Svelato il calendario della nuova stagione delle Ammazzinverno, con ben 19 appuntamenti spalmati tra Ottobre 2019 e Febbraio 2020.
Gare brevi di circa 6km, con partenza alle ore 9.30 e con un costo d’iscrizione fissato a 2€.
mercoledì 25 settembre 2019
Ammazzinverno: il calendario 2019/2020
domenica 22 settembre 2019
StraMulino - Brebbia (VA)
19a tappa Piede d’Oro 2019
Stamane una giornata grigiastra ha salutato il consueto appuntamento domenicale col Piede d’Oro, che per l’occasione faceva tappa a Brebbia per la 20a edizione della “StraMulino”.
Confermato il classico tracciato di gara di 10,5km, che complice un profilo altimetrico decisamente impegnativo e ampi tratti campestri, è senz’altro uno dei più duri del circuito.
Iscrizione, riscaldamento ed eccomi (più o meno) pronto.
Già, più o meno, perchè sono bastati i pochi chilometri pre-gara, per capire che oggi la gamba non è la stessa di Domenica scorsa…
Ore 9.30, il martellante conto alla rovescia sparato a palla dagli altoparlanti, fa salire a 1000 l’adrenalina…
…5, 4, 3, 2, 1…
Si va, con Michele Belluschi e Matteo Borgnolo a far da subito la “voce grossa”; io provo a mettermi in scia, ma già dopo poco più di 1km, al nuovo passaggio nei pressi della partenza, i due battistrada hanno già guadagnato qualche secondo di vantaggio.
Affrontiamo la dura salita che porta verso Brebbia superiore, Belluschi e Borgnolo allungano ancora, mentre dietro il gruppo si è ulteriormente sfilacciato, con un terzetto composto da Paolo Proserpio, Federico Pisani e il sottoscritto ad inseguire in prima battuta i due fuggitivi.
Un Borgnolo in condizione non ottimale, sbaraglia di fatto la strada a Belluschi che si ritrova in testa in solitaria; intanto io ho il mio bel da fare con Paolo e Federico…
Pur non sentendomi esattamente al top, ci provo comunque e fra il 6° e il 7° chilometro porto un paio di attacchi: mentre Federico risponde senza problemi, Paolo sembra essere un po’ più in difficoltà; peccato che anch’io non sia certo brillantissimo…
Risultato, Paolo rientra e sull’ennesima salita, sono io a pagar dazio sull’affondo di Federico, facendomi scappar via i due compagni d’avventura.
Mi presento così al traguardo in 5a posizione, coprendo i 10,5km rilevati al mio GPS in 39’15”.
Bene, ma non benissimo. Comunque ci sta, sia perchè non si può sempre essere al 100%, sia perchè nelle ultime settimane ho sostenuto intensi carichi d’allenamento.
CLASSIFICA MASCHILE: 1° Michele Belluschi – Atl.Recanati (35’35”), 2° Matteo Borgnolo – Pro Sesto Atl. (38’08”), 3° Federico Pisani – Team AttivaSalute (38’30”), 4° Paolo Proserpio (38’50”), 5° Giuseppe Bollini (39’15”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Barbara Benatti – CUS Insubria (45’10), 2a Elena Soffia – Maratoneti Cassano (46’16”), 3a Sofia Barbetta – Runners Valbossa (46’54”), 4a Cinzia Lischetti (52’29”), 5a Sabrina Gussoni (53’07”).
Col Piede d’Oro l’appuntamento è per Domenica 13 Ottobre a Cavaria per il mitico “Cross Country dei 7 campanili”, mentre per Domenica prossima, ricordo l’appuntamento con “la 21km del Lago di Varese”.
domenica 15 settembre 2019
Caminava dei Sass - Mercallo (VA)
18a tappa Piede d’Oro 2019
Dopo aver saltato la tappa della scorsa settimana, stamane son tornato a spillare il pettorale del Piede d’Oro alla canotta; appuntamento fissato a Mercallo, dove per l’occasione mi attendeva la 23a edizione della classicissima “Caminava dei Sass”.
Confermato quasi in toto il tracciato dello scorso anno, anche se il taglio di un tratto boschivo, ha fatto si che lo sviluppo finale risultasse più corto di alcune centinaia di metri.
