domenica 30 ottobre 2011

PU.MA race – Casorate Sempione

33a tappa Piede d’Oro 2011

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Ebbene si: anche quest’anno siamo arrivati in fondo…
Oggi a Casorate Sempione si è infatti svolta l’ultima tappa stagionale del Piede d’Oro 2011, la 3a edizione della “PU.MA race”, gara podistica di circa 10,5km organizzata da Antonio Puricelli e dagli amici dell’Atletica Casorate.
Giornata grigiastra, ma dal clima piuttosto mite per il periodo, che ha così contribuito ad attirare un gran numero di appassionati: ben 823 gli iscritti di giornata che hanno calcato l’inedito tracciato disegnato fra i boschi e la brughiera Casoratese.

Percorso inedito, ma che come nelle passate edizioni era caratterizzato da tanto sterrato e da un andamento piuttosto pianeggiante: insomma uno di quei tracciati da correre a tutta birra dal primo all’ultimo metro!
Detto fatto si parte subito sul piede dei 3’20” al km, per poi scendere a 3’10” nel corso del 2°km!! A menare le danze sono il campione Svizzero sui 10.000 mt. (nel 2004) e successivamente anche di maratona (nel 2008) Ivan Pongelli, tallonato da Marco Brambilla, Umberto Porrini, Virgilio Franchi, Antonio Vasi, Nicola Borlin, Manuel Beltrami e il sottoscritto.

Tempi al km _ PU.MA race  Altimetria PU.MA race

Riesco a tenere il passo dei migliori fino al 3°km, dove poco alla volta comincio a cedere qualche metro; davanti rimane un quintetto composto da Pongelli, Brambilla, Porrini, Vasi e Franchi, poco più dietro Borlin, poi arrivo io e via via tutti gli altri.
A metà gara circa subisco anche il sorpasso di Argoub Salah, ma stavolta non mollo: mi incollo alla scia dell’atleta del Marocco e dopo qualche centinaio di metri riesco a riconquistare la mia posizione!

I Battistrada sono sempre a vista, da dietro però rinviene anche Giuliano Marsetti che si riporta prontamente sulle mie caviglie; stimolato dalla presenza di Giuliano rilancio l’andatura, tanto da riuscire a chiudere il gap che mi divideva da Borlin.
Arrivo così agli ultimi 2km in compagnia (piuttosto scomoda aggiungerei…) di Marsetti e Borlin: stiamo andando veloci, non c’è spazio per provare un’attacco o almeno io non ho margine per provare un ulteriore allungo, pertanto non resta che arrivare fino all’ingresso della pista di atletica per poi provare a giocarsi tutto nel fatidico giro di pista.

Foto 057 di 241Entriamo così nello sterrato che immette nel centro sportivo di Via Roma, Nicola allunga leggermente ma nessuno molla un centimetro; varchiamo la rete della pista di atletica e iniziamo gli ultimi 300 metri di gara. Nicola accelera ancora e Giuliano perde per un attimo il passo, io invece lo seguo sempre come un’ombra; arriviamo all’ultima curva, non ne ho proprio più, ma è gioco provarci! Allora tiro un bel respiro e parto come una molla, affianco Nicola che appena mi vede cambia ritmo lanciando a sua volta la volata.
Percorriamo qualche metro spalla a spalla, ma alla fine non posso fare altro che inchinarmi alla maggior freschezza e velocità di Nicola…  

Chiudo così la mia gara in 7a posizione assoluta, coprendo i 10,59km rilevati al mio GPS in 36’25”. Gara vinta dall’intramontabile Marco Brambilla in 34’58” ma onore al 2° arrivato Ivan Pongelli in 34’59” che raggiunto Brambilla proprio negli ultimi metri di gara a causa di una caduta occorsa al porta colori della San Marco, ha deciso di lasciare la vittoria a Marco senza neanche provare a fare la volata; chiude il podio Virgilio Franchi in 35’25”. Poi nell’ordine: 4° Antonio Vasi in 35’34”, 5° Umberto Porrini in 35’36”, 6° Nicola Borlin in 36’24”, 7° Giuseppe Bollini in 36’25”, 8° Giuliano Marsetti in 36’30”, 9° Fouad Touti in 36’40”, 10° Manuel Beltrami in 36’49” e 11° Rachid Argoub.
In campo femminile ennesima vittoria per Rosanna Urso in 41’13”, 2a piazza per Carla Stanpfli in 41’22”, chiude il podio Lorena Strozzi in 42’55”; poi nell’ordine: 4a Annalisa Bombelli in 43’15”, 5a Francesca Barone in 43’25”, 6a Cinzia Lischetti in 44’25”, 7a Cristina Grassi in 45’14”, 8a Elena Manzato in 45’32”, 9a Monica Mele in 45’51” e 10a Valeria Bellan in 45’55”. (Grazie ad Enrico Rodari per la classifica e i tempi sopra riportati)

