domenica 1 dicembre 2024

Babbo Run - Nerviano (MI)


Dopo l’ultima gara di fine Ottobre, dove ero già arrivato in difficoltà (…), sono stato costretto a fermarmi perchè completamente svuotato di ogni energia, perennemente stanco e con un senso di fatica che mi impediva anche solo di pensare a correre…
Così, dopo un esame mirato del sangue, è emerso una carenza di ferro e proteine.
Adesso dopo una decina di giorni in cui sto assumendo degli integratori specifici, sembra andar meglio anche se la condizione non è certo delle migliori.

Così stamane anche se avevo una mezza idea di presentarmi alla Babbo Run di Nerviano, non fosse stato per il mio papà, quasi certamente me ne sarei stato a casa…
…e invece gli è bastato dirmi: “dai, se vai ti accompagno io…”

Ore 9, col termometro inchiodato sugli 0°C, arriviamo a destinazione; iscrizione, cambio d’abiti e via per un po’ di riscaldamento, in vista degli 8km di gara che mi aspettano da lì a poco.
Tracciato veloce ma mai banale, con brevi tratti di sterrato, una parte cittadina caratterizzata da pavè, curve, controcurve e una parte più filante che costeggia il canale che attraversa il territorio Nervianese.

Si parte e dopo le prime centinaia di metri piuttosto tortuose, le posizioni vanno via via definendosi; mi ritrovo in 3a posizione a tallonare la coppia Seminati–Bianchi.
Dopo tre chilometri di gara son sempre lì a non più di una 30ina di metri dal duo di testa, rientriamo verso l’abitato e complice il sole in faccia che mi impedisce di vedere le indicazioni e la mia propensione a sbagliare strada (…) in un paio di situazioni sono vittima di indecisioni che mi fanno alzare il piede dall’acceleratore perdendo terreno dai battistrada e favorendo il rientro di Castiglioni che si trovava alle mie spalle.

Alla chiusura del primo giro, Seminati e Bianchi passano appaiati, poco più dietro arriviamo io e Castiglioni che proprio nelle ultime centinaia di metri dal giro di boa, è riuscito ad agganciarmi.
Mentre il duo di testa rimane sempre a vista, io e Castiglioni ci alterniamo a fare l’andatura almeno fino al 7° chilometro, quando un gruppetto di doppiati decide le sorti del nostro duello per il podio…
Arriviamo in prossimità di una strettoia dove si passa uno alla volta e mentre Abe Castiglioni riesce ad infilarsi prima del gruppetto di doppiati, io sono costretto a fermarmi letteralmente.
Devo attendere che tutti siano passati e che poi mi diano strada…
Morale mi ritrovo con circa 50/100 metri da Abe.

Ultimo chilometro, ma ormai i giochi son fatti.

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Steven Seminati (27’28”), 2° Davide Bianchi (28’01”), 3° Abe Castiglioni (28’12”), 4° Giuseppe Bollini (28’42”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Stefania Magnoni (31’16”), 2a Cristina Brembilla (32’17”), 3a Alice Fusco (32’54”).

>>>FOTO Podisti.net by Arturo Barbieri<<<

Un plauso agli amici del gruppo podistico Cur Cui Ran che hanno preparato un percorso davvero bello e stimolante,  dando vita ad una bella mattinata di sport e solidarietà (il ricavato andrà tutto in beneficienza alla Fondazione Dottor Sorriso).

mercoledì 23 ottobre 2024

Piede d’Oro 2024: tutti i vincitori di categoria

FEMMINILE
FB      Bordogna Berenice Maria   
FR            -
F16           -
F26    Campi Christelle
F37    Lischetti Cinzia
F47    Turriziani Paola
F57    Boavista Maria Luisa

MASCHILE
MB     Rizzi Christian   
MR     Laudi Riccardo
M16            -
M23    Scarani Mirko
M35    Oliverio Patrizio
M40    Prina Simone
M45    Bollini Giuseppe
M50    Coltro Fernando
M55    Marzio Andrea
M60    Cutecchia Francesco
M65    Mazzilli Francesco
M70    Pronesti Enzo

domenica 6 ottobre 2024

Sporterapia Run Trofeo Rodero - Rodero (CO)

19a tappa Piede d’Oro 2024

Questa mattina il Piede d’Oro per la sua penultima tappa stagionale, sconfinava fuori provincia: appuntamento a Rodero (CO), per l’inedita gara organizzata dal locale gruppo sportivo “Sporterapia”.

Ad attendermi un clima decisamente fresco che certo non invogliava ad abbandonare la giacca e a mettersi in calzoncini e canotta…
Ad ogni modo "mi butto" in strada per un po’ di riscaldamento, ma soprattutto per provare a carpire qualche informazione sul percorso e visionarne almeno il tratto iniziale e quello finale.