Iscrizione, riscaldamento e alle 9.00 in punto ci lanciamo nelle viuzze del centro paese.
Parto forte, ma nonostante tutto è Patrizio Oliverio a prendere il comando della corsa e trainare sul filo dei 3’10”/km l’intero serpentone di podisti.
Io rimango tranquillo (si fa per dire...) nella sua scia, almeno fino allo scoccare del 2° km, dove passo Patrizio e mi proietto sulla prima asperità di giornata; Patrizio perde terreno, mentre chi non molla un centimetro sono Paolo Proserpio e Federico Pisani.
Continuo a spingere con determinazione pur cercando di gestire al meglio lo sforzo, perchè la gara è ancora lunga e soprattutto molto molto impegnativa.
Quando siamo circa a metà della nostra fatica, mentre sto affrontando le dure rampe di una bella (…) scalinata, con la coda dell’occhio vedo una sagoma nera che sta per piombarmi addosso: è Federico Pisani, che sorretto da una gran condizione ha passato Proserpio e mi è tornato sotto.
Scollino e provo a rilanciare la velocità, con Federico che seppur lentamente, torna a perdere qualche metro.
Gestisco bene la gara fino a circa 3km dal traguardo, quando in uno dei tanti tratti boschivi, sull’ennesimo cambio di pendenza, ancora una volta mi ritrovo la sagoma nera di Federico incollata alle caviglie!
Affronto l’ultima dura salita cercando di non fare fuori giri e una volta scollinato, quando al traguardo manca circa 1km di asfalto vallonato e piuttosto tortuoso, do fondo alle ultime risorse disponibili: anche se con fatica, metro dopo metro sento i passi di Federico farsi più ovattati, più lontani…
Stringo i denti e finalmente dopo 9,8km rilevati al mio GPS, eccomi al traguardo che taglio vittorioso in 36’49”.
Neppure 10” ed ecco arrivare il “socio” Federico: davvero felicissimo anche per lui!
CLASSIFICA MASCHILE: 1° Giuseppe Bollini – Circuito Running (36’49”), 2° Federico Pisani – Team Attiva Salute (36’57”), 3° Paolo Proserpio – Serim (37’20”), 4° Fernando Coltro (38’02”), 5° Antonello Toniolo - non competitivo (38'15"), 6° Patrizio Oliverio (38’27”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Elena Soffia – Maratoneti Cassano (44’12”), 2a Sofia Barbetta – Runners Valbossa (44’24”), 3a Antonella Panza – GAM Whirlpool (45’53”), 4a Martina Menegotto (49’41”), 5a Cinzia Lischetti (51’31”).
Domenica prossima il Piede d’Oro sarà a Brebbia per un’altra grande classica del circuito: la 20a “Stramulino”, gara podistica su percorsi da 3,8 e 10,4km.
domenica 8 settembre 2019
Boia che trail - Besnate (VA)
Ancora una volta, dopo le partecipazioni dello scorso anno e quella del 2017, ieri mi sono presentato a Besnate per la 4a edizione del “Boia che trail”, la caratteristica corsa immersa nei boschi della Valle del Boia, da disputare rigorosamente in coppia.
La novità (per me), è che stavolta non sarà l’amico Antonio Vasi a gareggiare al mio fianco (purtroppo Antonio è alle prese con una serie di problemi fisici che non gli danno tregua), ma il giovane Federico Pisani; l’altra novità (questa per tutti) è il percorso, che in questa edizione oltre ad esser passato ad uno sviluppo di 15km, ha visto l’inserimento di 3 aspre salite…
Così dopo aver sbrigato le solite formalità, io e Fede ci buttiamo in strada per un breve riscaldamento, non fosse altro per provare ad esorcizzare un po’ la tensione del momento…
Entrambi ci teniamo a far bene, ma le incognite sono molte: a partire dalle nostre reali condizioni di forma, a quelle degli avversari con cui ci dovremo misurare, per finire coi dubbi sul nostro affiatamento, che prima di oggi non è mai stato testato…
Dopo un breve briefing con le informazioni del caso, alle 17.00 si parte.
