Dopo la Lago Maggiore Half Marathon del 9 Marzo scorso, pur sapendo di non essere al top della condizione, avevo deciso di cimentarmi in un’altra mezza primaverile.
Ho passato giorni e giorni a spulciare i vari calendari podistici, per arrivare alla fine della mia scernita, ad avere individuato 3/4 alternative interessanti, tutte spalmate fra la metà di Aprile e i primi di Maggio; mi ero anche quasi convinto sulla scelta finale, quando l’altro giorno quasi per sbaglio sono entrato nel sito della 100km di Seregno e dopo pochi minuti ero fra gli iscritti alla loro Half Marathon di oggi…
Così stamattina di buonissima ora (un grazie di cuore anche al cambio dell’ora da solare a legale…), ero già in auto con destinazione Seregno, dove da lì a poco si sarebbero svolte: 100km (valevole per l’assegnazione del titolo Italiano di specialità), 60km, Half Marathon e la non competitiva StraSeregno su percorsi da 6 e 12km.
Davvero buona la logistica, con numerosi parcheggi a poche decine di metri dal Palaporada, vero e proprio centro nevralgico di tutta la manifestazione, dove oltre al ritrovo, erano sistemati partenza/arrivo, la zona ristoro, la zona premiazioni, il deposito borse, le docce, l’area massaggi e chi più ne ha più ne metta!
Ritiro il pettorale, un rapido cambio d’abiti ed eccomi in strada in compagnia di Ivan Barberi e Manuel Beltrami per un po’ di riscaldamento; tra un allungo e l’altro si chiacchiera del più e del meno, e in un batter d’occhio eccoci all’orario di partenza.
Ci dirigiamo verso i tappeti per la rilevazione dei tempi, qualche attimo di confusione per prendere posto e via!
Si parte sul piede dei 3’20”/km, con i favoriti di giornata Rizzi e Belluschi a trainare tutti gli altri; io mi assesto in coda al gruppetto di testa, di cui fanno parte anche Montanari e Puppi, assieme ad altri atleti che non conosco.
I primi 5/6 chilometri li corro forte, forse troppo…
Il Garmin dice 3’25”/km di media, nonostante il percorso non si possa certo definire filante: davvero una miriade di curve e controcurve, tutte piuttosto strette e rigorosamente a gomito! Bisogna continuamente frenare e rilanciare l’andatura, senza riuscire a tenere un ritmo costante: davvero devastante!
A condire il tutto un po’ di marciapiedi da saltare e fra il 10° e il 14° chilometro 3 sottopassaggi con relative “salitazze infrangi speranze”…
E’ proprio in questa parte centrale di gara che vado in crisi, tanto che mi accarezza perfino il pensiero del ritiro.
I parziali si alzano sopra i 3’40” e inevitabilmente vengo raggiunto e superato da un terzetto di runners che erano alle mie spalle; saranno proprio loro a darmi lo stimolo giusto per reagire: stringo i denti, e poco alla volta mi riporto nella loro scia.
Ormai siamo agli ultimi 5 chilometri: i miei tempi sono tornati ad esser “buoni”, e poco alla volta mi scrollo di dosso i compagni d’avventura; gli ultimi 3 chilometri li corro in compagnia di Gianni Profeta, che non perde occasione per incitarmi a restargli in scia!
Dopo l’ennesima serie di curve e controcurve (davvero micidiali), eccoci in vista dello striscione dell’arrivo: Gianni aumenta ancora il passo, io provo a resistergli, ma com’è giusto che sia, è lui a tagliare il traguardo un secondo prima di me.
Chiudo i miei 21,097km (21,37 al mio GPS) in 9a posizione assoluta e 2° SM35 proprio alle spalle di Profeta, siglando il buon tempo di 1h15’20”.
Niente da fare: il muro dei 74’ resta ancora intatto…
Oggi sapevo di non essere nella condizione ideale per provare ad abbatterlo, inoltre il percorso non mi ha certo dato una mano, ma ho voluto comunque provarci; pazienza, ritenterò più avanti, magari verso fine anno, quando solitamente il mio stato di forma è decisamente migliore.
CLASSIFICA MASCHILE: 1° Igor Rizzi (1h08’56”), 2° Michele Belluschi (1h09’33”), 3° Paolo Pizzato (1h10’47”), 4° Francesco Puppi (1h12’10”), 5° Paolo Parravicini (1h12’39”), 6° Giordano Montanari (1h13’17”), 7° Paolo Arduini (1h14’59”), 8° Gianni Profeta (1h15’19”), 9° Giuseppe Bollini (1h15’20”), 10° Giovanni Arduini (1h15’35”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Giovanna Meroni (1h22’10”), 2a Cristina Clerici (1h25’05”), 3a Lorenza Di Gregorio (1h26’04”), 4a Marta Lualdi (1h26’34”), 5a Alessia Galli (1h26’49”), 6a Laura Sangalli (1h32’46”), 7a Marcella Giana (1h32’52”), 8a Giordana Baruffaldi (1h34’54”), 9a Federica Mariani (1h35’05”), 10a Raffaella Colzani (1h35’57”).
>>>CLASSIFICA by SDAM<<< >>>CLASSIFICA formato excell<<<
>>>FOTO Podisti.net by Arturo Barbieri<<< >>>FOTO by maxinews.it<<<
>>>FOTO by centokmdiSeregno<<< >>>FOTO by podisti valtellinesi<<<
In conclusione: manifestazione davvero molto bene organizzata che mi sento di consigliare a tutti! Tra i tanti servizi offerti, una chicca da segnalare la possibilità di fare incidere gratuitamente il tempo ottenuto sulla bellissima medaglia da finisher!
Se però siete alla ricerca di un tracciato veloce “da tempo”, bè allora è meglio cercare altrove.