Due cose sembrano essere le più verosimili: il tracciato è quasi interamente campestre e il profilo altimetrico è a dir poco esigente…

Sta di fatto che tra una perlustrazione, uno scambio di battute col personale che presidia il percorso e un pit-stop al bagno (…), arrivo leggermente lungo e faccio appena in tempo ad indossare il pettorale, prima di presentarmi sotto al gonfiabile del via.
Foto di rito e si parte!

A spingere sull’acceleratore sono Coltro e Prina, io provo a restare in scia assieme a Fachini e Parnisari; ci si tuffa subito nello sterrato, con boschi e  prati che ci accompagneranno fino al 3° km, dove una breve escursione su asfalto ci porterà a transitare nelle viuzze del centro abitato, senza risparmiarci anche una “bella” scalinata da affrontare in discesa.

Siamo ancora tutti abbastanza vicini, con Fachini che si è portato al comando, Coltro che lo tallona in 2a posizione, Prina subito dietro in 3a e io a pochi metri in 4a; a seguire Matteo Parnisari, oggi protagonista di una partenza a bomba.

Inizia la la salita, che nel giro di un paio di chilometri, ci porterà a transitare attorno alla caratteristica chiesetta di San Maffeo; salita dapprima su asfalto, poi boschiva, che parte tutto sommato con pendenze abbastanza dolci, e finisce con rampe che sono delle vere e proprie rasoiate!

Allo scoccare del 6°km scollino alla chiesetta e anche se le gambe mi dolgono un po’, sto andando abbastanza bene: sia Coltro che Prina son sempre lì a pochi metri di vantaggio, tanto che penso addirittura di poter rientrare.
Peccato non abbia fatto i conti con i circa 3km di discesa, che per lunghi tratti è decisamente tecnica, con una parte in single track boschivo con tanto di rampe e “paraboliche” dedicate alle MTB.

Rallento davvero tantissimo, perdendo rapidamente il contatto visivo con chi mi precedeva e arrivando in fondo al declivio con gli inseguitori che si sono fatti molto, ma molto vicini…
Finalmente si torna su asfalto, ultime centinaia di metri ed eccomi tagliare il traguardo in 4a posizione assoluta.
Divertito, ma soprattutto felice, perchè col piazzamento di oggi, raggiungo quell’insperato obiettivo che avevo ad inizio stagione di provare a rivincire il PdO.

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Guglielmo Fachini – Atl. Arcisate (38'21"), 2° Simone Prina – Arsaghese (39'20"), 3° Fernando Coltro – Runners Valbossa (39'49"), 4° Giuseppe Bollini (41'57"), 5° Alessandro Giancane(42'23").
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Elena Soffia – Maratoneti Cassano, 2a Paola Turriziani – Runner Varese (48'02"), 3a Lucia Folino – Sporterapia (48'16"), 4a Cristina Bartolomei, 5a Cinzia Lischetti (51'07").

>>>FOTO Podisti.net<<<

Infine un plauso agli organizzatori di oggi: qualcosina si può migliorare (ad esempio il passaggio sulle scale in discesa), ma nel complesso la manifestazione mi è piaciuta e il percorso mi è sembrato preparato e segnalato a dovere.
Buona la prima!

domenica 29 settembre 2024

Corri e cammina a Cantello - Cantello (VA)

18a tappa Piede d’Oro 2024

Una mattinata serena ma decisamente fresca ha salutato il ritorno nel circuito del PdO della tappa di Cantello, che nonostante fosse ferma da qualche anno, ha tagliato il traguardo delle 11 edizioni.

Dopo aver fatto ricorso a tutta la mia determinazione (…) per uscire dal letto, alle 7.45 stavo già parcheggiando nei pressi del ritrovo.
Iscrizione, un po’ di pubbliche relazioni e via per il cambio d’abiti e il canonico riscaldamento che stamattina è quanto mai necessario!

Rispetto al passato, cambia tutto o quasi: la zona del ritrovo, la partenza e il tracciato; rimane invariato solo lo sviluppo che anche quest’anno si attesta attorno ai 10km.
Ore 9, si parte.
Le gambe sono abbastanza imballate, tanto che perdo subito qualche metro dai favoriti di giornata. Poco alla volta mi districo dal “traffico” e risalgo qualche posizione, fino a portarmi alle spalle di Coltro e Prina, che però nel frattempo mi hanno già rifilato una cinquantina di metri…

Primo chilometro tutto su asfalto, con anche un bello strappetto giusto per mettere subito in chiaro che anche oggi ci sarà da “guadagnarsela”.
Entriamo nel bosco, Coltro sembra essere il più in palla, Prina lo segue a pochi metri, io tengo botta al 3° posto, ma alle mie spalle c’è un super Matteo Parnisari che a grandi falcate, prima di finire il tratto sterrato, mi raggiunge e mi scavalca.

Torniamo su strada dove ne approfitto per aumentare un po’ il ritmo, riprendendo Matteo e ricacciandolo dietro.
Il tracciato non da tregua: un continuo alternarsi di bosco, asfalto, erba e cambi di pendenza che cominciano a farsi sentire nelle gambe.
Nel frattempo Coltro ha rafforzato la sua prima posizione, Prina a sua volta ha consolidato il 2° posto e anch’io sono riuscito a mettere un po’ di metri tra me e chi insegue.