>>>CLASSIFICA COMPLETA<<<

premiazione piede d'oro

Gran bella gara: ottimo percorso sempre ben segnalato e presidiato, buonissima la logistica con tanti parcheggi a disposizione e l’accogliente centro sportivo a fare da ritrovo, ristoro finale più che sufficiente e ricche premiazioni; unica nota negativa da segnalare, come già successo altre volte a Casorate, qualche farabutto ha approfittato dello svolgimento della manifestazione per forzare alcune macchine “ripulendole” completamente…

Per altri commenti vi rimando al blog del soxj e naturalmente al sito dell’Atletica Casorate, mentre per rivedervi in azione non mancate di visitare il sito di Antonini-Foto e la galleria fotografica di Podisti.net, dove sarà possibile scaricare tutti i magnifici scatti realizzati dal mitico Arturo Barbieri.

Adesso personalmente mi concederò un pò di riposo prima di iniziare la preparazione invernale dove non mancherò di correre qualche cross e qualche garetta dell’Ammazzinverno, mentre invece per chi non è ancora stanco di far girare le gambe ricordo che settimana prossima  a Daverio (VA) si svolgerà la 2a edizione del “Trail delle terre di mezzo”, mentre a Busto andrà in scena la 20a edizione della Maratonina città di Busto Arsizio”.
Per quanto riguarda invece il Piede d’Oro, appuntamento a Domenica 13 Novembre ore 9.30 presso la sala consigliare del comune di Varese per la premiazione 2011 di tutti gli atleti.

domenica 23 ottobre 2011

Camminata Alpina – Cardana di Besozzo

32a tappa Piede d’Oro 2011

Ma quanto mi piace il mese di Ottobre?? Buona parte delle mie gare preferite una dopo l’altra: prima la 7 campanili, poi la Stracascine e oggi la Camminata Alpina!
Gara quest’ultima giunta ormai alla sua 34a edizione, da sempre organizzata in maniera esemplare dalla locale sezione Alpini di Cardana, negli ultimi anni coadiuvati dall’instancabile Ugo Fantoni e dai suoi 7 laghi runners.

Altimetria - Cardana di Besozzo Arrivo a Cardana alle 7.40: ci siamo io, l’omino con la bandierina che mi indica la zona adibita al parcheggio e poche altre persone… 2°C la temperatura, con il cielo abbastanza coperto e la sensazione che oggi non sarà per me una giornata particolarmente brillante…

Vista la temperatura parto subito per il riscaldamento, “sciroppandomi” senza troppi problemi i primi 5km del percorso di gara, che ricalca fedelmente quello proposto nella scorsa edizione; salita, discesa, asfalto, bosco e un piccolo antipasto di “Cross dei 2 pini”, con il suggestivo passaggio nel pratone che fra qualche giorno farà appunto da cornice alla gara di corsa campestre inserita nel circuito del Winter Challenge.

Mi allineo per la partenza, e dopo una rapida occhiata attorno il pensiero è uno solo:
“Cavoli, lo volevan proprio tutti il cappone di Cardana eh!?!?”
Già, perchè questa gara è famosa per le sue premiazioni tutte a base di polli, tacchini e quaglie, e oggi la concorrenza per entrare nei primi 10 è davvero di alto livello!

Pronti via è il solito Ivan Breda a prendere la testa della corsa, nella sua scia si portano subito Proserpio, Ponti, Argoub Rachid, Mignani e il sottoscritto, con il serpentone di atleti che si allunga a vista d’occhio sotto l’impulso dei battistrada. Un chilometro preciso e si svolta a sinistra con la strada che s’impenna bruscamente; si sale, e dopo circa 1km di ascesa eccoci nel pratone che domina l’intero paese.

