domenica 25 settembre 2011

Caminava di Sass - Mercallo

28 tappa Piede d’Oro 2011

partenza

Dopo la pioggia della scorsa settimana, torna a splendere il sole sul Piede d’Oro e sulla sua 28a tappa stagionale!
28a tappa oggi ospitata a Mercallo, dove per l’occasione andava in scena la 15a edizione della “Caminava di Sass”, gara podistica di circa 10km ricavata fra le vie e i boschi del caratteristico paesino adagiato sulle rive del lago di Comabbio.

_DSC0317-m Quasi completamente inedito il tracciato di gara, che pur risultando piuttosto impegnativo e per la stragrande maggioranza ricavato in fuori strada, non presentava più la lunghissima salita iniziale e la temibile discesona finale dove in passato più di un atleta è incappato in dolorosi infortuni.

Oggi grazie ad un montepremi piuttosto appetitoso, la concorrenza per le prime posizioni era davvero elevata, con al via atleti del calibro di Lhoussaine Oukhrid, Salah Argoub, Ferdinando Mignani, Ivan Breda e Rachid Argoub tanto per citare tutti quelli che mi son arrivati davanti!!!!

Nonostante sia in “riserva sparata” ormai da qualche tempo, parto deciso mettendomi subito davanti a fare l’andatura; i primi 3 chilometri sono di scorrimento, quasi tutto asfalto con solo uno strappetto nel bosco ma niente di più. E’ all’inizio del 4° km che s’imbocca il sentiero che si affrontava anche negli anni passati e che come ben ricordavo, poco alla volta diventa sempre più ripido! Fortunatamente quest’anno se ne fa solo una minima parte, prima di girare verso sinistra e abbandonare le odiatissime pendenze; purtroppo in questo tratto perdo leggermente terreno dal gruppetto di testa, rimanendo di fatto a metà fra i battistrada e tutto il resto degli inseguitori…

Il percorso è costantemente caratterizzato da continui cambi di pendenza, che non lasciano mai tregua! Come se non bastasse, mi ritrovo completamente solo: davanti son sempre più lontani, mentre voltandomi non intravedo nessuno…
…essere solo non mi aiuta a tenere alto il ritmo, che col passare dei chilometri ho la sensazioni si abbassi sempre più…

Affronto uno strappo decisamente duro ed eccomi proiettato sul lungo rettilineo finale che porta dritto dritto fin sotto l’arrivo; mi lascio andare e spingo a tutta, fino a tagliare il traguardo in 6a posizione (che poi verrà tramutata in 4a…) col tempo finale di 36’36” necessario per coprire i 9,4km rilevati al mio GPS.
Il 1° a presentarsi all’arrivo è Lhoussaine Oukhrid col tempo di 34’12”, che però essendo sprovvisto del talloncino d’iscrizione verrà in seguito estromesso dalla classifica e dalle premiazioni; 2a piazza per Ivan Breda in 34’14”, che vista la squalifica di Oukhrid si aggiudica così la vittoria, poi nell’ordine: Rachid Argoub (2°) in 35’19”, Ferdinando Mignani (3°) in 35’24”, Salah Argoub in 35’40” ma anch’esso trovato senza talloncino d’iscrizioni e pertanto a sua volta estromesso da classifica e premiazioni, poi Giuseppe Bollini (4°) in 36’36”, Carlo Canavesi (5°) in 37’14”, Luca Granfo (6°) in 37’33”, Biagio Cantisani (7°) in 37’53”, Stefano Gornati (8°) in 37’59”, Simone Prina (9°) in 39’22” e Tiziano Pucci (10°) in 39’54”.
In campo femminile ennesima vittoria per Rosanna Urso in 41’39”, 2° posto per Cinzia Lischetti in 44’52”, chiude il podio Monica Mele in 45’04”; poi nell’ordine: 4a Angiola Conte in 45’53”, 5a Cristina Grassi in 46’25”, 6a Martina Gioco in 47’16”, 7a Eugenia Vasconi in 47’51”, 8a Bianca Morvillo in 49’37”, 9a Cinzia Menegon in 50’17” e 10a Silvia Fantin in 50’45”.

