lunedì 30 maggio 2011
domenica 29 maggio 2011
Athlon Run – Castiglione Olona
14a tappa Piede d’Oro 2011
Questa appena passata doveva essere la settimana del Giro; la settimana delle sparate serali col cuore in gola dal primo all’ultimo metro; la settimana delle serate concluse in allegra compagnia reintegrando gli sforzi della gara a suon di salamelle e birrozzi ghiacciati…
Invece a causa dei postumi della caduta subita alla “MONclassic”, ho dovuto rinunciare sia alla prima che alla seconda tappa del Giro, uscendo di fatto dalla classifica e dalla competizione stessa…
Pochi allenamenti per me in questi giorni e tutti caratterizzati dall’immancabile dolore alle ginocchia: già alle ginocchia, perchè dopo il sinistro ha iniziato a farmi male anche il destro…
Stamattina però non ne volevo sapere di perdermi anche il Piede d’Oro, così animato da grande determinazione e voglia di riscatto mi sono recato a Castiglione Olona per la 5a edizione della “Athlon Run”, la bella gara podistica organizzata dagli amici degli Athlon Runners, che dopo un anno di assenza torna ad essere inserita nel calendario del Piede d’Oro.
Il ritrovo è fissato come sempre nel parco del suggestivo castello di Monteruzzo, che con la sua posizione privilegiata domina sul borgo antico del paese; la mattinata è stupenda, il cielo terso e la temperatura resa davvero ideale dai temporali dei giorni scorsi: morale della favola anche oggi pieno di presenze, con ben 700 atleti al via!
Partenza ritardata di qualche minuto a cuasa del tentativo di far indietreggiare il plotone dei partenti, che nell’occasione si dimostra molto più “mansueto” e “ordinato” del solito obbedendo di buon grado alle indicazioni degli organizzatori. Così alle 9 passate da poco, il lungo serpentone di canotte variopinte invade le strade di Castiglione Olona!
La prima parte di percorso è davvero molto scorrevole e veloce, interamente su asfalto e senza alcuna asperità; dopo la trainata iniziale di Giuliano Marsetti e di Gueye Dame che si esaurirà allo scoccare del 1°km, il più lesto a prendere il comando della competizione è ancora una volta Ivan Breda, tallonato però da molto vicino da Rachid Argoub, Luca Ponti, Giovanni Vanini e dal sottoscritto. Dopo 2 chilometri si abbandona l’asfalto, la strada comincia a scendere verso valle, dove dopo l’attraversamento di alcuni sentieri boschivi troveremo ad attenderci circa 3km di pista ciclabile.
L’andatura è sostenuta, siamo tutti in fila indiana con Breda sempre in testa a dettare il ritmo, a pochi metri Argoub e Ponti, poco più dietro anche uno scatenato Vanini a cui tento a mia volta di restare “attaccato con le unghie”; ci riesco fino all’inizio della ciclabile, che come nelle edizioni passate patisco davvero molto…
In questo tratto di sterrato tutto leggermente in falsopiano a salire, comincio a perdere qualche metro da Giovanni, nel frattempo da dietro rinvengono anche Giordano, Fonnesu e Razionale, che dopo avermi riagganciato mi passano senza troppi complimenti! Riesco comunque ad accodarmi e a proseguire la mia corsa restando nella loro scia fino al termine della ciclabile.
Attraversamento del ponte sull’Olona e strappetto infame (!!!) che porta proprio nel centro del borgo antico: Fonnesu ha decisamente allungato, Razionale a sua volta riesce a guadagnare qualche secondo mentre io in compagnia di Giordano cerco di limitare il più possibile i danni. Arriviamo così agli ultimi 2 chilometri che sono quasi interamente in salita: siamo tutti abbastanza vicini, e anche voltandomi intravedo le sagome degli amici Lucchina e Antognazza che non hanno mollato un centimetro!
