Oggi è toccato a Venegono Superiore accogliere la 16a tappa del piede d'Oro, con la 9a edizione della gara podistica denominata "Trofeo Cral Aermacchi", organizzata appunto dal gruppo sportivo della nota fabbrica di aerei. Ancora una volta il meteo è dalla nostra parte regalandoci un'altra bella giornata di sole e contribuendo così a richiamare un folto numero di partecipanti.
Il percorso è il medesimo della passata edizione, con partenza dal centro sportivo dell'Aermacchi, qualche chilometro di asfalto abbastanza pianeggiante che porta direttamente nel bosco, dove intorno al 5°km c'è da affrontare l'unica asperità di giornata: un sentiero molto stretto e altrettanto ripido della lunghezza di circa 500mt. ma comunque in grado di fare dura selezione sui concorrenti giunti fin qui in debito d'ossigeno. Una volta scollinati si affronta un tratto in discesa che riporta sulla strada asfaltata, ancora un paio di km passando a fianco della chiesa del paese per poi riprendere il tracciato di gara iniziale e percorrerlo in senso contrario fino a tornare al centro sportivo, dove è posto anche l'arrivo di giornata.
L'ultima tappa del Giro del Varesotto svoltasi Giovedì a Somma Lombardo ha lasciato il segno e stamattina avevo ancora mal di gambe... inoltre considerando che la prossima settimana sarà quella conclusiva del Giro con ancora 2 frazioni belle toste molto ravvicinate in cui dovrò tentare di difendere il mio piazzamento, per la prima volta da quando gareggio decido che è il caso di partire piano, cercando di fare gara sul mio diretto avversario di categoria per non perdere punti in generale ma possibilmente senza spremermi troppo.
Partiamo, e fin da subito cerco di mettermi in scia a Simone Prina che è 2° nella classifica "uomini 22-32 anni" e oggi sembra la minaccia più pericolosa per me; proseguiamo appaiati fino all'entrata nel bosco, quando dalle retrovie ci raggiunge Marco Saligari, anche lui della nostra categoria e attualmente al 3° posto della classifica. Appena sopraggiunto il portacolori dell'Atletica 3v, si mette in testa imprimendo una leggera accellerazione proprio nel punto più difficile del tracciato: Prina perde contatto, mentre io mi porto prontamente in scia al mio nuovo riferimento di giornata. Scolliniamo e poco più avanti vedo l'amico Antonio Puricelli che finalmente libero da impegni organizzativi oggi sta facendo anche lui la sua corsa! Decido di raggiungerlo per finire la gara con lui e magari togliermi di dosso Saligari onde evitare brutte sorprese nel finale; forzo un po' il ritmo e in un attimo sono con Antonio.
Saligari è costretto a desistere, così si forma un nuovo terzetto composto da me, Antonio e Filippo Casagrande del Marathon Max. Procediamo assieme fino alla discesa, io non ho interesse ad aumentare il passo, ma Casagrande e Antonio sono in lotta per il piazzamento finale, cosi il portacolori del Marathon Max aumenta ulteriormente la sua andatura, guadagnado circa 100mt.
Arriviamo agli ultimi 2km, guardo Antonio e gli dico: "allora, lo andiamo a prendere il tipo con la canotta arancione o no?" e Antonio mi risponde: "ma si, proviamoci Beppe". Detto fatto inizio una lenta ma inesorabile progressione, purtroppo mi rendo conto che Antonio non riesce a cambiar passo, quindi dopo qualche esitazione sul da farsi, decido di andar da solo a riprendere Casagrande. Mi aggancio a lui all'ultimo chilometro, scambiamo 4 parole e mettiamo nel mirino un altro atleta che ci precede; agli ultimi 500mt. lo superiamo, aumento ancora il ritmo e anche Casagrande perde qualche metro, ormai manca solo il rettilineo finale, avrei ancora la possibilità di giocarmi la volata con Roggiani che è poco più avanti, ma decido che per oggi va bene così!
Sono 17° assoluto e 2° di categoria con il tempo di 43'30" necessari per coprire gli 11,18km rilevati al GPS. La gara è vinta dal forte marocchino Salah Ouyat che riesce a piegare al 2° posto Mirko Zanovello altro fortissimo atleta già vincitore di questa competizione nella passata edizione, mentre si deve accontentare di chiudere il podio il comasco Giovanni Bonelli. In campo femminile a dettare legge è ancora una volta Elisa Masciocchi, che regola al 2° e al 3° posto rispettivamente Giuly Novati e Cinzia Lischetti.
Buonissima l'organizzazione, a partire dall'ampia zona per parcheggiare, al bel percorso sempre ben segnalato, fino al ristoro finale e alle ricche premiazioni; insomma una bella gara davvero, peccato solo non averla corsa "a tutta", ma comunque contento per averla vissuta in maniera diversa dal solito. Come se non bastasse, per chiudere in bellezza la mattinata premio anche per me, consistente in 2 bottiglie di vino e un dolce Varese!!
Con il piede d'Oro l'appuntamento è per Domenica prossima a Taino dove la pro loco organizza la gara denominata "Dall'ulmin all'ulmin", valevole come 17a tappa, mentre per gli iscritti al Giro del Varesotto ricordo l'appuntamento di Martedì sera a Cassano Magnago con la 4a tappa.
Per vedere e scaricare un pò di foto della manifestazione odierna realizzate da Angelo Moiraghi, vi rimando alla fotogallery1 del G.S. Marathon Max e alla fotogallery2 di AnnalisaAngelo.
Bravo Play! per la prima volta hai (quasi) mantenuto una strategia di gara!
RispondiEliminabè dal racconto tanti complimenti!!
RispondiEliminaX Luked:Hai visto?!?! Tu che eri scettico sulle mie intenzioni di fare gara tattica!!! :-)X Graziella:Grazie! Adesso speriamo di riuscire a far bene nelle ultime 2 tappe del varesotto!!A presto.
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