>>>CLASSIFICA COMPLETA<<<

Altimetria Mercallo Davvero ottima l’organizzazione: il percorso personalmente l’ho preferito nettamente rispetto a quello delle passate edizioni, ma gusti a parte che sono sicuramente soggettivi da persona a persona, quello che è indiscutibile è la cura con cui sono stati preparati e puliti tutti i sentieri! All’altezza anche il ristoro finale, abbondante e ben organizzato, senza scordare le premiazioni davvero molto ricche.
Infine ma non meno importante ci tengo a sottolineare la fermezza dell’organizzazione, a cui non “è tremato il polso” quando si è trattato di decidere (giustamente aggiungo io) di estromettere dalla classifica chi, per una ragione o per l’altra, era privo del talloncino d’iscrizione: bravi!

Settimana prossima si torna a Besozzo per la 6a edizione della “Su par ul Sass”, gara podistica di 8,7 e 4,2km quest’anno valevole come 29a tappa del circuito PSV.

mercoledì 21 settembre 2011

Camminiamo insieme: la voce degli organizzatori

staff organizzativo

Ricevo e pubblico con piacere l’articolo scritto dall’amico Davide Passeri:

“Siamo ormai abituati a condividere il week end della CAMMINIAMO INSIEME con i capricci di Giove pluvio: una volta il diluvio per l'intera durata della gara e il sole che spunta durante le premiazioni, poi il diluvio alla vigilia mentre si segna il percorso e si lavora sodo per i preparativi, ora grazie forse agli scongiuri, le danze del sole o per lo meno anti-pioggia o le preghiere giuste (sarà per questo che erano presenti alla partenza don Franco e don Santino?) il maltempo si è scatenato alla sera della vigilia quando tutto era pronto e la mattina fino a mezz'ora prima della partenza della gara.
Certo, dopo un mese e mezzo di grande caldo poteva aspettare un'altra mezza giornata, qualche danno lo ha portato comunque, un parcheggio in cui risistemare i picchetti all'alba e la mancata presenza degli indecisi che con la pioggia sono rimasti sotto le coperte ma soprattutto la mancata uscita delle carrozzine sul percorso.
Per chi organizza questa manifestazione è come aver lavorato mesi per raccogliere il 50% del prodotto, ma si deve andare avanti perchè c'è comunque un obiettivo da raggiungere, e quest'anno si tratta di acquistare e installare sollevatori a binario per permettere lo spostamento dei disabili gravi all'interno dell'istituto.
E la gente lo sa, lo ha capito, ne siamo felici, ne siamo ancor più fieri perchè non era un compito semplice: nonostante il tempo ancora incerto gli arrivi al ritrovo continuano lenti ma continui, non ci si rende conto di quanta gente possa esserci anche perchè gli spazi sono ampi, fino anche all'arrivo della gara non lo si capisce ma sinceramente in quel momento è l'ultimo dei pensieri, poi si viene a sapere di circa 900 iscrizioni e si resta un po' increduli.
Grande il lavoro per coinvolgere le scuole, bisogna lavorare partendo dalla fine dell'anno scolastico precedente perchè siamo all'inizio della nuova stagione, a loro come sempre un premio di gruppo utile per lo svolgimento dell'educazione fisica; grande riconoscimento va al gruppo benefico “Fondazione con Andrea” che, nell'intento di ricordare lo sfortunato Andrea Fazzini, organizza eventi e partecipa a varie manifestazioni benefiche e coinvolge molta gente, di ogni età, grandi e piccini, domenica erano 189!!!
La mattinata è stata lunga e ricca di novità, prima della gara gli speaker Ugo e Nando sono stati molto indaffarati nel raccontare le varie iniziative: è stata inaugurata la tensostruttura costruita con il ricavato dell'edizione 2010, uno speciale annullo filatelico che associa la manifestazione all'80esimo anniversario di fondazione del gruppo alpini di Cocquio Trevisago.
Ma ancora il gruppo alpini locale per omaggiare il 150esimo dell'unità d'Italia ha organizzato l'alzabandiera con inno nazionale suonato dalla banda di Caldana, Carnisio e Cerro, la partenza è stata spostata per questi motivi davanti all'edificio Pogliani e la scelta si è rivelata azzeccata visti gli apprezzamenti per aver tolto una fastidiosa curva stretta a gomito.
La giornata dal cielo grigio ha poi permesso agli ospiti dell'istituto con gravi forme di disabilità di assistere allo start dalle proprie camere, qualcuno era in carrozzina sul terrazzo, ma le finestre erano tutte occupate, gli atleti erano già concentrati e non se ne accorgevano, ma chi organizzava sì, e un po' il cuore piangeva per questa opportunità sfumata.
Poi la gara di cui non parlo perchè nel mondo podistico ne parlano già tutti e il dopogara, con ricco ristoro per tutti, tutti che indossano la maglietta ricordo e ricche premiazioni, tanti premi per accontentare il maggior numero di persone possibile; e un grazie particolare anche a chi ha donato tutti questi premi, nel piccolo ognuno ha reso grande questa mattinata perchè va reso noto che l'incasso è tutto utile, salvo piccole necessarie spese.
Gli organizzatori ringraziano tutte le associazioni che hanno collaborato per lo svolgimento della manifestazione e per la messa in sicurezza di percorso (con circa 60 volontari coordinati da Protezione Civile e Polizia Locale del Medio Verbano) e dei parcheggi, non le cito singolarmente per timore di tralasciarne qualcuno come sempre accade.
Un altro grazie particolare alla simpaticissima Sara Ghiselli campionessa di nuoto e sci nel mondo disabili che ha accolto all'arrivo con un gran sorriso i partecipanti al giro breve e ha partecipato alle premiazioni regalando il suo dolcissimo sorriso a coloro che venivano chiamati sul palco, al momento di salutare mi dice sottovoce “c'era tanta gente oggi alla camminata, e io sono rimasta qui ferma... il prossimo anno voglio partecipare anche io”.
Certamente Sara, ti aspetteremo e ti accoglieremo a braccia aperte, è stato un grande piacere averti conosciuto, la tua presenza è uno dei ricordi più belli di questo 18 settembre 2011, un altro bel ricordo è il salone pieno durante le premiazioni che questa volta sono state più che mai veloci in rapporto ai premi distribuiti, un altro ricordo positivo ma non ultimo il tifo e l'applauso dei tanti ragazzini quando uno di loro era nominato per le premiazioni, urla e applausi che rendono estremamente soddisfatti.
Pensando ai ragazzi, abbiamo lanciato un concorso nelle scuole per creare il nuovo logo e presentarlo alla 10^ edizione sulle nuove magliette.
Grazie a tutti di cuore per la partecipazione e arrivederci all'edizione 2012