Capisco che è il momento di tenere duro, così supero Giordano e provo a staccarlo; scollino con qualche secondo di vantaggio, le gambe sono un pò imballate, ma continuano a girare bene fino al gonfiabile dell’arrivo! Chiudo la mia prova al 7° posto, coprendo i 10,06km rilevati al mio GPS in 36’05. Davvero contento, non tanto per il risultato, ma perchè oggi il fastidio alle ginocchia è stato quasi del tutto assente durante la gara, ripresentandosi solo dopo essermi fermato e comunque senza essere mai fastidioso come lo era stato Domenica scorsa o negli allenamenti fatti in settimana.
Gara vinta da un Luca Ponti davvero in forma smagliante che ferma il cronometro in 34’30”, 2° posto per Ivan Breda in 34’50”, chiude il podio Rachid Argoub in 35’22”; poi nell’ordine: 4° Giovanni Vanini in 35’24”, 5° Franco Fonnesu in 35’40”, 6° Pasquale Razionale in 35’56”, 7° Giuseppe Bollini in 36’05”, 8° Massimo Lucchina in 36’09”, 9° Alberto Antognazza in 36’11” e 10° Gioacchino Giordano in 36’16”. In campo femminile vittoria per Elena Begnis in 40’34”, 2° posto per Antonella Panza in 42’32”, chiude il podio Cinzia Lischetti in 42’49”; poi nell’ordine: 4a Giusy Verga in 43’50”, 5a Raffaella Preatoni in 44’57”, 6a Vera Veronelli in 46’22”, 7a Angiola Conte in 46’31”, 8a Emanuela Fossa in 46’49”, 9a Eugenia Vasconi in 47’29” e 10a Rita Zambon in 48’23”.
Ottima l’organizzazione, dalla logistica dei posteggi, al tracciato misurato e preparato alla perfezione, fino al ristoro e alle premiazioni finali, senza dimenticare l’utilissima borraccia regalata a tutti gli iscritti: bravi!
Altri commenti sono disponibili sul blog di Omar “soxj” Spoti, su quello del Team dove osano le aquile (commento sempre by soxj), su quello di Mario “CorsAmica” Busnelli, su quello degli Athlon Runners, su quello di Janine “l’inglesina volante” Jackson e su quello di Stefanino Moro, mentre per vedere qualche foto vi rimando alla fotogallery di CorsAmica.
Il prossimo appuntamento con il Piede d’oro è fissato per Domenica prossima 5 Giugno a Venegono Inferiore, dove il Gruppo Sportivo Aermacchi darà vita all’11a edizione del “Trofeo Alenia Aermacchi”.
domenica 22 maggio 2011
Camminata Madonna della Ghianda – Mezzana di Somma Lombardo
13a tappa Piede d’Oro 2011
Stamattina quando è suonata la sveglia era già da un po’ di tempo che avevo gli occhietti aperti: le ultime notti non ho dormito un gran che bene, visto che ogni volta che mi giravo sul fianco sinistro mi svegliavo per i dolori…
La voglia di uscire di casa per andare a gareggiare era davvero ridotta ai minimi termini, ma d'altra parte ero curioso di testare le mie condizioni dopo la brutta caduta di giovedì sera; così anche se poco convinto, mi sono messo in auto con destinazione Mezzana, dove alle 9.30 avrebbe preso il via la 26a edizione della rinomata “Camminata Madonna della Ghianda”.
Circa 900 gli iscritti di giornata che hanno calcato l’ormai classico e collaudato percorso di gara, caratterizzato da una prima parte tutta su asfalto molto scorrevole e veloce, ed una seconda parte più ondulata ed interamente ricavata nello sterrato dei sentieri boschivi limitrofi al paese.
