La scorsa Domenica per me sarebbe dovuta essere la volta della LIUC Run di Castellanza, poi a causa di una mega influenza e problemi vari, era saltato tutto…
Così questa settimana, anche se non completamente recuperato, all’ultimo minuto ho deciso di iscrivermi alla Velocissima di Arese, sia perchè la voglia di rimettere un pettorale era tanta, sia perchè ero curioso di testare a che punto fosse la mia condizione.
Naturalmente dopo giornate di bel tempo, stamane cielo grigio e pioviggine…
Pertanto anche se non proprio felice di alzarmi all’alba per andare a gareggiare sotto l’acqua, alle 8 ero già in quel di Arese, presso il Parco Sansovino, sede del ritrovo e della partenza della competizione.
Ritiro del pettorale, qualche minuto di attesa in auto sperando (inutilmente) che la pioggia cessasse per poi ricorrere a tutta la mia forza di volontà per buttarmi in strada e iniziare un po’ di riscaldamento.
Ore 9, accompagnati dalla voce dello speaker si aprono le ostilità.
A schizzare subito fuori dal gruppo, sono i tre favoriti di giornata: Andrea Soffientini, Roberto Patuzzo e Mattia Grifa; alle loro spalle un po’ inaspettatamente mi ritrovo io assieme ad un paio di altri atleti, con cui mi alterno almeno fino al 3°km.
La mia condizione è quella che è, e poco alla volta inizio a calare il ritmo, facendomi sfilare dai due compagni d’avventura e favorendo il rientro di un gruppetto di atleti che si trovava dietro di noi.
A complicare tutto, ecco che poco prima dello scoccare del 4° km veniamo dirottati in un tratto sterrato che proprio non mi aspettavo in una gara di questo tipo!
Circa 2 km su terra battuta e brecciolino, un fondo tutto sommato non bruttissimo, ma comunque più lento rispetto all'asfalto.
Finalmente risbuco su strada, il mio ritmo torna ad aumentare leggermente, permettendomi di recuperare un paio di posizioni e di riportarmi in scia all’atleta con cui avevo condiviso i primi km di gara.
Ormai siamo alle battute conclusive, vorrei cambiare passo, ma la realtà è che fatico anche solo a tenere la velocità avuta fino a quel momento…
Nell’ultimo chilometro subisco un sorpasso, provo a resistere, ma non c’è niente da fare.
Finalmente il gonfiabile del traguardo che taglio al 9° posto assoluto in 36’09”.
Peccato per quei nove secondini che non mi hanno permesso di tornare a scendere sotto i 36’…
CLASSIFICA MASCHILE: 1° Andrea Soffientini (32’39”), 2° Mattia Grifa (32’39”), 3° Roberto Patuzzo (33’26”), 4° Thomas Marras (34’58”), 5° Stefano Tettamanti (34’58”), 6° Mattia Cappucci (35’23”), 7° Marco Ferrario (35’50”), 8° Gjergj Delija (36’02”), 9° Giuseppe Bollini (36’09”), 10° Steven Seminati (36’31”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Eleonora Gardelli (38’39”), 2a Federica Meroni (39’45”), 3a Stefania Magnoni (42’16”), Cristina Brambilla (42’53”), 5a Serena Arnaboldi (43’02”).
Oggi non nascondo che l’obiettivo che avevo in testa era scendere sotto i 36’…
Peccato non esserci riuscito, sono però rinfrancato dal fatto che la condizione sembra comunque essere in crescita rispetto ai primi mesi dell’anno: avanti così!
Infine un plauso agli organizzatori per la buona riuscita della manifestazione.