A nome del comitato organizzatore
Davide Passeri

domenica 18 settembre 2011

Camminiamo insieme – Cocquio Trevisago

27a tappa Piede d’Oro 2011

IMG_9192

Una mattinata grigia e piovosa ha salutato la 27a tappa stagionale del PSV; nonostante questo primo assaggio di autunno, quasi 900 atleti si sono dati appuntamento a Cocquio per prendere parte alla 9a edizione della “Camminiamo insieme”. Come sempre partenza e arrivo collocate all’interno dell’Istituto Sacra Famiglia, a cui sarà devoluto l’intero incasso della manifestazione.

CIMG1095 Confermato l’ormai collaudato tracciato degli scorsi anni, caratterizzato dalla dura scalinata in ciottolato posta a poco meno di 2km dalla partenza, e da un susseguirsi di rampe in salita e discesa in grado di mettere a dura prova la resistenza degli atleti.

Alle 9.30 arriva lo sparo… o meglio arriva il via, visto che la pistola ha fatto cilecca! Usciamo dal cortile dell’istituto e ci immettiamo su un lungo rettilineo che porta fino ai piedi della prima salita di giornata; il ritmo è piuttosto basso, tanto che senza forzare troppo, mi ritrovo in testa in compagnia di Breda e Porrini.

Iniziamo la scalinata, tratto che patisco sempre molto e che oggi decido di correre sulla difensiva senza provare a rispondere alle accelerazioni degli avversari; Porrini, Vasi, Argoub Salah e Rachid allungano immediatamente, io rimango con Breda che oggi non è al 100%, mentre poco alla volta da dietro rinvengono anche Fontana, Bassetto e Mora.