Nonostante il fastidio al ginocchio decido di partire come se niente fosse, e tolto il 1° chilometro dove ho dovuto stringere un pò i denti, il dolore è andato pian piano scomparendo; non ho avuto particolari fastidi durante la corsa, ma un indolenzimento generale di ogni singolo muscolo del mio corpo, come se invece di essere appena partito avessi già percorso una mezza maratona a tutta birra!! Nonostante tutto riesco a tenere il passo dei battistrada fino circa al 5°km: in testa sono Breda e la coppia magrebina formata da Lhoussaine Oukhrid e Salah Argoub a dettare legge, poco più dietro inseguono di buona lena Giordano e il sempre più in forma Vanini; io sono subito alle loro spalle ma fatico davvero in maniera esagerata…
Da metà gara in poi le gambe non ne vogliono più sapere, mi sento intorpidito e poco alla volta cedo posizioni su posizioni, scivolando sempre più dietro… capisco che è inutile forzare e mi rassegno a terminare in maniera incolore questa mia prova.
Taglio il traguardo al 16° posto, coprendo i 10,3km rilevati al mio GPS in 38’45”. Appena mi fermo il ginocchio comincia a “picchiare”, zoppico e non mi resta che dirigermi mestamente verso l’auto…
La gara è controllata in scioltezza e vinta in volata dal fenomeno Lhoussaine Oukhrid col tempo di 36’00”, 2° posto con il medesimo tempo per Salah Argoub, ancora una volta chiude il podio Ivan Breda in 36’16”; poi nell’ordine: 4° Rachid Argoub in 36’45”, 5° Franco Fonnesu in 36’54”, 6° Giovanni Vanini in 37’08”, 7° Walter Carnovali in 37’39”, 8° Gioacchino Giordano in 37’51”, 9° Emanuele Angotzi in 37’54” e 10° Luca Granfo in 38’00. In campo femminile s’impone su tutte Cinzia Passera in 42’10”, 2° posto per Antonella Panza in 44’37”, chiude il podio Emanuela Fossa in 44’52”; poi in successione: 4a Eugenia Vasconi in 49’17”, 5a Francesca Colombo in 50’35”, 6a Lorena Maboni in 51’10”, 7a Cinzia Menegon in 51’32”, 8a Cristina Albergoni in 51’40”, 9a Emanuela Brusa in 51’55” e 10a Simona milani in 52’19”.
Per un altro commento segnalo il blog del soxj, mentre per vedere e scaricare qualche foto potete visitare la mia fotogallery (grazie alla mia mamma per il servizio fotografico), la fotogallery degli Athlon Runners e quella dell’Official Team dove osano le aquile (foto by Gornagatto).
Viste le sensazioni odierne e il forte dolore al ginocchio ricomparso appena terminata la gara, per me le speranze di prendere parte al Giro del Varesotto sono davvero ridotte al lumicino… vedrò come va domani, ma non mi faccio illussioni. Nel caso spero almeno di riuscire a recuperare un poco di condizione per Domenica prossima, quando gli amici degli Athlon Runners daranno vita alla 5a edizione della “Athlon Run”, gara podistica di 10km circa (9,8km) quest’anno valevole come 14a tappa del Piede d’Oro.
venerdì 20 maggio 2011
MONclassic - Montonate
…ma quanto è duro l’asfalto di Montonate??
Ieri ero davvero carico: finalmente la mia prima serale della stagione! A Montonate era infatti tempo di MONclassic, gara podistica di circa 6km organizzata dai Runners Valbossa e ormai giunta alla 6a edizione. Serata meteorologicamente stupenda, anzi fin troppo calda! Tantissimi amici presenti e quell’inconfondibile atmosfera tipica del periodo e di queste manifestazioni: insomma tutto perfetto…
...o quasi...
La mia gara è infatti finita a soli 300 metri dal via, quando grazie ad un “asino” (e non me ne vogliano i simpatici quadrupedi dalle lunghe orecchie) sono finito sull’asfalto procurandomi diverse abrasioni e botte. Attimi di panico quando mi sono trovato sdraiato a terra sulla schiena, con un plotone di corridori che sopraggiungeva a tutta velocità con poche possibilità di schivarmi…
Fortunatamente a parte qualche pestone sono riuscito ad evitare il peggio, rialzandomi come un gatto e ripartendo subito; purtroppo però un forte dolore all’anca e al ginocchio hanno condizionato il resto della corsa, che si è trasformata in pura sofferenza. Non mi sono fermato perchè non l’ho mai fatto in vita mia, però ieri posso davvero affermare di essere arrivato in fondo solo “per scommessa”…
Poco altro da dire, se non che nell’ultimo chilometro ho trovato ancora la forza e la voglia di lottare per conquistare la 15a posizione, l’ultima valida per accaparrarsi un piccolo premio, che mai come ieri è stato tanto gradito!