Poco prima dello scollinamento subisco il sorpasso da parte di Savoldi, mentre nei 2 km successivi che si percorrono nel prato, anche Fontana riesce a riagganciarmi mettendosi nella mia scia; iniziamo la lunga discesa che ci riporterà nei pressi della partenza, e ancora una volta il portacolori dei Valbossa riesce a far valere le sue maggiori doti di discesista (o forse sono io che proprio non vado…) per superarmi e guadagnare istantaneamente una 30ina di metri…

Scendiamo nella parte più bassa del paese, ormai non resta che affrontare il tratto di percorso che si snoda fra i boschi e le scuderie della zona: niente di troppo impegnativo ma comunque piuttosto muscolare, senza poi scordare l’ultimo strappetto posto proprio nei metri conclusivi in grado di mettere in seria difficoltà gli atleti ormai provati dalla fatica.

Continuo a far mulinare bene le gambe, tanto che attorno al 7°km riesco ad avere la meglio su Rachid Argoub, mentre Fontana e Savoldi seppur molto vicini riescono sempre a conservare qualche metro di vantaggio; provo ancora a rilanciare l’andatura, ma il duo che mi precede rimane imprendibile…

Concludo così la mia fatica a 7° posto, impiegando 36’24” per coprire i 9,85km rilevati al mio GPS. Gara vinta da un Ivan Breda sempre più in forma che ferma il cronometro in 34’11” e che oltre alla vittoria si aggiudica anche il traguardo volante e il Gran Premio della Montagna, 2a piazza per Paolo Proserpio in 35’09”, chiude il podio Luca Ponti in 35’14”; poi nell’ordine: 4° Ferdinando Mignani in 35’50”, 5° Claudio Savoldi in 36’03”, 6° Claudio Fontana in 36’12”, 7° Giuseppe Bollini in 36’24”, 8° e 9° arrivati a pari merito Manuel Beltrami e Roberto Macchi in 36’49” e 10° Rachid Argoub in 37’04”.
In campo femminile è invece Cristina Clerici a fare tris: vittoria in 40’44”, traguardo volante e Gran Premio della Montagna anche per lei! 2a piazza per Rosanna Urso in 41’36”, chiude il podio Cinzia Lischetti in 43’39”; poi nell’ordine: 4a Cristina Grassi in 44’37”, 5a Ombretta Bellorini in 47’23”, 6a Martina Gioco in 48’00”, 7a Barbara Frangi in 48’20”, 8a Eugenia Vasconi in 48’38”, 9a Cinzia Menegon in 48’49” e 10a Vera Veronelli in 48’59”.

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podio femminile podio maschile

Davvero buona l’organizzazione: percorso preparato e presidiato a dovere, ristoro nella norma e premiazioni super! Bravi, continuate così!

Settimana prossima andrà in scena l’ultima tappa del Piede d’Oro 2011: per l’occasione faranno gli onori di casa Antonio Puricelli e l’Atletica Casorate, che organizzeranno la 3a edizione della “Pu.Ma Race”, gara podistica su tracciati da 4 e 10km circa.

domenica 16 ottobre 2011

Stracascine - Albizzate

31a tappa Piede d’Oro 2011

partenza

Ooooh, stamattina finalmente niente levataccia per andare a correre: no, no, non ho rinunciato alla mia solita garetta domenicale, però complice l’orario di partenza posticipato di mezz’ora rispetto al solito, ma soprattutto grazie al fatto che si correva la XVIIIa edizione della “Stracascine” che parte si e no a 200mt. da casa mia, la sveglia è suonata quasi ad un’orario decente!

Apro la finestra e un soffio di aria gelida mi sveglia subito dal torpore che ancora mi avvolgeva! Lancio un’occhiata al termometro e leggo un secco 3°C!! Scelgo l’abbigliamento e alle 8.30 sono già al tavolo delle iscrizioni, con l’ampio piazzale Sefro che già brulica di numerosi runners: anche stamane se pur lontani dal record di presenze toccato qualche anno fa, ben 830 atleti si sono presentati al via!

