Ieri nonostante ci fosse l’appuntamento con la tappa di Cocquio Trevisago del Piede d’Oro, ho scelto di andare a gareggiare a Lonate Ceppino, dove giunta ormai alla sua 34a edizione, andava in scena quella che ormai è una vera e propria classica della zona: la “Stralunà”.
Probabilmente se non mi fosse arrivato l’invito degli organizzatori, tra le due manifestazioni avrei scelto di starmene a casa, visto che al momento fatico ancora a ritrovare quella condizione fisica e quelle sensazioni che avevo prima dell’incidente di qualche mese fa e quando le cose non girano come si vorrebbe, è molto più semplice evitare di rimettersi in gioco sui “campi di battaglia”…
Ad ogni modo, alla fine ero presente al nastro di partenza, in una mattinata dove per la prima volta quest’anno, caldo e afa avrebbero reso più complicata la vita di tutti i partenti.
Ore 9.30 dall’interno del campo sportivo si aprono ufficialmente le ostilità!
A prendere le redini della corsa sono da subito i favoriti di giornata: Mirko Partenope, Dario Perri e Andrea Antonacci; io mi accodo cercando di tenere il ritmo imposto.
Riesco a tenere la scia del terzetto per circa un paio di chilometri, poi inesorabilmente comincio a perdere metri…
Vado anche un po’ in affanno, tanto che da dietro vengo ripreso da Sandro Cavallaro, Alberto Larice e dal giovane Filippo Zuanon.
Nel frattempo il primo giro del tracciato volge al termine e mentre Cavallaro si è avvantaggiato di una cinquantina di metri, io sono rimasto in compagnia del solo Zuanon, con Larice che si è un po’ staccato.
Iniziamo la seconda tornata, che stavolta ci porterà ad affrontare anche il temuto strappo del “Custieu”, con il terzetto di testa che si è sgranato e vede al comando Partenope, seguito da Antonacci e Perri; alle loro spalle Cavallaro, Zuanon e il sottoscritto che si sono ricompattati, seguiti da Alberto Larice.
Provo a forzare un po’ il ritmo e anche Zuanon perde contatto; assieme a Cavallaro imbocchiamo la discesa che ci porta in valle, dove dopo un breve tratto pianeggiante, ci attenderà il famigerato “Custieu”.
Sulle sue micidiali rampe riesco a guadagnare qualche metro su Sandro; scollino e rilancio subito l’andatura, incrementando ancora un po’ il mio vantaggio.
All’arrivo mancano circa un paio di chilometri e anche la sagome di Perri davanti a me non è poi così lontana.
Purtroppo però, anche la mia benzina è agli sgoccioli…
Perri rimane irraggiungibile, mentre Cavallaro mi ripiomba addosso e mi scavalca nuovamente.
Ultime centinaia di metri, ma ormai i giochi son fatti.
Concludo la mia fatica al 5° posto assoluto, coprendo i 10km di gara in 37’20”,
CLASSIFICA MASCHILE: 1° Mirko Partenope – OSA Saronno (35’20”), 2° Andrea Antonacci – Bumbasina Run (36’29”), 3° Dario Perri – Atl. Malnate (36’55”), 4° Sandro Cavallaro (37’10”), 5° Giuseppe Bollini (37’20”), 6° Filippo Zuanon, 7° Alberto Larice.
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Paola Pappini, 2a Cristina Ravazzani – Athlon Runners, 3a Daria Prospero.
Complimenti all’amico Ambrogio Nisoli e a tutta la sua squadra per l’ottima organizzazione, infine grazie ancora per avermi invitato ad esserci.
Ci vediamo alla prossima edizione della “Stralunà”!