Ultimo chilometro davvero impegnativo, caratterizzato prima da un passaggio in un pratone in puro stile "cross/campestre" e poi dalle centinaia di metri finali tutte in salita!!
Perdo un po’ l’orientamento, non capendo esattamente dove sono sbucato, ma il vociare in lontananza di Andrea “Speaker” Basoli, mi fa intuire che ormai ci sono.
Ancora una rampa, svolta a destra ed eccomi sotto al gonfiabile del traguardo che attraverso in 3a posizione.

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Fernando Coltro – Runners Valbossa (37’00”), 2° Simone Prina – Arsaghese (37’34”), 3° Giuseppe Bollini – Circuito Running (38’18”), 4° Matteo Parnisari (38’44”), 5° Alessio Calamai (39’18”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Martina Menegotto – Runners Valbossa (43’47”), 2a Paola Turriziani – Runner Varese (44’06”), 3a Sofia Barbetta – Runners Valbossa (44’11”), 4a Sabrina Gussoni (45’03”), 5a Giovanna Lucia Folini (45’15”).

Non nascondo che prima del via, avevo qualche perplessità sull’organizzazione di questa gara, soprattutto per quanto riguardava la tracciatura e la segnalazione del percorso; invece sono felice di poter scrivere che ogni dubbio è stato fugato sul campo, con un percorso che personalmente ho trovato piacevole, ben corribile ma soprattutto ben presidiato e segnalato!
Unica nota per il futuro: in alcuni tratti dove non c’era presidio di volontari, per dare la sicurezza di essere sul corretto tracciato di gara, avrei gradito qualche fettuccia in più.

Domenica prossima il Piede d’Oro sconfina fuori provincia per la 19a e penultima tappa di questo 2024: appuntamento a Rodero (CO) per la “Sporterapia Run – Trofeo Rodero”.

venerdì 27 settembre 2024

Giro Podistico del Varesotto: presentate le tappe 2025!

Tappa 1 – Martedì 20 Maggio 2025 – Busto Arsizio "4° Memorial Francesca Pirali"  km. 5,000 (org. ASD Podismo e Cazzeggio)

Tappa 2 -  Venerdì 23 Maggio 2025 – Cuirone fraz. di Vergiate "5^ Quatar Pass par Cuirun" km. 5,200 (org. Atletica Casorate)

Tappa 3 - Martedì 27 Maggio 2025 – Casorate Sempione  "4° Memorial Vittorio Magnoni" km. 5,000 (org. Atletica Casorate)

Tappa 4 - Venerdì 30 Maggio 2025 – Quinzano San Pietro "16^ Corsa degli Asnitt"  km. 5,050 (org. Runners Quinzano)

Tappa 5 - Martedì 03 Giugno 2025 –  Somma Lombardo "7^ Run for Avis di sera"  km. 5,050  (org. Podistica Mezzanese)

Tappa 6 - Venerdì 06 Giugno 2025 – Cardano al Campo "11° Memorial Laura Prati" km. 5,000 (C.C. Cardanese e Atletica Casorate)

martedì 24 settembre 2024

GSP Purple Trail - Besnate (VA)

17a tappa Piede d’Oro 2024

Nella Domenica appena trascorsa, nonostante non avessi ancora recuperato al meglio la contrattura che mi aveva quasi fermato nella gara di Cardana, mi sono presentato all'appuntamento col GSP Purple Trail organizzato dagli amici del Team AttivaSalute.

Come se non bastassero i problemi fisici, ad attendermi c’era un tracciato interamente ricavato nei boschi del Parco del Ticino, che a causa della caduta di una pianta proprio nelle ore precedenti la competizione, ha costretto gli organizzatori a far lievitare lo sviluppo complessivo da 12 a circa 13,5km.

Breve riscaldamento in compagnia degli amici Antonio Vasi, Marco Brambilla e Sandro Ferrazzo, prima di andare a prendere posto sotto al gonfiabile del Piede d’Oro.
Conto alla rovescia scandito all’unisono da Chiara Naso e Daniele Bonesini e via che si va.

Nonostante la contrattura mi dia ancora un po’ di fastidio, le cose vanno decisamente meglio rispetto ad una settimana fa, tanto che decido di provare a spingere da subito; così, dopo circa 1000 metri di asfalto, mi presento all’ingresso del bosco al comando della corsa.
Appena il fondo si fa campestre e (ahime) a me indigesto, vengo però rapidamente passato dal terzetto composto da Prina, Vasi e Coltro.