Chiudo così la mia agonia al 15° posto, impiegango 22’16” per coprire i 6km tondi tondi misurati al GPS. Gara vinta da Mirko Zanovello in 20’16”, 2a piazza per Matteo Raimondi in 20’40”, chiude il podio Luca Ponti in 20’48”; fra il gentil sesso è Elisa Masciocchi a conquistare la vittoria fermando il cronometro sui 24’43”, 2° posto per Cecilia Mora in 25’31”, chiude il podio Lorena Strozzi in 25’43”.
>>>CLASSIFICA COMPLETA<<< >>>LISTA PREMIATI<<<
Visto che “a sto giro” non avevo gli argomenti, ma soprattutto la voglia di raccontare la gara, vi segnalo dove potete leggere commenti sicuramente migliori del mio: la voce ufficiale della manifestazione sul blog dei Runners Valbossa, il punto di vista di uno dei protagonisti sul blog di Matteo Raimondi, il racconto di Valerio sul blog degli Athlon Runners, quello di Omar “soxj” Spoti che da oggi corre con Criterio (!!!), quello di Antonio Puricelli sul sito dell’Atletica Casorate ed infine ma non meno autorevole la voce delle aquile. Per le foto vi rimando invece alla fotogallery dei Valbossa e alla fotogallery degli Athlon Runners.
Per concludere non posso che fare i complimenti agli amici dei Runners Valbossa per l’ottima organizzazzione, unica pecca (tra l’altro indipendente da loro), le scorte di birra allo stand gastronomico, che sono andate subito esaurite esattamente come già successo negli anni passati: amici di Montonate, ormai avreste dovuto capire che per il VERO podista la birra è l’integratore n°1!!!!!!!!
Per quanto mi riguarda adesso sono impegnato a “leccarmi le ferite”: tante abrasioni e un dolore piuttosto fastidioso ad anca e ginocchio sinistro, ma quello che sicuramente sta messo peggio è il mio morale…
...settimana prossima avrei dovuto essere al via del Giro del Varesotto, ma al momento la mia presenza non è per niente sicura… Domenica proverò a presentarmi al Piede d’Oro per capire se il dolore mi permetterà di gareggiare o meno, dopo di che deciderò il da farsi…
domenica 15 maggio 2011
Corri con noi per la vita – Gazzada Schianno
12a tappa Piede d’Oro 2011
Cambia la data di svolgimento, ma non le condizioni climatiche che ogni anno accompagnano la gara di Gazzada Schianno: anche stamane infatti una giornata piuttosto fresca, con un forte vento e tanti nuvoloni neri, hanno caratterizzato la 6a edizione della “Corrri con noi per la vita”; fortunatamente non ha piovuto, anche se la zona della partenza/arrivo e i tratti di sterrato presenti lungo il tracciato erano comunque piuttosto fangosi per l’acqua caduta fra la sera di ieri e la mattina di oggi.
Per me la settimana appena trascorsa è stata a dir poco tragica: Lunedì, Martedì e Mercoledì con un gran mal di gambe, sensazione di pesantezza e stanchezza onnipresente… poi Giovedì e Venerdì il male alle gambe è scomparso, ma in compenso ho fatto 2 giorni con svarioni, giramenti di testa e malessere generale… ieri la prima giornata in cui mi sentivo di nuovo in condizioni accettabili… morale della favola pochissimi allenamenti e tutti molto blandi.
