Un'altra Domenica caratterizzata da pioggia e vento ha accompagnato l'undicesima edizione del "Memorial Zedde", gara podistica organizzata dal locale gruppo sportivo di Monvalle valevole come 10^ tappa del piede d'oro.
Percorso completamente inedito rispetto alla passata edizione, con l'eliminazione della terribile ascesa che caratterizzava questa corsa, e una larga concessione agli amanti dello sterrato: infatti tolto il tratto iniziale e pochi altri attraversamenti su asfalto, tutto il tracciato si snodava per i boschi e i campi limitrofi al paese. L'idea sarebbe anche stata buona, se non fosse stato per le condizioni meteo avverse che hanno trasformato quella che doveva essere una gara di podismo in una gara di sci e arrampicata...
Alcuni tratti a causa della pioggia son diventati delle vere e proprie trappole: su una parte in discesa io me la son cavata con qualche escoriazione causatami da degli "incontri ravvicinati" con i tronchi delle piante, a cui ho tentato di aggrapparmi per poter stare in piedi mentre "sciavo verso valle", ma a qualcun altro è andata peggio finendo anche al pronto soccorso...
Luci e ombre sulla gara odierna, anche se tirando le somme direi più ombre... Tra gli aspetti negativi una partenza e un 1°km davvero troppo angusti che come al solito hanno causato rallentamenti e intoppi a chi non era nelle primissime file. Ma dove l'organizzazione ha toppato davvero platealmente, è stato nel proporre un tracciato che non garantiva la sicurezza e l'incolumità dei partecipanti. In compenso di positivo, ho notato che il chilometraggio dichiarato corrispondeva esattamente a quello reale, e ogni km era ben segnalato dai cartelli in maniera molto precisa.
Io fra un pò di corsa, un pò di discesa libera senza sci, e un pò di arrampicata (su una salita mi son dovuto mettere a carponi e infilare le mani nel fango per riuscire a risalirla...), ho concluso la mia fatica al 12° posto assoluto, 9° uomo del piede d'oro e 1° di categoria, coprendo i 10,12km rilevati al GPS in 39' netti.
Gara vinta dal marocchino di Sangiano Abdel Kader Belfakir, che s'impone sul connazionale Nader Rahhal e sul giovane Alberto Podestà. In campo femminile un'altra grande prova di Silvia Murgia che senza troppa fatica relega al 2° e al 3° posto rispettivamente Elisa Masciocchi e Chiara Quartesan.
Il ragazzo finito al pronto soccorso è il buon Enrico Rodari, che "fortunatamente" se l'è cavata con tanti lividi e 8 punti di sutura... sulla sicurezza non c'è da scherzare, mi auguro che in futuro i vari organizzatori valutino meglio i tracciati delle loro gare.
A questo punto non mi resta che ricordare l'appuntamento di Domenica prossima a Cuveglio per la "Camminata Cuvegliese", giunta ormai alla sua 25^ edizione e valevole come tappa n°11 del PSV; segnalo anche l'appuntamento di Venerdì 1° Maggio con La caminada di scurbatt, gara podistica organizzata dal gruppo sportivo Bradipozoppo a cui ho intenzione di partecipare.