Anche se a fatica rimango in scia ai battistrada, che col passare dei chilometri tendono però a scapparmi via…
Attorno al 5°km vengo ripreso e superato da Simone Toffano, a cui provo a rimanere attaccato finchè posso.
Il bosco non da tregua e metro dopo metro ha fiaccato la mia già non ottimale forma fisica…
Negli ultimi chilometri le gambe non vanno più, perdo davvero un sacco di tempo, tanto che anche Diego Giacomini mi raggiunge, mi scavalca e mi lascia facilmente sul posto.

Finalmente risbuco su asfalto, faccio davvero fatica ad avanzare, ma stringo i denti e complici gli errori di percorso occorsi a Coltro e Toffano, vado a prendermi un buon 4° posto finale, chiudendo i 13,4km rilevati al mio GPS in 54’55”.

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Simone Prina – Arsaghese (51’46”), 2° Antonio Vasi – CardAtletica (52’11”), 3° Diego Giacomini – Atl.Casorate (54’04”), 4° Giuseppe Bollini (54’55”), 5° Matteo Parnisari (55’08”), 6° Sandro Ferrazzo (55’39”), 7° Fabio Rigamonti (55’43”), 8° Marco Brambilla (56’02”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Martina Menegotto – Runners Valbossa (1h02’45”), 2a Paola Turriziani – Runner Varese (1h03’23”), 3a Sabrina Gussoni – Runner Varese (1h03’44”), 4a Sofia Barbetta (1h03’58”), 5a Cinzia Lischetti (1h05’22”).

>>>FOTO Podisti.net by Arturo Barbieri<<<

Complimenti agli amici del Team AttivaSalute e al gruppo ciclistico Prealpino per l’ottima organizzazione e per il tanto lavoro svolto per preparare e segnare al meglio un tracciato quasi interamente boschivo.
Prossimo appuntamento col PdO fissato per Domenica 29 Settembre a Cantello, con il conto alla rovescia verso la fine di questa stagione, che segnerà un bel –3…

martedì 17 settembre 2024

Camminata Alpina - Cardana di Besozzo (VA)

16a tappa Piede d’Oro 2024

Dopo la pausa estiva, Domenica scorsa riprendeva il Piede d’Oro con una tappa a cui sono particolarmente affezionato: la “Camminata Alpina” di Cardana.
Peccato che proprio qualche giorno prima, dopo un allenamento abbastanza spinto, mi sia venuta una forte contrattura tra gluteo e femorale…
Sabato ancora non riuscivo a correre e onestamente non fosse stato per un discorso puramente di classifica, Domenica avrei dato forfait.

Così, anche se claudicante, alle 9 sono schierato sulla linea di partenza in attesa del solito colpo di pistola; unico obiettivo di giornata, portarla a casa!
Parto in sordina dalla pancia del gruppo, con i battistrada che son già scappati via lontani…
Vado benino in salita, dove non devo allungare la falcata, ma quando sono in piano e peggio ancora in discesa, devo rallentare drasticamente.

Andando relativamente piano, ho modo di stare bene attento al percorso, che a differenza delle passate edizioni, questa volta non è per niente segnalato bene; incontro almeno tre bivi dove non si capisce da che parte andare…
Alla fine fermandomi e scrutando il bosco in cerca di fettucce, riesco a scorgere qualche “indizio” che mi fa propendere per la giusta direzione.

Ad ogni modo se io ho tutto il tempo di guardare, chi sta correndo a tutta non può certo permettersi di fermarsi a ragionare sulla direzione da prendere; morale della favola in molti sbagliano strada.
Sta di fatto che io che a metà gara ero attorno alla 15a posizione, mi ritroverò a tagliare il traguardo in 7a posizione…

Obiettivo centrato! Gara portata a casa e punti della classifica presi. Oggi più di così non potevo fare.

CLASSICA MASCHILE: 1° Luca Ponti – Atl.3V, 2° Simone Prina – Arsaghese, 3° Antonio Vasi – CardAtletica.
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Ilaria Bianchi – Recastello, 2a Paola Turriziani – Runner Varese, 3a Sofia Barbetta – Runners Valbossa.

Prossimo appuntamento col PdO, fissato per Domenica 22 Settembre a Besnate per la 4a edizione del “GSP Purple Run”

martedì 10 settembre 2024

La Sgamela’a d’Vigezz - Santa Maria Maggiore (VB)

Finite le vacanze estive, si ritorna alle consuete abitudini, garette comprese!
Approfittando di qualche giorno di riposo dal lavoro, ho passato il fine settimana in Val Vigezzo dove Domenica 8 Settembre, si è svolta la 51a edizione della classicissima corsa Vigezzina.

Oltre allo storico percorso da 25km che attraversa tutti i paesi della Valle, è stato riproposto anche quello da 10km a cui avevo già partecipato lo scorso anno e che ho deciso di riprovare anche per questa edizione.

Partenza da Re e arrivo a Santa Maria Maggiore, 10km quasi interamente ricavati sulla ciclabile che collega i due paesi, con scorci incantevoli e continui cambi di pendenza che rendono tutt’altro che semplice la competizione.
A complicare ulteriormente la vita degli atleti le condizioni meteo, che hanno riservato una giornata caratterizzata da pioggia battente fin dalle prime ore della mattina.

