Nel mio personalissimo calendario “delle gare da fare”, la data del 25 Giugno 2009 era stata evidenziata ormai da tempo; più precisamente da quando avevo saputo che sarebbe stato il giorno in cui si sarebbe svolta la “2° Corsa degli Asnitt”!! Infatti i motivi per non mancare erano molteplici: 1° l’anno scorso ero rimasto entusiasta della gara e dell’ottima organizzazione, 2° abitando a non più di 3km e allenandomi spesso su queste strade è un po’ come fosse la mia gara di casa e 3° gli organizzatori sono gli amici dei Runners Quinzano!!
Fin da subito capisco che anche quest’anno gli “Asnitt” hanno fatto sul serio: gonfiabili alla partenza, all’arrivo e nella zona premiazioni, musica di sottofondo e uno speaker particolarmente frizzante a condire il tutto! Il tempo di scambiare 4 chiacchiere e salutare la moltitudine di amici podisti e son già in canotta e pantaloncini; neanche il “fastidio” di dovermi iscrivere, avendolo già fatto nei 3 giorni precedenti alla manifestazione in cui gli organizzatori erano a disposizione per agevolare ulteriormente la procedura.
Nonostante la concomitanza con l’altra serale di Mombello e con la notturna di Milano, l’affluenza di runners è davvero buona con circa 330 iscritti e tanti nomi di spicco del podismo provinciale. Su tutti i forti atleti di origine marocchina Belfakir e Rahhal, senza poi scordare Ponti, Lucchina, Turetta, Marchesin, Cantisani, Rodari, De Giorgi ecc. ecc….
Percorso invariato rispetto alla passata edizione, non fosse per circa 150mt. in più dovuti ad una leggera modifica nell’attraversamento del prato al 1°km; per il resto tutto riconfermato per offrire quel giusto mix nel profilo altimetrico e fra sterrato e asfalto.
Alle 20.00 si parte puntuali, e complice il primo tratto tutto interamente su asfalto e leggermente in discesa il 1° mille lo chiudo in 3’13”, riuscendo a stare con il gruppetto di testa. E’ proprio dopo il 1°km che i 2 atleti del marocco si scambiano qualche parola (a me incomprensibile), Nader Rahhal si mette in testa e con in scia il connazionale, innesca una progressione spaventosa che crea subito il buco alle loro spalle. Ad inseguire restano un caparbio Luca Ponti e Massimo Lucchina, leggermente più attardati un gruppetto di 4/5 atleti con anche il sottoscritto. Come ormai ho potuto constatare in più occasioni, ancora una volta le maggiori difficoltà arrivano quando mi trovo a correre nello sterrato, con l'inevitabile conseguenza che il gruppetto con cui stavo viaggiando formato da Cantisani, Marchesin e Turetta riesce ad avvantaggiarsi di qualche metro. Rimango con De Giorgi, faticando comunque molto a reggere il suo ritmo; risbuchiamo nel paese, e come volevasi dimostrare appena tornati sull’asfalto le cose cambiano: adesso sono io a fare l’andatura con il mio compagno d’avventura che deve stringere i denti per starmi attaccato. Ultimo km: aumento ulteriormente e poco alla volta sento i passi di De Giorgi farsi più lontani, a non più di 100mt. vedo il trio Cantisani, Marchesin e Turetta, ma ormai non c’è più lo spazio per tornargli sotto…
Chiudo così la mia prova all’8° posto con il tempo di 20’16” necessario per coprire i 5,56km rilevati al GPS. Gara vinta da Abdelkader Belfakir (18'28"), al 2° posto Nader Rahhal (18'41") e al 3° Luca Ponti (19'13"), poi a seguire Lucchina, Marchesin, Cantisani, Turetta, Bollini, De Giorgi e Rodari. In campo femminile trionfo di Cinzia Passera (21'50"), al 2° posto Marta Lualdi (23'11") e a chiudere il podio Emanuela Fossa (23'15"); nella top ten anche Tenconi, Marsilio, Veronelli, Rossi, Tonetti, Tartari e Silvestri.
Una menzione particolare se la merita il ristoro finale: davvero abbondante e che oltre alla solite cose offriva ben 350kg di angurie, e 20kg di salame di cioccolato!!!! Inoltre a metà gara era presente un'altro piccolo ristoro nonchè un graditissimo (almeno per me) nebulizzatore d’acqua per rinfrescare gli accaldati podisti; il percorso era pulito e segnalato come rarissimamente mi è capitato di vedere in altre corse, con picchetti, nastro, birilli e un sacco di volontari muniti di bandierine per indicare la giusta direzione: davvero impossibile sbagliare strada! Premiazioni ricche per i primi 20 uomini e le prime 10 donne, e non dimentichiamo il pettorale di gara compreso nella modesta cifra d’iscrizione di 2€.
Nella 1a edizione tutto era andato oltre le più rosee aspettative, ma si sa che quando si fa bene “alla prima”, la volta successiva è ancora più difficile, infatti oltre a riconfermare quanto di buono già fatto lo scorso anno, bisogna anche cercare di migliorarsi ulteriormente: per il 2° anno di fila non posso che dire BRAVI a tutti i Runners Quinzano!!
Per tutti gli amanti delle serali non mi resta che ricordare l’appuntamento del 3 Luglio con la StraRovate e segnalarvi l’interessante >>articolo<< di presentazione scritto da Alessio Castiglioni (Polisportiva Rovatese), dove potete leggere tutte le anticipazioni sulla manifestazione.
ciao beppe sono claudio corro per la valbossa e scrivo i commenti delle gare sul nostro sito volevo farti veramente i complimenti per il tuo sito ben allestito sempre pieno di volantini delle corse e i tuoi commenti sulle corse sempre ben scritti bravo beppe complimenti ciao claudio
RispondiEliminaCarissimi Amici di Quinzanodevo cercare gli aggettivi migliori per definire l'evento sportivo di ieri sera. Ne sono stato entusiasta veramente! Considerando che il luogo che avete a disposizione è incantevole per la sua dislocazione, per la sua tranquillità, per l'abbondanza di natura che lo circonda, avete saputo utilizzare ogni angolo per rendere la corsa affascinante (dai campi, ai cortili, alle viuzze, al piccolo bosco). Non è mancato nessun ingrediente nel percorso senza dimenticare la partenza 'comoda' e l'arrivo 'tipo campestre'.La segnaletica è stata abbondante e di qualità... le sorprese degli spruzzi d'acqua e di una famiglia che per gioco innaffiava i corridori con la canna, sono state graditissime... il sorriso e l'incoraggiamento degli spettatori non sono mancati ....... e cosa dire del ristoro ??? Spettacolare ! per tutti i gusti !!! complimenti anche per l'oratorio e lo spazio verde che circonda la chiesa ... anche questo ambiente aperto e di pace aiuta molto !!!Bravi davvero anche a nome dei miei familiari che mi accompagnano sempre !!!Alberto
RispondiEliminaCiao Beppe no non sbagli ! la stagione scorsa correvo propio a Quinzano ciao ci vediamo sui campi di gara buone corse
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