Finalmente scollino, sono intorno alla 10a posizione, ma adesso il tratto a me più indigesto è alle spalle! Rifiato un attimo e provo ad aumentare leggermente il ritmo per cercare di recuperare qualche posizione; riesco a passare un pò di gente, tornando a ridosso di Rachid Argoub, qualche metro più avanti ci sono Vasi, Porrini e Breda, mentre in testa ma comunque sempre a vista c’è Salah Argoub.

IMG_9305Sento di avere ancora del margine, ma ricordando un finale di gara piuttosto impegnativo, decido di correre un pò di conserva senza dare fondo a tutte le risorse…
…errore.

Chiudo così la mia gara in 6a posizione, coprendo gli 8,45km rilevati al mio GPS in 31’41” a meno di 1 minuto dal vincitore, e a pochi secondi dal podio, col rammarico di non aver provato a spingere a fondo quando sentivo di poterlo fare. A conquistare la vittoria è Salah Argoub in 30’43”, 2° posto per Ivan Breda in 31’05”, chiude il podio Antonio Vasi in 31’10”; poi nell’ordine: 4° Umberto Porrini in 31’14”, 5° Rachid Argoub in 31’37”, 6° Giuseppe Bollini in 31’41”, 7° Maurizio Mora in 32’16”, 8° Luca Granfo in 32’33”, 9° Carlo Canavesi in 32’49” e 10° Enrico Rodari in 32’55”.
In campo femminile altra vittoria per Rosanna Urso in 35’49”, 2a piazza per Monica Bottinelli in 37’44”, chiude il podio Cinzia Lischetti in 38’43”; poi nell’ordine: 4a Monica Mele in 39’29”, 5a Angiola Conte in 39’38”, 6a Ombretta Bellorini in 39’58”, 7a Bianca Morvillo in 40’36”, 8a Laura Marsiglio in 40’42”, 9a Martina Gioco in 41’18” e 10a Eugenia Vasconi in 42’15”. (Grazie ad Enrico Rodari per la classifica e i tempi sopra riportati.)

>>>CLASSIFICA COMPLETA<<<

Oggi nonostante il periodo di stanca ho corso bene, peccato solo mi sia mancato un pizzico di cattiveria agonistica in più, che magari mi avrebbe permesso di giocarmi un piazzamento migliore…
Per quanto riguarda invece la manifestazione, non posso che fare i complimenti all’amico Davide Passeri e a tutto lo staff organizzativo, che per l’ennesima volta hanno saputo confermare quanto di buono fatto in questi anni, riuscendo comunque a migliorarsi ulteriormente: ad esempio non è passata inosservata l’ottima scelta di spostare la partenza di qualche metro onde evitare una brusca curva che poteva risultare pericolosa.

Per vedere tutte le foto della manifestazione vi rimando al sito FotoLine e alla galleria fotografica by Valerio degli Athlon Runners, mentre per altri commenti non mancate di visitare il blog del soxj e quello dell’Official Team dove osano le aquile.

Settimana prossima tutti a Mercallo, per la 15a edizione della temutissima (almeno per me!) “Caminava dei Sass”, gara podistica che quest’anno proporrà un percorso in parte rivisto rispetto gli scorsi anni, per uno sviluppo complessivo di 9,6km.

dove osano le aquile

domenica 11 settembre 2011

Su e giù per Cunardo - Cunardo

26a tappa Piede d’Oro 2011

la partenza

Che fatica!
Oggi non posso che esordire così! Complice la giornata piuttosto afosa, un nuovo percorso davvero molto molto duro, e la mia condizione fisica che ancora risentiva delle recenti fatiche non del tutto recuperate, questa 3a edizione della “Su e giù per Cunardo” è stata una delle gare più sofferte di sempre!

Su e giù per Cunardo Come dicevo percorso inedito fin dai primi metri, che tolto il breve tratto corso in quella che nel periodo invernale si trasforma nella pista da sci di fondo, era ricavato quasi esclusivamente nello sterrato dei boschi sovrastanti il paese, con la strada che sembrava salire ininterrottamente!!

