13a tappa Piede d’Oro
Ieri sera non ci volevo credere.
Per l’ennesima volta le previsioni meteo della giornata odierna non promettevano niente di buono…
…e se già normalmente non è certo piacevole andare a gareggiare col maltempo, lo è ancora meno se la gara in questione è la “Camminiamo insieme” di Cocquio Trevisago.
Già, perchè questa non è una semplice corsa, ma una vera e propria festa di amicizia e solidarietà, soprattutto per gli ospiti dell’Istituto Sacra Famiglia che non aspettano altro per passare una mattinata diversa dal solito.
Tutto sommato le cose sono andate meglio del previsto, con la tanto temuta pioggia che è iniziata a cadere solo pochi minuti prima della partenza; così nonostante un cielo grigio e minaccioso fin dalle prime ore della mattinata, sono stati comunque in molti a presentarsi sulla linea di partenza: circa 700 gli iscritti!
Per me giornata un po’ difficile…
…ad attendermi c’è un tracciato poco adatto alle mie caratteristiche, la voglia è latitante, la stanchezza invece no (…), mentre il mio solito tendine d’achille si sta facendo sentire più del solito.
Non vi dico poi come mi sentivo dopo aver fatto riscaldamento…
Ad ogni modo, dopo la partenza riservata ai bambini del mini giro, alle 9.30 arriva il nostro momento.
Il colpo di pistola squarcia il chiacchiericcio del gruppo e complici i primi metri interamente in discesa, il lungo serpentone di atleti si riversa velocemente dal cortile dell’istituto Sacra Famiglia sul lungo rettilineo antistante.
I primi mille metri sono una fucilata: cerco di non farmi prendere la mano, perchè conosco bene cosa mi aspetta nei chilometri successivi e un fuori giri appena partiti può compromettere l’intera competizione.
Arriviamo così ancora abbastanza compatti ai piedi della temibile scalinata che da sempre caratterizza questo percorso; a spezzare gli equilibri ci pensa un arrembante Salah Argoub, che già dai primi gradini prende decisamente il largo.
Il più brillante a gettarsi al suo inseguimento è Federico Visconti, Rachid Argoub sale invece con la sua classica progressione, mentre io son quello che fatica di più, tallonato dai mai domi Mauro Toniolo e Marco Tiozzo.
I primi a presentarsi allo scollinamento sono i fratelli Argoub, poco più dietro Visconti, io transito al 4° posto ma con un distacco piuttosto consistente…
Non mollo, stringo i denti e nel “dentro fuori” tra le viuzze di Caldana riesco a tenere a vista il terzetto che mi precede, senza guadagnare ma neanche perdere ulteriori metri; abbandoniamo il centro abitato e ci buttiamo nella discesa piuttosto ripida e in alcuni tratti anche tecnica che riporta verso Cocquio.
Terminiamo il declivio, brusca svolta a sinistra costeggiando per qualche centinaio di metri la ferrovia prima di affrontare un’altra importante asperità: una rampa non più lunga di 400 metri, ma con pendenze in grado di fare davvero male!
Salah s’impianta un poco, mentre Rachid se ne va in fuga solitaria; Federico sale bene superando Salah e portandosi in 2a posizione, io non sono da meno: scavalco a mia volta Salah e mi avvicino sia a Federico che a Rachid, senza però riuscire ad agganciare nessuno dei due.
Al traguardo mancano circa due chilometri e mezzo di saliscendi, dove provo in ogni modo a rientrare su chi mi precede; pur avvicinandomi costantemente, fatico però a chiudere il gap…
…almeno fino allo strappo che immette nell’ultimo km di gara: finalmente riagguanto Visconti, non ci penso due volte, lo passo e continuo a spingere staccandolo subito.
Adesso davanti a me, a non più di 70/80 metri, rimane solo Rachid Argoub: giusto provarci fino in fondo!
Arrivo agli ultimi 500 metri dove una piacevole variante di percorso ricavata nel parco dell’Istituto, con suggestivo passaggio campestre tutto in salita (!!!), mi riporta nel cortile da cui circa mezz’ora prima ero partito; do fondo alle ultime risorse, ma la sagoma di Rachid rimane imprendibile.
Chiudo la mia fatica al 2° posto, coprendo gli 8,4km rilevati al mio GPS in 31’31”.
Anche oggi soddisfatto, soprattutto considerando la tipologia di percorso e il fatto di non sentirmi esattamente al meglio.
CLASSIFICA MASCHILE: 1° Rachid Argoub (31’20”), 2° Giuseppe Bollini (31’31”), 3° Federico Visconti (31’44”), 4° Salah Argoub (31’53”), 5° Marco Tiozzo (31’59”), 6° Mauro Toniolo (32’47”), 7° Claudio Savoldi (non competitivo 32’47”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Sabina Ambrosetti (36’01”), 2a Laura Marsiglio (40’23”), 3a Francesca Barone (40’43”), 4a Fiammetta Quadrelli (41’46”), 5a Elena Soffia (43’09”).
>>>CLASSIFICA COMPLETA<<<
Complimenti agli organizzatori di Cocquio.
Nonostante un meteo dispettoso, anche oggi tutto è andato per il meglio. Bellissima la variante finale che da sola “vale il costo del biglietto”!
Domenica prossima il PdO si sposta ad Azzate, dove il locale gruppo dei Runners Valbossa, darà vita alla 25a edizione del “Grand Prix Valbossa”.