Altimetria Stracascine Il percorso ormai lo conosco a menadito, caratterizzato da un andamento molto muscolare e quasi interamente ricavato fra i boschi e i prati delle colline limitrofe al paese; bello, bellissimo, forse uno dei più belli, ma anche molto indigesto per quelle che sono le mie caratteristiche…

Si parte alle 9.30 passate di qualche minuto, con l’amico Manuel Beltrami deciso ad imporre fin da subito un ritmo elevato: risultato 1° km corso in 3’12”! Accompagnati dal tifo delle persone che ancora vi abitano si passa dalla 1a cascina, poi ci si lancia a tutta velocità nel bosco che dopo una risalita anche piuttosto impegnativa ci porta a passare nei pressi della 2a cascina: la Mirasole.

Stranamente mi sento a mio agio: davanti c’è il terzetto composto da Brambilla, Vasi e Argoub Rachid, pochi metri e arrivo io inseguito a mia volta a breve distanza da Claudio Fontana. Giusto il tempo dell’attraversamento di una strada asfaltata e siamo nuovamente immersi nei boschi fino ad arrivare alla cascina Catabrega e al punto più alto della gara nei pressi della palude di Menzago.

HPIM4976 Si inizia a scendere, e proprio in questo tratto Fontana riesce a rimettersi nella mia scia; ci rimane per qualche centinaio di metri prima di portare l’attacco a cui ancora una volta non riesco a rispondere…
Passiamo anche la cascina Mora e dopo essere usciti dai boschi non ci resta che dirigerci verso il parco “la fornace” e verso l’ultima asperità di giornata: la salita del castello.

Fontana è sempre lì a qualche decina di metri, il distacco non aumenta ma nemmeno diminuisce… Continuo a spingere bene accompagnato da buone sensazioni, ma il portacolori dei Runners Valbossa rimane imprendibile.
Affronto l’ultima temutissima salita che porta fin dentro il castello di Albizzate, ne esco e mi trovo davanti il lungo rettilineo finale che conduce fin sotto il gonfiabile dell’arrivo.

Concludo così al 5° posto assoluto e 1° Albizzatese (!!!) coprendo gli 11km rilevati al mio GPS in 40’25”.
La gara è vinta da Marco Brambilla che si presenta in solitaria al traguardo col tempo di 38’03”, al 2° posto Antonio Vasi in 39’15” che regola in volata al 3° posto Rachid Argoub in 39’24”; poi nell’ordine: 4° Claudio Fontana in 40’12”, 5° Giuseppe Bollini in 40’25”, 6° Manuel Beltrami in 41’12”, 7° Carlo Canavesi in 41’15”, 8° Patrik Morvillo in 41’21”, 9° Stefano Gornati in 41’25” e 10° Roberto Lucietto in 41’40”.
In campo femminile vittoria per Rosanna Urso in 45’51”, 2a piazza per Cinzia Lischetti in 49’00”, chiude il podio Emanuela Fossa in 50’56”; poi nell’ordine: 4a Angiola Conte in 52’43”, 5a Martina Gioco in 53’54”, 6a Giovanna Mocchetti in 54’14”, 7a Simona Vignati in 54’20”, 8a Eugenia Vasconi in 54’33”, 9a Lorena Maboni in 54’39” e 10a Cinzia Menegon in 55’07”.

>>>CLASSIFICA COMPLETA<<<

HPIM4993 Per quanto riguarda la manifestazione, sono felice di poter tornare a fare i complimenti agli organizzatori che si sono completamente riscattati dopo l’edizione dello scorso anno che onestamente mi aveva lasciato molto molto perplesso…
Percorso preparato e indicato a dovere, buon ristoro finale, premiazioni per i primi 20 uomini e le prime 12 donne, diversi premi speciali fra cui quelli dedicati agli atleti del paese (grande Scandry 2° Albizzatese!! con me nella foto), senza scordare le gare dedicate ai bambini delle scuole che oggi hanno riscosso una buonissima partecipazione!