Partenza veloce ma non troppo, con Breda, Mignani e Vasi a prendere subito la testa della corsa; io assieme a Rachid e Salah Argoub sono subito dietro e provo a non perdere la scia dei tre battistrada, ma capisco subito che oggi non è giornata…
Poco alla volta Salah se ne và, e prima di abbandonare l’asfalto in favore dei boschi anche Rachid mi saluta lasciandomi sul posto…

Si sale, il fondo è interamente sterrato e le pendenze in alcuni tratti mi costringono a camminare: tutto quello che più fatico a digerire è presente in un sol colpo! Devo subire il sorpasso di Giovanni Vanini, partito tranquillo ma in buona progressione, e dopo Giovanni ecco arrivare anche un Carlo Canavesi in grande spolvero, che mi affianca, mi sopravanza e si allontana senza troppi problemi…

CIMG1027Ho voglia di fermarmi, togliere il pettorale e sedermi sulla riva del bosco… non lo faccio solo perchè non fa parte del mio DNA mollare, anche se oggi confesso di averci pensato più di una volta. Carlo Canavesi è davvero su di giri, riesce a riprendere Giovanni e a passarlo, mentre anch’io approfittando di una discesa piuttosto ripida riesco a tornare sotto al portacolori dei Runner Varese; il percorso scende ancora, supero Giovanni e subito allungo di qualche metro.

Finalmente riconosco la strada che porta verso il traguardo di giornata, allora stringo i denti e spingo a tutta fino in fondo. Concludo così al 6° posto, coprendo i 10km tondi tondi rilevati al mio GPS in 41’29”. Ancora una volta il più veloce di tutti è Ivan Breda che si presenta in solitaria al traguardo col tempo di 38’07”, 2a piazza per Ferdinando Mignani in 39’05”, chiude il podio Rachid Argoub in 39’47”; poi nell’ordine: 4° Salah Argoub in 40’40”, 5° Carlo Canavesi in 41’12”, 6° Giuseppe Bollini in 41’29”, 7° Giovanni Vanini in 41’36”, 8° Matteo Rodari in 41’40”, 9° Roberto Lucietto in 41’57” e 10° Biagio Cantisani in 41’59”.
In campo femminile vittoria per Rosanna Urso in 44’23”, 2a piazza per la rientrante Elena Begnis in 45’50”, chiude il podio Emanuela Fossa in 49’20”; poi nell’ordine: 4a Anna Broggini in 50’13”, 5a Monica Mele in 51’02”, 6a Laura Marsiglio in 52’27”, 7a Ylenia Micca in 53’20”, 8a Bianca Morvillo in 53’31”, 9a Martina Gioco in 53’40” e 10a Eugenia Vasconi in 53’48”.

>>>CLASSIFICA COMPLETA<<<

Che dire… oggi giornata no. La prossima settimana sarà di scarico, con la speranza di riuscire a ritrovare un pò di brillantezza per la gara di settimana prossima. Unica nota positiva la presenza dell’amica Bianca, al suo esordio nel circuito, ma subito molto competitiva: bravissima!

Per quanto riguarda l’organizzazione bisogna prendere atto che finalmente la misurazione del tracciato era accettabile (10km rilevati contro i 9,6 dichiarati), tracciato quasi completamente inedito, che tra l’altro a giudicare dai diversi elogi che ho sentito al termine della competizione, ha riscosso un ottimo apprezzamento da parte dei partecipanti; nella norma il ristoro finale. Dove invece si poteva far meglio era sulle indicazioni per il ritrovo praticamente inesistenti, e su alcune segnalazioni lungo il percorso non proprio chiarissime, tanto è vero che sia Ivan Breda che Antonio Vasi hanno sbagliato strada: Ivan è però riuscito a rientrare e vincere la corsa, Antonio invece che si trovava in 5a posizione si è perso per circa un chilometro giungendo attardato al traguardo.

Qualche foto e il commento dell’amico Valerio Leonardi li trovate sul blog degli Athlon Runners (grazie per la foto!!)

Settimana prossima tocca a Cocquio Trevisago ospitare la 27a tappa stagionale del Piede d’Oro, con la 9a edizione della “Camminiamo insieme”, gara podistica di 8,3 e 4km.

mercoledì 7 settembre 2011

StraBorgo di notte – Borgomanero (NO)

Domenica finita la gara di Bernate, mentre in compagnia dei fratelli Gornati mi dirigevo verso l’auto per fare rientro a casa, Luca mi ha detto qualcosa del tipo:
“allora Beppe, Martedì sera a che ora ti passo a prendere per la StraBorgo di notte?”
E io prontamente ho risposto:
“La Stra che?! Martedì sera?? Tu stai scherzando… non ci penso neanche!!”