Comunque appena arrivato alla pista da motocross di Schianno, mi imbatto come sempre nei numerosi amici, che fra una battuta e l’altra riescono sempre a ricaricarmi le pile!! Così grazie ai tanti incoraggiamenti e all’adrenalina della gara, alle 9 sono schierato in pole position sulla riga di partenza!
Quest’anno il senso di marcia del circuito che si affronta appena partiti è stato invertito, e nonostante la strada non sia ancora del tutto adatta ad accogliere gli oltre 630 iscritti di giornata, devo dire che la situazione è comunque nettamente migliorata rispetto all’ultima edizione!
Fin dai primi metri è il solito Ivan Breda a prendere il comando della corsa, nella sua scia Salah Argoub, via via tutti gli altri. Al 2° passaggio nel circuito purtroppo vedo l’amico Riccardo (dei Runners Quinzano) a terra soccorso dai sanitari della Croce Rossa, per lui una brutta distorsione alla caviglia: in bocca al lupo di pronta guarigione! La corsa intanto entra nel vivo: sulla salita che porta nel centro di Schianno vengo superato da un brillantissimo Maurone Toniolo, mentre Vanini continua ad essere la mia ombra.
Argoub e Breda viaggiano in coppia e hanno già qualche metro di vantaggio, subito dietro si forma invece un terzetto composto proprio da Toniolo, Vanini e il sottoscritto; continuiamo così fino all’ingresso della lunga parte sterrata che conduce fino nei pressi della zona industriale. In questo tratto di fuori strada la situazione si rimescola un poco: Toniolo riesce a cambiare passo, raggiungendo Breda e staccandolo decisamente, subito alle loro spalle è il sempre più in forma Giovanni Vanini ad aumentare il ritmo e a guadagnare circa 30 metri su di me, mentre dietro ci sono sempre Mora, Lucchina e Angotzi, che non mollano un metro!
Finalmente abbandoniamo il tratto di sterrato che patisco sempre molto, immettendoci sulla strada che riporta verso la pista da motocross: circa 1,5 / 2 km di asfalto bello pianeggiante, dove posso provare a far valere le mie doti di “passista”. Spingo bene senza mai essere in affanno, girando su un passo prossimo ai 3’15”/km; il distacco da Vanini anche se lentamente si assottiglia sempre più, tanto che allo scoccare dell’ultimo chilometro ci sono solo pochi metri a dividermi dal portacolori dei Runner Varese.
Peccato che anche l’asfalto sia finito… ci inoltriamo nuovamente nei boschi, con l’ultima difficile salita di giornata ad attenderci poco più avanti. Le pendenze sono molto ardue, e l’ascesa è complicata ancor di più dal fango che ha reso scivolosissimo il fondo…
Qui Giovanni allunga nuovamente, annullando di fatto ogni mia residua speranza di riuscire ad impensierirlo per il piazzamento finale…
Concludo così la mia gara proprio alle sue spalle, tagliando il traguardo in 5a posizione col tempo di 35’18” necessario per coprire i 9,65km rilevati al mio GPS. Alla fine considerando la settimana appena trascorsa direi che posso senz’altro ritenermi soddisfatto della prestazione odierna!
Gara vinta da Salah Argoub in 34’24”, 2° posto per il mitico Maurone Toniolo in 34’31”, chiude il podio Ivan Breda in 35’02”; poi nell’ordine: 4° Giovanni Vanini in 35’09”, 5° Giuseppe Bollini in 35’18”, 6° Massimo Lucchina in 35’27”, 7° Maurizio Mora in 35’33”, 8° Gioacchino Giordano in 35’44”, 9° Emanuele Angotzi in 36’03” e 10° Biagio Cantisani in 36’10”. In campo femminile s’impone ancora una volta Rosanna Urso col tempo di 40’23”, 2a piazza per Elena Begnis in 40’44”, chiude il podio Giusy Verga in 42’22”; poi nell’ordine: 4a Giuliana Novati in 42’50”, 5a Francesca Barone in 43’10”, 6a Rita Grisotto in 44’43”, 7a Angiola Conte in 46’15”, 8a Eugenia vasconi in 46’27”, 9a Simona Vignati in 46’33” e 10a Cinzia Menegon in 48’54”.