Settimana prossima si torna nuovamente a Besozzo, per la precisione a Cardana di Besozzo, dove il locale gruppo Alpini darà vita alla 34a edizione della “Camminata Alpina”, gara podistica su percorsi da 5 e 10 km circa quest’anno valevole come 32a e penultima tappa del Piede d’Oro.

venerdì 14 ottobre 2011

7 campanili: il filmato by STILECORSA!

domenica 9 ottobre 2011

Cross Country dei 7 campanili - Cavaria

30a tappa Piede d’Oro 2011

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Anche quest’anno la mitica 7 campanili, una delle gare più antiche della zona, che in passato ha visto sfidarsi sulle sue strade atleti di caratura mondiale è arrivata alla sua ennesima edizione; questa è una gara particolare, dallo sviluppo chilometrico insolito (quasi 16km) e che oltre alle varie asperità presenta anche 2 scalinate: insomma, la 7 campanili o la si ama o la si odia, io personalmente l’amo!

DSC_6203 Confermata ancora una volta la tendenza degli ultimi anni, con un sold out di presenze: ben 1361 iscritti al nastro di partenza! Fra di essi tanti amatori, ma anche tanti atleti di ottimo livello attirati dal fascino della competizione, ma soprattutto dai cospicui premi in denaro messi in palio dagli organizzatori.

Si parte alle 9.00 dalla solita stradina che ormai da qualche anno a questa parte fatica davvero molto a contenere il lunghissimo serpentone di canotte variopinte… confermato anche il resto del tracciato della passata edizione, che poi salvo qualche piccolissima variante è sempre lo stesso dai tempi dei tempi.

Si parte piuttosto veloci, 3’27” e 3’16” per i primi 2 chilometri che portano ai piedi della scalinata di S.Stefano; sono ancora con il gruppetto dei battistrada, dove spiccano nomi del calibro di Lhoussaine Oukhrid, Aziz Meliani, Marco Brambilla, Ivan Breda, Davide Chicco, Paolo Proserpio, Ferdinando Mignani e i fratelli Argoub. Sulle rampe della scalinata perdo un poco di terreno, ma riesco comunque a scollinare bene tenendo a pochi metri la testa della corsa, passaggio immancabile sotto al campanile del paese e via a tutta velocità verso Oggiona e il prossimo campanile della lista.

Mi sento bene, e nonostante debba subire il sorpasso di Luca Ponti, continuo a spingere a fondo fino ai piedi della scalinata che porta proprio sotto al campanile di Orago; su queste rampe anche potendo, non ci provo neanche a correre: so che in cima ne pagherei le conseguenze! Salgo quindi camminando, di buon passo ma camminando, venendo superato da Andrea Basoli e da Pasquale Razionale.

DSC_6228 Terminata la scala riprendo la mia corsa, e nel giro di poche centinaia di metri sono nuovamente addosso ad Andrea e Pasquale, che riesco a superare abbastanza agevolmente prima di arrivare a Jerago e al suo campanile. Ci inoltriamo nell’unico tratto boschivo di tutta la gara, che come al solito patisco un po’ troppo, perdendo ancora un paio di posizioni a favore di Claudio Fontana e Pasquale Razionale…

Si attraversa Premezzo prima di dirigerci a gran velocità verso Cajello, naturalmente senza dimenticare di passare sotto ai rispettivi campanili! Mancano gli ultimi 3km di strada per tornare verso Cavaria, che sono tutti in leggera salita, con anche un paio di strappetti che con la fatica che comincia ad affiorare sembrano essere 2 passi dolomitici! Provo a cambiare passo per tentare di riportarmi su Fontana e Razionale che mi precedono di qualche secondo, ma purtroppo pur riducendo leggermente il mio ritardo, non riesco a colmare completamente il divario.

