Dopo la sosta delle ultime due settimane, stamane tornava l’appuntamento con il Piede d’Oro, che per l’occasione faceva tappa a Cavaria con Premezzo per il mitico “Cross Country dei 7 campanili”, gara storica che affonda le sue radici in ben 105 anni di tradizione!
Anche quest’anno sold out di presenze con oltre 1100 partecipanti schierati al nastro di partenza!
Tanta quantità, ma anche tanta qualità, con praticamente tutti i più forti atleti della provincia e non solo pronti a suonarsele di santa ragione sui circa 16km del durissimo tracciato di gara.
Ore 9.00, l’onda anomala di corridori, si rovescia sulle strade limitrofe all’oratorio, i più lesti a prendere la testa del plotone sono Michele Belluschi, El Mehdi Maamari e Matteo Borgnolo, alle loro spalle un gruppetto “capitanato” dal sottoscritto con Giulio Palummieri, Marco Brambilla, Marco Gattoni, Fernando Coltro, Luca Filipas, Federico Pisani e Luca Ponti.
Mi sento abbastanza bene ed effettivamente, riesco a tenere un buon ritmo fino al 5°km e alla prima scalinata…
Purtroppo mi bastano pochi gradini per “sentir pungere” il femorale sinistro, dolore tipico di un crampo pronto a partire…
Sono così costretto ad alzare il piede dall’acceleratore, col risultato che allo scollinamento ho perso almeno sette o otto posizioni.
In piano le cose vanno meglio, tanto che poco alla volta provo a rientrare sul gruppetto che mi precede; operazione che riesco a completare all’altezza di Orago, proprio prima di giungere alla seconda scalinata di giornata…
Ancora una volta, mi bastano pochi scalini per avvertire nuovamente il pungente fastidio dietro la coscia sinistra e ancora una volta non posso fare altro che rallentare e farmi scappare via nuovamente i compagni d’avventura.
Non mi perdo d’animo e nei chilometri che da orago portano fino al tratto boschivo di Jerago, recupero nuovamente terreno, riportandomi a ridosso del gruppetto di Pisani, Brambilla, Palummieri, Filipas e Ponti.
Purtroppo però nel bosco, ad ogni cambio di pendenza sento il fastidio alla gamba farsi sempre più pressante…
Devo gestire al meglio lo sforzo senza mai poter spingere a fondo; all’uscita dal bosco, sull’ennesimo strappo mi devo quasi fermare per evitare il peggio; vengo così ripreso da Proserpio, con cui percorro gli ultimi chilometri almeno fino ai 1000 metri finali, dove ancora una volta devo rallentare per assecondare il fastidio alla gamba.
Ultime centinaia di metri, rientro nel cortile dell’oratorio ed eccomi finalmente tagliare il traguardo in 10a posizione assoluta con il tempo finale di 58’26”, necessario per coprire i 15,9km rilevati al mio GPS.
Un po’ amareggiato, per aver fatto praticamente tutta la gara condizionato dal problema al femorale. Peccato.
CLASSIFICA MASCHILE: 1° Michele Belluschi – Atl.Recanati (53’21”), 2° El Mehdi Maamari – GS Fulgor Pratosesia (54’05”), 3° Matteo Borgnolo – Pro Sesto Atl. (54’25”), 4° Giulio Palummieri (56’46”), 5° Luca Filipas (57’29”), 6° Federico Pisani (57’30”), 7° Marco Brambilla (57’33”), 8° Luca Ponti (57’45”), 9° Paolo Proserpio (58’20”), 10° Giuseppe Bollini (58’26”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Cecilia Curti – CUS Insubria (1h05’56”), 2a Rosanna Urso – Atl. Arcisate (1h07’07”), 3a Nicole Caironi – OSG Guanzate (1h09’08”), 4a Nadia Guffanti (1h09’13”), 5a Sofia Barbetta (1h09’22”).
Domenica prossima altra classica del calendario del PdO: l’appuntamento sarà infatti con la XXVI StraCascine di Albizzate, la mia gara di casa!
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