Così, già bagnato come un pulcino mi presento sotto al gonfiabile della partenza; l’attesa si prolunga più del previsto, con la pioggia che si fa sempre più insistente.
Finalmente con quasi dieci minuti di ritardo arriva il colpo di pistola.

Sotto l’impulso di un nuvolo di giovanissimi atleti, si parte subito a bomba!
Cerco di mettermi in scia, ma nelle brevi discese che portano alla ciclabile fatico davvero molto a tenere il ritmo dei primi; neanche un chilometro e da qui in poi la strada continuerà a salire fino al traguardo, con strappi taglia gambe…

Poco alla volta le posizioni si stabilizzano e io mi ritrovo a occupare la 6a piazza; attorno al 3°km attraversiamo il ponte sul fiume Melezzo, svolta a destra ed ecco un vero e proprio muro non più lungo di 150 metri, ma che dopo un tratto abbastanza veloce, crea non poche difficoltà.
Il quartetto di testa si assottiglia perdendo il giovane Lorenzo Mossetti che si ritrova da solo in 4a posizione, mentre alle sue spalle, approfitto delle durissime rampe della salita per riportarmi su Lorenzo Fadino e scavalcarlo proprio in prossimità dello scollinamento.

Il percorso è un continuo susseguirsi di su e giù che impediscono di trovare un ritmo regolare; ad ogni modo riesco a guadagnare qualche metro su Fadino, mettendo nel mirino Mossetti.
Sull’ennessimo cambio di pendenza mi riporto anche sul portacolori dello Sport project VCO e poco prima dell’entrata nel centro paese di Malesco, riesco a passare e guadagnare qualche metro anche su Mossetti.

Davanti a me adesso scorgo la canotta gialla di Luca Gallerini, ma quando mancano ormai circa 4km all’arrivo, la distanza che ci separa è davvero troppa per pensare di poterla colmare…
Mi concentro solo sulla mia corsa, sia perchè mi attende un tratto boschivo di circa 1km che non amo, sia perchè alle mie spalle gli inseguitori non sono poi così lontani…

Eccomi alle ultime centinaia di metri, capisco che ormai il 4° posto è mio, rilancio l’andatura e mi godo l’arrivo presso il Centro Fondo di Santa Maria, dove nonostante il meteo avverso, taglio il traguardo migliorando piazzamento e crono rispetto alla passata edizione corsa con tempo asciutto. Contento.

domenica 14 luglio 2024

Quatar pass inturna a Maria Bambina - Villadosia (VA)

15tappa Piede d’Oro 2024

Incredibile ma vero, stamattina una bella giornata di sole ha salutato la 15a e ultima tappa del Piede d’Oro, prima della sosta estiva!
Ad ospitare questo appuntamento pre-vacanziero è toccato al locale gruppo sportivo di Villadosia, che con l’11a edizione della “Quatar pass inturna a Maria Bambina”, ha fatto il suo debutto nel circuito podistico del Varesotto.

Per me un’altra di quelle giornate no, dove ancor prima di iniziare il riscaldamento, avevo già capito che avrei fatto meglio a restare a letto…
Gambe di marmo e una gran spossatezza, che mi hanno consigliato di partire in sordina senza alcuna velleità; unico scopo di giornata, portare a casa la tappa e i punti della classifica generale.
Percorso quasi interamente campestre e quasi interamente allagato e fangoso…

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Simone Marcolli – Varese Atl. (41’40”), Sandro Cavallaro – CUS Insubria (44’19”), 3° Yuri Marelli – OSA Valmadrera (non competitivo 44’25”), 4° Steven Seminati (non competitivo 44’35”), 5° Ferdinando Mignani (44’45”), 6° Antonio Vasi (44’55”), 7° Fernando Coltro (45’15”), 8° Simone Prina (45’22”), 9° Francesco Piccinelli (45’36”), 10° Paolo Negretto (46’12”), 11° Giuseppe Bollini (46’23”).  
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Paola Turriziani – Runner Varese (53’58”), 2a Elisabetta De Zulian – Atl.Arcisate (54’40”), 3a Sabrina Gussoni – Runner Varese (56’15”), 4a Christelle Campi (1h00’50”), 5a Cinzia Lischetti (1h02’20”).

>>>Foto Podisti.net by Arturo Barbieri<<<

Adesso tutti in vacanza, con il Piede d’Oro ci si rivede a Settembre, più precisamente Domenica 15, quando a Cardana di Besozzo andrà in scena la mitica “Camminata Alpina”.

lunedì 8 luglio 2024

Quatar pass par Arcisà - Arcisate (VA)

14a tappa Piede d’Oro 2024

Ieri ennesimo appuntamento con il PdO e naturalmente ennesima giornata di maltempo…
Ad attendermi ad Arcisate un vero e proprio diluvio, che è continuato incessantemente per tutta la mattinata, costringendo gli organizzatori a ritardare la partenza e a rivedere più volte il tracciato di gara a causa di strade rese inagibili e tratti sterrati trasformati in corsi d’acqua…

Così, uno sparuto ma determinato gruppo di circa 200 runners, alle 9.30 era pronto per darsi battaglia sui circa 10km della 37a edizione della “Quatar pass par Arcisà” .
Pronti via, ci immettiamo sul lungo rettilineo che conduce verso la zona industriale; poco prima di addentrarci in uno dei primi tratti di sterrato, la strada è già completamente allagata, con l’acqua che arriva abbondantemente alle caviglie.