A testimonianza dell’ottimo livello degli atleti presenti oggi in gara, taglio il traguardo in 15a posizione peggiorando di 3 posti il piazzamento dello scorso anno, ma siglando però il mio miglior tempo di sempre in 57’44” per coprire i 15,83km rilevati al mio GPS, alla buona media di 3’38”/km e limando ben 1’09” rispetto al mio precedente crono!!
Gara vinta da Lhoussaine Oukhrid col tempo di 53’12, che scrive così per la 4a volta il suo nome nell’abo d’oro della manifestazione, 2° posto per Davide Chicco in 53’16”, chiude il podio un super Ivan Breda in 53’23”; poi nell’ordine: 4° Aziz Meliani in 54’00”, 5° Marco Brambilla in 54’15”, 6° e 7° a pari tempo Paolo Proserpio e Ferdinando Mignani in 55’56”, 8° Giorgio Mori in 56’23”, 9° Rachid Argoub in 56’29”, 10° Umberto Porrini in 56’35”, 11° William Jacoboni in 56’48”, 12° Luca Ponti in 56’54”, 13° Pasquale Razionale in 57’13”, 14° Claudio Fontana in 57’32”, 15° Giuseppe Bollini in 57’44”, 16° Alberto Varalli in 58’30”, 17° Paolo Negretto in 58’42”, 18° Enea Zampini in 58’55”, 19° Salah Argoub in 59’03”, 20° Roberto Radice in 59’04”, 21° Alberto Pini, 22° Alberto Antognazza, 23° Manuel Beltrami, 24° Carlo Canavesi, 25° Roberto Lucietto, 26° Stefano Demuru, 27° Francesco Mulè, 28° Andrea Basoli, 29° Roberto Macchi e 30° Emanuele Angotzi.
In campo femminile vittoria per Cristina Clerici in 1h03’50” che a sua volta cala un bel poker di vittorie alla 7 campanili! 2° posto per Rosanna Urso in 1h05’40”, chiude il podio Elisa Masciocchi in 1h06’45”. Poi nell’ordine: 4a Lorena Strozzi in 1h06’55”, 5a Cinzia Passera in 1h07’15”, 6a Stefania Sandri in 1h09’32”, 7a Cinzia Lischetti in 1h09’44”, 8a Grazia Consoli in 1h09’57”, 9a Giusy Verga in 1h10’32”, 10a Elena Manzato in 1h10’40”, 11a Emanuela Fossa in 1h10’50”, 12a Angiola Conte in 1h11’20”, 13a Cristina Grassi in 1h11’32”, 14a Raffaella Leonardi in 1h12’19”, 15a Rita Grisotto in 1h13’06”, 16a Valeria Ravasio in 1h13’43”, 17a Michela Uhr in 1h14’08”, 18a Monica Mele in 1h14’21”, 19a Scilla Tonetti in 1h14’48” e 20a Valeria Bellan in 1h15’20”. (Grazie ad Enrico Rodari per la classifica e i tempi sopra riportati: oggi il tabellone segnatempo del Piede d’Oro era “sballato” di circa 40” in meno rispetto al tempo effettivo, ma quelli presi da Enrico sono i tempi corretti: grazie ancora!!)

>>>CLASSIFICA COMPLETA<<<

Altimetria 7 campanili Sempre bella e ricca di fascino questa competizione, anche se quest’anno ho avuto l’impressione che il tracciato per quanto segnato bene con frecce e cartelli, in prossimità di alcuni incroci non fosse presidiato a sufficienza dal personale di servizio…
Spero sia stata solo una mia impressione.

Settimana prossima invece toccherà alla mia gara di casa: la XVIIIa edizione della “StraCascine”, su percorsi da
3,5 e 10km, quest’anno valevole come 31a e terz’ultima tappa del Piede d’Oro 2011.

domenica 2 ottobre 2011

Su par ul Sass - Besozzo

29a tappa Piede d’Oro 2011

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Un altra splendida giornata di sole dal sapore più estivo che autunnale, ha salutato la 29a tappa stagionale del Piede d’Oro; ad accogliere i circa 600 iscritti di giornata è toccato a Besozzo e alla sua 7a edizione della “Su par ul Sass”, gara podistica di circa 9km organizzata in maniera esemplare dagli amici del Team Di-Bi.

IMG_2173Confermato l’ormai collaudato percorso, che in circa 9km di sviluppo non propone un solo metro di pianura (!!!), caratterizzato dalla bella (e dura…) “scalinata dul Sass” posta circa al 3°km di gara e da cui prende il nome l’intera manifestazione.

Dopo una partenza piuttosto tranquilla con Antonio Vasi a dettare il ritmo, è Rachid Argoub ad incendiare le polveri con uno scatto proprio in prossimità del traguardo volante posto circa al 2° km; l’andatura aumenta, con Vasi, Tiozzo e i 2 fratelli Argoub, che guadagnano qualche metro sui più immediati inseguitori di cui faccio parte anch’io in compagnia di Giacomo Ripamonti e Claudio Fontana.