Nonostante le raccomandazioni della “capa” Attiva Salute Chiara Naso (che colgo l’occasione per ringraziare per la sponsorizzazione), al via mi fiondo al comando schizzando letteralmente fuori dal gruppo e creando da subito un buco…
Anche il mio compagno di team rimane attardato, così dopo un primo mille abbastanza allegro, comincio a rallentare leggermente per vedere se Federico ha il passo giusto per uscire dal gruppo e ricompattarsi col sottoscritto.
Per facilitare le cose, rallento ulteriormente, col risultato che oltre a Federico, rientrano anche le coppie del Campo dei Fiori (Toniolo-Piccinelli) e dei Cagnach (Duchini-Polloni)…
Siamo attorno al 5°km, quando in un tratto in discesa è proprio il duo Toniolo-Piccinelli ad affondare il colpo, portandosi al comando e forzando il ritmo; senza pensarci troppo, lancio uno sguardo d’intesa a Federico e ricomincio a martellare come il più laborioso dei fabbri!
Riconquisto rapidamente la testa della gara e continuo a spingere senza remore; pur senza voltarmi, percepisco la presenza di qualcuno che mi è rimasto in scia, il dubbio è se sia Federico o qualcun altro…
Rifiato un attimo, mi volto e vedo che a tallonarmi è proprio la canotta rosa di Federico, mentre tutti gli altri si sono nuovamente staccati!
Capisco in questo momento che oggi possiamo anche giocarci la vittoria.
Da qui in avanti è una cavalcata solitaria, con il sottoscritto sempre a fare l’andatura e con Federico carichissimo e super concentrato nel rimanermi in scia!
La determinazione di Federico mi sorprende: non l’ho mai visto andare così forte!!
Arriviamo all’ultima ascesa boschiva, quella da affrontare con l’ausilio di una corda per riuscire a superare le pendenze che in alcuni tratti sono semplicemente micidiali!
Scolliniamo e senza neanche il tempo di riprender fiato rilancio di nuovo la velocità; e in questi ultimi chilometri di gara che Federico mostra qualche segno di cedimento.
Continuo a fare l’andatura, procedendo un po’ ad elastico: rallento quando Fede perde terreno e riaccelero incitandolo a gran voce appena Fede si rifà sotto; ad ogni modo, pur rallentando un filo la nostra cavalcata, il divario da chi c’insegue rimane ragguardevole, permettendoci di arrivare all’uscita del bosco in zona ricompattamento, con un vantaggio comunque rassicurante sui più immediati inseguitori.
Ci lanciamo in discesa e poi su per l’ultima salita che riporta verso la piazza del paese e verso il gonfiabile dell’arrivo; rallentiamo, ci prendiamo per mano e ci godiamo gli ultimi metri in mezzo ad un bel pubblico che ci applaude e ci incita a gran voce. VITTORIA!
CLASSIFICA MASCHILE: 1° Team Vacca Boia by Attiva Salute – Giuseppe Bollini / Federico Pisani (1h02’38”), 2° i Cagnach – Giuseppe Duchini / Fabio Polloni (1h03’03”), 3° Campo dei Fiori Team – Mauro Toniolo / Francesco Piccinelli (1h03’33”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1° Stambek Gemy – Sara e Fabiana Rapezzi (1h13’53”), 2° Le fantastiche 2 – Giovanna Terraneo / Antonella Sirtori (1h15’18”), 3° Le Wonder Woman – Laura Maffioli / Raffaella Nebuloni (1h28’21”)
CLASSIFICA MISTA: 1° Insubria Sky Team – Stefano Schievenin / Marta Latino (1h12’28”), 2° Pici Team – Diego Giacomini / Mara Minato (1h14’00”), 3° Black & White by AttivaSalute – Fabio De Paoli / Elisabetta Di Gregorio (1h14’36”).
Felicissimo di esserci stato, aver dato il massimo, aver condiviso la miriade di emozioni con l’amico Federico ed esser riusciti a cogliere la vittoria!
Infine complimenti a Marco Longhin e a tutti gli organizzatori, perchè se organizzare al meglio un evento come questo, non è certo una cosa semplice, lo è ancor meno riuscire a riconfermarsi anno dopo anno: bravi, ci vediamo nel 2020 per la 5a edizione del “Boia che trail”.