In questo periodo non avevo intenzione di fare altre gare, ma quando in settimana per puro caso mi sono imbattuto nel calendario delle Ammazzinverno e ho visto che oggi era la volta della tappa di Invorio Superiore, si è subito insinuato in me il pensiero di presentarmi nel bel paesino del Vergante.
Questa è infatti una delle primissime tappe del circuito podistico invernale piemontese, che avevo corso ormai 10 anni fa.
I ricordi cominciavano ad esser pochi e sbiaditi…
…insomma era tempo di rinvigorirli un po’!
Così, dopo l’ennesima nottata di pioggia, alle 8.30 sotto un cielo ancora plumbeo, eccomi in zona ritrovo pronto (più o meno…) ad affrontare il durissimo tracciato di questa storica gara.
Come scrivevo, tracciato già molto impegnativo di suo, che oggi complice le copiose piogge dell’ultima settimana, si preannunciava essere ancor più ostico e insidioso…
A condire il tutto, una presenza davvero massiccia di ottimi corridori: probabilmente tutti i più forti della zona oltre a qualche “imbucato” arrivato come me dal vicino Varesotto!
Ore 9.30 dalla strada provinciale che taglia in due l’abitato arriva lo start.
Rimango subito intruppato e devo faticare non poco per risalire qualche posizione; a dettare il ritmo fin dal primo metro è Matteo Borgnolo, tallonato dal duo dei fratelli Guglielmetti, dal giovane Carlo Bottinelli e via via da tutto il serpentone di atleti.
Neanche un chilometro e sono già alle prese con quello che più mi preoccupava prima del via: un fondo campestre davvero difficile, dove più che correre, bisogna pensare a stare in piedi…
Così, come successo anche settimana scorsa a Gargallo, mentre nei tratti di salita e di piano riesco a difendermi decisamente bene, guadagnando perfino terreno su chi m'insegue e su chi mi precede, vado in grande difficoltà nelle discese…
…e oggi di discese ce ne sono diverse e decisamente tecniche oltre che molto scivolose!
Lotto a denti stretti, tanto che nei tratti meno pericolosi riesco sempre a riportarmi a ridosso di chi mi sta davanti; peccato che dopo una salita ci sia sempre una discesa, dove inevitabilmente torno a perdere (con gli interessi…) il terreno faticosamente guadagnato in piano e in salita.
Finalmente risbuco su asfalto, ultimo dentro fuori nelle viuzze del paese, prima di tornare nei pressi del Bar H e tagliare il traguardo.
Dopo 7,1km rilevati al mio GPS, il primo a presentarsi all’arrivo è Borgnolo che fa davvero un altro mestiere, rifilando circa un minuto e mezzo al 2° arrivato (!!!), mentre io concludo al 10° posto staccato di circa 20” dal podio.
CLASSIFICA MASCHILE: 1° Matteo Borgnolo – Pro Sesto (26’04”), 2° Francesco Guglielmetti – G.S. Fulgor (27’42”), 3° Carlo Bottinelli – CUS Insubria (27’48”), 4° Claudio Guglielmetti, 5° Christian Arici, 6° Amin Dakhil, 7° Michele Fantoli, 8° Federico Poletti, 9° Edoardo Miazza, 10° Giuseppe Bollini (28’11”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Monica Moia – A.S.D. Bognanco, 2a Silvia Signini – Area libera coop ssd Borgomanero, 3a Monia Falanga – A.S. Amatori Sport, 4a Monica Coppo, 5a Giovanna Cerutti, 6a Virginia Bacchetta.
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