseppe Bollini (19’29”), 5° Maurizio Tedeschini, 6° Ivan Breda (19’59”), 7° Emanuele Moranzoni, 8° Stefano Bordanzi (20’36”), 9° Roberto Parolin, 10° Matteo Malatrasi.
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Roberta Vignati, 2a Sabina Ambrosetti, 3a Cinzia Lischetti, 4a Roberta Picozzi, 5a Laura Marsiglio, 6a Alice Gattoni, 7a Sara Cova, 8a Francesca Villa, 9a Paola Bonetta, 10a Federica Caporali.
Alla fine soddisfatto: nonostante fossi molto stanco, ho corso una buona gara su buoni ritmi e giocandomela fino alla fine, peccato solo aver perso il podio per pochi secondi.
Venendo all’organizzazione, tutto è stato curato a dovere, dalle strade del centro chiuse al traffico, al presidio e alle indicazioni lungo tutto il tracciato: bravi! Avanti così.
domenica 21 settembre 2014
Piede d’Oro a Mercallo: il filmato di Marco Frigo!
Caminava dei sass - Mercallo
28a tappa Piede d’Oro 2014
Anche se non si direbbe viste le giornate che hanno caratterizzato gli ultimi mesi, l’estate ha fatto il suo corso e volge ormai al termine; così a salutare l’arrivo dell’autunno ci ha pensato il gruppo “Giovani Mercallo”, con la 18a edizione della classicissima “Caminava dei sass – Trofeo Marco De Stasi A.M.”, gara podistica valevole come 28° appuntamento stagionale del circuito PSV.
Confermato il tracciato degli ultimi anni, che seppur un po’ “addolcito” rispetto a quello che si correva in passato, rimane comunque molto impegnativo con continui cambi di pendenza e un fondo particolarmente ostico che alterna tratti piuttosto pesanti ad altri dove sassi e radici mettono a dura prova le articolazioni degli atleti; personalmente uno dei percorsi che preferisco, davvero molto bello, vario e duro, ma sempre ben corribile.
Anche oggi livello qualitativo molto buono sia a livello maschile che femminile, che ha visto al nastro di partenza atleti come Matteo Borgnolo, Ivan Breda, Luca Ponti, Nader Rahhal, Salah e Rachid Argoub, la fortissima britannica Emily Collinge, Elena Begnis e Cristina Clerici.
Si parte come sempre alle 9.00, con Luca Ponti deciso a fare sul serio fin dal primo metro; nella sua scia Breda, Borgnolo e il sottoscritto, poco più dietro la terribile inglesina volante Collinge, in compagnia di Salah e Rachid Argoub, via via tutti gli altri.
Affrontiamo il classico anello di lancio di circa 3km, che dopo una prima dura salita boschiva, ci riporta nei pressi della partenza; stavolta però si svolta a destra dove ci attende un’altra bella ascesa anch’essa interamente immersa nel verde dei boschi che sovrastano il paese.
E’ proprio sulle rampe di questa seconda asperità di giornata che ancora una volta mi devo inchinare alla gazzella britannica Emily Collinge, che dopo avermi saltato senza troppi problemi, si riporta in un batter di ciglia anche su Luca Ponti che mi precedeva di una decina di metri; giusto il tempo di trovare lo spazio fisico per passare ed Emily mette la freccia anche su Ponti.
Luca non è certo uno che in salita va piano, eppure anche il forte porta colori del G.P. Gazzada Schianno non può fare altro che guardare la Collinge che con apparente facilità continua a guadagnar terreno: micidiale!
Sarà stato il duro colpo psicologico, sarà stato il voler provare a resistere per qualche metro all’andatura della giovane atleta inglese, sta di fatto che Luca sembra andare in leggera difficoltà e prima dello scollinamento anche io riesco a ricucire il gap che ci separava; appena la salita spiana lo sopravanzo, mettendo subito qualche metro fra di noi.
Nel frattempo al comando della corsa si è portato in solitaria Matteo Borgnolo, al suo inseguimento Emily Collinge, mentre al 3° posto Ivan Breda che gode di circa una quindicina di secondi di vantaggio nei miei confronti.
Ancora una volta con lo scorrere dei chilometri riesco a riportarmi a ridosso di Breda, che però come successo settimana scorsa a Cassano Magnago, anche se solo per un paio di secondi, riesce a difendere il piazzamento fin sotto il gonfiabile dell’arrivo.
Taglio così il traguardo al 4° posto assoluto, coprendo i 9,5km rilevati al mio GPS in 36’00” netti.
