domenica 6 febbraio 2022

Castano Race 10k - Castano Primo (MI)

Dopo 2 mesi senza gare, stamattina mi sono presentato a Castano Primo per la 1a edizione della Castano Race 10k, gara competitiva FIDAL, sulla distanza certificata di 10km, nata grazie all’impegno dell’inesauribile Davide Daccò.

A differenza della scorsa settimana, dove abbiamo goduto di un anticipo di Primavera, quest’oggi la temperatura è decisamente più consona al periodo: il termometro oscilla attorno agli 0°C, ma il senso di freddo è fortemente acuito dalla fittissima nebbia che avvolge la zona del ritrovo.

Sbrigo le solite formalità, prima di tornare verso l’auto, in cerca della voglia di cambiarmi…
…voglia che devo aver dimenticato a casa, visto che proprio non si trova!

Vi risparmio l’agonia del mio pre-gara, alleviato solamente dal fatto di essermi imbattuto negli amici dell’ Attiva Salute (Federico, Mattia e Federica) e passo subito a raccontarvi della gara.
La starting-list è davvero di ottimo livello, con atleti di caratura nazionale che vantano personali ben al di sotto dei 30’. 
Qualche attimo di trepidante attesa sotto al gonfiabile, prima che alle 9.40 precise, lo speaker apra ufficialmente le ostilità.

Come prevedibile, la partenza è a bomba, con i favoriti di giornata ad occupare da subito la testa della corsa; poche decine di metri e si affrontano un paio di svolte secche, prima di immetterci su una strada rettilinea dove ci si può rilassare un attimo e dove consolidare la propria posizione.

Al 2°km il gruppo si è già spezzato, con un drappello di battistrada che ha guadagnato qualche decina di metri su un secondo gruppetto che insegue, via via sempre più sfilacciato, tutto il lungo serpentone di atleti; io son lì a ridosso del secondo gruppetto, a cercare di fare del mio meglio per non perdere terreno.
Si viaggia costantemente attorno ai 3’20”/km, anche complice la strada che seppur lievemente, da l’impressione di scendere costantemente; impressione più che azzeccata, tanto che allo scoccare del 6°km, ci troviamo davanti ad una bella salita, che nel giro di 400 metri circa, ci farà riguadagnare tutta la quota fin lì persa…

Tutto sommato tengo abbastanza bene, anche se il mio passo è inesorabilmente calato e dal 6° al 9°km si è assestato attorno ai 3’28”.
A darmi il colpo di grazia è l’ultimo km…
Quando ormai le energie sono in riserva, ecco che una serie di curve piuttosto tortuose, mettono a dura prova le mie zampette; dulcis in fundo, a 500 metri dal traguardo ci aspetta anche una specie di tornello tipo quello delle giostre, da fare avanti e indietro, con arresto e ripartenza quasi da fermi.
Mollo il colpo e perdo secondi preziosi e svariate posizioni; provo nuovamente a rilanciare la velocità, quando finalmente ecco spuntare il traguardo a non più di 200 metri.

Ultimo sforzo ed eccomi passare sul tappeto del cronometraggio, dove il fatidico “bip”, mi avvisa che la mia fatica è davvero finita.
Ero partito con l’intenzione di stare sotto i 34’, ma per oggi mi devo accontentare di un 34’22”.  
Peccato non essere riuscito a centrare il mio obiettivo, intanto però mi sono rimesso in moto: barcollo ma non mollo!!

CLASSIFICA MASCHILE: 1°Luca Ursano – Atl.Vomano (30’14”), 2° Marco Giudici – Sport Project VCO (30’20”), 3° Michele Fontana – Aeronautica Mil. (30’22”)
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Debora Spalenza – Atl.Fanfulla Lod. (36’46”), 2a Elisa Pastorelli – Atl.Lecco (36’51”), 3a Serena Mattavelli – Amici dello Sport (36’59”)

           

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