domenica 10 luglio 2016

Maratonando per Cassano - Cassano Magnago

19a tappa Piede d’Oro 2016

partenza

Dopo un periodo di progressivo calo fisico culminato Domenica scorsa con l’opaca prestazione di Samarate, gli allenamenti della settimana appena trascorsa mi avevano restituito un po’ di ottimismo.
Così stamane con spirito decisamente rinfrancato, mi sono presentato in quel di Cassano Magnago per prendere parte alla consueta tappa del Piede d’Oro.

Clima rovente per questa 19a tappa del PdO, tanto che alle 7 della mattina la colonnina di mercurio era già inchiodata sui 25°C, con un altissimo tasso di umidità ad acuire ancor di più il senso di grande calura e spossatezza…
Condizioni climatiche che comunque non hanno scoraggiato gli oltre 570 iscritti che alle 8.30 si sono presentati sulla linea di partenza.

Si parte dalla via antistante le scuole del paese, solito giro di lancio sulle velocissime strade limitrofe al cimitero e poi via verso la prima asperità del tracciato.
Mi porto immediatamente al comando, martellando su ritmi da 3’15”/km; i più reattivi a mettersi nella mia scia, sono gli amici Antonio Vasi e Fouad Touti, poco più dietro il ritrovato Ederuccio Ferraro, Mauro Toniolo e via via tutto il gruppone.

1°km

Sulle rampe dell’ascesa che conduce al Parco della Magana, è Vasi a rompere gli indugi e imprimere una decisa accelerazione all’andatura; io mi accodo, mentre Touti comincia a perder metri.
Attraversiamo il Parco e ci dirigiamo in zona Cantalupa per affrontare il tratto campestre che tanto temo…

Un sentiero polveroso in mezzo a erba e coltivazioni di grano tutto interamente sotto il sole: terrificante.
La sofferenza è molta, ma di lasciarmi scappare Antonio non se ne parla proprio!
Finalmente usciamo dallo sterrato, ma il sollievo è solo una breve illusione: giusto il tempo di attraversare la strada asfaltata ed eccoci proiettati sulle rampe boschive della seconda e più impegnativa salita di giornata.

Io e Antonio continuiamo ad alternarci al comando, nessuno dei due è intenzionato a cedere un solo millimetro all’altro e ancora una volta arriviamo spalla a spalla allo scollinamento.
Siamo al sesto chilometro, con il tracciato che snodandosi attraverso un bel sentierino tecnico ricavato all’ombra della folta vegetazione, regala un minimo di tregua dal solleone; peccato che io e Antonio siamo sempre ai ferri corti e sole, ombra, asfalto o bosco non fa alcuna differenza…

Risbuchiamo su asfalto, al traguardo mancano circa un paio di chilometri, il ciclista apristrada si volta esclamando:
”ormai ve la giocate in volata!”

Essendo io una vera ciofeca in volata (…), comincio a pensare che se voglio tentare di vincere, devo staccare Antonio prima di arrivare agli ultimi metri.
Si, vabbè, più facile a dirsi che a farsi…

Ad ogni modo ci provo: ad un chilometro e mezzo dall’arrivo cambio passo e spingo a tutta.
Il portacolori dell’Atletica Palzola prova a resistere, ma poco alla volta inizia a perdere terreno! Un metro, due, tre, dieci…
…il meno è fatto! Adesso devo resistere ancora per un chilometro e oltre, senza farmi rimontare da Antonio che conosco bene e so essere un osso duro, uno che non molla mai fino alla fine!

il momento clou

La voglia di tornare a vincere però è davvero grande e così nonostante la fatica e le grandi doti da passista di Antonio, vado addirittura ad incrementare il mio vantaggio, presentandomi in solitaria sotto il gonfiabile del traguardo: VITTORIA, oggi il più veloce sono io!

VITTORIA

Gara conclusa in 35’29” necessari per coprire i 9,83km rilevati al mio GPS.
Felicissimo.

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Giuseppe Bollini (35’29”), 2° Antonio Vasi (35’42”), 3° Ederuccio Ferraro (36’14”), 4° Marco Consolaro (36’21” non competitivo), 5° Fouad Touti (36’30”), 6° Simone Zandri (36’42” non competitivo).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Sabina Ambrosetti (39’39”), 2a Eugenia Vasconi (42’26”), 3a Cristina Guzzi (44’14”), 4a Marta Dani (45’01”), 5a Francesca Barone (45’05”), 6a Cristina Grassi (45’28”), 7a Mara Minato (47’04”), 8a Rosalba Quadrelli (47’41”).

>>>CLASSIFICA COMPLETA GARA COMPETITIVA<<<

premiazioni maschili

foto arturo barbieri

foto maratoneti cassano 1   foto maratoneti cassano 2   foto maratoneti cassano 3

Bene l’organizzazione targata G.S. Maratoneti Cassano, che ha messo in campo una logistica, un percorso e delle premiazioni di buonissimo livello; forse l’unica pecca, visto il periodo di grande caldo, la mancanza di un secondo ristoro lungo il percorso.

Domenica prossima sarà la volta di una gara a cui son molto affezionato: la 40a edizione della “Camminata campestre” di Vinago, su percorsi da 5 e 9km.
Vedremo se saprò fare altrettanto bene…

2 commenti:

  1. Carissimo PlayBeppe, complimenti innanzitutto all'atleta, e poi anche al blogger. Devo pero' segnalarti una piccola imprecisione nella classifica femminile. La quarta donna e' una non competitiva, come si evince anche dalle foto di podisti.net (canottierina azzurra). Lo dico perche' ne ho subito la rimonta e la sconfitta allo sprint... onore al merito!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Valerio,
      grazie per i complimenti e grazie anche per la segnalazione.

      Hai ragione, dalle immagini di ieri si vede una ragazza senza pettorale arrivare prima di Marta Dani.
      Il problema è che per gli atleti/e senza chip, per ricostruirne l'esatto ordine d'arrivo, mi devo affidare esclusivamente alla memoria e alla conoscenza del loro nome.
      Se già non è semplice per la classifica maschile, per quella femminile spesso mi è quasi impossibile...
      Ieri guarda caso c'eran le foto di Arturo che si potevan consultare, ma è stato un caso.
      Poi, anche avendo le foto rimangono sempre 2 grossi problemi:
      1. una volta vista la foto bisogna attribuire un nome e un cognome, cosa non sempre possibile
      2. dalle foto non si può capire se l'atleta senza pettorale ha fatto il giro lungo o quello corto.

      Ad ogni modo onore e merito a tutti: con o senza chip elettronico!

      Elimina