CLASSIFICA MASCHILE: 1° Matteo Borgnolo (34’27”), 2° Ivan Breda (35’57”), 3° Giuseppe Bollini (36’00”), 4° Luca Ponti (36’58”), 5° Rachid Argoub (37’20”), 6° Salah Argoub (37’25”), 7° Daniele Ravelli (37’45”), 8° Stefano Bordanzi (38’07”), 9° Rahhal Nader (38’22”), 10° Ali Ahouate (38’29”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1° Emily Collinge (35’02”), 2a Elena Begnis (39’51”), 3a Cristina Clerici (41’12”), 4a Eugenia Vasconi (42’50”), 5a Antonella Panza (44’23”), 6a Martina Gioco (44’41”), 7a Roberta Picozzi (45’29”), 8a Barbara Pavan (45’54”), 9a Cristina Grassi (46’46”), 10a Sara Zuccolotto (49’37”).
Venendo all’organizzazione, complimenti agli amici di Mercallo: ogni anno sempre meglio! Tanta passione in quello che si fa, non può che portare ad ottimi risultati: continuate così!
Domenica prossima altra new entry al Piede d’Oro, con l’ingresso nel circuito di una gara che seppur sparita dai calendari podistici da ormai una decina d’anni, per gli atleti di lungo corso non è certo una novità: torna infatti la “Stra Mulino” di Brebbia, gara podistica su percorsi di 5 e 10km giunta quest’anno alla sua 15a edizione.
domenica 14 settembre 2014
Piede d’Oro a Cassano: il filmato di Marco Frigo
Maratonando per Cassano - Cassano Magnago
27a tappa Piede d’Oro
Ieri era una giornata speciale. Non tanto per me, ma per un caro amico che ha deciso di fare il “grande passo” e convolare a nozze.
Da parte mia, non potevo certo mancare alla celebrazione del suo matrimonio e tanto meno al temibile pranzo di nozze…
Vi lascio immaginare gli strascichi lasciati dal “leggerissimo spuntino” durato circa sette ore (!!!).
Come se non bastasse è tutta settimana che il ginocchio sinistro fa le bizze, ma di fermarsi dalla corsa neanche a pensarci; risultato da un paio di giorni a questa parte, oltre al ginocchio anche il polpaccio ha iniziato a farmi male, con la sensazione di avere un crampo pronto a partire da un momento all’altro…
Queste le premesse che mi hanno accompagnato all’appuntamento odierno con il Piede d’Oro, che per l’occasione faceva tappa a Cassano Magnago per la 14a edizione della “Maratonando per Cassano”, gara podistica di 10km organizzata dagli amici del G.S. Maratoneti Cassano e per la prima volta inserita nel circuito del Podismo Sportivo del Varesotto.
Ad impreziosire la tappa di oggi la presenza al nastro di partenza di numerosi atleti di buon livello, fra cui: Ivan Breda, Maurizio Brassini, Ederuccio Ferrrao, Antonio Vasi, Marco Gattoni, Ferdinando Mignani, Fouad Touti e Alberto Larice tanto per citarne qualcuno.
Il tracciato si preannuncia abbastanza veloce, anche se non bisogna sottovalutare le due salite inserite al 3° e al 6° chilometro e i tratti di sterrato che per buona parte sono caratterizzati da un fondo davvero pesante a causa dell’abbondante presenza di acqua e fango!
Si parte alle 9.00, con il folto serpentone di atleti ad allungarsi lungo le strade asfaltate che dalle scuole del paese conducono fino al caratteristico parco della Magana; ritmo da subito sostenuto, costantemente sotto i 3’30”/km, con Gattoni e Breda che poco alla volta riescono ad avvantaggiarsi nei confronti di Maurizio Brassini, poco più dietro io e super Antonio Vasi, via via tutti gli altri.
Perché la situazione cambi bisogna attendere lo scoccare del 6° chilometro, quando grazie ad una bella progressione, Ederuccio Ferraro riesce a rinvenire da dietro, recuperando poco alla volta svariate posizioni fino a guadagnare la testa della corsa; alle sue spalle con distacchi piuttosto risicati, ci sono nell’ordine Brassini, Breda ed infine il duo formato da Vasi e dal sottoscritto.
Arriviamo agli ultimi due chilometri, io continuo a viaggiare di buona lena in compagnia di Antonio Vasi, tanto che seppur lentamente stiamo recuperando terreno sia su Breda che su Brassini; Ferraro invece pare ormai irraggiungibile e inesorabilmente lanciato verso la meritata vittoria finale.
Ultimo chilometro: aumento ancora l’andatura, ma Antonio non molla; ci avviciniamo a gran velocità al gonfiabile dell’arrivo e a pochi metri da esso riagguantiamo perfino Breda. A questo punto non resta che giocarsi tutto in volata!