Arriviamo alla temuta scalinata, l’affronto decentemente anche se Giacomo e Caludio decisamente più brillanti di me, riescono ad avvantaggiarsi leggermente; al termine dei gradini si ripassa nei pressi della partenza, con lo speaker Nando Casu che incita ogni singolo atleta scandendo a gran voce il nome di ognuno: un vero e proprio surplus di energia!

La strada continua a salire, fino a giungere ad un nuovo scollinamento e ad una picchiata in discesa che porta in direzione di Cardana e dell’ultima lunga asperità di giornata: una salita dalle pendenze non durissime, ma che ci accompagnerà per almeno 1,5km!!
Inizio quest’ultima ascesa più intenzionato a gestire il mio piazzamento piuttosto che pensando di provare a tornare sotto a chi mi precede, così se pur salendo di buona lena, i distacchi da chi mi precede e da chi mi insegue rimangono all’incirca invariati.

Inizio la discesa, mi lascio andare e poco prima del traguardo riesco a riagganciare Giacomo Ripamonti, senza però impensierirlo per la volata finale; concludo così al 7° posto coprendo gli 8,7km rilevati al mio GPS in 32’33”. La gara è vinta da Salah Argoub che s’impone col tempo di 31’30”, 2a piazza per suo fratello Rachid Argoub in 31’45”, chiude il podio Antonio Vasi in 31’55, che deve però fare gli “straordinari” per difendersi dal grande ritorno di Tiozzo, che nell’ultimo chilometro e mezzo di discesa ha guadagnato circa 30” sullo stesso Antonio ma anche sul sottoscritto e su tutti gli atleti nelle prime posizioni! Poi nell’ordine: 4° proprio Marco Tiozzo in 31’56, 5° Claudio Fontana in 32’21”, 6° Giacomo Ripamonti in 32’31”, 7° Giuseppe Bollini in 32’33”, 8° Carlo Canavesi in 33’12”, 9° Flavio Maniglia in 33’16” e 10° Vito Covella in 33’20”.
In campo femminile vittoria dell’amica Ilaria Bianchi col tempo di 35’28”, 2° posto per Rosanna Urso in 36’06”, chiude il podio Giusy Verga in 39’27”; poi nell’ordine: 4a Monica Mele in 39’34”, 5a Angiola Conte in 39’51”, 6a Ombretta Bellorini in 41’10”, 7a Vera Veronelli in 41’22”, 8a Cristina Grassi in 42’30”, 9a Martina Gioco in 42’35” e 10a Eugenia Vasconi in 42’51”. (Grazie ad Enrico Rodari per i tempi e la classsifica sopra riportata)

>>>CLASSIFICA COMPLETA<<<

IMG_2725 Oggi ho sicuramente pagato un poco gli sforzi degli ultimi giorni, dove fra allenamenti e gare non mi sono certo risparmiato…
Sta di fatto che seppur molto stanco, il mio fisico sta ancora rispondendo bene, a differenza invece della testa che dopo l’elevato numero di competizioni fin qui sostenute, manca di stimoli e inizia a non aver più voglia di sopportare la fatica, spingendomi spesso ad accontentarmi senza osare niente di più…

Davvero buona l’organizzazione targata Team Di-Bi: percorso bello, ben segnalato e misurato, buon ristoro finale, ottime premiazioni senza scordare il gagdet riservato a tutti gli iscritti del PSV (un pratico scaldacollo Di-Bi) e la maglietta commemorativa di “Besozzo European Town of Sport 2011” per i primi 50 classificati.

Per un altro commento non mancate di visitare il blog del soxj, mentre per vedere e scaricare tutte le foto della mattinata (by Claudio Cecchin) potete visitare il sito Fotoline.

Settimana prossima appuntamento imperdibile con il mitico “Cross Country dei 7 campanili”, gara storica di circa 16km quest’anno valevole come 30a e quartultima tappa del Piede d’Oro 2011.

sabato 1 ottobre 2011

Camminata di S.Michele - Mornago

Dopo l’allenamento in solitaria di Mercoledì in cui non mi sono certo risparmiato (…) e l’ascesa di gruppo al S.Monte di Giovedì sera in compagnia del Team delle aquile, ieri mi sono presentato a Mornago per la 3a edizione della “Camminata di S.Michele”, che per l’occasione cambia giorno e orario e diventa una vera e propria notturna!