Buonissima l’organizzazione targata G.P. Gazzada Schianno, unico neo da segnalare uno sviluppo totale superiore di 650 metri rispetto ai 9km dichiarati. Per le foto della giornata saranno a breve disponibili nella fotogallery del G.P. Gazzada Schianno, mentre per il commento del soxj non mancate di far visita al suo blog.
Adesso non resta che scaldare i motori in vista della prossima tappa del PSV che si terrà Domenica prossima a Somma Lombardo, dove il locale gruppo sportivo darà vita alla 26a edizione della “Camminata Madonna della Ghianda”; infine per chi volesse “sgranchirsi” le gambe anche in settimana, ricordo l’appuntamento serale di Giovedì 19 Maggio con la 6a edizione della MONclassic.
domenica 8 maggio 2011
Da l’Ulmin a l’Ulmin - Taino
11a tappa Piede d’Oro 2011
Anche l’undicesimo appuntamento stagionale con il circuito del Piede d’Oro è andato in archivio! Stamattina infatti a Taino si è corsa la gara podistica denominata “da l’Ulmin a l’Ulmin”, come sempre organizzata dalla locale pro-loco.
Questa gara non è mai riuscita a conquistarmi… nonostante quella di oggi sia la 4a edizione di fila a cui ho partecipato, alla domanda che più di un amico mi ha posto:
“Beppe, ma il percorso di oggi com’è?”
non sono riuscito a rispondere… buio pesto... pochi ricordi e molto vaghi, l'unica cosa che ricordavo bene era lo strappettino finale davvero durissimo che porta praticamente fino al traguardo...
Ma andiamo con ordine; davvero tanti gli iscritti di giornata, con la presenza massiccia di tutti i più forti atleti della provincia: Breda, i fratelli Argoub, Vasi, Mora, Porrini, Angotzi, Lucchina, Basoli, Zarantonello, Vanini, Negretto tanto per citare i primi che mi vengono in mente!
Alle 9 il via dalla centralissima piazza del paese, con un atleta di colore munito di scarpe da calcetto (!!!) che parte sotto i 3’ al chilometro! Breda si mette subito nella sua scia, mentre io in compagnia di Porrini, Basoli, Mora, Salah e Rachid Argoub, siamo i più diretti inseguitori.
Dopo neanche 1km lo pseudo podista/calciatore cede di schianto lasciando Breda solo al comando, con il resto degli inseguitori che poco alla volta danno l’impressione di poter rientrare sul battistrada. Si abbandona quasi subito l’asfalto per entrare nei boschi limitrofi al paese che praticamente faranno da cornice all’intero svolgimento della gara; i primi chilometri sono tutti in salita, con pendenze non impossibili ma che non lasciano comunque mai tregua!
Attorno a metà gara Breda è stato ripreso dal duo formato dai fratelli Argoub, poco più dietro è Porrini a tentare di rientare sul forte terzetto, mentre alle sue spalle ci siamo io, Basoli e Mora. Dopo essere scollinati e aver affrontato un tratto in discesa che porta fino al 6° chilometro, la strada torna ad impennarsi in maniera decisa: le pendenze sono importanti e la salita è piuttosto lunga… Basoli e Mora si staccano, io tengo duro ma fatico davvero molto…
A 2km circa dall’arrivo anche la mia spia della riserva si accende… subisco così i sorpassi da parte di Antonio Vasi e Paolo Negretto… stringo i denti, tento di non farli andar via, ma capisco che la partenza davvero troppo veloce fatta poco prima mi sta presentando il conto…
Arriviamo sull’ultimo strappetto, quello terrificante che è l’unica cosa di tutta la gara che ricordo bene: continuo a correre, non mi voglio fermare e così riesco a scollinare restando molto vicino al duo che mi ha da poco superato; ancora pochi metri ed ecco il traguardo.