Attacchiamo la prima dura ascesa di giornata che prima su asfalto e poi attraverso un sentiero boschivo, porta a toccare il punto altimetrico più elevato del percorso.
Tengo abbastanza bene, anche se nella parte campestre, vado un po’ in difficoltà concedendo qualche metro a Coltro e Fachini che sono i primi a scollinare.
Come al solito il vero problema per me non è quando si sale, ma quando si scende…
Nel tratto in discesa reso insidioso da fango e acqua, rallento vistosamente con il risultato che Coltro e Fachini si allontanano rapidamente, mentre da dietro vengo ripreso e scavalcato da Kristian Holler e da Simone Prina.

Finalmente torniamo su asfalto; poco alla volta recupero il terreno perso in discesa, riportandomi su Prina proprio prima di attaccare la seconda e ripidissima salita della gara.   
Ancora una volta salgo bene, tanto che allo scollinamento ho staccato Simone e mi sono avvicinato a Holler; mi butto in discesa, stavolta tutta su asfalto, dove poco alla volta rosicchio metri a Kristian, fino a raggiungerlo e a riconquistare la 3a posizione.

A circa 2km dal traguardo capisco che il divario che mi separa da Coltro è ormai incolmabile; rallento quindi un filo, permettendo però a Prina e Holler di riportarsi nella mia scia.
A decidere le sorti per la conquista dell’ultimo gradino del podio, è il famigerato sottopasso che qualche anno fa aveva causato diverse cadute e infortuni….
Con l’immagine scolpita in testa di cosa era successo in passato, tiro letteralmente il freno a mano, entrando per primo nel sottopasso, ma uscendone per ultimo, avendo concesso almeno una cinquantina di metri al duo Prina-Holler.

Ultimo chilometro, do fondo alle energie residue, ma mentre riesco a riprendere e scavalcare nuovamente Holler, rimane imprendibile Prina, che s’invola a tagliare il traguardo poco prima del sottoscritto.

Chiudo così la mia bagnatissima gara in 4a posizione, coprendo i 9,8km rilevati al GPS in 38’35”.

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Guglielmo Fachini – Atl.Arcisate (36’22”), 2° Fernando Coltro – Runners Valbossa (38’02”), 3° Simone Prina – Arsaghese (38’28”), 4° Giuseppe Bollini (38’35”), 5° Kristian Holler – non competitivo (38’42”), 6° Alessio Calamai (40’26”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Ilaria Bianchi – Recastello (42’25”), 2a Barbara Benatti – Arsaghese (43’38”), 3a Martina Menegotto – Runners Valbossa (45’43”), 4a Sofia Barbetta (45’45”), 5a Christelle Campi (52’47”).

>>>FOTO Podisti.net by Arturo barbieri<<<

Bravi gli organizzatori, che non hanno ceduto alla tentazione di annullare la gara e sono stati capaci di rivedere il tracciato fino all’ultimo minuto, in modo da renderlo il quanto più possibile sicuro per i partecipanti.
Tra l’altro alla fine, il percorso personalmente l’ho gradito molto di più di quello “ufficiale”, quindi chissà che anche per il futuro non si possa pensare di mantenerlo, magari cercando una variante al sottopasso che rimane un punto davvero insidioso.

Il prossimo appuntamento è fissato per domenica prossima a Villadosia con la “Quatar pass inturna a Maria Bambina”, gara giunta alla sua 11a edizione ma per la prima volta inserita nel circuito del Piede d’Oro.

lunedì 24 giugno 2024

Trofeo della Balena - Brinzio (VA)

13a tappa Piede d’Oro 2024

Ieri con l’ennesima giornata di pioggia (…), il Piede d’Oro tornava a far tappa a Brinzio, per la 3a edizione del “Trofeo della Balena”.

Oggi ho poco da raccontare della gara, visto che la mia non è praticamente mai iniziata.
O meglio, in realtà ho regolarmente preso il via, anche se fisico e mente erano rimasti a casa sotto alle coperte…
Partito “vuoto” e senza alcuna voglia, dopo pochi metri dalla partenza stavo già arrancando attorno alla 20a posizione; a quel punto ho pensato solo a portare a casa la tappa senza farmi male, visto che il 70% del percorso era sterrato e in alcuni tratti, anche abbastanza tecnico.