Peccato che il mio polpaccio mi ricordi che forse è meglio lasciar perdere e accontentarsi di quanto fatto fin lì…
…ai 200 metri Antonio parte deciso, io vorrei provare a rispondere, ma il dolore comincia ad esser davvero eccessivo, così decido semplicemente di accodarmi al forte portacolori dell’Atletica Palzola e tagliare il traguardo immediatamente alle sue spalle.
Chiudo la mia fatica al 5° posto assoluto, coprendo i 10km tondi tondi rilevati al mio GPS in 35’59”.
Quattro atleti in 11 secondi: fa niente se sono arrivato ultimo dei quattro, considerando le premesse iniziali e il valore degli avversari, sono comunque molto soddisfatto della mia prova!
CLASSIFICA MASCHILE: 1° Ederuccio Ferraro (35’13”), 2° Maurizio Brassini (35’48”), 3° Ivan Breda (35’55”), 4° Antonio Vasi (35’57”), 5° Giuseppe Bollini (35’59”), 6° Ferdinando Mignani (36’37”), 7° Marco Gattoni (37’02”), 8° Daniele Ravelli (38’06”), 9° Valter Carnovali (38’10”), 10° Enea Zampini (38’11”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Cristina Clerici (40’46”), 2a Eugenia Vasconi (42’22”), 3a Martina Gioco (43’05”), 4a Roberta Picozzi (45’17”), 5a Emanuela Fossa (47’17”), 6a Cristina Albergoni (48’47”), 7a Sara Zuccolotto (49’03”), 8a Chiara Naso (51’02”), 9a Valentina Ravazzani (51’15”), 10a Daniela Marangoni (52’28”).
Molto bello il tracciato, uno di quelli che si addicono appieno alle mie caratteristiche, con un ottimo mix fra asfalto, sterrato, salite e pianura, risultando sempre ben corribile e abbastanza veloce, ma non per questo privo di difficoltà!
Da migliorare invece la segnaletica, che in alcuni bivi boschivi era insufficiente e poco visibile.
Domenica prossima l’appuntamento con il Piede d’Oro è fissato a Mercallo per il classico appuntamento con la durissima “Caminava dei Sass”, gara podistica di 4,5 e 9,5km, quest’anno giunta alla sua 18a edizione.
martedì 9 settembre 2014
Ammazzinverno 2014/2015
Non è ancora terminata la stagione estiva, che i vulcanici organizzatori del G.S. Paruzzaro hanno già presentato il nuovo calendario dell’ “Ammazzinverno”, l’ormai classicissimo circuito di gare invernali che si svolgono nel vicino Piemonte.
Si comincia il 26 Ottobre da Borgomanero e si termina il 22 Febbraio a Paruzzaro per un totale di 21 appuntamenti, tutti dislocati fra le province di Novara e Verbania.
Confermato alle 9.30 l’orario di partenza, lo sviluppo chilometrico mai superiore ai 7km, così come il costo d’iscrizione che rimane fissato a quota 2€ per ogni singola prova.
Cliccate sull’immagine a fianco per visualizzare il calendario.
domenica 7 settembre 2014
Trofeo Poretti - Bernate di Casale Litta
26a tappa Piede d’Oro 2014
Dopo la gara di settimana scorsa a Cantello, che a dispetto del buon piazzamento ottenuto mi ha visto protagonista di una prestazione decisamente sottotono, quest’oggi la determinazione e la voglia di rivalsa non mancavano di certo.
Ad attendermi il consueto appuntamento col Piede d’Oro, per l’occasione ospitato a Bernate di Casale Litta, dove grazie all’organizzazione targata Antonio “INDIETROOO!!!” Alezio, era in programma la 22a edizione del “Trofeo Poretti”: da sempre una delle tappe a me più cara…
Giusto per non sfatare la tradizione, anche quest’anno percorso completamente rivisto e quasi interamente inedito, ma sempre molto duro ed impegnativo!
Nonostante le importanti concomitanze (una su tutte la mitica Cittiglio-Vararo), l’affluenza di partecipanti è comunque risultata alta, con la presenza di diversi atleti di buon livello.
Dopo le raccomandazioni di Alezio siamo finalmente pronti a partire: BANG! Si va.
Fin dai primissimi metri è un ormai ritrovato Ivan Breda a prendere le redini della corsa; nella sua scia Maurizio Brassini, Manuel Molteni, Fabio Giudici, Manuel Beltrami, Alberto Larice, Valter Carnovali, Rachid Argoub e Roberto Chiodo. Io mi assesto alle spalle del folto gruppetto cercando di risalire qualche posizione poco alla volta.
