…la caduta del mio personal best!
Anche quest’anno ho approfittato della “Camminata Baceno-Devero-Crampiolo” per passare una settimana di relax in montagna che si è conclusa proprio oggi, ed eccomi quindi con qualche giorno di ritardo a raccontare l’ennesima avventura sulle strade e sui sentieri della storica camminata Ossolana: circa 14km di sviluppo per coprire un dislivello positivo di 1165 metri.
Cominciamo col dire che i giorni precedendi alla gara sono stati meteorologicamente parlando un vero disastro, con tanta pioggia, ma soprattutto con la colonnina di mercurio scesa fino a toccare i 5°C! Tant’è che la sera prima del fatidico giorno mi sono “rintanato” nel lettuccio col pensiero che se le condizioni del tempo non fossero migliorate, l’indomani mi sarei ritrovato alla partenza in compagnia dei soli organizzatori…
Così non è stato, infatti se pur lontana dalla splendida giornata di sole che aveva caratterizzato la scorsa edizione, il meteo è comunque stato clemente riservandoci una mattinata con cielo coperto ma senza piogge (almeno fino all’arrivo…); così anche per quest’anno nuovo record di partecipanti, con ben 496 iscritti!
Come dicevo niente pioggia, ma temperatura inchiodata sui 12°C, perciò riscaldamento d’obbligo per riuscire a mettersi in canotta e calzoncini! Dopo qualche minuto di ritardo rispetto l’orario prestabilito, arriva finalmente il via e senza troppi tatticismi, il gruppetto dei migliori imprime da subito un’andatura davvero molto sostenuta, tanto che dopo neanche 1km la parte più avanzata del plotone è tutta in fila indiana.
Io mi sento così così: arrivo da 3 giorni senza allenamenti a causa delle condizioni meteo a dir poco avverse, ma soprattutto arrivo da 3 giorni di grandi abbuffate culinarie… dove sicuramente non ho seguito la miglior dieta del podista…
Nonostante tutto capisco che le gambe girano bene e che posso quindi provare a migliorare il mio primato, stando comunque attento a non esagerare nei primi 6km di strada asfaltata, perchè arrivare alla mulattiera già in debito d’ossigeno vuol dire andare in contro ad una sicura debacle!
Ai piedi della temutissima mulattiera che da Goglio porta fino alla piana dell’Alpe Devero, occupo circa la 15a/20a posizione, le sensazioni sono ancora buone anche se so bene che il peggio per me deve ancora venire… la strada s’impenna brusca, facendomi avvertire una rasoiata ai polpacci, smetto quasi subito di correre e inizio una vera e propria scalata a passo veloce: testa bassa e mani sulle ginocchia per aiutarmi a spingere meglio ad ogni passo, stando bene attento agli appoggi dei piedi, perchè il fondo sassoso/erboso del sentiero a causa delle copiose piogge è piuttosto scivoloso. Ancora una volta quando le pendenze diventano così impegnative, affiorano tutti i miei limiti: lentamente vengo raggiunto e superato dai vari atleti che poco prima avevo “sverniciato” a doppia velocità nei tratti più veloci e corribili della strada asfaltata… prima uno, poi un altro, poi un altro ancora, tant’è che ne perdo il conto…
Cerco di non farci caso e concentrarmi solo sulla mia fatica, anche se ho la netta sensazione di stare salendo piano… poco prima dello scollinamento vengo raggiunto dall’ennesimo avversario, e più per orgoglio che per altro decido che lui no: lui non mi staccherà come tutti gli altri! Così andando decisamente “fuori giri” riesco a raggiungere la sommità della mulattiera in sua compagnia, qui il sentiero spiana e per almeno 1km diventa un bel falsopiano, un poco vallonato ma decisamente ben corribile: peccato avere le “gambe di legno” a causa della precedente ascesa…
Al passaggio al Devero, nei pressi della festa Alpina e in mezzo ad un tifo davvero partecipe, butto un’occhiata veloce al Garmin: 1ora e qualche secondo. Non ricordandomi i passaggi dell’anno prima e pensando alla salita verso Crampiolo che ancora mi attende, mi convinco che per questa volta non c’è niente da fare: non riuscirò mai e poi mai a scendere sotto l’ora 13 minuti e 37 secondi fatta segnare in occasione della passata edizione…
Stimolato dalla compagnia dell’atleta che mi aveva raggiunto negli ultimi metri della mulattiera, continuo a salire di buon passo nonostante la fatica cominci a farsi sentire; nel frattempo un altro atleta proveniente da dietro riesce ad agganciarci proprio in vista dello scollinamento. Non rimane che tuffarsi nell’ultimo tratto di circa 400 metri in leggera discesa prima di tagliare l’agognato traguardo di giornata. I due compagni d’avventura allungano ulteriormente il passo, io non ci provo neanche a seguirli, perchè nella mia testa son già convinto che sia il piazzamento che il tempo cronometrico, saranno sicuramente peggiori di quelli ottenuti l’anno scorso, e che quindi non valga la pena fare altra fatica per niente…
Li lascio così andare, concludendo la mia gara proprio alle loro spalle; fermo il cronometro, e dopo essermi fatto staccare il pettorale e aver atteso qualche secondo per riprendere contatto con la realtà, guardo finalmente il mio tempo….
….1h 11’ 42”…..
Evvai! Personale migliorato e alla grande, quasi 2 minuti in meno rispetto al precedente! Inoltre il fatto di non aspettarmelo, ha reso ancora più grande la soddisfazione! Ultima sorpresa, migliorato anche il piazzamento: 27° assoluto! Gara vinta da Stefano Luciani con il gran tempo di 1h00’51”, 2° posto per Simone Iannone che chiude in 1h03’10”, 3° gradino del podio per Paolo Proserpio in 1h05’02”; in campo femminile vittoria per Susanna Serafini con l’ottimo tempo di 1h15’09”, 2° posto per Laura Pagani in 1h21’17”, solo 3a la vincitrice delle ultime due edizioni Sara Pellegrini in 1h22’41”.
>>>CLASSIFICA GENERALE<<< >>>CLASSIFICA MASCHILE<<< >>>CLASSIFICA FEMMINILE<<<
Bella gara, che riesce sempre a conquistarmi nonostante io non sia un amante delle salite… per quanto riguarda l’organizzazione direi che qualcosa da migliorare c’è sicuramente, vedi ad esempio le iscrizioni, che ogni anno sono causa di ritardi e attese interminabili… non sarebbe una brutta idea quella di attivare delle pre-iscrizioni on-line, in modo da velocizzare il tutto.
Non mi dilungo oltre e passo a segnalare qualche utile link: per le foto presente il mitico Arturo Barbieri, tutti i suoi bellissimi scatti sono visibili e scaricabili nella fotogallery di Podisti.net; qualche altra foto la potete trovare sul sito del Comune di Baceno, mentre per scaricare l’attestato di partecipazione con il proprio tempo e piazzamento è sufficiente visitare il sito Discovery Alps. Per ultimo ma non meno interessante, c’è il bel commento dell’amico Davide “Fiurash” Passeri; con questo è davvero tutto….
…almeno per questa 40a edizione della “Camminata Baceno-Devero-Crampiolo”: arrivederci all’anno prossimo!!