Chiudo al 7° posto impiegando 37’29” per coprire i 9,9km rilevati al mio GPS. Come settimana scorsa doppietta dei fratelli Argoub, con vittoria per Salah Argoub in 36’10” e 2° posto Rachid Argoub in 36’44”, chiude il podio Ivan Breda in 37’03”; poi in successione: 4° Umberto Porrini in 37’18”, 5° Antonio Vasi in 37’24”, 6° Paolo Negretto in 37’26”, 7° Giuseppe Bollini in 37’29”, 8° Emanuele Angotzi in 37’40”, 9° Maurizio Mora in 37’42” e 10° Andrea Basoli in 37’46”. In campo femminile torna alla vittoria Elisa Masciocchi in 43’17”, 2a piazza per Rosanna Urso, mentre chiude il podio la Tainese Giulia Basoli in 46’20”; poi in successione: 4a Monica Mele in 47’39”, 5a Vera Veronelli in 49’23”, 6a Simona Vignati in 49’34”, 7a Lizia Rodari in 49’45”, 8a Eugenia Vasconi in 50’21”, 9a Angiola Conte in 50’29” e 10a Barbara Frangi in 51’58”. (Come sempre un grazie ad Enrico Rodari per la classifica!)
Per quanto mi riguarda soddisfatto solo a metà: è vero che sono riuscito a limitare i danni, ma rimane comunque il rammarico di essermi giocato almeno un paio di posizioni a causa di una partenza a dir poco scriteriata… nonostante abbia ormai qualche anno di esperienza e conosca bene tutti gli avversari, ancora una volta ho sbagliato ad impostare il ritmo dei primi chilometri, errore che mi ha poi penalizzato nella seconda parte di gara.
Per quanto concerne l'organizzazione invece tutto bene... o quasi: anche quest'anno come in tutte le edizioni precedenti, il tracciato era sempre lo stesso e come ogni anno era dichiarato di 11km quando in realtà non arrivava neanche a 10...
Sbagliare è umano, ma perseverare è diabolico!!
Per leggere anche il racconto del soxj non mancate di far visita al suo blog, mentre per vedere qualche foto ci sono la fotogallery degli Athlon Runners by Valerio Leonardi e la fotogallery realizzata da Monica Riva. (grazie ad entrambi per le foto!)
Settimana prossima il Piede d’Oro farà tappa a Gazzada Schianno, dove il locale Gruppo Sportivo darà vita alla 6a edizione della “Corri con noi per la vita”, quest’anno valevole come 12a tappa del circuito.
domenica 1 maggio 2011
Camminata Cuvegliese - Cuveglio
10a tappa Piede d’Oro 2011
Dopo la pausa Pasquale, oggi il Piede d’Oro “riapriva i battenti” con una delle tappe più classiche e seguite di tutto il circuito: la “Camminata Cuvegliese” giunta ormai alla 27a edizione e valevole come 10° appuntamento di questo 2011.
Per l’occasione le nuvole e la pioggia delle ultime giornate, hanno lasciato spazio ad una bella mattinata di sole, che ha così contribuito alla buona riuscita dell’intera manifestazione: ben 608 gli iscritti che si sono dati battaglia sul tradizionale percorso caratterizzato dalla durissima salita posta circa a metà gara.
Si parte subito forte, invogliati anche dall’andamento piuttosto pianeggiante dei primi chilometri che portano verso l’abitato di Cavona; 3’20” – 3’25” – 3’34” – 3’40” i miei parziali nei primi 4km, nonostante la scalinata affrontata proprio nei pressi della chiesa del paese. Nel frattempo in testa è un duetto formato dai fratelli Argoub (Rachid e Salah) a guidare le danze, mentre a non più di 50 metri ad inseguire ci sono Angotzi, Vanini, Giordano, Porrini e il sottoscritto. Breve tratto in discesa, attraversamento della provinciale ed entrata nel bosco: ecco, ci siamo! E’ da qui che la strada comincia man mano a salire; al principio le pendenze sono corribili, ma ad un tratto si svolta a destra entrando di fatto in un canalone dove la situazione cambia radicalmente!