Usciamo dalla fattoria Pasquè ed eccoci subito in salita: circa 1km di tornanti che ci conducono verso i boschi che sovrastano la piccola frazione di Casale Litta; nel frattempo al comando si è portato Manuel Molteni, al suo inseguimento Maurizio Brassini, poco più dietro Ivan Breda, poi Fabio Giudici, Roberto Chiodo ed infine il sottoscritto.
Abbandoniamo l’asfalto in favore di un sentierino boschivo che continua ad inerpicarsi ancora in salita, abbiamo superato da poco il 2° chilometro, quando per la seconda volta nel giro di una settimana devo dare strada alla terribile inglesina volante: Emily Collinge.
La britannica è davvero in forma smagliante, dimostrando di trovarsi perfettamente a suo agio sui fondi sconnessi come quello di oggi; metro dopo metro sono costretto a cedere terreno, fino a perdere definitivamente contatto dalla giovane atleta.
Stavolta però non mi faccio prendere dallo sconforto e continuo col mio passo; si sale, si scende e ancora si sale: non un attimo di respiro su un tracciato davvero bello quanto difficile e in alcuni tratti anche tecnico.
Come se non bastasse, in un paio di occasioni non vedo le frecce sbagliando ad inforcare il bivio…
…errori che seppur non irreparabili mi costringono ad un po’ di straordinari per recuperare sugli avversari che trovandosi alle mie spalle hanno approfittato delle mie sviste per sorpassarmi.
Arrivo agli ultimi chilometri con la sagoma di Breda che si fa sempre più vicina; oggi niente sconti: voglio andare fino in fondo e provare a guadagnarmi la posizione! Continuo a spingere bene, tanto da riagguantare il portacolori dell’Atletica Arcisate e riuscire quasi subito a togliermelo dalla scia.
Finalmente risbuchiamo su asfalto, riconosco la strada a tornanti fatta in avvio di gara che stavolta però non è in salita ma in discesa (fortunatamente…), e capisco che anche Fabio Giudici e Maurizio Brassini non sono poi così lontani…
Scendo abbastanza velocemente cercando di difendermi dal possibile rientro dello specialista delle discese Ivan Breda, ma conservando comunque un po’ di margine per la parte conclusiva che è abbastanza pianeggiante.
Arrivo all’entrata della fattoria, ormai sono addosso a Giudici, che però sentendomi sopraggiungere preme nuovamente sull’acceleratore; non mollo e pur perdendo qualche metro rimango nella scia del portacolori dell’Atletica Rovellasca.
Ultime due curve, Fabio s’impianta io invece ho ancora un po’ di benzina e lo passo a doppia velocità! Mancano solo i pochi metri del rettilineo finale, aumento ancora e taglio il traguardo ad un soffio da Maurizio Brassini in 4a posizione assoluta, coprendo i 10km tondi tondi rilevati al mio GPS in 39’10”.
CLASSIFICA MASCHILE: 1° Manuel Molteni (37’30” non competitivo), 2° Maurizio Brassini (39’04”), 3° Giuseppe Bollini (39’10”), 4° Fabio Giudici (39’15” non competitivo), 5° Ivan Breda (39’32”), 6° Alberto Larice (40’07”), 7° Stefano Caruso (40’23”), 8° Rachid Argoub (40’39”), 9° Manuel Beltrami (41’02”), 10° Matteo Rodari (41’09”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Emily Collinge (37’46”), 2a Cristina Clerici (44’15”), 3a Eugenia Vasconi (46’58”), 4a Mara Minato (49’17”), 5a Angiola Conte (51’14”), 6a Sara Zuccolotto (53’11”), 7a Luisa Boaventura (54’43”), 8a Annamaria Palumbo (54’52”), 9a Liliana Cimino (58’22”), 10a Daniela Marangoni (58’36”).
Oggi sicuramente meglio di settimana scorsa, anche se sento di essere ancora piuttosto affaticato, leggermente imballato e poco brillante; probabilmente ci vorrà ancora qualche tempo per digerire tutti i chilometri fatti ad Agosto, ma penso sia normale così.
Venendo alla gara, organizzazione senz’altro positiva; uniche pecche (seppur veniali) riguardano alcune frecce lungo il percorso che potevano esser posizionate meglio e le premiazioni che son finite davvero un po’ troppo lunghe…
Domenica prossima fa il suo ingresso nel circuito la nuova tappa di Cassano Magnago, con la sua “Maratonando per Cassano”, gara podistica su percorsi da 4,5 e 10km.