Naturalmente come volevasi dimostrare ieri una macchinata con a bordo Luca "il gatto", Omar "soxj", Elisa "l’artista" e il sottoscritto è partita alla volta di Borgomanero…

StraBorgo di notte

Arriviamo a destinazione circa un’ora prima del via, e in mezzo alla miriade di runners che già invadevano il centro della cittadina Piemontese, ecco sbucare anche una faccia conosciuta: è quella dell’amico Antonio Vasi.
Tutti assieme iniziamo un breve riscaldamento su e giù per le vie che da li a poco faranno da cornice alla gara vera e propria: il percorso è velocissimo, interamente pianeggiante con un fondo costituito esclusivamente da asfalto e pavè per uno sviluppo complessivo di circa 5km.

Nonostante le gambe ancora “segnate” dalle recenti fatiche Domenicali del Piede d’Oro, decido di mettermi davanti al gruppone e provare a spingere fin dall’inizio: male che vada sarà stato un bell’allenamento veloce!
Negli interminabili minuti che precedono il via, mi guardo attorno e capisco che stasera il livello dei partenti è davvero eccezionale: sulla linea di partenza oltre ai più forti podisti di Lombardia e Piemonte sono infatti schierati anche diversi Nazionali di duatlhon e thriatlon (!!!).

Alle 20.45 come da programma ecco arrivare lo sparo dello starter e con lui arriva anche una partenza da cardiopalma!! Attraversiamo il centralissimo vialone tutto lastricato in pavè, reso ancor più suggestivo dall’atmosfera notturna e dalle 2 ali di folla che si aprono ai suoi lati.
Corro a tutta il primo mille chiudendolo in 3’03”, eppure la testa della corsa si è già allontanata di diversi metri…
Non mi perdo d’animo e nonostante mi senta tutt’altro che brillante, provo a tenere alto il ritmo, tanto che col passare dei metri riesco addirittura a riprendere qualche avversario che dopo una partenza troppo esuberante sta pagando lo scotto.

Mi presento all’arrivo dopo 4,7km rilevati al mio GPS in 15’22” all’ottima media di 3’16”/km, cogliendo la 18a posizione assoluta. Considerando che sono a digiuno da diverso tempo sia di allenamenti che di gare così veloci, e che avevo gareggiato solo 2 giorni prima al Piede d’Oro, alla fine sono davvero soddisfatto del risultato ottenuto!

Ottime anche le prestazioni degli amici che erano con me: 12° Super Antonio Vasi in 14’58”, 97° Luca Gornati in 17’48, 101° Omar Spoti in 17’52” senza dimenticare Elisa Rossini che dopo l’infortunio di qualche mese fa, poco alla volta sta tornando alle competizioni.

Per la cronaca gara vinta da Corrado Mortillaro, 2° posto per Alessio Picco, chiude il podio Daniele Antonioli. Poi nell’ordine: 4° Paolo Finesso, 5° Andrea Secchiero,  6° Salah Ouyat, 7° Michele Rossi, 8° Stefano Vercelli, 9° Lorenzo Stefani e 10° Stefano Trisconi.
In campo femminile bel successo di Claudia Gelsomino, 2a piazza per Cristina Clerici, chiude il podio Francesca Durante; poi nell’ordine: 4a Luisa Fumagalli, 5a Yulia Baikova, 6a Gabriella Gallo  e  7a Roberta Picozzi.

>>>CLASSIFICA PREMIATI<<<

domenica 4 settembre 2011

Trofeo Poretti – Bernate di Casale Litta

25a tappa Piede d’Oro 2011

premiazione maschile

Anche quest’anno è arrivato l’appuntamento con Bernate: non so esattamente perchè, ma quello che so è che questa gara è da sempre una delle mie preferite, una di quelle a cui per niente al mondo rinuncerei, una di quelle dove bisogna dare il 110%, una di quelle che già la sera prima mi mette agitazione!