Si parte infatti alle 20.15, quando le tenebre si sono ormai impadronite di ogni dove; il percorso ricalca in parte quello delle passate edizioni, senza rinunciare ad un bel passaggio boschivo completamente illuminato da torce, il tutto a formare un circuito di circa 2,9km da ripetere 2 volte.

Non altissimo il numero dei partecipanti, ma comunque in aumento di anno in anno e con rappresentati di buon livello della nostra zona fra cui Andrea Basoli, Manuel Beltrami, Marco Maginzali, Marco Zarantonello, Cristiano Marchesin, Marco Saligari, Simone Turetta e Mauro Contini tanto per citarne qualcuno.

Partiamo puntuali, e dopo aver abbandonato la piccola piazzetta della chiesa, ci dirigiamo a gran velocità su un lungo rettilineo di circa 1km che porta verso la zona boschiva; sono io a fare l’andatura, subito nella mia scia Andrea Basoli, poco più dietro tutti gli altri.

Svoltiamo a destra, poi di nuovo a destra, l’illuminazione non è sempre così buona e bisogna stare attenti a dove si mettono i piedi! Ecco l’inizio del sentiero boschivo: potenti fari posizionati ogni 10 metri circa, garantiscono una buona illuminazione anche se a causa dell’altezza e della direzione in cui sono puntati, succede che in loro prossimità si venga spesso abbagliati perdendo per qualche secondo la vista…

In questo tratto la strada sale leggermente, ed è proprio qui che Andrea ne approfitta, aumentando leggermente il passo e guadagnandomi una 20ina di metri; sbuchiamo nuovamente su asfalto e dopo essere passati nei pressi della partenza affrontiamo un’altra breve asperità che porta fino alla provinciale e alla pista ciclabile.
Riesco a rifarmi sotto ad Andrea e prima di iniziare il 2° giro siamo nuovamente appaiati, mentre da dietro un altro atleta che non conosco e che solo in seguito scoprirò essere Claudio Savoldi (PGS Running Fenegrò), sta poco alla volta venendo a prenderci.

Arriviamo in fondo al lungo rettilineo già percorso in precedenza con l’atleta che ci inseguiva che è ormai incollato alle nostre caviglie; non appena l’asfalto lascia spazio al bosco è proprio quest’ultimo a sferrare un poderoso attacco: Andrea prova a rispondere, io come al solito patisco molto questi tratti sterrati e perdo terreno da entrambi…
L’accelerazione imposta da Savoldi è davvero imperiosa e anche Andrea è costretto ad alzare bandiera bianca! Torniamo su asfalto e nonostante abbia accusato circa un’altra 20ina di metri di distacco da Andrea e almeno una 50ina da Claudio, sto ancora bene: capisco che non è ancora detta l’ultima parola!

Mi riporto infatti su Basoli, superandolo e lasciandolo sul posto, mentre pur avvicinandomi leggermente a Savoldi, non riesco (ahime…) più a colmare completamente il divario inflittomi nel bosco. Taglio così il traguardo in 2a posizione con il tempo di 19’32” necessario per coprire i 5,75km rilevati al mio GPS, mentre a vincere con il tempo di 19’26” è quindi Claudio Savoldi, chiude il podio con il tempo di 19’50” Andrea Basoli; poi nell’ordine: 4° Manuel Beltrami e 5° Marco Maginzali. In campo femminile è Cinzia Passera a conquistare la vittoria, regolando al 2° e al 3° posto rispettivamente Cinzia Lischetti e Ombretta Bellorini.

premiazione

>>>FOTO PREMIAZIONI<<<

Sono felice di poter fare i complimenti agli organizzatori: bella l’idea della corsa in notturna con tanto di passaggio boschivo illuminato, corretta la misurazione del tracciato e buone le premiazioni finali con un occhio di riguardo per i bambini e gli atleti del paese.
Qualcosina da rivedere c’è, tipo il posizionamento delle torce che in alcuni casi finivano per accecare i corridori, oppure il blocco del traffico, che ieri sera non ha funzionato proprio a dovere, ma direi che sono piccole cose a cui facilmente si potrà porre rimedio già dalla prossima edizione!
A questo punto non resta che iniziare il conto alla rovescia per la 4a edizione della “Camminata di S.Michele”: io non mancherò!