Il sentiero s’inerpica sempre più in verticale, rendendo quasi impossibile proseguire con la corsa! Si sale alternando tratti di camminata veloce a tratti di corsa, cercando di dosare al meglio lo sforzo visto che fra strappi impossibili e salita un pò meno dura, la strada sale per oltre 1,5 chilometri!
Finalmente lo scollinamento, Salah si è leggermente avvantaggiato sul fratello Rachid, poco più dietro ci siamo io in compagnia di Porrini che a nostra volta siamo riusciti a guadagnare qualche secondo sul resto della comitiva. Si inizia a scendere, ma questo non significa che la corsa sia più semplice…
Le pendenze sono infatti molto importanti anche in discesa e in alcuni tratti si corre su erba e ciotttolato: indispensabile quindi essere lucidi e porre la massima attenzione ad ogni passo, oltre a dover lavorare molto per frenare la velocità. Attraversiamo anche il paese di Vergobbio e ci dirigiamo a tutta velocità verso il traguardo posto all’interno della piccola pista di atletica di Cuveglio.
Salah Argoub ha ormai ipotecato la vittoria, Rachid è saldamente al 2° posto con circa 100 metri di vantaggio sui diretti inseguitori che siamo io e Umberto Porrini, poco più dietro arriva anche Angotzi, poi Vanini e Giordano, via via tutti gli altri.
La testa a volte gioca brutti scherzi, e la mia ad 1km dall’arrivo aveva già sentenziato che non ci sarebbe stato niente da fare in caso di volata finale con Porrini… Così dopo un tentativo piuttosto velleitario su un breve strappetto dove ho provato a staccare l’amico/rivale, arriviamo appaiati fino all’entrata della pista dove il porta colori del Casorate è il più lesto ad infilarsi per primo. Umberto aumenta l’andatura, mentre io resto a guardare senza neanche tentare di rispondere alla sua accelerazione… probabilmente non l’avrei spuntata comunque, però col senno di poi avrei dovuto almeno provarci!
Concludo così la mia prova in 4a posizione impiegando 39’05” per coprire i 10,15km rilevati al mio GPS. Gara vinta da Salah Argoub in 38’16, 2° posto per il fratello Rachid Argoub in 38’42”, chiude il podio Umberto Porrini in 39’02”; poi in successione: 4° Giuseppe Bollini in 39’05”, 5° Emanuele Angotzi in 39’37”, 6° Giovanni Vanini in 39’59”, 7° Gioacchino Giordano in 40’23”, 8° Marco Saligari in 40’45”, 9° Biagio Cantisani in 40’53” e 10° Luca Granfo in 41’03”. In campo femminile ennesima vittoria per Rosanna Urso in 45’45”, 2a piazza per Elena Begnis in 46’05”, chiude il podio Cinzia Lischetti in 48’40”; poi nell’ordine: 4a Monica Mele in 48’48”, 5a Francesca Barone in 49’20”, 6a Giulia Saggin in 50’44”, 7a Lizia Rodari in 51’10”, 8a Eugenia Vasconi in 52’17”, 9a Simona Vignati in 53’00” e 10a Rita Zambon in 53’56”. Grazie ad Enrico Rodari per la raccolta della classifica sopra riportata.
Tutto molto bello, unico aspetto che personalmente mi è parso sotto tono, riguarda le premiazioni: questa è sempre stata una manifestazione famosa per la ricchezza e la qualità dei premi: fino ad un paio d’anni fa premiavano i primi 30 uomini e le prime 20 donne e con premi di un certo valore; oggi i premi erano solo per i primi 10, ma ancor peggio erano di infima qualità…
Non mi resta che ricordare il prossimo appuntamento con il Piede d’Oro fissato per Domenica prossima a Taino, dove la locale pro-loco darà vita alla gara podistica denominata “da l’Ulmin a l’Ulmin”, quest’anno valevole come 11a tappa stagionale del circuito di Podismo Sportivo del Varesotto.