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Giovanni Picchio – Varese Atletica (non competitivo), 2° Simone Marcolli – Varese Atletica (28’46”), 3° Luca Ponti – Atletica 3V (30’29”), 4° Yuri Marelli (non competitivo), 5° Ferdinando Stabile (non competitivo).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Ilaria Bianchi – Recastello (34’44”), 2a Elena Soffia – Maratoneti Cassano (non competitiva), 3a Martina Menegotto – Runners Valbossa (38’01”), 4a Sofia Barbetta (38’09), 5a Paola Turriziani (38’38”).

>>>FOTO Podisti.net by Arturo Barbieri<<<

Settimana prossima il Piede d’Oro si prende un turno di riposo, ci si rivede Domenica 7 Luglio ad Arcisate per la 14a tappa stagionale.

lunedì 17 giugno 2024

BrenNight - Brenno Useria (VA)

12a tappa Piede d’Oro 2024

Nel Sabato appena trascorso, nella piccola frazione di Brenno Useria, è andata in scena l’unica tappa serale in calendario al Piede d’Oro: la 4a edizione della BrenNight, che con i suoi 6,5km di sviluppo è anche la più breve di tutto il circuito.

Ancora una volta il maltempo ha in parte rovinato la serata, con un’intensa pioggia battente che ha iniziato a cadere circa mezz’ora prima dell’inizio della gara e beffa delle beffe, si è protratta proprio fino all’arrivo dei primi atleti…

Io mi presento al via già piuttosto provato dalla settimana lavorativa che tra l’altro ho concluso poche ore prima della gara…
Aggiungiamoci poi il pessimo meteo ed ecco che la voglia di essere a casa in poltrona invece che sulla linea di partenza, si fa sempre più preponderante.

Ad ogni modo, dopo un po’ di riscaldamento in compagnia di Ederuccio Ferraro che ho rivisto con piacere dopo qualche tempo che mancava dall’ambiente, siamo pronti a dare fuoco alle polveri (in barba all’acqua che cade a catinelle!!!).

Pronti via è il portacolori de La Recastello Mattia Raimondi a prendere le redini della corsa; nella sua scia, Coltro, il sottoscritto, Negretto, Piccinelli e via via tutto il gruppone.   
Giro di lancio di 1,5km circa abbastanza veloce, prima di incontrare il primo tratto boschivo dove è talmente buio che fatico a vedere dove metto i piedi!
Si scivola e non avendo una buona visuale rallento vistosamente concedendo una posizione a Negretto che invece viaggia a doppia velocità come niente fosse.

Finalmente torniamo su asfalto, che si alterna a brevi tratti di sterrato pieni d’acqua; al 3°km eccoci alla temibile ascesa al santuario di Useria: svolta a destra ed ecco uno stretto sentierino con pendenze impossibili, sassi, radici e gradoni.
Fatico, ma allo scollinamento sono ancora messo bene: davanti c’è Raimondi che guida in solitaria la gara ed è ormai fuori portata per tutti, ma alle sue spalle i giochi sono ancora tutti aperti.
Ad inseguire il battistrada ci sono infatti il duo Coltro-Fachini, poco più dietro Negretto, poi io e Piccinelli, tutti racchiusi in pochi secondi.

Ci buttiamo in discesa e qui praticamente finisce la mia gara…
Il declivio è decisamente tecnico e già in condizioni normali sarebbe piuttosto pericoloso, vi lascio immaginare con acqua e fango a farla da padroni.
Decido subito che non valga la pena di rischiare tanto per restare della partita; quindi tiro il freno e prima di raggiungere nuovamente il piano ho visto allontanarsi tutti quelli che mi precedevano oltre ad aver ceduto tre posizioni in favore di Piccinelli e due giovani atleti dell’Arcisate.

In piano ricomincio a correre, ma ormai i giochi son fatti; il mio divario da chi mi precede rimane immutato fino al gonfiabile dell’arrivo che taglio in 8a posizione in 27’01”.

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Mattia Raimondi – La Recastello (non competitivo), 2° Guglielmo Fachini – Atl. Arcisate (25’35”), 3° Fernando Coltro – Runners Valbossa (26’09”), 4° AlessioCalamai (26’25”), 5° Paolo Negretto (26’39”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Ilaria Bianchi – La Recastello (29’40”), 2a Elisabetta De Zulian – Atl. Arcisate (31’50”), 3a Sofia Barbetta – Runners Valbossa (32’12”), 4a Cinzia Lischetti (34’09”), 5a Christelle Campi (35’40”).

 

domenica 9 giugno 2024

Corri sotto la Rocca di Angera - Angera (VA)

11a tappa Piede d’Oro 2024

Stamane l’ennesima giornata grigiastra ha salutato l’undicesimo appuntamento stagionale col Piede d’Oro; ad ospitare il circuito podistico più conosciuto ed apprezzato del Varesotto è toccato ad Angera, dove per l’occasione andava in scena la 6a edizione della “Corri sotto la Rocca”.