Nonostante qualche defezione dovuta alla concomitanza con la Cittiglio-Vararo (classifica), circa 500 atleti si sono presentati al nastro di partenza, per sfidarsi sull’impegnativo tracciato disegnato dal mitico Antonio Alezio, che viste le previsioni meteo tutt’altro che incoraggianti ha preferito eliminare i tratti di sterrato in favore del più sicuro asfalto.

Altimetria_Trofeo Poretti_BernatePronti via, mi metto subito in testa a fare l’andatura: oggi non voglio regalare niente agli avversari! Nella mia scia il forte Ferdinando Mignani, il vincitore dello scorso anno Antonio Vasi, poi Emanuele Angotzi, Manuel Beltrami e via via tutti gli altri. Dopo 1km in leggera discesa la strada comincia a salire, da prima in maniera dolce, poi in maniera più brusca, e sale, sale e ancora sale: circa 3km di ascesa fino ad arrivare nel centro di Casale Litta.

Mignani ha già guadagnato una 20ina di metri, subito dietro ci siamo io e Antonio Vasi che comunque non concediamo molto al portacolori della Pro Sesto, staccati di qualche altra decina di metri seguono Angotzi, Beltrami e Canavesi. Prima di giungere allo scollinamento riesco a staccare leggermente Antonio, ma quando la strada torna ad essere pianeggiante o in discesa, il portacolori della Palzola riesce a tornarmi sotto con estrema facilità.

fs_p010_12_15 Provo a forzare un pò il ritmo, ma capisco che tentare di rientrare su Mignani è quasi impossibile… mi concentro quindi sul duello con Vasi, che da qualche tempo a questa parte sta dimostrando di essere tornato definitivamente il super Antonio dei tempi migliori. La strada s’impenna nuovamente, e metro dopo metro riesco a guadagnare un pò di terreno sul compagno d’avventura, che perde si qualcosina ma rimanendo sempre ad una distanza piuttosto insidiosa!

Finalmente la salita termina, ormai mancano solo gli ultimi chilometri che riportano verso la fattoria e l’agognato traguardo di giornata; per paura di essere ripreso mi butto a capofitto nell’ultima discesa, impostando delle traiettorie in curva quasi da pilota di motoGP!! La strada spiana, manca solo il breve rettilineo finale e il solito giro attorno alla fattoria, ma le gambe cominciano ad essere davvero pesanti…

podio maschileUltimo sforzo ed eccomi tagliare il traguardo per il secondo anno di fila in 2a posizione, coprendo i 10,6km rilevati al mio GPS in 39’36”. Vittoria per Ferdinando Mignani in 38’58”, 2° posto per Giuseppe Bollini in 39’36”, chiude il podio Antonio Vasi in 39’47”; poi nell’ordine: 4° Manuel Beltrami in 40’07”, 5° Emanuele Angotzi in 40’22”, 6° Carlo Canavesi in 40’33”, 7° Roberto Lucietto in 41’30”, 8° Patrik Morvillo in 41’33”, 9° Stefano Valeretto in 41’57” e 10° Matteo Rodari in 42’15”. In campo femminile dominio di Rosanna Urso, vincitrice in 46’02”, 2° posto per Rita Grisotto in 51’12”, chiude il podio Eugenia Vasconi in 53’10”; poi nell’ordine: 4a Cinzia Menegon in 53’29”, 5a Monica Grisotto in 54’39”, 6a Silvia Fantin in 55’14”, 7a Carla Valeri in 56’05”, 8a Martina Gioco in 56’17”, 9a Anna Reggiori in 56’21” e 10a Emanuela Brusa in 56’46”.

>>>CLASSIFICA COMPLETA<<<

Davvero buona l’organizzazione, dalla preparazione del tracciato, all’ottimo ristoro, fino alle ricchissime premiazioni finali per i primi 20 uomini e le prime 10 donne; nonostante la pioggia sia arrivata solo durante le premiazioni, più che apprezzabile anche la scelta di eliminare le parti di percorso sterrato in favore dell’asfalto in grado di assicurare una maggiore sicurezza per tutti i partecipanti.

Non mi resta che ricordare il prossimo appuntamento con il Piede d’oro, che settimana prossima farà tappa a Cunardo per la 3a edizione della “Su e giù per Cunardo”, gara podistica di circa 9,5km (speriamo…) quest’anno valevole come 26° appuntamento stagionale del circuito.