Io continuo ad essere alle prese con un rendimento piuttosto altalenante…
Così dopo le buone prestazioni delle ultime due settimane, da qualche giorno a questa parte le gambe sono tornate a fare le capricciose: mi bastano pochi minuti di riscaldamento per capire che oggi “non gira”…

Ad ogni modo alle 9 sono schierato sotto al gonfiabile della partenza, nella speranza che la gara possa smentire le mie pessime sensazioni.
Pronti via sono i giovanissimi Lorenzo Ferraro e Riccardo Pignatiello ad animare la gara fin dai primi metri, con una partenza quasi da centometristi!
I due si avvantaggiano di una decina di secondi sul resto del gruppo, che vede tra i più immediati inseguitori Antonio Vasi, Fernando Coltro, Paolo Negretto, il sottoscritto, Lorenzo Schiavone e Alessandro Losa.

Dopo un tortuoso circuito che gira attorno alla zona di partenza, prendiamo il lungo rettilineo asfaltato che conduce verso l’oasi della Bruschera e che da qui in poi farà da cornice alla competizione.
Oggi per me proprio non è giornata…
Così mentre Pignatiello molla e prende il bivio per la corta, Ferraro si ritrova al comando da solo, con Vasi, Schiavone, Coltro e Negretto a contendersi il resto del podio; io rimango ad annaspare attorno alla 6a posizione, alternandomi a fare l’andatura con Losa.

Come se non bastasse la mia giornata storta e un percorso che onestamente non amo, ecco che attorno al 6°km, all’altezza di un bivio (tra l’altro presidiato), Losa tira dritta senza che gli addetti battano ciglio…
Io lo seguo lanciando uno sguardo ai volontari che mi fissano passare come niente fosse…
Dobbiamo percorrere alcuni metri prima che un volontario posto su un bivio più avanti ci segnali l’errore, facendoci fermare e tornare sui nostri passi.

Peccato che oltre ad alcuni secondi e una posizione, mi sia giocato anche la concentrazione e quella poca voglia che avevo…
Provo a rimettermi a caccia del piazzamento perso in favore di Matteo Parnisari, ma complice la stanchezza e la delusione, quei 20 metri che ci separano sembrano incolmabili.
Insisto e alla fine riesco a riportarmi sulle caviglie di Matteo, anche se mi sento davvero “svuotato”.

Siamo ai 2 km conclusivi, io e Matteo ci scambiamo più volte la posizione prima di arrivare alle ultime centinaia di metri dove il portacolori dell’Arsaghese sprinta mentre io avrei voglia di fermarmi…
Mollo il colpo, rischiando di perdere anche un'altra posizione in favore di Francesco Piccinelli che rinviene forte alle mie spalle.

Ad ogni modo taglio il traguardo mantenendo la 6a piazza assoluta, chiudendo i 9,8km rilevati al mio GPS in 36’59”

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CLASSIFICA MASCHILE: 1° Lorenzo Ferraro – Arsaghese (35’43”), 2° Antonio Vasi – CardAtletica (36’06”), 3° Lorenzo Schiavone – non competitivo (36’06”), 4° Fernando Coltro (36’20”), 5° Matteo Parnisari (36’50”), 6° Giuseppe Bollini (36’59”), 7° Francesco Piccinelli (37’02”), 8° Alessandro Losa (37’09”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Ilaria Bianchi – La Recastello (40’44”), 2a Greta Banfi – non competitiva, 3a Martina Menegotto – Runners Valbossa (42’45”), 4a Sabrina Gussoni (43’08”), 5a Sofia Barbetta (43’26”), 6a Paola Turriziani (43’28”), 7a Cinzia Lischetti (45’42”), 8a Antonella Panza(46’00”).

>>>FOTO Podisti.net<<<

Per concludere vorrei soffermarmi un attimo sull’organizzazione.
So quanto impegno e passione ci abbiano messo gli amici di Angera per preparare la gara, ma purtroppo oggi alcune cose proprio non andavano.
Ad iniziare da una partenza davvero troppo tortuosa, a delle segnalazioni che in più di un caso hanno generato errori di percorso, e alla scelta di fare 2 arrivi differenti tra percorso lungo e corto che però di fatto arrivavano assieme e rendeva complicato se non impossibile smistare in maniera corretta i concorrenti del corto e del lungo.
Ultima nota, stavolta per il Piede d’Oro: quest’anno le premiazioni finali vengono gestite a discrezione delle varie organizzazioni senza avere una regola condivisa da tutti.
A volte si fanno due premiazioni distinte fra atleti PdO e non competitivi, altre volte se ne fa una unica mischiando competitivi e non…
Ritengo che il direttivo del PdO dovrebbe dare un'indicazione chiara su questo argomento, in modo che le varie organizzazioni locali si adeguino e seguano tutti la stessa regola.

…e dopo questo mega pippone, mi congedo ricordandovi il prossimo appuntamento col PdO che è fissato per Sabato sera 15 Giugno a Brenno di Arcisate per la 4a “Brennight”.